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7 Giugno 2015 alle 10:14 #41629AndrixPartecipante
In effetti ci dicesse qual’è la realtà!
7 Giugno 2015 alle 10:20 #41768ThebeatterModeratoreRixx si ricorderà sicuramente che anni fa gli segnalai un intervista di Buzz al Roxy Bar, si proprio la famosa trasmissione di Red Ronnie. In pratica alla solita domanda su Kurt Cobain liquido il tutto dicendo che fosse un tossico. E quello era… Non so se nessuno di voi ha mai avuto a che fare con un eroinomane, vi assicuro che sono tra i più grandi bugiardi e più bravi attori che si possano incontrare. Per la droga ad un certo punto ci si inventa di tutto. Quindi che la storia dello stomaco fosse una grande stronzata per giustificare la sua tossico dipendenza non mi stupirebbe per niente. Lui la raccontava e gli altri ci credevano oppure lo “giustificavano” anche loro. Come avevo già commentato il mio pensiero sul documentario è molto simile a quello di Buzz. Poi ovviamente la verità assoluta non la sapremo mai, ognuno vede e vive le cose reali in maniera diversa. La serata che avete passato ieri sera con i vostri amici può essere raccontata in modo completamente differente da ognuno di loro, chi si è divertito, chi no, chi ha notato strani atteggiamenti di qualcuno ma in realtà si sbagliava, magari no, ecc… quindi figuriamoci se si parla di una rockstar morta anni e anni fa, mitizzata, che “verità” in realtà ci arrivano a noi fans.
ps: Vorrei inoltre aggiungere che Buzz non ha mai speculato ne sui Nirvana ne su Kurt, quando in realtà ne aveva tutte le opportunità per poterlo fare, quindi non è certo il personaggio che fa sparate per farsi della pubblicità o per cercare della visibilità.
7 Giugno 2015 alle 13:44 #41717RixxPartecipanteAndrix – 7/6/2015 12:14
In effetti ci dicesse qual’è la realtà!
La realtà è qualcosa di inafferrabile. La realtà è stata raccontata principalmente da Kurt e Courtney. Il primo amava inventarsi una buona storia,al punto da crederci lui stesso,pur di creare il suo stesso mito (vedi la questione del ponte,che tutti i suoi amici,Krist compreso,hanno poi negato). E Courtney ha aggiunto acqua al fuoco. Amici e amiche che la conoscono bene hanno già detto che di tutto quello che dice solo una parte può essere riconducibile alla verità,solo che non sai mai dove inizi e finisca la bugia. Molte cose raccontate nel corso degli anni,a cominciare da quanto rivelato sull’unica biografia ufficiale (Come As You Are) ,erano panzane buone per arginare i problemi con la droga. Dovevano inventarsi che Courtney aveva incontrato Kurt nell’89 (cosa non vera – figuriamoci,una volta disse persino di averlo incontrato nell’88 ad un concerto che non si è mai tenuto) per rimuovere la responsabilità di lei nell’aver alimentato la passione per l’eroina. E si inventarono un mucchio di altre cose.
Questo atteggiamento era in parte dovuto alla salvaguardia della tutela di Frances.Ovviamente,quando dice Buzz non è sufficiente a sfatare completamente il mito. Perché troppi mattoni sono già stati posati da anni sulla questione dei dolori di stomaco. In CAYA si legge che la stessa madre di Kurt aveva sofferto di quel problema in gioventù (strano che poi le sia passato… ico08 ) .E su HTH Cross sfata il mito di Cobain eroinomane già da metà anni ’80 (stranamente,in Montage of Heck questo mito viene ripristinato…) ,avendo raccolto testimonianze di amici che dicevano avesse troppa paura degli aghi. (Dimenticandosi però che la robba la si può pure sniffare o fumare,volendo…).
In effetti,Krist data l’inizio del rapporto con l’eroina nel settembre ’90,quando Kurt gli aveva telefonato per dirgli che l’aveva provata. Ancora,può essere che quella sia stata la prima volta che l’avesse iniettata. Eppure,sempre in CAYA Kurt dice ad Azzerad di aver provato la roba ad Aberdeen qualche anno prima. Può essere l’ennesimo tentativo di discolpare Courtney,certo. Ma non è sicuro,e non lo sarà mai.Anche Tracy lo vide alle prese coi dolori di stomaco tempo prima che scoprisse fosse un tossico. Ma il fatto che lei lo abbia scoperto dopo non significa che Kurt non potesse aver iniziato a farsi prima.
