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Rixx
PartecipanteBeh,più che altro Kurt disprezzava il fatto che i PJ fossero una specie di supergruppo costruito a tavolino,diciamo… Nell’ambiente underground di Seattle c’era chi parteggiava per i Mother Love Bone (glam rock) e chi per i Mudhoney (garage punk) …cose che risalgono ai tempi dello scioglimento dei Green River. Che avvenne per presa di posizione di Mark Arm nei confronti di Ament e Stone (che erano disposti al compromesso per giungere al successo) .Arm fondò i Mudhoney e mantenne la sua posizione di distacco: suonare principalmente per divertirsi. Gli altri dopo la fine dei MLB fondarono i Pearl Jam. Praticamente un gruppo venuto “dal nulla” (lo metto tra virgolette perchè in fondo non è vero) che ha subito trovato un contratto discografico senza nemmeno la classica gavetta,e questo per via degli eventi. Praticamente raccolsero la palla al balzo e riempirono il vuoto che avevano lasciato i MLB (e il supergruppo Temple of the Dog non fece che anticipare l’interesse nei confronti del mainstream,pur se ancora in scala ridotta). Praticamente i Pearl Jam si sono trovati davanti a un contratto ancora prima di fare un concerto (affermazione azzardata la mia,prendetela con le pinze) ,e che contratto! I Nirvana invece se lo sono sudati.
E’ però vero anche quello che Stone e Ament dissero a loro difesa quando la diatriba era già iniziata,cioè che in tempi assai precedenti all’esplosione del grunge,loro erano super attivi nella scena punk rock di Seattle di metà anni 80,andando ai concerti,scrivendo fanzine,suonando con gruppetti locali… mentre Kurt,ad Aberdeen,si limitava a scrivere recensioni fittizie di dischi che non aveva mai ascoltato per fanzine che non sarebbero mai uscite,a seguire i Melvins e ad ascoltare metallo (le influnze naive-pop dei vari Vaselines ecc sarebbero arrivate solo col trasferimento a Olympia…).
Quindi in sostanza è un pò come il cane che si morde la coda,o l’uovo prima della gallina… Quello che è certo è che al di là delle supposte rispettive influenze musicali e attitudinali,sia Kurt che Ament/Stone ambivano al successo. E ce l’hanno fatta,solo con modalità e tempi differenti.
Poi oh,i gusti sono gusti,ma parlando per me dopo aver sentito Ten non possono nemmeno dare troppo torto a Kurt… Nevermind sarà pure patinato,ma almeno ha tutto quello che serve per definirsi alternativo. Ten è un cazzo di album di rock classico leggermente sporcato ma con una produzione che più commerciale non si può… Insomma,i due album di esordio per una major vanno nella stessa direzione,ma se Nevermind è la summa dell’underground americano degli anni ’80,Ten lo è del rock classico…e radiofonico. I Nirvana hanno centrato l’obiettivo per tutta una serie di circostanze,i Pearl Jam hanno azzeccato perchè l’album si prestava già dalla composizione ad essere apprezzato dal pubblico mainstream… Per dirla in parole povere: coi Nirvana la Geffen andò coi piedi di piombo,stampando un numero limitato di copie e pensando che al massimo avrebbero ottenuto poco più dei Sonic Youth. Coi PJ invece il successo era calcolato perchè il disco è praticamente destinato all’ascolto di massa: la composizione,la produzione,lo stile,tutto sembra studiato per “bucare” il mercato. Pensa solo a quel momento storico: nel 1990 il rock era stato dato morto perchè non c’era stata una sola hit in classifica. Un anno dopo,guarda caso,escono (“dal nulla”) i Pearl Jam con un disco zeppo di singoli radiofonici. Forse non era solo un caso,no?Rixx
Partecipanteleonora – 6/12/2013 21:03
LIVE and LOUD
Era praticamente scontato… ico08
Rixx
PartecipanteSAPPY – 6/12/2013 14:20
….io ricordo una volta di aver visto in un canale sky il video di Season in the sun….prima che uscisse WTLO….era un bel documentario quello, ma non sono più riuscito a reperirlo
Uhmmmmm…Sei proprio sicuro sicuro che fosse SITS integrale? Se così,fosse,l’unico special che mi viene in mente è “Mtv Spankin’ New” ,mezz’oretta dedicata alla promozione di WTLO poco prima che uscisse. E c’erano anche alcuni spezzoni che poi,su WTLO,non sono stati nemmeno pubblicati (ad esempio la clip di Dave in studio a Rio che suona la batteria su “Onward Into Countless Battles”).
