Rixx

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  • in risposta a: YKNWR (Live) #40248
    Rixx
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    Infatti. Kurt rimase deluso sì,ma perchè il primo disco “punk” che si ritrovò tra le mani quand’era adolescente (e che prese in prestito dalla bibilioteca di Aberdeen) era Sandinista dei Clash…che è tutto tranne che punk in senso stretto!! (in un’intervista pubblicata postuma su Metal Shock disse che “il miglior disco dei Clash è Combat Rock” ,che ovviamente conteneva l’osannata Should I Stay or Should I Go”) . Per uno come lui,abituato ai Maiden,Zeppelin e i Kiss,il punk doveva essere qualcosa di ancora più estremo e sconvolgente.La delusione è ovvia se si pensa che Sandinista è stato l’album di rottura dei Clash,dai toni più reggae,ska,rockabilly e roots. Non c’era praticamente più nulla del grezzo rock’n’roll dei primi due album,che probabilmente è quello che avrebbe voluto ascoltare Kurt. Questa cosa della sua delusione viene anche fatta notare dalla wikipedia dedicata a Sandinista: http://it.wikipedia.org/wiki/Sandinista!

    Poi però Kurt vide i Melvins dal vivo (che all’epoca suonavano punk hardcore) ,conobbe Buzz,si fece prestare i vecchi numeri di Creem col resoconto del tour USA dei Sex Pistols e gli vennero regalate le prime cassette-compilation con Black Flag,MDC,Flipper…la crema del punk americano dei primi ’80. Quelle cassette posero le basi del futuro orientamento musicale di Cobain. Poi i Melvins si evolsero,rallentando come i Black Flag di My War (che sarebbe come dire i Black Sabbath,in pratica) e Kurt ne fu influenzato. Come,tempo dopo,fu influenzato da tutta la musica indipendente che riusciva a reperire. Dovete tenere conto che quanto Kurt definiva “punk” o ancor meglio “new wave” è figlia del suo tempo,delle sue radici e addirittura delle sue stesse contraddizioni. Per Kurt gli Young Marble Giants erano “new wave”. Non c’erano ancora tutte le distinzioni a cui oggi siamo abituati. Oggi diremmo che gli YMG sono “indie” o “post-punk”. All’epoca non c’era alcuna definizione di tutto ciò. Per cui tutto finiva per diventare punk. Anche i Melvins o i Killdozer,che di fatto suonano musica heavy. Se dovessimo guardare al punk in senso stretto purista,dovremmo limitarci al riciclaggio del rock’n’roll anni ’50 operato dai primi gruppi inglesi e americani: canzoni di tre minuti tra accordi,poca tecnica,tutta energia. Ma la cosa si è poi evoluta e il punk ha finito per contenere sottogeneri in qualche modo accomunati. Con la differenza che negli anni ’80 tutto era semplicemente suddiviso tra “indipendente” e “mainstream”. A Kurt piacevano tanto le band indie quanto i classiconi mainstream ,punto.

    in risposta a: In Utero: Super Deluxe Edition #39116
    Rixx
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    1987-1994 – 5/10/2013 11:44

    sulla questione dei mix del rio demo, non voglio sminuire il lavoro di jack endino(jack non si discute) su scentless apprentice..
    ma jack endino ha mixato il miglior pezzo della session.. la session di rio è fatta di alti e bassi.. non è un granchè..
    sicuramente adam kasper non avrà di certo fatto un lavoro eccezionale,ma in ogni modo non credo che si possono fare miracoli sui brani del rio demo e nemmeno su old age e verse chorus verse(che hanno una traccia vocale approssimativa)..
    ad esempio la session word of mouth è di tutt’altro livello,è un peccato che kurt abbia cantato solo rape me..

    Nah,non è tanto un discorso su alti e bassi,su cosa abbiano suonato meglio o cosa no. Le tracce incise a Rio sono e restano dei semplici DEMO e nella teoria,se Kurt non si fosse mai sparato,non sarebbero mai stati pubblicati. Lo sono stati solo perchè non rimane altro di inedito e i fan vogliono avere più materiale possibile per godere della tipica retrologia che si può applicare solo alle band che non possono produrre più nulla di nuovo.