Ultima cosa: verso la fine di CAYA si dice che Kurt avesse trovato una cura efficace dopo che un medico avesse ipotizzato che la colonna vertebrale,plagiata dalla scoliosi,toccasse un punto dello stomaco facendolo infiammare. Azzerad conclude che Kurt stava meglio perché aveva cominciato a seguire cure fisioterapeutiche. Ah ah ah,che risate….E chi ci crede? Cioè,voi ce lo vedete veramente Kurt Cobain, campione di pigrizia e di incuria,che decide spontaneamente di rinunciare alla falsa promessa del nirvana indotto dalla robba per seguire mesi e mesi di manipolazione ed esercizi fisici costanti?! Siamo seri… Quanto alla scoliosi,ce l’aveva veramente: su Cobain Inedito c’è una radiografia che non lascia dubbi in proposito.
La panzana galattica,e qualsiasi fisioterapista ve lo potrebbe confermare,era che “il peso della chitarra avesse aggravato la scoliosi nel corso degli anni”. Avendo lo stesso problema,posi al mio osteopata la domanda e mi rispose chiaramente che è una stronzata. Non è possibile peggiorare alcunché,perché le condizioni si stabilizzano col raggiungimento dei 18 anni.Una volta conclusa la crescita la colonna vertebrale non cambia – e di certo non può peggiorare a causa del peso di una chitarra. Un conto è distruggersi la schiena facendo il muratore 12 ore al giorno. Un conto è tenere a tracolla una chitarra. E comunque nemmeno la tesi della scoliosi venne mai approfondita a sufficienza per essere ritenuta la causa effettiva del problema gastrointestinale.
Non dimentichiamoci inoltre che Kurt ha fatto di tutto per peggiorare tale problema,mangiando schifezze e rinunciando ad una dieta equilibrata (alla verdura preferiva le caramelle. Ho detto tutto). Uno così,che preferisce ignorare il dolore curandosi con l’eroina,come può avere prospettive di guarigione?Per il resto,quoto in toto l’ottimo intervento di thebeatter. Anche se,onestamente,non ricordo più l’intervista di Buzz al Roxy Bar!! (ma suppongo non sia differente da tutte quelle rilasciate negli ultimi anni,in cui Buzz ha sempre sostenuto che non c’è assolutamente nulla di romantico in una tragedia squallida di cui la causa è solo e unicamente l’eroina) .
7 Giugno 2015 alle 17:11 #41612Kurt74Amministratore del forumtragedia squallida e’ la definizione giusta.
Un ottimo giocatore ma un pessimo uomo, come si dice per qualcun altro 🙂7 Giugno 2015 alle 22:10 #42044anniePartecipanteCioè fatemi capire: buona parte di ciò che é scritto nelle bio di Kurt non è vero? Ma allora perchè leggerle se poi quello che vorremmo sapere viene falsato? Non ha senso questo! Ognuno di noi sarebbe in grado di scrivere una propria, personale bio di Kurt in base all,’impressione che ha avuto di lui anche solo ascoltando le sue canzoni ….a questo punto…..
8 Giugno 2015 alle 10:32 #41769ThebeatterModeratorePurtroppo non trovo il video con il pezzo in cui quel babbo di Red Ronnie chiede di Kurt, però parlavo di questo
8 Giugno 2015 alle 14:36 #41853LiturgyPartecipanteI problemi di stomaco erano secondo me dovuti solo a quello che mangiava.
Anche quando viveva da Tracy magnava de merda, e non parliamo dal 1991 in poi.
Provate a pensare:
Cibo scarso e di pessima qualità, mancanza di sonno, stress, eroina, alcool occasionale, tutto questo andando in tour….
Grazie al cazzo!
8 Giugno 2015 alle 17:10 #41718RixxPartecipanteannie – 8/6/2015 00:10
Cioè fatemi capire: buona parte di ciò che é scritto nelle bio di Kurt non è vero? Ma allora perchè leggerle se poi quello che vorremmo sapere viene falsato? Non ha senso questo! Ognuno di noi sarebbe in grado di scrivere una propria, personale bio di Kurt in base all,’impressione che ha avuto di lui anche solo ascoltando le sue canzoni ….a questo punto…..