Ecco la prima parte (sul tubo ci sono anche le altre) , è forse questo che avevi visto?
Rixx
Partecipanteluigionio – 6/12/2013 00:29
Rixx, lo so, sono il primo a odiare le pirlate non ufficiali che pubblicano in continuazione, ma per me che all’epoca non avevo un internet decente era difficile trovare roba del genere su internet…quindi trovandomelo bella pronto su ebay che facevo, lo lasciavo li ? 🙂 Anzi avere dei live del genere tra le mani fu una bella emozione…sapevo che, almeno fino ad allora, non erano live a portata di mano di tutti, specie il live amatoriale… [/quote]
Tranquillo,sei perdonato!!! co03 ico02 Effettivamente,8 anni fa non era poi così facile reperire certe sorgenti (anche se già l’ADSL cominciava a diffondersi). Figurati,io prima del 2004 andavo avanti a scambi “fisici”,per posta,con gli appassionati. E ho continuato almeno fino al 2007. Youtube poi nemmeno esisteva…adesso è decisamente tutto più semplice,ma di contro è diventato difficilissimo scovare nuove sorgenti . Da qui a qualche anno tutte quelle registrazioni analogiche sopravvissute al tempo e rimaste chiuse nei cassetti si smagnetizzeranno e bum,la pacchia sarà finita per sempre.
Quote:Ricordo anche io la maratona andata in onda nel 98 su tmc2, ma non ricordo il live del Paradiso… Cmq Videomusic, poi diventata Tmc2, dedicava molte occasioni ai nirvana. Ricordo anche il live a Roma se non erro.A me pare fosse il ’97…Comunque confermo che mandarono in onda il 25-11-91 (Paradiso,Amsterdam) assieme ai videoclip ufficiali,compreso quello di Weird Al Yankovic… Anni fa mi feci prestare la videocassetta. Eh sì,TMC2/Videomusic ha trasmesso tante chicche nirvaniche…L’ultima in ordine cronologico risale al 2000,era la puntata di “Nightfile” dedicata ai Nirvana e mandarono in onda interviste (anche ai Foo Fighters nella loro prima data in Italia) e spezzoni live (incluso il Palaghiaccio). Bei tempi… ico14
Rixx
Partecipantepecche – 6/12/2013 00:11
Che sarebbe disenchanted lullaby? Se no datemi un link che la ascolterei volentieri,mi manca
Non esiste “disenchanted” Lullaby…Esiste solo una jam (che chi ha ascoltato descrive come piuttosto informe) ,suonata da tutti e tre ma principalmente un’idea di Dave,chiamata Lullaby. E no,non è mai circolata,mai bootlegata e purtroppo non è manco stata pubblicata quando ce n’era l’occasione (l’avrei preferita 1000 volte rispetto all’inutile “Jam” già parzialmente udibile nel menu del dvd di WTLO).
Mi sa che se ne riparla nel quarantennale o giù di lì… ico08Rixx
PartecipanteEsatto. Kurt non venne coinvolto (o meglio,sembrerebbe che fu lui a non volersi coinvolgere) nella registrazione di Marigold. Ho il sospetto che a quel punto Dave sfruttò il tempo rimasto dello studio per registrare cose sue (difatti oltre ad alcune takes di Marigold dovrebbero esistere una jam del solo Dave e la famigerata Lullaby) e ovviamente a Kurt la cosa non interessava (In Utero è in fondo un “suo” album. Non a caso Lullaby è stata esclusa dal cofanetto…). Probabile che in un secondo momento Kurt abbia poi riconsiderato Marigold,ma solo per piazzarla sul lato b di un singolo. A Dave non poteva andare meglio di così.