    Jack avrebbe potuto far suonare bene tutto il resto del set tanto quanto Scentless Apprentice e Very Ape. Perchè Jack ha un suo stile e aveva già lavorato più volte con i Nirvana ; li conosce e sa come deve farli suonare. Adam Kasper c’ha lavorato una volta sola e per una sola canzone. TUTTO il suo lavoro su WTLO è potenzialmente deprecabile: non solo è riuscito a rovinare i demo di Rio,ma anche l’intera session ai Music Source e -se ci ha messo mano lui- pure i brani registrati al Laudry Room. Nonchè le outtakes da Nevermind.

    I mix dei demo di Rio sono piatti,non hanno colore,e il mastering li rende ancora peggiori.
    La session al Music Source suona diversa rispetto ai rough mix precedentemente circolati: il suono del rullante su Token Eastern Song fa schifo, il primo verso di Polly (o meglio,proprio la pronuncia sulla P di Polly) è sporco (nel rough mix appariva pulitissimo).
    Old Age è plagiata da un terribile sibilo di fondo (che una registrazione in uno studio professionale non dovrebbe proprio avere). Verse Chorus Verse completamente rovinata da una batteria assordante che copre basso e chitarra (quest’ultima appena udibile anche quando è distorta).
    Il remix di Oh the Guilt e Return of the Rat fa scomparire il rumore dell’accendino nella prima e il colpo di tosse di Kurt nella seconda.

    Si poteva fare tutto molto,molto,MOLTO meglio. E questa roba l’abbiamo pagata salata,mica due bruscolini…

    Ora che è uscito tutto lo scibile ed è praticamente terminata la fase delle ristampe celebrative,guardandomi indietro non posso fare a meno di pensare a tutti gli errori commessi da chi ha curato le uscite discografiche nel corso degli ultimi 11 anni: se parliamo di coerenza,non c’è una cosa sola che si salvi.
    -Il best of NIRVANA è giusto che contenga YKYR: ci sta bene,è l’ultimo grande singolo e inserirlo come incentivo nella raccolta è stato sicuramente un pregio. Ma in un best of NON PUOI metterci rarità. Been a Son è fuori contesto e avrebbe meritato di stare assieme alle altre tracce Music Source su WTLO. Il remix di Litt di Pennyroyal Tea avrebbero dovuto conservarlo per la ristampa di IU,come valore aggiuntivo.Invece ora ce lo ritroviamo su due pubblicazioni (il best of e,appunto,la ristampa di IU).
    -WTLO ha senso come raccolta di rarità e inediti. Avrebbe dovuto raccogliere tutto quello che è rimasto escluso da Incesticide,e ci stanno bene anche le tracce live e i demo acustici. Ma le outtakes da Nevermind e i demo di IU avrebbero avuto molto più senso di essere inserite nelle rispettive versioni deluxe,più in là. WTLO sarebbe dovuto restare “puro” e avrebbe dovuto accogliere,piuttosto,tutto quanto è rimasto escluso o male collocato: i tre inediti inclusi su SLIVER sono l’esempio lampante di materiale buttato a caso/a cazzo su una compilation che non aveva nemmeno bisogno di uscire. E difatti non l’ha comprata quasi nessuno (è stata un flop micidiale rispetto alle altre pubblicazioni).
    -Bleach Deluxe è uscito sotto Sub Pop,con tutte le limitazioni legate ad essa: disco singolo,solo remaster,nessun inedito e come bonus l’unico (mediocre) concerto di cui l’etichetta disponesse legalmente. Un pò poco,ma questo è stato un caso particolare.
    -Nevermind 20th anniversary: tutto OK ma escludere Old Age,VCV e soprattutto Sappy è stato un grave errore. Idem per l’edit alternativo del video di Teen Spirit. Il mastering è atroce,ma questo è un altro discorso.
    -MADORNALE ERRORE: non aver minimamente considerato Incesticide se non nella riproposizione in vinile a tiratura limitata. Gravissimo,perchè tutto il materiale escluso da WTLO avrebbe potuto trovare pubblicazione proprio in una versione espansa di quello che in fondo è considerato il terzo album dei Nirvana.
    -IU 20th anniversary: si fa sentire la mancanza dei demo di Rio e Rape Me 10/92.