Nel rock’n’roll non esiste la verità. Non è mai esistita. E questo Kurt lo aveva imparato in fretta. Era Lester Bangs colui che disse che nel rock una pessima bugia è una buona storia? (o qualcosa del genere) Beh,giudica tu: pensa solo ai miti che lo stesso Kurt costruì su di sè: 1) disse di aver venduto i fucili del patrigno per comprarsi la prima chitarra (falso,si comprò un amplificatore. La prima chitarra gliela aveva regalata lo zio) ; 2) disse di aver vissuto sotto il ponte di Aberdeen dopo esser stato cacciato di casa dalla madre (falso,tutti i suoi amici hanno smentito) ; 3) disse che il primo concerto visto a Seattle fu quello dei Black Flag (falso,fu quello di Sammy Hagar. Kurt voleva semplicemente nascondere le sue origini hard rock e riscrivere la storia per darsi una credibilità punk) . 4) Disse che a scuola non avesse mai praticato nessuno sport (falso: era nella squadra di baseball e in quella di lotta libera). E tanto altro ancora. Parliamo di uno che da adolescente si mise a collaborare con una fanzine per poi venire cacciato perché….si inventava recensioni di dischi che in realtà non aveva mai sentito!!! ico08
Insomma,Kurt era un bugiardo patentato,uno che preferiva usare una buona storia a suo vantaggio piuttosto che rivelare una verità banale o disdicevole. Per dire,è facile parlare di sessismo e puntare il dito contro “l’imbecille omofobo” quando sei biondo,magro,con gli occhi azzurri e diventi automaticamente l’idolo delle ragazzine….Quanti lo avrebbero preso sul serio se fosse stato grasso,brufoloso e sfigato? C’è una biografia,scritta da tale Christopher Sanford,che è ritenuta apocrifa in quanto molte delle fonti citate sono rimaste anonime e molte delle info raccolte non quagliano con le altre bio. In questo libro l’apporto più “vicino in famiglia” proviene da una cugina di Kurt, che di professione fa la psicologa. Essa sostiene che Kurt fosse bipolare. Nel libro sono indicate tutta una serie di nefandezze che Kurt avrebbe compiuto durante l’intera vita,e non viene affatto descritto come un ragazzo gentile,dolce,sensibile ecc. Viene descritto come uno stronzo che aveva in mente solo l’ambizione del successo (salvo poi debilitarla a causa della bipolarità) e la voglia di strafarsi. Molte fonti anonime parlano di tentativi di stupro (!!!) , episodi di violenza per motivi futili (e questo può essere vero: non dimentichiamoci che Kurt fu cacciato dagli Shillinger perché aveva preso a bastonate l’amico Eric a causa di una minipizza surgelata!!!) ,addirittura aneddoti riguardo una presunta bisessualità (mentre invece altrove si narra dell’abbandono del suo amico gay perché non riusciva più a sopportare gli sfottò dei compagni di scuola…dov’è quindi la verità?) .
Il libro in questione non viene considerato granché bene (Jack Endino lo considera inattendibile a causa di alcuni aneddoti inventati riguardo le session da lui condotte al Reciprocal Recording Studio) ed è zeppo di storielle che ritraggono Kurt in modo totalmente opposto da come viene descritto altrove. Un esempio mi rimane in mente: al concerto che Novoselic aveva organizzato per la raccolta fondi per le donne stuprate durante la guerra in Jugoslavia (aprile ’93) qualcuno portò a Kurt un libro sull’argomento. Non lo guardò nemmeno e dopo il concerto se ne andò abbandonando la pubblicazione nel backstage. Sono solo esempi,ma in qualche modo ridefiniscono l’alone “mistico” che Kurt volle costruirsi addosso. E forse è anche per questo che si odiava. “Il peggior crimine che potrei commettere è imbrogliarvi”,scriveva nella lettera finale.
Quindi chissà chi ha veramente ragione,chi lo sa qual’è la vera verità. D’altronde,se decidessi di scrivere un libro sulla tua vita non potrei avvicinarmi alla verità nemmeno se passassi un mese a stretto contatto a intervistarti a tutte le ore. Come non sarebbe plausibile neppure la verità descritta in una autobiografia (e Kurt,nei diari,di panzane ne ha scritte parecchie).Per chiudere,dirò una cosa: c’era un mio amico,tanti anni fa,che aveva la stessa tendenza a mentire. Non lo faceva di proposito,semplicemente “ingigantiva” le sue storie,esagerava. Era un bel ragazzo,figlio di divorziati,giovane e disperato. Quando lo conobbi e cominciò a parlarmi non potei fare a meno di dirgli “L’ho già sentita questa storia…cosa sei tu,un piccolo Kurt Cobain?” .In effetti non aveva fatto altro che raccontarmi le stesse cose accadute a Kurt ma dal suo punto di vista. Come se stesse riscrivendone la storia,cucita però addosso a lui. Non lo faceva apposta…semplicemente,ci credeva.