Rixx
Partecipanteleonora – 5/12/2013 21:42
http://guidatv.sky.it/guidatv/cerca_programma.html?scheduled=true&category=10&range=22&title=nirvana :3
Te la butto lì: contando che si parla di MTV,nel 99% dei casi è materiale ripreso da loro. E cosa è appena stato pubblicato? Il Live and Loud. Morale : domani manderanno in onda il Live and Loud.
Lieto di sbagliarmi se non lo sarà,ma di solito hanno fatto così. Anche il Live at Paramount fu trasmesso (neppure integralmente) nel 2011 poco dopo l’uscita del cofanetto (ma su un altra rete,mi pare VH1) .Idem il Reading 92. E’ rarissimo che trasmettano concerti rari o inediti (pensa che pacchia quando,a fine anni ’90,TMC2 trasmise un’intera nottata dedicata ai Nirvana!! Quella sì che fu una goduria,mandarono tutti i video e tutto il concerto al Paradiso ’91,integralmente! Cose così non le fanno più,purtroppo).Se ti è possibile,comunque,registralo! (io non ho Sky , altrimenti l’avrei fatto io) .
E no,a te Lello non lo chiedo più,gne gne gne! ico08 ico03
Rixx
Partecipanteluigionio – 5/12/2013 18:26
Non credo che si facciano problemi con il live bruciato… Nel 2005 acquistai su Ebay una versione non ufficiale del Live At Reading 92, mentre quello ufficiale uscì nel 2009 se non erro. Quindi non credo che per chi possiede i diritti sia un problema pubblicare ufficialmente qualcosa di già noto. Nel primo dvd che acquistai, non ne sono sicuro, ma credo che il montaggio sia differente rispetto all’ufficiale. Comprai sempre della stessa collana il live amatoriale ripreso dal backstage…quello in cui Kurt da la chitarrata in faccia al buttafuori causando la rissa sul palco…rissa presente sul Live Tonight Sold Out…
Ma il caso di Reading è diverso. Anzitutto,la sorgente del bootleg che hai acquistato nel 2005 era un torrent,completamente gratuito,che molti fortunati si scaricarono dal sito che lo mise in condivisione (sito poi chiuso dagli avvocati della Universal…segno che già allora l’edizione ufficiale di Reading ’92 era già stata contemplata). Il fatto che siano state stampate varie edizioni del bootleg non ha molta importanza perchè comunque l’edizione ufficiale è diventata poi quella di riferimento e soprattutto non danneggia “altro” uscito ufficialmente prima.
Ma il caso del concerto al Paradiso è paradossale,perchè tra brani già inclusi nella VHS di LTSO e quelli aggiunti come extra nel dvd abbiamo praticamente il 70% del concerto pubblicato ufficialmente… Quindi sì,è “bruciato”.Chi lo ricomprerebbe per l’ennesima volta,sapendo che cmq basta farsi un giro su youtube per vederlo integrale tutte le volte che si vuole? (sono circolate almeno 5 versioni differenti tra i collezionisti…è senza ombra di dubbio uno dei concerti più bootlegati in assoluto!).
