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12 Giugno 2015 alle 21:50 #41631AndrixPartecipante
Per me la verità è sempre nel mezzo. Ricollegandomi a the beatter dico che per me attraverso la conoscenza del kurt uomo si possono scoprire cose inerenti alla musica. Quello che mi chiedo è come ha fatto a fare successo? Perchè la sua musica mi sembra il Santo Graal? Io quando li ascoltai la prima volta non sapevo che fosse morto e non avevo mai visto il video di slts eppure rimasi ipnotizzato e ancora lo sono, è questo che mi incuriosisce
12 Giugno 2015 alle 22:19 #41894leonoraPartecipanteAl di là delle considerazioni di Buzz (di cui mi fido parecchio) ho rivisto nuovamente il film, più volte a dire il vero, e devo ribadire che è una grossa presa per il cu*o. Non parlo solo delle dichiarazioni di Courtney ma di tutto l’ensemble fatto da Brett Morgen. Obiettivamente, come possiamo fare un degno ritratto di un uomo che per la maggior parte del tempo ha detto balle? Concordo con una recensione letta su un giornale americano, il vero Kurt è intrappolato da qualche parte, negli spazi vuoti del suo diario e, fortunatamente (per lui) non lo troveremo mai. La famosa frase di Johnny Rotten durante l’ultimo concerto dei Sex Pistols continua a martellare la mia mente ogni volta che ripenso a questo film
Avete mai avuto la sensazione di essere stati imbrogliati?
Fondamentalmente condivido l’analisi fatta da Lester Bangs su John Lennon (eh si, proprio lui). Parafrasando, quando ripensiamo a Kurt e piangiamo, piangiamo noi stessi. Io avevo sette anni e il mio ricordo l’ho già condiviso altrove, c’è qui tra di noi aveva vent’anni e sarebbe inutile negare che la storia di Kurt non viaggi parallela alla nostra Storia.
p.s: come dissero gli ABBA “So I say, thank you for the music”
Grazie Kurt e Amen <3 lol
13 Giugno 2015 alle 10:22 #41771ThebeatterModeratoreAndrix – 12/6/2015 23:50
Per me la verità è sempre nel mezzo. Ricollegandomi a the beatter dico che per me attraverso la conoscenza del kurt uomo si possono scoprire cose inerenti alla musica. Quello che mi chiedo è come ha fatto a fare successo? Perchè la sua musica mi sembra il Santo Graal? Io quando li ascoltai la prima volta non sapevo che fosse morto e non avevo mai visto il video di slts eppure rimasi ipnotizzato e ancora lo sono, è questo che mi incuriosisce
Come ha fatto a far successo? perchè era bravo e ha scritto delle belle canzoni, poi ci metti che aveva un “bel faccino”, è arrivato al momento giusto a fare quel tipo di musica… ma per entrare nella leggenda l’intoccabile Kurt Cobain si è dovuto ammazzare e in maniera plateale. Vita sregolata, tipo introverso e appunto una fine degna del miglior film americano. In vita stava sul caz*zo ad un sacco di gente che ora lo santifica.
Io non ho scritto che la sua musica sembrava il Santo Graal, ma che i “fans” sono alla ricerca del Santo Graal, capire il segreto che ci illumini sul “perchè”!! Perchè di cosa?!? La sua vita privata messa in piazza, nei momenti intimi che cosa farà mai capire?!? Vedere lui strafatto in un cesso cosa potrà mai iluminare nella mente di qualcuno?!?
