Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
Rixx
Partecipante1987-1994 – 7/5/2015 20:32
Prima ho letto un’articolo che parlava dell’imminente album solista di Kurt.
Ma è vero che ci saranno altre cover dei beatles???!Puoi linkare l’articolo,per favore?
Anch’io ho letto (giorni fa) una dichiarazione di Morgen sul materiale incluso. C’era un accenno a “cover dei beatles”,ma non dimentichiamoci che un’eventuale traduzione in italiano della dichiarazione potrebbe generare fraintendimenti (magari lui si riferiva a And I Love Her e basta,buttando lì un generico “cover dei Beatles” ,mentre altri potrebbero aver frainteso pensando che ce ne siano altre. In realtà,Morgen parla del lotto intero di brani, tra cui una cover dei Beatles nel mucchio).
Rixx
Partecipante1987-1994 – 7/5/2015 18:45
No,assolutamente non mi lamento dell’inclusione degli home demo su WTLO.
per sciacallaggio,intendo il fatto che le uscite sono state fatte senza logica.
Titoli di brani sbagliati(tipo help me i’m hungry),date di registrazione live o studio sbagliate ed infine il materiale selezionato a vanvera.
Sarebbe stato più logico pubblicare tutti gli home demo a nome Cobain.
Oppure i demo della band tenerli per i deluxe(tipo il demo di rape me).
Quasi sempre ad ogni uscita l’impressione mia è che viene fatta una selezione a caso e pubblicata subito.
non viene fatto un lavoro decente.
È evidente che non c’è mai stato un progetto serio per pubblicare le uscite postume.
Infine,nel 94 non mi risulta che hanno fatto una super speculazione,è uscito solo unplugged e live tonight sold out.
I bootleg non li considero,non sono ufficiali,uscivano anche prima del 94.
L’unica speculazione fu il singles box,nel 95.
Certo,alla fine l’importante è che il materiale inedito esca,o a nome nirvana o cobain.Capisco e in tal caso condivido quanto dici. Credo solo che “sciaccallaggio” sia un termine improprio in questo caso.
Anch’io mi sono spesso lamentato di come è stato gestito il catalogo,ma non credo che chi se ne sia occupato abbia volutamente svolto un lavoro frettoloso e casuale. In realtà il lavoro svolto su WTLO è massivo ed è durato anni.
Semmai,quello che peggiora il tutto è vedere com’è stato gestito il catalogo a posteriori. Anche volendo assemblare una compilation personale di tutto lo scibile pubblicato,ci ritroveremmo ben cinque mastering differenti (Nirvana-WTLO-Sliver-Nevermind e IU deluxe – e se proprio vogliamo aggiungere ciò che resta dovremmo includere pure Incesticide) che causerebbero un differente volume da traccia a traccia (a seconda della provenienza e del mastering).
Ma a parte questo,non credo che lo abbiano fatto apposta per farci un dispettone: semplicemente credo che abbiano pianificato una uscita alla volta (quando invece sarebbe stato meglio realizzare sin dall’inizio un preciso piano di pubblicazione da completarsi nell’arco di un decennio,in modo da evitare le ripetizioni di tracce, che purtroppo invece sono presenti).
E’ solo questo il problema,alla fine. Tanto da farmi supporre che i pochi inediti sopravvissuti potranno tornare utili per farci ricomprare tutto tra altri dieci o vent’anni,quando magari decideranno di assemblare il mega-ultra cofanettone definitivo con mastering uniformato e i rimasugli degli archivi in aggiunta. Ma qui sto sognando.Comunque…disorganizzati,sì. Sciaccalli,no. ico02
Rixx
PartecipanteLiturgy – 7/5/2015 19:10
Comunque Brett ha ufficialmente confermato la versione di Do Re Mi, che sarà pubblicata su questo nuovo album e sarà di ben 12 minuti.
Certo mi chiedo….cosa mai ci avrà mai messo dentro per farla così lunga???? Anche perchè suona proprio come un brano puramente pop….
BOH!!!
A dire il vero,Brett non ha mai apertamente detto che la canzone di 12 minuti su cui stava lavorando per la soundtrack sia Do Re Mi. Il tizio di nirvananews gli ha chiesto se si stesse riferendo alla “long version” (di Do Re Mi) ,ma in un altro contesto – non quello del tweet in cui Morgen parlava della canzone lunga 12 minuti.
Per cui può benissimo trattarsi di tutt’altro brano,mai sentito prima.
Rixx
Partecipanteannie – 7/5/2015 15:31
Da oggi in libreria il libro Cobain. Montage of Heck di Brett Morgen in italiano. Edito da Rizzoli.
