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Puoi raccontarci qualcosa di particolarmente interessante, qualcosa di inedito please ?? Purtroppo non tutti abbiamo una perfetta padronanza della lingua inglese.
Kurt74: hai ragione senza il minimo dubbio. Sappy: il riff ipnotico mi ricorda tanto il rock blues dei Doors.
Per kcobain: concordo con te, non hai scritto nulla di strano. Comunque, mettersi nei panni di Frances non è tanto semplice: lei ha perso un padre che non è morto a causa di una lunga malattia (faccio un esempio), ma si è suicidato. E qui entrano in gioco tanti elementi e sentimenti diversi (senso di colpa, impotenza, abbandono, e ci metterei anche la rabbia). Sinceramente non vorrei essere nei suoi panni.
Ho paura che se non lo prenoti prima rischi di arrivare al cinema e di non trovare Più nulla. È successo così anche a Bari: i biglietti erano terminati già 3 o 4 giorni prima dell’evento. Considera poi che il film verrà proiettato solo per 2 giorni.
Infatti, non avevo capito il senso della tua affermazione per questo ho chiesto cosa significasse per te. Comunque, proprio intimista (come vanno dicendo) non mi è parso, nel senso che dal film non vengono fuori aspetti della personalità dell’artista completamente diversi da quelli che già conoscevamo, ma semmai questi aspetti li ribadisce. Se conosci un po’ della vita di Cobain e un po’ della sua musica, anche gli ultimi inediti, ti accorgerai che non c’è niente di nuovo. Aspetta di vedere il film! Io l’ho visto all’anteprima di Bari.
annie – 10/4/2015 10:27
Uhm se ci riflettiamo un attimo Frances è proprio una figlia di papà. Ha comprato la sua bella Villona a LA con i soldi di paparino, mica con i suoi! Da un altro punto di vista, purtroppo è cresciuta senza un padre che, comunque la si veda, l’ha lasciata orfana in tenera età. Per lei Kurt è uno sconosciuto che, in qualche modo, l’ha abbandonata nelle mani di una madre sconsiderata (permettetemi di dirlo).
Uhm se ci riflettiamo un attimo Frances è proprio una figlia di papà. Ha comprato la sua bella Villona a LA con i soldi di paperino, mica con i suoi! Da un altro punto di vista, purtroppo è cresciuta senza un padre che, comunque la si veda, l’ha lasciata orfana in tenera età. Per lei Kurt è uno sconosciuto che, in qualche modo, l’ha abbandonata nelle mani di una madre sconsiderato (permettetemi di dirlo).
OnChe significa “chi ha piu di un quarto di secolo alle spalle ha la propria visione dei Nirvana”? Forse l’autore dell’articolo è una persona che ha Più o meno la loro età, ha vissuto in quegli anni e puo raccontarli meglio. Non è la stessa cosa di uno che li ha visti e ha letto di loro e del loro tempo solo sui giornali. Perciò secondo me la recensione del film è da apprezzare, anche perché il film l’ho già visto e ti posso dire che il titolo è proprio azzeccato: è veramente un Montage of heck!
Mah in realtà non potremo mai saperlo. Quello che è certo è che Kurt si era stufato dei Nirvana e di quello che rappresentavano, di quel tipo di musica e di quel tipo di concerti. Quindi senz’altro la sua vena creativa, sul filone classico dei Nirvana, era esaurita. In Più mettiamoci pure che era una persona incostante, sfuggente, che odiava le responsabilità (e tutti sapiamo che i Nirvana si reggevano su di lui), e il risultato è stato quello che conosciamo bene. In Più consideriamo pure il fatto che lui fosse un artista comlpleto: amava il disegno, la pittura, la scultura, non solo la musica e sapeva esprimersi bene anche attraverso queste forme di arte. Che so, magari oggi, fosse ancora con noi, andremmo a vedere le sue mostre alla Galleria d’arte Moderna, piuttosto che un suo concerto!
Probabilmente la vena creativa di Kurt si era veramente esaurita, per questo l’ha fatta finita… E d’altra parte bisogna ammettere che anche i Più grandi – cioè gruppi che suonano insieme da oltre 40 anni-qualche disco mal riuscito ce l’hanno nel repertorio. Altri hanno ripetuto le stesse canzoni (melodie) all’infinito. Ma a Cobain non piaceva essere ripetitivo.
È proprio vero, per questo il pezzo non lo avevo nemmeno notato. Non so se già ve l’ho detto, ma nell’insieme l’intero film mi pare un deja-vu. Alla fine credo che sia la continua pubblicità che gli stanno facendo ad indurre la gente ad andare a vederlo.
Rixx – 8/4/2015 22:21
A proposito di Frances Bean… leggete questa!!!
Che tipa Frances, parla del padre chiamandolo Kurt! Voi cosa ne pensate, vi piace la sua arte? Fatemi sapere la vostra opinione, ci tengo, grazie. ico16