Un pò di rispetto ci vorrebbe, quello che manca poi un pò ovunque…
13 Giugno 2015 alle 13:30 #41723RixxPartecipanteGente,non dimenticatevi che il perno fondamentale di MOH è raccontare la parabola artistica di Kurt. E per farlo era necessario anche raccontarne la vita. Ma il cardine del documentario è mostrare al pubblico cos’era in grado di fare Kurt oltre alla musica (i filmettini,i quadri,fumetti e illustrazioni ecc) e come si poneva nei confronti della sua arte (cui la musica stava ovviamente al primo posto). Quindi,al di là dei miti che continua ad alimentare -e che nessuno può comunque smentire in maniera assoluta- il film svolge alla grande il suo compito. E’ anche per questo che ci sono pochi intervistati e non ci si è addentrati troppo in certe questioni (come la morte) : perché si voleva celebrare la vita e l’arte di Kurt con l’ausilio delle sue creazioni e dei video e audio rimasti nell’archivio segreto. Le interviste servono principalmente a mettere assieme la storia,per unire i puntini,per creare quel trait d’union necessario a coprire le parti che non era possibile mettere in animazione o di cui non esistevano nè audio-racconti né testimonianze video.
Pretendere un film che ne racconti la vita slegata totalmente dai miti e sveli i misteri della morte è oggettivamente troppo. Servirebbe un’intera serie da puntate di un’ora alla settimana per sviscerare tutto,e ancora non ne ricaveremmo comunque abbastanza (anche perché molti dei personaggi che avrebbero potuto raccontare qualcosa sono già passati a miglior vita nel corso degli ultimi anni).13 Giugno 2015 alle 14:25 #41772ThebeatterModeratoreNon c’era bisogno di vedere per forza certi momenti privati, continuo a ripetere che si sta andando oltre a quello che è il conoscere la vita di un artista. Non ce n’era assolutamente bisogno, questa è una cosa malata dal mio punto di vista. Quello che dovevamo sapere lo sappiamo, ognuno poi si farà la sua opinione… quindi la parabola artistica ce l’hanno già raccontata e straraccontata. La seconda parte del film fa vedere due tossici con una bambina piccola… caz*o deve raccontarci! Celebrare l’arte del buco?!? Facciamoci tutti così diventiamo creativi?!? Per favore….
13 Giugno 2015 alle 14:57 #42049anniePartecipantethebeatter – 13/6/2015 16:25
Non c’era bisogno di vedere per forza certi momenti privati, continuo a ripetere e si sta andando oltre a quello che è il conoscere la vita di un artista. Non ce n’era assolutamente bisogno, questa è una cosa malata dal mio punto di vista. Quello che dovevamo sapere lo sappiamo, ognuno poi si farà la sua opinione… quindi la parabola artistica ce l’hanno già raccontata e straraccontata. La seconda parte del film fa vedere due tossici con una bambina piccola… caz*o deve raccontarci! Celebrare l’arte del buco?!? Facciamoci tutti così diventiamo creativi?!? Per favore….
Hai ragionissima, lo sai, ma secondo me il punto è un altro: Morgen ha trovato tutti questi filmini privati e li ha usati, per incuriosire e anche per scioccate la gente, però vorrei capire perché Kurt, che a suo dire odiava stare sotto i riflettori, era invece continuamente a fare riprese a sé e alla sua famiglia! Una persona che sembra essere stata molto riservata, risulta invece esibizionista e smaniosa di mettersi a nudo (anche letteralmente). E questo non vale solo per sé e sua moglie, ma anche per sua figlia, all’epoca piccolissima. Quanti di noi hanno fatto queste cose? Qualcuno di voi si è per caso mai filmato mentre era in bagno o sotto la doccia? Non credo, forse sono strana io, ma ‘ste cose non le avrei mai fatte, tsntopiu che c’era di sicuro qualcun altro a riprenderli. Quindi il problema non è di Morgen, che ha trovato ‘sta roba e l’ha usata, ma é di chi questi video li ha girati. Un Kurt che ha sempre detto di vergognarsi di fare uso di droghe, tanto da non volerne parlare, va poi a farsi filmare in quello stato? É un controsenso ico06
13 Giugno 2015 alle 15:07 #42050anniePartecipanteE poi che dire di Frances che ha prodotto pure il film? Se certa roba era stata fatta per rimanere privata, tale doveva restare. Forse Courtney non ha avuto il buon senso di farlo, ma almeno la figlia poteva evitare di mettere alcune cose in mano a Morgen, se non altro per rispetto di un defunto! :-[
13 Giugno 2015 alle 16:26 #41724RixxPartecipantethebeatter – 13/6/2015 16:25
Non c’era bisogno di vedere per forza certi momenti privati, continuo a ripetere che si sta andando oltre a quello che è il conoscere la vita di un artista. Non ce n’era assolutamente bisogno, questa è una cosa malata dal mio punto di vista. Quello che dovevamo sapere lo sappiamo, ognuno poi si farà la sua opinione… quindi la parabola artistica ce l’hanno già raccontata e straraccontata. La seconda parte del film fa vedere due tossici con una bambina piccola… caz*o deve raccontarci! Celebrare l’arte del buco?!? Facciamoci tutti così diventiamo creativi?!? Per favore….
