With the Lights Out

Box Set 3CD+DVD+Libro (2004)


Dopo tanta attesa, quasi dieci anni dalle prime indiscrezioni, ecco che finalmente il cofanetto dei Nirvana “gira” sullo stereo.

Un lavoro decisamente più interessante del Greatest Hits “Nirvana” uscito nel 2002, che si era limitato a strapparci quei venti euro di tasca solo per un inedito ed un remix.

In copertina i Nirvana, elegantemente vestiti, ci guardano. Forse è una semplice impressione, ma i loro occhi sembrano puntati nei nostri, indipendentemente dal punto in cui ci si trovi. Si tratta di una foto in bianco e nero stampata su una lastra metallica che ricopre la parte superiore del box.

Il resto del cofanetto è ricoperto da una vernice termica color nero seppia che, se scaldata, cambia colore verso il grigio per poi diventare trasparente, lasciando venire così alla luce scritti di origine probabilmente Cobaniana. Nella foto si notano gli effetti del riscaldamento, la macchia bianca l’ho provocata tenendoci su il palmo della mano per un po’ di tempo. Dopo pochi minuti che lo si lascia al freddo ritorna completamente nero, non permettendo di intravedere nulla di cio’ che c’e’ sotto.

Dopo alcuni momenti di contemplazione, inevitabili a chi ha speso i 60/70 euro necessari per portarsi a casa questo magico cofanetto, si può finalmente aprire il box. Un consiglio: riservategli un piano vuoto, se lo merita.

Ora che lo avete aperto avete davanti agli occhi tre “scomparti”: il primo, sulla sinistra, contenente i dischi “one” e “two”, al centro invece avrete il libro e infine sulla destra il disco “three” e l’attesissimo DVD.

Togliendo la plastica protettiva vi resta fra le mani il foglietto delle track list perché non è incollato sul cofanetto. E’ comodo averlo sotto mano quando si ascoltano i CD, anche se però è meno completo di dettagli rispetto alla track list presente nelle ultime pagine del libro. Infine consiglio, visto che parliamo di un pezzo da collezione, di conservare anche la busta trasparente esterna con l’adesivo descrittivo, riponendo tutto nella sacca centrale.

Anche le foto stampate sui cd sono dei periodi dei brani che vi troverete all’interno, partendo da un Kurt dai lunghissimi capelli e un Christ con imponenti basette, fino ai Nirvana come li conosciamo tutti.

L’oggetto in questione è sicuramente indirizzato ai fans più accaniti dei Nirvana visto che parliamo a volte di semplici cassette registrate a casa con uno stereo, ma siamo di fronte a delle chicche che non sono presenti in nessun album, e che fino ad ora era possibile reperire solo con ricerche affannose in rete.

Non fate quindi l’errore di aspettarvi una qualità da studio. Quando venni a sapere che si parlava di ben 68 inediti mi sorse una domanda spontanea, o ero di fronte al cambio totale del modo di fare delle case discografiche (con una decina di inediti di gente del calibro dei Nirvana in genere ci campano per tre generazioni), oppure c’era qualcosa sotto, e quel qualcosa è che nessuno di questi 68 inediti, se non al massimo due o tre, avrebbero mai potuto essere un inedito da lanciare commercialmente, a causa della qualità audio impresentabile. 

DISC ONE

Sono 23 i brani del primo disco e seguono, come tutto il box, un ordine cronologico. Nel primo CD si va dall’87 all’89, escludendo purtroppo i demo dell’85 incisi sul Fecal Matter demo, ogni pezzo logicamente ha una sua storia e una sua qualità/sonorità. Nota bene che quando ci sono dei nomi tra parentesi significa che si tratta di una cover, ad esempio il primo pezzo e’ una cover dei Led Zeppelin, come anche le tre cover di Leadbelly, il bluesman idolatrato da Cobain:

1. heartbreaker (bonham, jones, page, plant) – previously unreleased from 1987
2. anorexorcist – previously unreleased from 1987
3. white lace and strange (bond) – previously unreleased from 1987
4. help me i’m hungry – previously unreleased from 1987
5. mrs. butterworth – previously unreleased from 1988
6. if you must – previously unreleased from 1988
7. pen cap chew – previously unreleased from 1988
8. downer – previously unreleased from 1988
9. floyd the barber – previously unreleased from 1988
10. raunchola/moby dick (moby dick: bonham, jones, page) – previously unreleased from 1988
11. beans – previously unreleased (undated)
12. don’t want it all – previously unreleased (undated)
13. clean up before she comes – previously unreleased (undated)
14. polly – previously unreleased from 1988
15. about a girl – previously unreleased from 1988
16. blandest – previously unreleased from 1988
17. dive – previously unreleased from 1988
18. they hung him on a cross (huddie ledbetter) – previously unreleased from 1989
19. grey goose (huddie ledbetter) – previously unreleased from 1989
20. ain’t it a shame (huddie ledbetter) – previously unreleased from 1989
21. token eastern song – previously unreleased from 1989
22. even in his youth – previously unreleased from 1989
23. polly – previously unreleased from 1989