Grazie per averlo segnalato. Stavo per prendere anch’io l’edizione UK,ma a ‘sto punto mejo in itagli-ano!! ico03
Rixx
Partecipante1987-1994 – 7/5/2015 10:51
Insomma ci attende l’ennesima operazione di sciacallaggio sui nirvana.[/quote]
Ma scusa,perché dici questo? Non siamo più nel 1994,quando tutti credevano che Kurt s’era accoppato solo ed esclusivamente a causa del “successo” e uscivano libri,bootleg e memorabilia a dismisura. All’epoca forse valeva ancora la pena parlare di sciaccallaggio,ma oggi i Nirvana sono un’icona ancora più di prima,di acqua sotto i ponti ne è passata e,spulciando la discografia ufficiale,a ben vedere le uniche uscite che potevano evitare sono solamente due: Sliver-thebestofthebox (praticamente inutile) e Icon (completamente inutile). Abbiamo aspettato due decenni per poter finalmente sentire una raccolta degli inediti casalinghi,finalmente si dedicano a pubblicarli,ergo dove sta lo sciaccallaggio di cui parli?! Dovremmo solo essere felici che finalmente avviene….
Quote:i nirvana sono Kurt Cobain,a parte qualche brano,i brani sono tutti scritti da lui.
Se bisogna ragionare nell’ottica del materiale solista,brani come do re mi,opinion o clean up before she comes NON andavano pubblicate a nome nirvana.
Come pure i demo casalinghi su WTLO.
considerando che tra i nastri di Kurt ci sono anche mix alternativi e live,pubblicare a nome nirvana sarebbe molto meglio.Dubito che troverai i mix alternativi e i live )inclusi nel lotto di cassette) nella raccolta. Morgen è stato chiaro,non sarà un’uscita Nirvana ma un disco a nome Cobain. Ed è giustissimo così,dato che ci saranno i suoi demo solisti (o con altra gente che comunque non sono Krist o Dave). Capisco l’inclusione diciamo “gratuita” dei suddetti demo su WTLO,ma quello era praticamente un assaggio di ciò che ci aspetta,ed ha dato parecchio spessore al cofanetto del 2004. Davvero tu ne avresti fatto a meno,solo perché non sarebbe stato giusto pubblicarli a nome Nirvana? Non ne capisco il motivo,in fondo è logico quale sia la differenza tra,che so,una Opinion e,per dirne una a caso, Even in his youth.
Non credo ci sia stato un solo fan che si sia lamentato della presenza dei demo casalinghi all’interno di WTLO.Rixx
PartecipanteSarebbe bello (e una cosa del genere l’avevo auspicata anch’io qualche anno fa). Solo che….
-teoricamente dovrebbe occuparsene la Sub Pop (l’EP era di sua proprietà) ,ma i diritti appartengono ad altri.
-i diritti delle outtakes pubblicate su WTLO (che meriterebbero un remix e un mastering appropriato,visto che nel cofanetto lasciavano entrambi parecchio a desiderare) non sono della Sub Pop.
-I diritti delle session BBC non ce li ha la Sub Pop (che dovrebbe pagare sia la BBC per la licenza dell’uso dei master,sia i detentori della musica,cioè la Cobain Estate)Tenendo conto delle complicazioni relative alla ristampa del ventennale di Bleach (niente outtakes,solo un live come bonus e solo perchè era l’unico disponibile negli archivi Sub Pop, e tutto schiacciato in un cd singolo perché non c’erano soldi per fare un doppio) diciamo che non mi farei più troppe illusioni.
Morale della favola: mi tengo il mio EP originale e se proprio dovrà uscire qualcosa a nome Nirvana per il prossimo RSD piuttosto spero in un inedito o un live!
Rixx
PartecipanteFinché ‘sti spezzoni li mettono aggratis sul tubo,onestamente non vedo quale speculazione si possa fare…
Io sono solo contento se Mtv ogni tanto si decida a riaprire gli archivi!! D’altronde quei filmati esistono,che bisogno c’è di tenerli a marcire in archivio?Rixx
PartecipanteSì,tra Courtney e Reznor successero alcune cose mai chiarite che generarono in una scaramuccia mediatica ormai abbondantemente dimenticata nel tempo…
Nell’estate ’94 la Curzia si dette da fare parecchio sotto le lenzuola con un bel pò di gentaglia nel mondo del rock,tra cui Reznor.
Ciularono,ma sembra che non ci fu una vera e propria relazione. In seguito,lei accusò lui di essere una mezza cartuccia. Non ricordo come replicò Trent.
Credo comunque che non fu solo una scopatina ma che che si frequentarono per un certo periodo. D’altronde quella baruffa mediatica (una serie di dichiarazioni a mezzo stampa in cui i due si accusarono l’un l’altra per un certo periodo) non aveva l’aria di una cosetta da poco conto,e lei in seguito si disse parecchio dispiaciuta quando le venne notizia che il chiuaua di Reznor era morto in seguito alla caduta dal balcone.