A questo proposito Morgen ha dichiarato che la scelta di includere quelle scene “forti” è motivata dall’opposto della celebrazione dell’eroina: voleva invece mostrare ai giovani come si riduce un tossico -benché ricco e famosissimo- in modo da evitare che ne rimangano influenzati. Il suo discorso fila liscio: “Magari guardando quegli spezzoni un giovane ci penserà su due volte prima di cadere nel tranello della droga”.
Un pò forzato forse,ma non ha neanche tutti i torti… ico0813 Giugno 2015 alle 17:05 #41895leonoraPartecipanteVisto che del mio parere non gliene frega una cippa a nessuno provo a farvi tornare un attimo coi piedi per terra. C’era la figlia, in teoria, dietro questo progetto. Negarsi di vedere i filmati domestici come rifiutarsi di leggere i Diari la trovo una cosa buonista e un pelino ipocrita. Accantonare quella che forse è l’unica parte interessante del film (che offre qualcosa allo spettatore) è assurdo. Scommetto che se Kurt fosse nato in questo millennio avrebbe tartassato e seguito in modo ossessivo compulsivo i suoi idoli, ma visto che nessuno di noi l’ha conosciuto veramente (e con ciò intendo dire che non c’è stata una condivisione di sentimenti e/o esperienze) possiamo fare solo supposizioni. Ovviamente quando i riflettori sono stati puntati su di lui allora la cosa non gli andava più tanto bene. Applauso per la coerenza, ma sapete come si dice, attento a ciò che desideri…
Essendo una cinefila e, con tutto il rispetto quando si tratti di film penso di saperne un pochino, il film mi ha deluso profondamente. L’ho trovato confusionario e dispersivo: si voleva parlare dell’uomo Kurt? Dell’artista? di cosa? O di tutto e di conseguenza non si è giunti a una cippa. Se Frances, Brett o lo spirito santo volevano parlare dell’artista sarebbe stato più onesto fare una mostra, proporre un libro di quelli seri (da storia dell’arte per intendersi) per poterne apprezzare davvero lo spirito. A vedere i disegni animati sullo schermo non mi è cambiato nulla, è tutta roba che ho già nei Diari. Si voleva dare un ritratto dell’uomo? A me pare che la colpa si sia scaricata tutta sui genitori e bella lì, anche lì tra le bugie di tutti non ne è emerso nulla. Insomma, se dovete odiare questo film fatelo per i motivi giusti, se lo amate è perchè probabilmente quando si tratta di Cobain assumete un atteggiamento talebano o, che rasenta il fanatismo religioso.13 Giugno 2015 alle 17:19 #41615Kurt74Amministratore del forumio nemmeno l’ho visto, e non ho voglia di vederlo per come lo avete descritto.
secondo me cosi’ come musicalmente si e’ grattato il fondo facendo uscire cose assurde tipo il cofanetto con merde di mp3 fruscianti, allo stesso modo tutto fa brodo in video.
