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Kurt74 – 2/11/2013 18:25
credo che piu’ che adottarti potrebbe sposarti, avete piu’ o meno la stessa eta’ ico01
Più che volentieri!!! ico03
thebeatter – 2/11/2013 11:42
“This song is for River Phoenix”During performances on November 13[51] and November 15, 1993,[52] and February 12, 1994,[53] and one of Nirvana’s last USA shows in Seattle on January 7, 1994,[54] Kurt Cobain of Nirvana dedicated the song “Jesus Don’t Want Me for a Sunbeam” to Phoenix (among other celebrities who died young), just a few months before Cobain’s death. (Wikipedia)
Non è però la dedica che intendevo io… ico03
Che si trova invece allo 0.35 di questo:
Non è che sbaglia,l’ha solo “fatta sua”. I Flipper sono i campioni dell’essenzialità,anche la canzone più semplice deve essere “sfrondata”. Non era intenzione del batterista replicare totalmente il drum beat di Dave.
luigionio – 2/11/2013 11:53
Io avrò visto solo Stand by me… tra i quattro ragazzini lui era il mio preferito…anche lì un pò incasinato e ribelle…
Giusto,avevo dimenticato.Anche perchè l’ultima volta che ho visto quel film,una notte dei primi di settembre 2008,appena tornato dagli USA e ancora incasinato dal jet lag,alla fine mi misi a piangere come una fontana!!! ico08
E’ roba risalente al ’99,all’epoca i Flipper erano praticamente in standby (anche a causa di problemi di salute del cantante,e ad attriti tra i membri) e il batterista (di origini italiane,eh!) avendo contatti con una piccola label losangelina (la Cleopatra Records,specializzata in raccolte,tributi e vaccate simili) aveva colto la palla al balzo per continuare a far circolare il nome della band. Con Bruce Loose (il cantante-bassista storico) registrarono Scentless Apprentice per il tributo ai Nirvana e Sad But True per il tribuito ai Metallica. Con Brandon Cruz (prima che si mettesse a sostituire Jello Biafra nei riformati Dead Kennedys) incisero altre cover (AC/DC e addirittura NOFX!!). Quando intervistai Bruce per la mia fanzine, 11 anni fa, in ricordo di queste incisioni si limitò ad esprimere tutto il suo disgusto : secondo lui quelle band non fecero altro che “essere vendute” e in realtà non aveva alcuna voglia di essere associato ad esse. Motivo per cui si rifiutò di cantare sui tributi agli AC/DC e i Nofx. All’epoca non poteva immaginare che qualche anno dopo i Flipper si sarebbero riformati e che Krist Novoselic sarebbe stato il loro bassista…
Difatti capitò una sola occasione (fortunatamente registrata da un fan) in cui eseguirono anche un breve scampolo di Scentless Apprentice dal vivo. Probabilmente la prima volta in cui Krist suonava una canzone dei Nirvana da quando la band si era sciolta.
A me questa versione in studio piace un casino.leonora – 31/10/2013 22:47
diCaprio ha partecipato a genitori in b.j e Roseanne, River ha fatto un ep di Family Ties – casa keaton -, tanti ruoli che erano destinati a River furono poi dati a Leonardo :/ Io ho 27anni, ma in Argentina e poi in Italia ho seguito tanti film e tf e li ricordo lì, in quei ruoli :)))) grazie comunque per la disponibilità e la chicca sui R.E.M :3 Chissà cosa sarebbe successo tra Kurt e River, due figli dell’America disadattata, così lontani per tanti versi 🙂
Ah giusto mi ero confuso con DiCaprio!! Non ricordo l’episodio di Casa Keaton ma è veramente un sacco di tempo che non ritrasmettono quella sitcom… (Tra l’altro credo che Roseanne da noi si intitolasse “Pappa e Ciccia” !!!!) Ma tu quindi hai vissuto parte della tua infanzia in Argentina? Figata… Lo conosci qualcuno che vide i Nirvana a Buenos Aires? ico03
Comunque anche Kurt una volta ha dedicato una canzone a River Phoenix,la sua dedica si può sentire nel lato B del secondo disco (versione vinile) di From the muddy banks of the Wiskah!Ma scherzi? Hai fatto benissimo!! Onestamente non sono un fan di River,o meglio non sono uno che l’ha ossessivamente seguito (per dire,al momento non mi viene in mente manco un titolo dei suoi film,a parte forse “Buon compleanno mr Grape” che cmq non credo di aver mai visto…) .Tuttavia è e rimane un’icona!! (ma sbaglio o in tenera età era diventato presenza fissa del cast del telefilm “Genitori in Blue Jeans”? Qualcuno che abbia più di 30 anni se lo ricorda? Parliamo di una roba che trasmettevano nel ’91 o giù di lì…) Mi piace ricordare che i R.E.M. gli dedicarono l’intero album “Monster”,uno dei miei preferiti in assoluto.