Ricordo che l’angolo “Buzz…” di Metal Shock era sempre pieno di questi gossip,ogni mese c’era una notizia su con chi avesse appena litigato Courtney… bei tempi!!
Altre info in merito si possono trovare sulla sua bio non autorizzata (“la sua vera storia” di Poppy Z.Brite) .Rixx
PartecipanteNo,beh,un’invenzione non è : è appena stato messo in rete da Mtv un filmato del ’93 in cui Kurt mostra la macchina all’intervistatore!!
Rixx
PartecipanteC’è da sottolineare una cosa: Kurt non ebbe un forte impatto mediatico e culturale solo da morto. Lo ebbe da vivo col successo di Nevermind. E anche se questo disco ha venduto meno copie di Dookie dei Green Day o Smash degli Offspring,i Nirvana restano di impatto maggiore perché venuti prima e di fatto hanno sdoganato l’underground nel mainstream. Non per niente fu consacrato come “portavoce di una generazione” (cosa che non è toccata a nessuno venuto dopo di lui).
Per cui boh,non sarei poi così sicuro che Reznor o Yorke sarebbero riusciti ad arrivare più in alto.
Forse oggi l’ultima vera,grande rockstar è Marylin Manson (e mi gratto le balle mentre scrivo il nome). L’unico che in qualche modo riuscì a creare una rottura negli anni ’90. Forse.Rixx
PartecipanteEsatto,Kurt74 l’ha detta giusta. Di rockstar “nuove”,venute dopo Cobain e che abbiano avuto un tale impatto,non ce ne sono state.
Amy Whinehouse,per esempio,ha calcato situazioni già viste in precedenza: talento,successo,alcolismo,droga,eccessi,morte. La sua tragica fine ha avuto impatto,ma lo reputo minore,come quando era morto Jeff Buckley: un pò di presa ammale generale,ma nulla che facesse per così dire “fermare il mondo per un attimo”. Nulla che ispirasse migliaia di giovani a ritrovarsi ad una veglia pubblica. Nulla che ne ispirasse altri tanto -purtroppo- da seguirne l’esempio. Nessuno si è buttato nel fiume per imitare Buckley,e nessuno si è autodistrutto come aveva fatto la Whinehouse (a parte gli alcolizzati cronici…) ma molti si sono sparati per imitare Kurt. E questo vuol dire molto.
Dal ’94 in poi sono accadute molte cose: l’esplosione del Brit Pop, il revival del punk,l’affermazione del crossover prima e l’arrivo del Nu Metal dopo,le boyband e le girlband,una progressiva diminuzione di decibel in favore di ingressi melodici maggiormente fruibili alla radio (il successo dei vari Corrs,Cranberries,Skunk Anansie e via discorrendo) ,e ancora l’affermazione del fenomeno emo (forse l’ultimo grande trend giovanile,che però ha avuto la colpa di affermarsi in piena era web 2.0 e quindi ritenuto annacquato) .Eppure,tutto questo non è stato sufficiente per trovare qualcun altro che per varie ragioni venga indicato come “portavoce di una generazione” e accettato da tutti per questo motivo.Nemmeno i grandi del ‘900,che ormai ci stanno lasciando uno dopo l’altro,con le loro morti sono riusciti ad avere un impatto tale a quello della morte di Kurt.
Perché un tale impatto è stato talmente doloroso che non può essere dimenticato/superato. Non finché la nostra generazione continuerà ad avere quella fiammella accesa dentro di noi.Rixx
PartecipanteCapisco,ma non ci sono prove a riguardo. E’ molto più documentato il suo smodato uso di eroina (anche questa può portare al suicidio,sai? Quando non porta all’overdose…) e Montage of Heck ne è l’evidente prova.
E comunque, ‘sta dream machine l’ha voluta e cercata Kurt stesso,non è che qualcuno l’abbia costretto a usarla su di lui di nascosto. E lo stesso concetto può estendersi al suo uso di droghe pesanti: furono una sua scelta,nessuno lo costrinse a farsi. Per cui resto sempre molto dubbioso su queste teorie complottistiche.Rixx
PartecipanteLiturgy – 2/5/2015 15:09
Rixx – 6/4/2014 21:03
Lascia perdere la macchina dei sogni che è solo una stronzata colossale…
La penso anch’io come Libero. Parola per parola.Scusa,
quando dici “stronzata” cosa intendi?