Kurt e’ tutt’oggi l’ultima Rockstar, ed il business se ne e’ accorto troppo tardi, rimpiangendo di non aver messo una troupe dietro ad ogni concerto, una chitarra da distruggere su ogni palco, uno studio di registrazione fin nel cesso dei Cobain.p.s. a me frega del tuo parere ico01
13 Giugno 2015 alle 20:06 #42051anniePartecipanteRixx – 13/6/2015 15:30
Gente,non dimenticatevi che il perno fondamentale di MOH è raccontare la parabola artistica di Kurt. E per farlo era necessario anche raccontarne la vita. Ma il cardine del documentario è mostrare al pubblico cos’era in grado di fare Kurt oltre alla musica (i filmettini,i quadri,fumetti e illustrazioni ecc) e come si poneva nei confronti della sua arte (cui la musica stava ovviamente al primo posto). Qui il film svolge alla grande il suo compito.
Direi che per raccontare la parabola artistica di Kurt non era necessario mostrarlo in bagno!
Cosa era in grado di fare oltre alla musica? Disegni raccapriccianti, quadri di gusto orrorifico, collage e fotografie che sembrano usciti da un film di Dario Argento.
E anche nella sua musica Usa titoli a dir poco strani per le canzoni: Lithium, Aneurysm, Immodium, ecc. Sembrano usciti da un libro di medicina.
Probabilmente, il gusto e l’amore per tutto ciò che è dark è una caratteristica di coloro che sono nati più o meno negli anni di Kurt, visto che andavano molto di moda i film horror.
A tutto questo, aggiungi un po’ di droga, alcool e fumo e il risultato è quello che abbiamo visto nel film.
Gli sketch con Courtney non aggiungono proprio niente all’arte di Kurt, semmai ci fanno intravedere quanto fosse bravo nel prendere per il c..o la gente…. ico0314 Giugno 2015 alle 2:40 #41975byaaPartecipanteIo purtroppo temo che dietro il film di Morgen così come dietro altre cose uscite negli ultimi anni sulla figura di Cobain ci sia purtroppo l’idea di riabilitare per così dire la figura di Courtney che negli anni immediatamente successivi alla morte di Kurt era malvista da tutti praticamente.Il primo a riabilitarla fu il libro di Charles Cross di non ricordo quale anno dove la presenza di Courtney era sempre più aleggiante.Per quanto mi riguarda dal docufilm di Morgen escono male praticamente tutti i familiari di Kurt,l’unica persona che come sempre è da rispettare è quella del grande Novoselic che piaccia o no è quello che su questa terra conosceva Kurt meglio di chiunque altro persino più dei familiari.Peccato che Krist non abbia mai voluto scrivere una vera e propria autobiografia negli anni,lui si che avrebbe titolo a parlare dei Nirvana sulla musica mica per gossip o altro
14 Giugno 2015 alle 9:19 #41773ThebeatterModeratoreleonora – 13/6/2015 19:05
Visto che del mio parere non gliene frega una cippa a nessuno provo a farvi tornare un attimo coi piedi per terra. C’era la figlia, in teoria, dietro questo progetto. Negarsi di vedere i filmati domestici come rifiutarsi di leggere i Diari la trovo una cosa buonista e un pelino ipocrita. Accantonare quella che forse è l’unica parte interessante del film (che offre qualcosa allo spettatore) è assurdo. Scommetto che se Kurt fosse nato in questo millennio avrebbe tartassato e seguito in modo ossessivo compulsivo i suoi idoli, ma visto che nessuno di noi l’ha conosciuto veramente (e con ciò intendo dire che non c’è stata una condivisione di sentimenti e/o esperienze) possiamo fare solo supposizioni. Ovviamente quando i riflettori sono stati puntati su di lui allora la cosa non gli andava più tanto bene. Applauso per la coerenza, ma sapete come si dice, attento a ciò che desideri…
Essendo una cinefila e, con tutto il rispetto quando si tratti di film penso di saperne un pochino, il film mi ha deluso profondamente. L’ho trovato confusionario e dispersivo: si voleva parlare dell’uomo Kurt? Dell’artista? di cosa? O di tutto e di conseguenza non si è giunti a una cippa. Se Frances, Brett o lo spirito santo volevano parlare dell’artista sarebbe stato più onesto fare una mostra, proporre un libro di quelli seri (da storia dell’arte per intendersi) per poterne apprezzare davvero lo spirito. A vedere i disegni animati sullo schermo non mi è cambiato nulla, è tutta roba che ho già nei Diari. Si voleva dare un ritratto dell’uomo? A me pare che la colpa si sia scaricata tutta sui genitori e bella lì, anche lì tra le bugie di tutti non ne è emerso nulla. Insomma, se dovete odiare questo film fatelo per i motivi giusti, se lo amate è perchè probabilmente quando si tratta di Cobain assumete un atteggiamento talebano o, che rasenta il fanatismo religioso.Punto uno che lo abbia prodotto la figlia non significa che le scelte siano state per forza sensate e corrette.