    In mezzo a tutto questo mancano pubblicazioni adeguate che rendano giustizia alle sessions radiofoniche (parte di esse restano inedite) ,ai live (solo Reading è pubblicazione autonoma,le altre sono tutte legate alle ristampe degli album) , agli scarti che non potrebbero trovare collocazione precisa.

    E’ stato tutto compilato in maniera troppo confusionaria e deliberata da scelte personali piuttosto che da una reale intenzione di realizzare prodotti filologicamente corretti.E’ tutto sbagliato. Per quanto mi riguarda,ora che le ripubblicazioni sono terminate,non potrò far altro che prodigarmi in una correzione totale ,a solo uso privato,dell’intero catalogo nirvanico sotto forma di compilation. L’ho già fatto nel 2010 e adesso finalmente potrò permettermi di aggiornarlo: un mega cofanetto (virtuale,in quanto sto parlando di un semplice cd-mp3 da ascoltare in macchina!) che contenga TUTTO (esclusi gli album,ovviamente) nel giusto ordine e organizzato come meglio preferisco.
    Peccato per il mastering,differente per ogni singola pubblicazione…. altro grave errore fatto da loro.

    in risposta a: In Utero: Super Deluxe Edition #39115
    Rixx
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    Kurt74 – 5/10/2013 11:14

    Rixx – 4/10/2013 21:13
    Grazie mille per il prezioso parere,Lello.
    P.s. Ehi,ti sei conquistato il post numero 500 del topic!! 🙂

    prego, e’ stato un piacere,
    che intendi per bordi verticali tagliati ?

    L’immagine del Live’n’Loud che hai postato è leggermente più “stretta” rispetto a quella del Paramount. Almeno così mi sembra.

    in risposta a: Black and White Blues #40328
    Rixx
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    Mi è sempre piaciuta ma credo sia un semplice esercizio/provino di Kurt che coi Nirvana non ha assolutamente nulla a che fare, e che non avrebbe mai dovuto vedere luce del sole. La tipica registrazione che sarebbe dovuta restare nei cassetti privati,ma che in qualche modo è riuscita a finire nelle mani dei bootleggers.

    in risposta a: Nirvana live a JC Dobbs, Philadephia, PA, 7/12/1989 #40320
    Rixx
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    Come ti dicevo,un paio d’anni fa è spuntata fuori una vecchia VHS bootleg di cui la provenienza originale è ignota ; abbiamo fatto i confronti con le vecchie sorgenti e questa è risultata migliore. Ho quindi provveduto a spedire il nastro a chi di dovere,è stato fatto il transfer ed è stato torrentato. Va da sè che qualsiasi cosa vedrai su youtube sarà SEMPRE inferiore alla sorgente di partenza,quindi se proprio vuoi recuperare tale upgrade devi cercare il torrent lossless. Detto ciò,torno al discorso del post precedente: la qualità di questa upgrade è leggermente superiore alla precedentemente circolata,ma in sostanza non si può fare più di tanto,nemmeno se spuntasse fuori il master: l’audio è quel che è a causa dell’acustica del locale,e la ripresa è leggermente fuori fuoco,quindi più di così non si può pretendere.

    La cosa triste è che circola voce che il concerto fu registrato dal tecnico del suono del Dobbs ma il proprietario firmò un accordo con la band/casa discografica per non distribuire copie a meno che non venga chiesta espressamente da loro. Quindi,una registrazione audio dal mixer di Blandest esiste,ma probabilmente non l’ascolteremo mai…

    Accontentati di quello che c’è,che già così è tutto lardo che cola.

    in risposta a: In Utero: Super Deluxe Edition #39114
    Rixx
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    Oh cacchio,il Live’n’Loud è interlacciato sul serio. (Da lavoro non avevo potuto vedere le immagini). Allucinante,pure i bordi verticali tagliati!! Per fortuna che sono un tipo che s’accontenta di poco… Fossi stato davvero esigente,c’avrei pensato due volte prima di cattarmelo. Dal punto di vista del fan,comunque,restano aperte (e legittime) le lamentele riguardo l’assenza di alcune scene del broadcast originale sostituite con altre (brutte e senza senso) senza una spiegazione valida…
    Bah!!

