Home › Forum › Forum nirvanaitalia.it › COMPLOTTO MORTE KURT COBAIN
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6 Gennaio 2009 alle 19:06 #20061lake of firePartecipante
allora…per fare un pokino d’ordine….nn sono un santone ma soltanto una persona che si è informata parekkio 😉
a roma nn fu tentato suicidio o almeno è quasi certo che nn fu così….kurt andò in coma perkè aveva assunto nn volontariamente roipnol e champagne…considerate che kurt ra pratikamente astemio o quasi,fu tenuto sotto controllo di cali de witt e courtney per 2 ore in modo da chiamare i soccorsi solo all ultimo momento. i medico che visitò kurt disse chiaramente che cerano delle ecchimosi proprio sulla bocca a testimonianza della forzatura subita. il roipnol tralaltro resetta la memoria breve di una persona proprio per questo è famoso per il suo utlizzo negli stupri. per quanto riguarda HELDON HOKE fu minacciato dopo aver innavvertitamente nominato un certo allen nell intervista fattagli nel film kurt and courtney. quell allen wrench è proprio colui che dopo aver chiesto “spiegazioni” a el duce viene visto allontanarsi con quest ultimo a bordo di un furgone subito dopo l ultimo alterco tra i 2. il medico legale ha stabilito successivamente che el duceè morto esattamente 10 minuti dopo essere uscito di casa con wrench. il documento ch kurt 74 ha mostrato fu ritrovat nello zainetto che courtney dimenticò a casa dell avvocato rosemay carrol la stessa che ha detto che molte frasi presenti nella presunta suicide note di kurt sono in realtà espressioni tipicamente appartenenti alla love…nn solo…insieme a quel foglio ne fu ritrovato un altro dove cera una scaletta di cose da fare…la prima di queste “farsi arrestare”…perchè cortney…per crearti un alibi?6 Gennaio 2009 alle 19:45 #20044SappyModeratorequello a roma fu un tentato omicidio mal riuscito….kurt collassò alle 4, e courtney chiamò l’ambulanza soltanto alle 6…..che fece in queste ore?….quando arrivò l’ambulanza lei era perfettamente truccata!….
1 Febbraio 2009 alle 23:15 #19967liberoPartecipanteE chi mi dice che Kurt collassò veramente alle 4 scusa ico15
2 Febbraio 2009 alle 15:45 #19937Kurt74Amministratore del forumgiusto, e poi per perfettamente truccata cosa si intende ? dalla foto che conosco io sembra una zombie, tutta bianca di cerone e rossetto rossissimo, poteva essere il trucco del giorno prima senza problemi.
26 Aprile 2009 alle 11:03 #20072Wal3PartecipanteSono sempre più allibita…
All’inizio ero convinta ke Kurt si fosse sul serio suicidato, pensavo davvero ke Courtney fosse innocente
Leggendo qui ho cominciato a nutrire seri dubbi al riguardo…perchè un caso cosi’ contorto è stato insabbiato a una settimana dalla morte di Kurt? Perchè mai Courtney avrebbe dovuto imparare ad imitare la grafia del marito?
Mi sembra chiaro che la conclusione più plausibile sia una sola, purtroppo possiamo solo sperare che il caso venga riaperto e che si indaghi ancora più a fondo
L’unica cosa certa in tutto questo è ke Kurt ha segnato un’epoca, ha importato un tipo di fare musica del tutto nuovo, la sua musica e le sue parole sono indelebiliRiposa in pace, grande eroe
Nirvana 4ever!26 Aprile 2009 alle 11:38 #20065DollSteakPartecipanteahah succede a molti… la favola alla Sid & Nancy piace un pò a tutti: io sono persino stata una fan delle Hole per un folle momento della mia vita (ma solo fino My Body the Hand Granade, Celebrity Skin è raccapricciante). La verità è che la storia è molto più complicata di ciò che sembra e non credo verrà mai riaperta perchè spostando un sasso si finirebbe per aprire una voragine e la polizia di Seattle (che ha condotto le indagini come nemmeno l’ispettore Clouseau sarebbe riuscito a fare) ne uscirebbe giustamente smerdata. credo inoltre che per rispetto di coloro che ne sono coinvolti (Frances per esempio) tornare a indagare, accusare e ritirare fuori tutto quell’orrendo circo mediatico messo in piedi alla sua morte (ma anche prima purtroppo) sia profondamente inopportuno. E’ vero, Kurt Cobain e la musica dei Nirvana hanno cambiato il nostro modo di vedere il mondo ma per quanto noi ci sentiamo legati affettivamente a quel mondo, quello lì non è il nostro.