Perchè è da poco sbucata una parte di intervista inedita in Brasile in cui Kurt ne spiega il funzionamento…
L’ho visto,l’ho visto… E non nego che Kurt possa averla usata. Quello che considero “stronzata” è ciò che dicevano certi soggettoni anni fa. C’era un articolo della rivista High Times in cui sostenevano che Kurt ne avesse fatto uso per 72 ore di seguito,e che l’abuso l’abbia spinto al suicidio. Mi spieghi come potessero sapere questi perfetti sconosciuti quanto tempo passasse Kurt con questo aggeggio?
E comunque,continuo a ribadire che l’uso prolungato di eroina sia assai più nocivo e determinante alla spinta al suicidio di quanto lo fosse una “innocua” macchinetta che stimola i sogni…Rixx
PartecipanteAnnie: Kurt è diventato una macchina per far soldi nel momento esatto in cui ha firmato con la Geffen. Per cui non mi sento in colpa,se adesso sono contento che decidono di aprire gli archivi e pubblicare quanto è rimasto. In quanto fan,è quello che desidero. La musica è la cosa importante e credo che sia giusto poterne godere. finché possibile.
Capisco che sia brutto che sotto ci sia un discorso commerciale,ma c’è sempre stato e Kurt lo sapeva benissimo (citando Aero Zeppelin : “potresti cagare sul palco e loro saranno fans”) .D’altronde lui stesso non si faceva problemi quando c’era bisogno di cambiare la copertina di IU per poter distribuire l’album nelle catene che lo avevano bandito,come non si faceva problemi nel rimixare il disco perché “la voce è troppo bassa” e come non si faceva problemi a scaricare la Sub Pop,parlandone anche male in seguito nonostante l’avessero aiutato e sostenuto, in favore di una major.
Per cui,se facessero uscire tutto e subito,noi fan non avremmo davvero altro su cui sognare. Ehi,ancora oggi escono dischi interi con materiale inedito di Jimi Hendrix!! Non ci vedo nulla di strano,d’altronde pure gli eredi devono campà!!
Rixx
Partecipanteannie – 2/5/2015 14:36
Ultima grande rockstar della storia ?? Chi Cobain ??? 😮
Ammetto di essermi fatto prendere la mano ico03 … ma questa è più o meno l’opinione generale dei giornalisti che provengono da quella generazione (e dalla successiva). Se pensiamo alla “rockstar” per come il concetto era legato allo scorso secolo, Kurt è stato davvero l’ultima rockstar (quella più influente,perlomeno) del ‘900. E quanto accaduto dal 2000 in poi non è minimamente paragonabile,per impatto,all’onda che ha provocato la morte di Kurt,o ancor prima l’impatto culturale che ha avuto Nevermind sul mondo musicale e sul mercato discografico.
Ci sono state altre morti celebri dopo Kurt (penso ad esempio al tizio degli INXS morto nel ’97) ,ci sono stati altri fenomeni nel panorama pop,il mondo è andato avanti,ma è innegabile che da quando internet ha preso piede non ci sia stata più la possibilità di scoprire qualcuno che possa fare quello che era riuscito a fare Kurt con i Nirvana. Prima non eravamo globalizzati,adesso lo siamo. La rete ha distrutto il mercato discografico e così facendo ha distrutto anche la possibilità di nuove opportunità. Al punto che adesso le “nuove star” sono scoperte e lanciate dai talent show,dio ce ne scampi!! E’ tutto cambiato e nulla potrà mai essere come prima. Perché tutto è stato già fatto,già scritto. Il Rock ha 60 anni di storia sul groppone e non si può reinventare. I Nirvana,a ben guardare,non hanno rinnovato nulla: belle canzoni che si imprimono a memoria grazie ad una produzione levigata e alla semplicità – leader biondo,bello e tormentato- distruzione degli strumenti (non lo facevano gli Who 20 anni prima?) – storie di droga e gossip- ecc .. E’ come se i Nirvana avessero riproposto il solito cliché per l’ultima volta prima che diventasse talmente ripetitivo da non fare più notizia. Mica per niente,gli eccessi del coglione dei Babyshambles (oh,manco mi ricordo come si chiama!) se li bevevano solo i quotidiani inglesi,mentre al resto del mondo non è mai importato più di tanto. Persino la morte della Whinehouse non ha avuto lo stesso impatto mediatico ed emozionale. Essendo un evento capitato nell’era di internet,il giorno dopo tutti se n’erano già dimenticati,presi dalla successiva notizia.Mi piacerebbe sapere il tuo punto di vista,Annie! Secondo te,chi è stata l’ultima grande rockstar e perché? (ti dico subito che Micheal Jackson non vale,lui è venuto prima e comunque quanto ha fatto dopo non ha mai avuto la stessa influenza dei suoi lavori degli anni ’80) .
-
AutorePost