    in risposta a: In Utero: Super Deluxe Edition #39113
    Rixx
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    Grazie mille per il prezioso parere,Lello.
    P.s. Ehi,ti sei conquistato il post numero 500 del topic!! 🙂

    in risposta a: In Utero: Super Deluxe Edition #39112
    Rixx
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    @ Kurt74: potresti darci un parere da esperto riguardo il video del Live’n’Loud? A me piace,niente da ridire (a parte per le scene sostituite con inquadrature che non c’entrano niente,ma questo è un altro discorso) ,però l’ho visionato su una vecchia Mivar anni ’90. Leggo invece in giro che molti sono delusi (e direi pure incazzati) a causa delle bande nere laterali che comprimono la risoluzione per adattare il formato ai 16:9 (io non ho notato niente di strano,forse non c’ho fatto proprio caso).
    Poi beh,c’è anche chi non ha gradito il nuovo mix audio perchè preferiva quello del vecchio broadcast televisivo,ma questa è una questione di gusti…
    Comunque,ci daresti un tuo parere tecnico? Secondo te questo dvd,tenendo conto dei materiali di partenza (SD-video in 4:3) ,è un ottimo prodotto o si poteva fare meglio? Tu come l’avresti fatto?
    A ‘sto giro le domande le faccio io,eheheheh!

    in risposta a: In Utero: Super Deluxe Edition #39111
    Rixx
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    Mah,ti dirò,caro Liturgy,che i dischi degli Shellac (perlomeno i primi due,gli altri li devo ancora recuperare) a mio parere suonano molto meglio di In Utero!! Quindi boh,non sottoscrivo completamente quanto dici.

    Riguardo i demo al Word of Mouth,Ernie Bailey snocciolò un aneddoto a Everett True per il suo libro: Kurt si portò in studio una pedaliera con un botto di effetti e li cablò tutti,anche quelli che in teoria non avrebbe dovuto utilizzare. Ernie gli disse (libera interpretazione by Rixx) : “Ma che minchia fai? Non puoi staccare gli effetti che non usi? Va che così il segnale farà cacare a spruzzo…” e Kurt “E’ esattamente quello che voglio”. E difatti il suono di chitarra è decisamente lo-fi… eppure,mi piace un botto. Reputo il demo di Rape Me (purtroppo escluso dalla tracklist,ma presente su WTLO) mille volte superiore rispetto alla versione definitiva. Se gli altri demo fossero stati provvisti di traccia vocale,cavolo,avremmo avuto un IU 2.0 coi controcaXXi.

    in risposta a: In Utero: Super Deluxe Edition #39110
    Rixx
    Partecipante

    Dimenticavo…. il demo di Scentless Apprentice SPACCA!! E’ una delle migliori cose del set. Cavolo,se solo Jack avesse avuto la possibilità di mixare lui tutta la Rio session finita su WTLO….!!! Altro che quelle schifezze di mix partoriti da Adam Kasper….sigh!!!

    in risposta a: YKNWR (Live) #40247
    Rixx
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    SAPPY – 1/10/2013 07:50

    Un’altra perla però c’è…Fecal Matter Demo 😛

    Sì ma quella è già parzialmente circolata in buona qualità e ne resta poco di totalmente inedito. Senza contare che nessuno dei coinvolti ne ha mai parlato molto bene… Dale,nel libro Everybody Loves Our Town,lo giudica “crappy”,senza mezzi termini. A Krist piacque Spank Thru,fu solo quel pezzo a colpirlo,il resto non lo trovava niente di speciale. Anche Endino lo reputa “interessante” ma non si è mai sperticato in lodi per quel demo. In linea di massima non viene considerato come la perla perduta dei Nirvana o di Kurt,semmai viene considerato per quello che realmente è,cioè un demo registrato a cazzo da un metallaro diciannovenne.
    Detto ciò,a ME molti quei pezzi piacciono più di quasi tutto In Utero… ico03

    in risposta a: Nirvana live a JC Dobbs, Philadephia, PA, 7/12/1989 #40319
    Rixx
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    Dipende cosa intendi per “reperire in qualità migliore”. Se intendi lo stesso concerto,quella versione è stata postata nel 2009 ma l’ultimo upgrade risale al 2011 (ho contribuito anch’io!!) .Tuttavia,per quanto l’attuale upgrade su dvd si veda e senta meglio,la qualità non potrà mai essere cristallina perchè l’acustica del locale era quel che era.
    Se invece intendi “come poter reperire una buona versione live di Blandest” ,beh…. abbandona le tue speranze,perchè questa registrazione al Dobbs è l’unica disponibile sulla piazza.