se poi chi di dovere volesse vuotare il sacco un giorno, magari prima di tirare le cuoia così da avere ancora qualcosa di cui sparlare lo faccia pure e si metta l’anima in pace.29 Aprile 2009 alle 14:32 #20074davidcobainPartecipanteCiao a tutti!!!!
Ormai siamo nel 2009 …. 15 anni fa micheal dewitt e courtney love uccisero il nostro mito … come è possibile che nessuno in questi anni sapendo ormai tutta la verità sulle presunte e comandate indagini e sui responsabili di questo incredibile omicidio sia andato quantomeno ad indagare + a fondo nella vicenda ???? Capisco che la love possa avere “amici” importanti ma tutto ciò è ridicolo.
Io 23 anni fà con degli amici feci una donazione a tom grant (l’unico che ancora lavora sul caso) … dopo 1 mese mi arrivò a casa tutta la documentazione e le foto della casa di seattle(e fino a qui niente di strano). Una volta tradotto però… bè troverete incredibile cosa c’è scritto sui documenti della polizia sull’arma usata, sulle impronte,sul tipo di droga che si sarebbe iniettato, sul ritrovamento del cadavere, sull’ora e la data del decesso e persino sugli oggetti presenti nella greenhouse di tutto questo nn c’è niente di vero………. (fra l’altro dewitt interrogato dalla polizia disse che non era stato nella casa ad inizio Aprile mentre venne visto dai vicini proprio il 5 aprile 1994… ma la polizia gli credette e lo lasciò andare)…. com’è possibile tutto questo !!!!!!! Grazie ancora America di aver voltato le spalle a tuo figlio !!!!!!!!!!!!!!
Facciamo giustizia!!!! R.I.P.2 Giugno 2009 alle 22:18 #20016ThebeatterModeratore3 Giugno 2009 alle 13:26 #20066DollSteakPartecipanteE’ ufficialmente il video peggio montato dai fraelli Lumière in poi. XD questo segmento qui se lo potevano pure risparmiare…
7 Giugno 2009 alle 21:05 #20075beeswax_PartecipanteCAZZATE! Kurt non era astemio? Io so di sbronze storiche di Kurt Cobain fin da quando aveva 15 anni. Qualcuno mi smentisca, per favore.
E in ogni caso volevo dire la mia..
Non mi piace l’idea che Cobain sia stato ucciso, o girarci tanto attorno. Courtney poteva avere una miriade di motivi per ucciderlo (o farlo uccidere), anche più di quelli che lui poteva avere per suicidarsi. Non credo in una Love omicida, ma la detesto comunque, soprattutto per il male che ha fatto al povero Kurt. E probabilmente se non l’avesse amata tanto non sarebbe morto..perchè è morto A CAUSA SUA, in ogni caso.
Per la maggior parte delle cose che ha detto, sono d’accordo con Rixx. Soprattutto per il modo in cui ha difeso la Love dal mio disprezzo più assoluto. Io AMO i diari di Kurt e le versioni demo dei Nirvana. E anche se non sono d’accordo sul fatto che gli abbia venduto il culo, mica ho evitato di leggerli. Anzi, sto mettendo da parte i soldi ser comprare il libro.. Però ho da dire una cosa. Che anche se Kurt era un potenziale suicida, e ci ha provato più volte, e c’è riuscito, l’unica cosa per cui DOBBIAMO ricordarlo, xk dobbiamo, è che era una persona assolutamente stupenda e unica nel suo genere. Potete dirmi che era uno psicolabile e depresso cronico, anche se sono cazzate, che era un disadattato, fattone e chissà cos’altro. Ma non potete negarmi il fatto che sia stata una persona decisamente fin troppo sensibile. Che è stata capace di scrivere musica stupenda, e che ci ha creduto, fino a quando non si è reso conto di essersi venduto il culo. Lasciate che Kurt riposi in pace, tutti. E soprattutto non bevetevi i documentari come se fosse niente, xk la gente ci mangia! Ci mangiano tutti sulla sua morte!