Punto due, i filmati domestici che erano e dicono erano momenti intimi e privati, non furono certamente girati con l’intento di essere trasmessi nelle sale cinematografiche di tutto il mondo e vendute allegate a Panorama, momenti intimi e privati dovevano rimanere. Specialmente in questo caso visto che si tratta di una persona defunta, non aggiunge nulla alla sua vita da artista, non ci spiega nulla sulla sua vita, appaga solo la voglia di ficcare il naso in casa loro…. w novella 2000!!! Non offre proprio nulla di interessante!!!!
Punto tre la coerenza di cosa?!? Tutto il film ci racconta che lui si è ammazzato per la pressione mediatica e poi metti in piazza tutto in quel modo. Sappiamo tutti che Cobain non fosse coerente con il successo, ma riguardo le sue cose private non fu mai certo quello che mise le sue cose private in piazza.
Punto quattro cosa avrebbe fatto al giorno d’oggi non lo possiamo sapere! Sono solo tue supposizioni e anche se avesse tartassato i suoi idoli non avrebbe trovato loro video con la moglie in una vasca da bagno strafatti, a memoria non ne ricordo molti video di altre rockstar così.Personalmente non sono per nulla talebano nei confronti di Cobain, anzi, ma qui si è andati oltre. Mancanza di rispetto per una persona defunta, questo lo avrei pensato per chiunque. Ma ovviamente essendo Cobain tutto si tramuta in dollari…
Andiamo ad un funerale di un vicino di casa e si sta attenti ad ogni caz*ata per non fare qualcosa di “sbagliato”. Si cerca di stare attenti ad ogni dettaglio e spesso in maniera esagerata per non mancare di rispetto al defunto e alla famiglia. Qui per soldi sono stati proprio i famigliari a farlo, anzi a non farlo.
La Love che stia cercando di ricostruirsi la sua immagine da anni è assolutamente innegabile, i primi ad avergli dato una grossa mano sono stati proprio Krist e Dave (ricordiamoci la premiazione ai Grammy) ma non è il punto sulla mia critica al film.Sulla critica “tecnica” del film in se poi posso anche essere daccordo con te, ma il punto principale della critica è un altro.
Appunto torniamo un attimo coi piedi per terra e ricordiamoci che non era una un entità astratta ma una persona normale come tutti gli altri e meritava rispetto, non era una divinità, non uno strano caso clinico da studiare ecc…14 Giugno 2015 alle 14:01 #42052anniePartecipanteUno studio di registrazione nel cesso dei Cobain c’è l’ha messo Kurt stesso! Cosa volete più di così! 😛
Per @Leonora : il film è caotico e confusionario perché Kurt, fondamentalmente, era il caos fatto persona.
Questo si evince da tutta la sua produzione artistica, non solo musicale. Salvo poi cercare, in tutti i modi, di tenere sotto controllo costante quel caos. Cosa quasi impossibile ico0314 Giugno 2015 alle 18:48 #41632AndrixPartecipanteEra un grande artista
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