Credeva in una realtà inesistente,o parzialmente differente,perchè comunque il “mito” era migliore della squallida verità attorno ad una famiglia distrutta. Ed ha continuato così per anni.Per cui è difficile stabilire cosa sia vero e cosa non lo sia….E’ la prassi,nel rock. Lo stesso dubbio alimenta il mito. Sono certo che prima o poi uscirà qualche altra biografia (pochi anni fa il fratello di Krist,Robert,aveva annunciato di volerne scriverne una perché “indignato di quanto mi è toccato leggere finora”) che riscriverà di nuovo la storia di Kurt e dei Nirvana,gettando altri dubbi su quanto pensavamo di conoscere. E’ regolare. La verità non è possibile catturarla.
8 Giugno 2015 alle 20:00 #42045anniePartecipanteNel rock & roll non esiste la verità. Non è mai esistita. 🙂 Probabilmente, come hai detto tu, l’unica verità è proprio questa!
E dal momento che Kurt era un bugiardo patentato ed amava costruire miti intorno a sé, il dubbio che mi sorge spontaneo è: è possibile che Kurt riempisse pagine del suo diario con la frase ” I hate myself and I want to die” e “kill yourself” e poi decidesse di uccidersi veramente ? Di solito, i potenziali suicidi non lasciano indizi in giro, anzi al contrario non danno adito al minimo sospetto. Che sia anche questa una mezza verità, una storiella inventata per alimentare il mito ?? D’ altro canto, ho letto anche io la biografia che hai citato, nella quale sono descritte varie nefandezze compiute da Kurt. Pur non volendo dare pieno credito a queste storie, bisogna tenere a mente che un tossicodipendente quale era lui, sotto l’effetto della droga, è capace di compiere qualsiasi scelleratezza, poiché non pienamente padrone di se stesso e delle sue azioni. Perciò, penso che si possa dire senz’altro che Cobain non fosse uno stinco di Santo, anzi….:-P9 Giugno 2015 alle 16:00 #41809SappyModeratoreIl film finisce con una cazzata
9 Giugno 2015 alle 16:14 #418711987-1994PartecipanteHo appena preso il blueray..
Come immaginavo,ci sono solo i sottotitoli ITA..
Gli extra sono:
– intervista a Brett Morgen
– intervista a Don Cobain
Purtroppo all’interno della confezione non c’è nessun libricino,solo un foglietto pubblicità del libro.
La scorsa settimana ho preso il libro e l’ho trovato decisamente mediocre..9 Giugno 2015 alle 16:31 #41613Kurt74Amministratore del forumGrazie delle info
10 Giugno 2015 alle 12:48 #42046anniePartecipanteDa oggi mercoledì 10 giugno in edicola con Panorama, a 12,90 €, il documentario biografico su Kurt Montage of Heck. L’articolo non lo specifica, ma dovrebbe essere un Dvd 🙂
10 Giugno 2015 alle 16:30 #41719RixxPartecipanteBene,quasi quasi mi piglio Panorama. Sperando che l’edizione sia la medesima che già gira (nel senso,spero abbia gli stessi extra e lo stesso setup).
Intanto,anche Dale Crover ha confermato quanto asserisce Buzz. E Buzz è stato nuovamente interrogato sull’argomento,ecco la sua replica :
http://www.riffyou.com/buzz-osborne-defends-stance-cobain-doc/
Ve lo anticipo già,in realtà non aggiunge nulla a quanto ha già detto e si limita a ripetere che la gente è libera di credere a quel che vuole,ma non è un problema suo.
10 Giugno 2015 alle 20:48 #41630AndrixPartecipanteHo visto il documentario. Non saprei che dire. È tutto sparato lì. Novoselic parla poco, Grohl per niente, Chad neanche. Non mi piace, non è esaustivo, è un pezzo di qualcosa sparato così come viene. La scena del taglio dei capelli della figlia è patetica.
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