    in risposta a: In Utero: Super Deluxe Edition #39109
    Rixx
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    Questo pomeriggio,tornato da lavoro,mi sono messo finalmente ad ascoltare il 2013 mix e i demo contenuti nel CD2.
    L’impressione sul nuovo remix è decisamente buona,anche se francamente mi aspettavo un suono decisamente più…ripulito. Capisco che Albini è Albini,e che IU nasce,per esigenza,sporco & selvaggio (ma neanche tanto,a ben vedere…esistono dischi molto ben più sporchi e selvaggi!!) ,ma a parte qualche piccola variazione (notabile principalmente su Serve the Servants, HSB , Very Ape , FF e All Apologies) non si può certo dire che il suono sia poi così migliorato. Il basso è più evidente ma resta sempre piuttosto fangoso (solo in All Apologies riesce finalmente a distaccarsi,dato che nella versione originale il giro armonico era completamente seppellito) , la batteria è sporca e il suono del rullante (che era uno dei cardini del mix originale) sembra sia stato contenuto. La voce è in evidenza ma ho notato che lo è e non lo è,in alcune canzoni spicca (soprattutto nei due singoli) ,in altre sembra “emergere” solo in certi momenti. Ho inoltre avuto l’impressione che Albini abbia tentato un maggiore impegno nei succitati singoli (HSB e AA,ma pure Dumb) ,lasciando invece il resto più o meno com’era (a parte l’utilizzo di tracce vocali o di chitarra all’epoca scartate). Sono certo che non ci sia mai stato nessun intento di rendere il disco più “radiofonico”,e non c’è stato nemmeno l’intento di renderlo ancora più sporco,chiaro… Solo che,per certi versi,dall’ascolto ne sono uscito un pò interdetto. Si poteva fare meglio? Forse sì.E’ un ascolto interessante. Ma dopo aver ascoltato anche i demo strumentali,quasi mi piange il cuore che non abbiano veramente tenuto in considerazione l’idea originaria di registrare metà del disco con Endino. Perchè lo dico? Beh… cazzarola,A MIO PARERE i demo al Word of Mouth suonano molto meglio che le versioni definitive del Pachyderm!!! A parte un eccessivo riverbero nel rullante,i suoni mi piacciono molto di più. La batteria è molto più definita,il basso molto più presente e la chitarra…sì che è veramente squassante,nei demo!! (giusto Frances Farmer è decisamente sotto tono….ma in questo caso si parla di una session differente in uno studio differente).
    Cavolo,la versione strumentale di Dumb è favolosa,il suono della chitarra è particolarissimo. Pennyroyal Tea soffre un pò di ritmo non ancora focalizzato,ma ha già la sua bella struttura. RFUS è dinamite pura,non mi sorprende che gli sbirri bussarono al Reciprocal per interrompere la session,non oso immaginare quanto stesse picchiando Dave in quel momento!! Anche la jam finale è molto interessante,ma allo stesso tempo la reputo un pochettino uno spreco di spazio,avrei preferito lo avessero sfruttato per la take inedita di HSB (a Rio) o per il soundcheck di San Paolo. In effetti,è un peccato che il disco non contenga uno straccio di demo di Heart Shaped Box…
    Sul mastering nulla da ridire,una volta tanto hanno fatto un buon lavoro,si sente che non è pompato/brickwalled come Nevermind Deluxe. ANche il demo di All Apologies non sembra nemmeno tratto da una musicassetta (ma lo è!) ,sintomo che hanno fatto proprio un gran bel lavoro di pulizia. Riesce a suonare potente senza dover ricorrere ai trucchi del mastering (e questo vale per tutto il disco).
    Infine,Forgotten Tune. Cavolo!!! Perchè,mi chiedo,perchè l’hanno abbandonata?! A me prende benissimo,sembra proprio il tipico suono “new wave” (come amava definirlo Kurt) che stavano cercando,e anche se la prima impressione potrebbe farti pensare “Banale! bene han fatto a gettarla via!” ,riascoltandola ci si rende conto che con la dovuta durata e la giusta traccia vocale sarebbe potuto essere un gran bel pezzo…diverso dai soliti standard nirvanici. L’avrei certamente preferita a Tourette’s…
    Vabbè direi che ho scritto anche troppo a ‘sto giro!! 🙂