Io di quello che è successo fra il 4 e il 5 aprile non mi curo molto, a parte il fatto importante e indiscutibile che Kurt sia morto. Preferisco credere che si sia tolto la vita da solo piuttosto che credere a i miliardi di documentari che metteranno in giro e documenti e prove inconfutabili che è stato ucciso. Non sopporto l’idea che sia morto, almeno preferisco credere che sia stata una sua scelta spontanea fatta più o meno in pace con se stesso piuttosto che credere che la vita, e sua figlia gli siano state tolte da sotto al culo. Lui desiderava morire. Lui non stava bene. Ma amava Coutney. La amava tanto. E amava ancora di più sua figlia Frances. Non credo che esista persona al mondo tanto sensibile e capace di amare una persona a tal punto.
Per ora non ho altro da dire.
E in ogni caso non ci riguarda. Amiamo Kurt, l’abbiamo amato e continueremo a farlo. Almeno io personalmente, anche se non nella maniera morbosa e insana con cui lo cerco dietro a ogni angolo. Ma son convinta che SE arriverò a 60 anni continuerò ad amarlo e a trarne grandi insegnamenti, per quello che si può. E continuerò a rompere i coglioni, magari ai miei nipoti, con storie di un grande uomo CHE SI TOLSE LA VITA e a cui hanno venduto il culo.
E un’altra cosa. Kurt aveva dei sogni e dei progetti. Come li ho io, come li hanno tutti. Ha iniziato a suonare che aveva 15 anni, piu o meno, anche se da piccolo aveva una chitarra con cui strimpellava canzoni dei Beatles a 4 anni alle riunioni di famiglia (Nessuno osi dimenticare le strabilianti abilità di kurt fin da piccolo!). Ha iniziato a comporre da subito, diceva. Non voleva farsi condizionare da altri autori. è evidente che voleva fare musica, chi può biasimarlo? Eppure la celebrità lo opprimeva, lo metteva in imbarazzo e ha cercato di portargli via la figlia, l’unica cosa per cui poteva valere la pena vivere.
Poi cobain spiegava anche i motivi x cui avevano firmato con la geffen. “Riceviamo sempre quintali di posta dai fan, ma da quando abbiamo firmato un contratto con una major discografica sono aumentate in misura impressionante quelle di minacce e insulti, e che grondano indignazione definendoci “venduti”… L’assurdo è che ci scrivono lettere del genere anche i fan di band al cui confronto se i Nirvana sono dei “venduti” quelle sono delle vere puttane del rock…”
7 Giugno 2009 alle 21:17 #20076beeswax_PartecipanteAh. Ci sono dei diari che probabilmente avete letto e che posterò qui. Dio me ne mandi quante ne vuole, e anche voi xD
“In Utero avrei voluto intitolarlo I Hate Myself And Want To Die, perché volevo fare un sarcastico autoritratto di quando vivevo il mio “periodo nero”, e mi sentivo uno schizofrenico capriccioso e ossessionato dall’idea del suicidio…”
· “Sono anni che lotto contro un dolore allo stomaco così lancinante che mi toglie la voglia di vivere; è come se avessi dentro lo stomaco un cane famelico che mi sbrana lentamente, giorno dopo giorno… È un terribile tormento che mi porta a essere schizofrenico, e mi sento impazzire… L’eroina è il solo “medicinale” che riesce a calmare un po’ questo dolore tremendo, continuo, distruttivo…”
· “Quando Pavitt & Poneman ci ingaggiarono per la Sub Pop, noi eravamo in preda all’emozione: stavamo per pubblicare il nostro primo disco!… Ma da quel momento, il tempo aveva cominciato a passare senza che della realizzazione del disco ci fosse notizia… Il problema era che la Sub Pop doveva prima riuscire a raggranellare i soldi necessari alla pubblicazione, e se noi non ci fossimo dati una mossa staremmo ancora aspettando… Dopo quasi un anno di attesa, il disco ce lo siamo pagati di tasca nostra: 606 dollari in tutto una cifra ridicola, in assoluto, ma per noi era stato un vero salasso!”