Kurt74: il libro è la trasposizione cartacea dell’ebook uscito l’anno scorso solo per Ipad (ovviamente già una settimana dopo l’uscita era possibile scaricare tutte gli screencaps delle pagine,bastava cercare) ,se hai avuto modo di vedere qualcosina dovresti già sapere che è ZEPPO di foto inedite (molte delle quali scattate a Roma: si vedono un sacco di squarci della Roma di fine anni ’80,roba da coccolone per chi ha vissuto quegli anni) ,e solo per questo motivo varrebbe la pena cattarselo.
Per il resto,si tratta di una testimonianza storica scritta e ricordata da Bruce Pavitt,che quei giorni li visse assieme alle band e quindi è indubbiamente più influente di qualsiasi altro racconto degli eventi scritto da biografi che non erano nemmeno fisicamente presenti.
La presentazione sarà anche un pò esagerata,ma d’altronde devono vendere il libro,è normale che abbiano volutamente forzato (ma neanche tanto) la mano sulla descrizione dei contenuti.
E’ un libro da avere assolutamente,senza mezzi termini. Certo,prima di acquistarlo voglio dargli una sfogliata e verificare che non manchi niente (mica come l’edizione italiana di The True Story,volutamente tagliuzzata nel testo per questione di costi) ,ma contando che si parla di un libro di 200 pagine credo che nulla dovrebbe mancare.
Fino a quel momento sì,indubbiamente quegli 8 giorni sono i più importanti dei Nirvana: il Lame Fest all’Astoria è il momento culminante in cui il grunge si è fatto conoscere in Europa,e i giorni precedenti sono comunque pregni di svariate situazioni (la mattana di Kurt al Piper, il day off con visita al Vaticano e al Colosseo, il passaporto rubato durante il tragitto verso Ginevra ecc) che finalmente vengono raccontate da un testimone in prima fila assoluta.Kurt74 – 30/10/2013 19:01
la presentazione mi ha fatto passare la voglia di prenderlo.
si tratta di soli 8 giorni e si scomodano parole come:
– Drammatici[/quote]Per certi versi sì…
Quote:– ScioglimentoE’ risaputo che Kurt aveva contemplato l’idea di sciogliere il gruppo,e anche Krist e Chad. Pure nella biografia ufficiale venne detto!
Quote:– concerto con 2000 persone = spettagolo piu’ grande ed importante della loro carriera“…fino a quel momento”. Finisci la frase,sennò non vale!
Quote:sembra un proclama dei peggiori politici italianiEsagerato !!! ico08 ico08 ico03
Mannaggia. Ci stanno lasciando tutti. Nell’ultima settimana ho dovuto già digerire il lutto per la scomparsa di Zuzzurro e Piero Tiberi. Ora pure Lou. Basta,morte,FERMATI…. Almeno accoppa chi se lo merita veramente,cazzarola!!!
R.i.p. Lou. Peccato non averti mai visto dal vivo.P.s. A proposito di film,Lou fece un’apparizione anche in una vecchia e dimenticata commedia americana dei primissimi ’80 (Get Crazy,da noi stranamente intitolato “Flippaut”…) che nella teoria sarebbe il seguito di Rock’n’Roll High School.
Non trovo la versione italiana sul tubo (tanto comunque il doppiaggio è osceno…) ,se avete voglia di dargli un’occhiata c’è comunque la versione integrale originale:1987-1994 – 27/10/2013 17:49
su qualche libro che ho, c’è scritto che kurt cantò un brano,cioè “loser”,durante tour europeo di bleach..
kurt cantò con i TAD.. suonarono insieme “loser” e “high on the hog”(su molti bootleg il brano è chiamato “alcohol”)..Non c’entra una mazza,in primis perchè “Loser” dei TAD è un pezzo completamente diverso,inoltre perchè chiunque ha scritto quella cosa s’è sbagliato di grosso: il pezzo cantato da Kurt al Bloom si intitola “Ritual Device”. La confusione è dovuta per lo stesso motivo di High on the hog,cioè che i bootleggers lo hanno intitolato in un altro modo (Alcohol) .
Diffidare sempre e comunque di tutto quanto spunti su youtube e citato come demo inedito: moltissimi sono falsi appositamente (mal)registrati,col solo scopo di ottenere visibilità e aumentare il numero di visualizzazioni. Comincio a pensare che anche la cosiddetta “Excuse” sia farlocchissima. In effetti sembra solo un’imitazione malriuscita.
Loser è CHIARAMENTE fake,sulla seconda avrei qualche dubbio,non sul modo di suonare la chitarra (che a me sembra proprio il suo) quanto sulla voce,che ci si avvicina ma non mi convince totalmente. Sottoporrò il demo ai miei amicici,vediamo un pò cosa dicono loro…
Sembra che i produttori abbiano richiestoa Everett True i nastri delle interviste che condusse ai tempi dei Nirvana. Quindi sì,ci stanno ancora lavorando e il progetto sta andando avanti…