    in risposta a: In Utero: Super Deluxe Edition #39108
    Rixx
    Partecipante

    1987-1994 – 1/10/2013 23:21

    finalmente ho preso la superdeluxe n°08811..
    già ho bestemmiato x quel azz di foglio dietro che era attaccato,ma alla fine sono riuscito a staccarlo x bene senza fare danni..
    ho ri-bestemmiato quando ho visto gli extra del dvd.. cioè mi riferisco alle apparizioni TV e monaco..
    e che cazzo!! stesso montaggio che gira da anni!! mai daiii,anche quel cazzo di speciale TV tedesco..che palle!!!
    roba vista e rivista mille volte.. MBFG è tagliata,sul tubo si trovano tutti 3 i brani con un montaggio diverso(migliore,senza le interviste hai fan)…

    Sì ma devi tenere conto che con quella qualità,la roba di Parigi,Roma e Monaco non si era mai vista prima. Alla fine il discorso è tutto qui,quelle che circolavano prima erano versioni tratte da registrazioni televisive a loro volta presenti su VHS con tutti i loro anni. Queste,perlomeno,sono ricavate dai nastri forniti dalle emittenti,senza lo step TV>VHS. A meno che tu non sia il figlio del presidente di VIVA o Canal+ o Raitre,non avresti mai avuto modo di vedere queste apparizioni televisive con questa qualità. E non credere,i fan non sono mica tutti come me o te,che collezionano vecchi filmati o vanno a cercarsi le chicche su youtube. Molti,che magari ascoltavano i Nirvana vent’anni fa e poi hanno smesso,compreranno il dvd e magari vedranno queste chicche per la prima volta,e rimarranno stupiti di constatare che esiste un filmato dell’ultimo concerto con tanto di cover inedita.

    Avevo già parlato l’anno scorso della questione Monaco… il “montaggio diverso” di cui parli non è un montaggio. E’ la versione originale del filmato,senza montaggio nè sovra impressioni. Qualcuno,nel 2005,riuscì a sgattaiolare negli archivi di Viva e si fece una copia del master. Quella copia è sì leggermente più completa del broadcast televisivo,e con l’ordine delle canzoni corretto,ma è plagiata da un audio disturbato e per nulla paragonabile a quello presente nel dvd ufficiale. Anche il video non è dei migliori,sembra che col tempo il nastro si sia deteriorato. Chissà,forse adesso non è neppure più presente negli archivi della rete e di conseguenza hanno spedito al management dei Nirvana una copia del broadcast.
    In mancanza di meglio,quindi,ci si può accontentare benissimo di quanto hanno pubblicato.

    Quello che veramente fa girare le palle,negli extra del dvd,sono le prove del Live’n’Loud: sul sito di MTV hanno postato un estratto (mi pare con Very Ape) che mostra un montaggio da due angolazioni differenti e l’audio soundboard. Su dvd,invece,è presente una sola angolazione e l’audio è open mic!! (cioè l’audio della camera,insomma). Quindi qualcosa non torna: a ‘sto punto non potevano usare la stessa sorgente anche nel dvd?!? Questo sì che fa girare i cojoni!!! ico11

    in risposta a: In Utero: Super Deluxe Edition #39107
    Rixx
    Partecipante

    NO,decisamente il libro NON viene venduto separatamente. E’ quello a dare valore aggiuntivo alla Super Deluxe,mica il cd del live’n’loud (praticamente superfluo,dato che chiunque sarebbe in grado di rippare l’audio dal dvd,se volesse).

    Cambiando argomento,ecco un interessante comparazione -fresca fresca da youtube- dei rispettivi mix di In Utero : tutti i pezzi, 1993 contro 2013 !!!!

    http://www.youtube.com/watch?v=4sXhr3bQOqI

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