· “Riceviamo sempre quintali di posta dai fan, ma da quando abbiamo firmato un contratto con una major discografica sono aumentate in misura impressionante quelle di minacce e insulti, e che grondano indignazione definendoci “venduti”… L’assurdo è che ci scrivono lettere del genere anche i fan di band al cui confronto se i Nirvana sono dei “venduti” quelle sono delle vere puttane del rock…”
· “Il nostro principale obiettivo è quello di salvaguardare la nostra indipendenza. Quanto ai “sogni nel cassetto”, l’unico che davvero ci piacerebbe realizzare sarebbe un film dei Nirvana sulla storia dei Nirvana… Nei miei panni ci vedrei bene Ernest Borgnine;per la parte di Chris, invece, ci vorrebbe qualcuno alto, molto alto, che so, magari Kareem Abdul Jabbar…”
· “La cosa migliore del nostro primo periodo è stata l’accoglienza da superstar che ci hanno riservato in Inghilterra. Ma la verità è che quel primo tour è stato anche un vero inferno: il rimborso-spese della Sub
Pop bastava appena per la benzina e per un pasto scarso al giorno; inoltre, eravamo in tour insieme ai Tad, tutti sullo stesso furgone-noi, loro, e in più tre tecnici-roadies: undici persone in tutto… Un fottuto
tour che ci ha spremuti fino alla fine come dei limoni:avevamo soltanto tre serate libere ogni dieci giorni, lavoravamo come cammelli, e mangiavamo meno di un colibrì…”· “I miei libri preferiti sono quelli scritti da coloro che per me sono dei filosofi… Bukowski, Beckett… insomma, tutti quelli che hanno il cognome in “B”…Nietzsche, infatti, non mi riesce di digerirlo: una volta ho provato a leggerlo, ma per quanto mi sia sforzato non sono riuscito a capire una sola parola…Del resto, anche i Nirvana sono in fondo una filosofia-di periferia, magari, ma di certo non di seconda scelta…”
· “Certo che i Nirvana sono cambiati, col passare degli anni… Se prima eravamo dei “figli di puttana, fumatori di crack e adoratori di Satana”, adesso siamo dei ‘baciabambini, sniffafiori e prostituti dell’industria rock’…”
· “Sto vivendo un ottimo periodo. Non è per il grande successo di Nevermind, non è perche sto diventando ricco & famoso, e nemmeno perché ci sono milioni di giovani che ci applaudono e ci leccano il culo, no: è un buon periodo perché il mio stomaco mi lascia in pace, non mi tormenta più come prima… E se questo benessere fisico mi impedirà di comporre nuove canzoni, non me ne frega un cazzo: basta la salute, no?”
· “Dopo il successo, suonare per me è diventato come un lavoro, e non mi diverto più come prima. È difficile far coincidere l’estro con gli impegni, le date di un tour con le mie personali voglie… È come se all’ispirazione si dovesse sostituire la professione. All’inizio era un’elettrizzante avventura, e adesso tutto sembra essere diventato un circo grottesco.”
· “Il successo di Nevermind sta rischiando di farci diventare come tutte le altre band di successo… Tutti gli impegni che ci aspettano fanno tramontare il progetto di una fanzine tutta nostra con la quale vorremmo dare ai nostri fan la vera, autentica dimensione umana e creativa dei Nirvana, combattendo tutte le stronzate che la stampa va scrivendo sul nostro conto-e su di me in particolare… Non riesco nemmeno a leggere le migliaia di lettere che ricevo, non riesco a preparare nuovo materiale per un futuro album… Non abbiamo più contatti col mondo esterno, siamo finiti sotto la cappa del Successo col rischio di soffocare.”
