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Anche a me si è accapponata la pelle, è questo il punto. Sembrava come se al TG parlassero di qualcosa che fa parte di me. Io ho un rapporto con questo album quasi metafisico. Mio padre aveva il cd e da piccolissimo mi piaceva frugare tra le sue cassette e cd e mi ricordo che quella copertina mi è sempre rimasta impressa anche se non sapevo cosa fosse, poi ho avuto un vero e proprio impulso a 13 anni: registrai quel cd su cassetta e me lo portai in un campo scuola. Avevo un walkman, ricordo che inserii la cassetta appena arrivato nella stanza, alzai il volume a palla e spinsi play: da quel momento ho ascoltato solo Smells Like Teen Spirit per 15 volte consecutive, e solo dopo tutta la cassetta. Era come una droga. Non so spiegare questa cosa. Non sapevo ne del successo dei Nirvana, ne che Cobain fosse già morto, non avevo mai visto il video. Ma sicuramente avevo sentito i Nirvana in maniera diciamo “subliminale”. Però la cosa fantastica è stata tutto il processo, dalla copertina, all’impulso di registrare la cassetta di un album che non avevo ascoltato prima. Ricordo proprio che mentre la registravo insieme a mio padre gli chiesi di abbassare tutto il volume perche non volevo rovinarmi la sorpresa. 😀
No vabbè per me con American Idiot hanno iniziato una nuova era, quell’album è un capolavoro. Poi hanno sicuramente avuto alti e bassi ma sono sempre rimasti vivi
KDC – 2/9/2016 09:34
Il cartone a cui fai riferimento è SUPER AUTO MACH 5 e poi che io sappia anche la Scimmia Sanpei
No l’ho trovato era “Ren and Stimpy” e si dice abbia anche scritto una canzone per la sigla ma è stata rifiutata!
Credo che Vig volesse dire che i suoni ultra rumorosi di basso e chitarra non sarebbero mai stati sostenibili se non fosse per il modo di suonare la batteria “potente” di Dave.
Non riesco a trovare recensioni, nemmeno su Amazon che purtroppo fa un miscuglio di tutte quante tra cd ed lp…
Rixx grazie per i titoli dei documentari, non so se li ho visti, di sicuro ho visto About a son su Sky, ed probabilmente lo rivedrò su Netflix. Che titolo ha quello su rai tre?
In effetti ho azzardato con la “sentenza” anche perché non credo di aver visto una quantità di documentari necessari per giudicare, però qui vengono intervistate tante persone che danno un senso di “realtà”, persone che conoscevano Cobain e di quei tempi lì. Poi è chiaro che dicano le loro “verità” ma in generale rimane molto oggettivo il documentario, il padre di Courtney, ad esempio, si capisce benissimo che ha i suoi interessi. Interessante anche l’intervista di El Duce che non convince ma che poi dopo quella stessa intervista muore misteriosamente. E forse è qui che ho visto per la prima volta un lato di Courtney pulito e anche sensuale 🙂
Alcuni pezzi li avevo già visti, sopratutto quelli di Tracy quando mostra i quadri di Cobain e la zia.Coca? Io gli effetti della coca in Cobain non riesco ad immaginarmeli.
Comunque è vero sul fatto dell’astinenza.
Al paramount a me sembra lucido 😀Grazie Rixx, immaginavo facesse parte dello spettacolo, magari non pianificato ma previsto.
Anche i giornalisti li considero parte degli addetti.
Tra gli “addetti” italiani ho avuto modo di ascoltare solo la Dandini, ma sinceramente mi è sembrata abbastanza banale riguardo Cobain, era chiaro fosse sotto effetto dell’eroina, avrebbe dovuto dire solo questo.Ma I Love Her è stata velocizzata?