DISC TWO

Col secondo disco entriamo negli anni novanta, i brani sono molto più conosciuti ma tocca comunque il cuore sentire Kurt semplicemente alla chitarra acustica incidere a casa brani come Opinion, Sliver o Lithium. È come se ci venisse aperta un’ulteriore porta sulla più intima dimensione di un Cobain cantautore. C’e’ anche una Here She Comes Now registrata nel 1990 ad un tributo per i Velvet Underground:

1. opinion – previously unreleased from 1990
2. lithium – previously unreleased from 1990
3. been a son – previously unreleased from 1990
4. sliver – previously unreleased from 1989
5. where did you sleep last night – previously unreleased from 1989
6. pay to play – from 1990
7. here she comes now (cale, morrison, reed, tucker) – from 1990
8. drain you – previously unreleased from 1990
9. aneurysm – from 1990
10. smells like teen spirit – previously unreleased from 1991
11. breed – previously unreleased from 1991
12. verse chorus verse – previously unreleased from 1991
13. old age – previously unreleased from 1991
14. endless, nameless – previously unreleased from 1991
15. dumb – previously unreleased from 1991
16. d-7 (sage) – previously unreleased from 1990
17. oh the guilt – from 1992
18. curmudgeon – from 1992
19. return of the rat (sage) – from 1992
20. smells like teen spirit – from 1991

DISC THREE

Infine col terzo cd si giunge a brani del periodo di In Utero, i  pezzi sono datati 93 e 94. Anche in questo cd  Kurt riesce a scaldare i cuori eseguendo brani come You Know You’re Right con assoli acustici che ci lasciano una amorevole sentimento di calore:

1. rape me (acoustic) – previously unreleased from 1992
2. rape me (electric) – previously unreleased from 1992
3. scentless apprentice – previously unreleased from 1992
4. heart shaped box – previously unreleased from 1993
5. i hate myself and i want to die – from 1993
6. milk it – previously unreleased from 1993
7. moist vagina – previously unreleased from 1993
8. gallons of rubbing alcohol flow through the strip – from 1993
9. the other improv – previously unreleased from 1993
10. serve the servants – previously unreleased from 1993
11. very ape – previously unreleased from 1993
12. pennyroyal tea – previously unreleased from 1993
13. marigold (grohl) – from 1993
14. sappy (retitled verse chorus verse for release) from 1993
15. jesus doesn’t want me for a sunbeam (kelly, mckee) – previously unreleased from 1994
16. do re mi – previously unreleased from 1994
17. you know you’re right – previously unreleased from 1994
18. all apologies – previously unreleased (undated)

DISC FOUR – DVD

Per quanto riguarda il DVD, posso dirvi che in questo disco vedrete cose mai viste, sconosciute alla grandissima parte di noi fans dei Nirvana. Volete esempi ? Potrete vedere i primi Nirvana provare a casa Novoselic con Kurt rivolto al muro, per abituarsi a suonare con la band alle spalle, e gli amici armati di birra girare per la stanza. Credo che molti ragazzi che abbiano iniziato a suonare in un gruppo possano riconoscersi in quelle immagini. Vedrete inoltre le prime performance live dei Nirvana, l’ingresso nel gruppo di Dave, i primi tour su un pulmino marcissimo, il video di In Bloom girato con la SubPop, diversissimo da quello che vinse il premio agli MTV Music Awards come miglior video alternative. Si può poi vedere come Kurt presenta una nuova canzone “Teen Spirit”, o ancora un insolito Kurt alla batteria con Dave al basso e Christ alla chitarra, alle prese con una commovente versione di Season in the Sun, che messa alla fine del disco suona molto come un addio:

1. love buzz (leeuwen) – previously unreleased from 1988
2. scoff – previously unreleased from 1988  
3. about a girl – previously unreleased from 1988  
4. big long now – previously unreleased from 1988  
5. immigrant song (page,plant) – previously unreleased from 1988  
6. spank thru – previously unreleased from 1988  
7. hairspray queen – previously unreleased from 1988  
8. school – previously unreleased from 1988  
9.  mr. moustache – previously unreleased from 1988  
10. big cheese – previously unreleased (1989)
11. sappy – previously unreleased  (1990)
12. in bloom – subpop video (1989)
13. school – previously unreleased (1990)
14. love buzz (leeuwen) – previously unreleased (1990)
15. pennyroyal tea – previously unreleased (1991)
16. smells like teen spirit – previously unreleased (1991)
17. territorial pissings – previously unreleased (1991)
16. jesus doesn’t want me for a sunbeam (kelly, mckee) – previously unreleased (1991)
17. talk to me – previously unreleased (1992)
18. seasons in the sun (brel, mckuen) – previously unreleased (1993)

Il discorso qualità è lo stesso dei 3 CD, bisogna tener presente che oltre a essere registrazioni amatoriali di più di quindici anni fa, sono anche fatte con videocamere scassate dell’epoca, e quindi non si poteva fare piu’ di tanto con la digitalizzazione.

Guardando i concerti del tour di Bleach, ditemi chi di voi non darebbe quanto di più caro abbia, per poter essere uno di quei ragazzini che saltano giù dal palco su un folto pubblico racchiuso in un piccolo locale, che sembra stonare con un gruppo dal nome Nirvana, e ditemi anche chi non venderebbe una parte di se per poter essere stati là, quando Kurt e Christ saltarono sulla batteria nel lontano 1990.

NOTE TECNICHE DVD & TRACCE NASCOSTE

Nel DVD ci sono anche molte particolarità tecniche e’ sono state sfruttate al massimo tutte le possibilità di utilizzo di tale supporto. Ad esempio i titoli dei vari pezzi sono su piu’ menu’, ed ogni menu’ e’ animato con video interessanti, come ad esempio un presepe schizzato fatto da Kurt stesso, che e’ indescrivibile tanto e’ strano, ne posto un fotogramma per rendere l’idea.

Oppure un’altra particolarita’ e che c’e’ un documentario “fantasma” non presente nella Track List, e che non viene riprodotto ne’ se si guarda tutto di un fiato il DVD, ne’ se si salta di capitolo in capitolo con il telecomando. L’unico modo per vederlo e’ andare nei menu’ animati (precisamente quello del presepe assurdo) e selezionarlo direttamente, si tratta di alcune riprese fatte da loro stessi mentre erano in Tour per Bleach, nel 1989.

Un altro particolare e’ che c’e’ un errore di stampa sia nel foglietto dei titoli sia nei titoli presenti alla fine del libro, infatti vedendo il DVD c’e’ prima Sappy e poi In Bloom. L’unico posto dove la scaletta e’ corretta e’ nel menu’ animato.

Poi solo per chi ha guardato tutto, ma proprio tutto, dopo gli ennesimi titoli di coda, quando proprio non te l’aspetti, riappare per un giro di batteria Kurt, e’ stata un’emozione particolare vederlo.

Infine, mentre impaginavo questa recensione, ho scoperto per caso un’ennesima traccia nascosta, ed e’ nascosta molto bene. Prima che riappare Kurt alla batteria c’e’ un ultimo credits, se si clicca sul nome Shaine Staci appare Dave fuori dai Pachiderm Studios nel 1993, in pantaloncini corti in mezzo alla neve, che lancia il suo Ride per rompere le stalattiti di ghiaccio.

LIBRO

Infine il libro, accattivante nell’impaginazione, nei colori, nelle foto e nell’atmosfera che evoca. E’ in pratica una visione cronologica del materiale usato per il cofanetto. Ogni pezzo inserito nel cofanetto e’ in rosso all’interno della seduta di registrazione, quindi seguendo il libro mentre si ascoltano i pezzi si segue molto meglio la storia di ogni canzone, ci sono date, frasi dell’epoca, aneddoti, ecc. Ci sono poi le foto dei master originali come ad esempio la foto della cassetta originale dei Fecal Matter, quasi a far capire: “l’abbiamo, eccola, prima o poi sarete chiamati a sborsare 20 € per averla” : – )

Alla fine del libro c’e’ un articolo di Thurston Moore che racconta varie cose, come ad esempio che nel pulmino i tre Nirvana ascoltavano i REM, i Pixies e i Beatles per tutto il tempo, e che il tecnico delle luci se ne meravigliava profondamente. Poi c’e’ un articolo di Neil Strauss che ripercorre la storia della musica partendo dagli anni ’20 fino ad arrivare ai giorni nostri, spiegando il perche’ i Nivana siano entrati di diritto nella storia universale della musica.

Un unico difetto del box: i vostri genitori non capiranno cos’abbiano di speciale quei tre ragazzetti che se la suonano in una squallida stanza, ovviamente ignorateli.

a cura di Sliver e Kurt74