· “Del successo, in realtà non ce ne frega niente. In fondo, nel giro di un paio d’anni potremmo dimostrare di essere un completo fiasco, e allora torneremmo senza problemi a produrci artigianalmente i nostri dischi. Per noi questo non sarebbe un grosso proprio un grosso dramma, perchè non facciamo tutto questo per il successo – non ce ne frega assolutamente niente dei soldi e della vita da star, il nostro obiettivo è solo quello di far arrivare al pubblico la nostra musica.”
“A quindici anni ero molto bello, e mi sentivo gay. Le ragazze volevano “redimermi”, e i ragazzi cercavano di fare amicizia con me per arrivare alle ragazze alle quali io piacevo – un groviglio di sessismo…”
A Aberdeen mi avevano appiccicato l’etichetta di “finocchio”. Ma mi consideravo un finocchio strano, diverso dai due gay che c’erano in città. Questa mia reputazione mi ha anche procurato qualche brutta esperienza, nei vicoli di Aberdeen…”
“Da ragazzo mi sentivo confuso, alienato, smarrito. Ero introversissimo, e non mi interessava passare del tempo con i miei coetanei. Nemmeno le ragazze mi interessavano: erano tutte aspiranti “pon pon”, si pettinavano in modo orribile, e parevano gallinelle in perenne attesa di farsi sbattere da qualche studente sportivone…”
“Vivere a Aberdeen è stato per me come se fossi rinchiuso in un grande carcere… Ho desiderato per anni di scapparmene a Seattle, vendermi il culo e diventare un punk-rocker… ma avevo paura, e ho aspettato troppo tempo…”
“Nel periodo in cui mi facevo tutti i giorni i rapporti all’interno dei Nirvana erano pessimi. Chris e Dave non mi capivano, non mi approvavano, non mi sopportavano: loro non hanno mai avuto a che fare con l’eroina, è un problema che non li ha mai riguardati… Loro mi consideravano un fottuto coglione, anche se non me lo dicevano apertamente.”
“E’ escluso che tra dieci anni i Nirvana siano ancora sulla scena: la nostra è un’avventura a tempo determinato. Non riesco proprio a immaginare di fare le cose che faccio adesso tra dieci anni.”
“Finiti i Nirvana, finito Kurt Cobain. Non credo che affronterò mai la strada solista. Piuttosto mi piacerebbe lavorare con altri musicisti, o percorrere strade artistiche totalmente differenti dall’ambito musicale.”
“Dopo In Utero, i Nirvana si sono praticamente esauriti. Siamo arrivati in prossimita del punto in cui ci può essere solo la routine. Non non ci sono in vista nuovi obiettivi, nuove aspirazioni, nuove strade da battere. Mi dispiace dirlo, ma penso che nel nostro futuro ci possano essere ancora uno o due album al massimo… I nostri fan invecchiano con noi, e tra un po’ diranno che dei Nirvana non gliene frega più un cazzo – e a quel punto io gli dirò: andate pure a farvi fottere…”
“I Nirvana non si rivolgono alla gente di plastica che vive a Beverly Hills, o al gregge di giovani pecore che pascola nei McDonalds: noi vogliamo parlare a persone vere e vive, vogliamo avere per interlocutori autentici alle prese con la realtà quotidiana. Per cui, è ovvio che nelle nostre canzoni sono presenti tematiche vicine al vissuto, come ad esempio l’uso degli stupefacenti, così come i problemi delle donne o la questione-gay: cioè i veri problemi della gente vera, i problemi che noi stessi abbiamo, le questioni che noi stessi viviamo…”
Kurt Cobain
25 Giugno 2009 alle 9:53 #20077Boddah GrrrlPartecipanteIo ho visto “The Cobain Case”. Quel documentario non mi ha convinta pienamente, ma molti dubbi sono sciupati. Molto probabilmente è stato un complotto.
14 Luglio 2009 alle 19:46 #20078whitedukePartecipanteSecondo me Kurt non si è suicidato…
18 Agosto 2009 alle 10:16 #20073Wal3PartecipanteE’ vero, ci sono più variabili. Io rimango dell’ipotesi dell’omicidio comunque.
29 Settembre 2009 alle 20:26 #20067DollSteakPartecipanteVisto che il primo segmento del documentario di tom grant è stato postato qui, ho pensato di aggiungere anche il seconod fresco fresco da youtube ico02
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