P.s. Evita di spendere soldi per quei bootleg,con un minimo di ricerca nei siti giusti li si può scaricare a gratis al top della qualità possibile. Conta che chi ha creato quelle pubblicazioni non autorizzati non ha fatto altro che scaricarli e poi stamparli… E’ come regalare soldi a uno che non c’entra un cavolo,praticamente. ico11
Rixx
Partecipanteluigionio – 5/12/2013 12:11
Scusa la mia ignoranza, ma non sono bene informato come molti di voi sul forum o come te Rixx, che dai risposte dettagliate su tante domande. Io mi riferisco a live come quello in cui Kurt canta Come As You Are urlata e stonata.[/quote]
Giusto,questo è il concerto al Paradiso e mi ero dimenticato di citarlo.E’ uno dei pochi del ’91 ad essere stati ripresi integralmente,ma si può anche dire che è stato pubblicato quasi tutto (se si includono gli extra nel dvd di LTSO),quindi è difficile che venga riproposto. Praticamente l’hanno “bruciato”…
Quote:Un altro live può essere quello in cui Kurt ha una vestaglia da donna e capelli castani corti in cui a fine concerto sputa sulla camera e cerca di farsi inqudrare il pene dal cameramen. Questi live, che non so dove sono stati fatti, non esistono registrazioni complete?Quello è il suddetto live a Rio de Janeiro. Nonostante sia un buon live,Krist e Dave non gli hanno mai dato molta considerazione e di conseguenza dubito che vedremo mai la versione integrale.
Detto ciò,entrambi i concerti sono già reperibili in ottima qualità e integralmente nel circuito collezionistico,ergo chissene frega di una pubblicazione ufficiale…
Rixx
Partecipanteluigionio – 2/12/2013 10:17
Ma si sanno quali siano i live, ben ripresi e di buona qualità, che un giorno verranno messi in vendita…oltre a quelli già esistenti ovviamente?Non sono un indovino ed è difficile prevedere quando e se verranno messi in vendita determinati prodotti… Parere personale: secondo me,dopo la “scorpacciata” di uscite postume degli ultimi 11 anni,arrivati adesso alla fine del ciclo di ristampe credo che ci toccherà rimanere a bocca asciutta per un pò di anni,fino alla prossima celebrazione (parlo di pubblicazioni a nome Nirvana – non so invece se faranno qualcosa riguardo al Kurt solista per il ventennale di morte).
Detto ciò, contando che solitamente viene privilegiato materiale registrato professionalmente,direi che “il meglio” è già stato purtroppo pubblicato. Dico purtroppo perchè a quanto pare non sembrano esistere tantissimi concerti ripresi professionalmente dall’inizio alla fine. Su youtube è tutto un fioccare di video ma a conti fatti se togliamo gli amatoriali restano un sacco di clip di breve durata (spesso le tv registravano spezzoni random di pochi minuti da un concerto,abbastanza per acchittare il servizio settimanale da destinare alla trasmissione musicale o al reparto cultura dei TG) e pochissimi concerti professionalmente registrati nella loro integrità.
Un esempio lampante è quello di Roma al Teatro Castello (SE esistono ancora le bobine master dovrebbero esserci anche le riprese scartate dal broadcast televisivo,Drain You inclusa) . Ma il periodo risale a Nevermind – e quello è già stato ufficialmente documentato da Live Tonight Sold Out e il Live at Paramount. Un altro ottimo concerto è quello a Roskilde nel ’92 (solo alcuni clip sono stati trasmessi ma il concerto fu ripreso integralmente). Purtroppo hanno optato per pubblicare il Reading ’92, di gran lunga più “storico” (ma tecnicamente la performance di Roskilde è migliore) ,e quindi pure il periodo dell’apice è già stato documentato. Degli esordi di Bleach esiste un’eccellente video ripreso da due angolazioni (a Tijuana nel ’90,circolato solo da una copia di quarta generazione) e si dice che pure il famigerato live a Portland pubblicato sulla edizione del ventennale di Bleach esista come filmato (MTV mandò in onda un brevissimo spezzone di Molly’s Lips). Però la Sub Pop ha pubblicato solo l’audio,quindi in qualche modo anche questa uscita sarebbe “bruciata”… Senza contare che dopo tanti anni potrebbe risultare arduo risalire alle compagnie che fecero le riprese (non è escludibile che siano fallite).
Tornando al ’92 c’è il concerto argentino del 30 ottobre,ripreso professionalmente e con la versione di Endless Nameless che a detta di Kurt fu la migliore che ebbe mai suonato. Purtroppo quel concerto fu terribile e a nessuno verrebbe mai in mente di dargli l’ufficialità. Del ’93 sono celebri i due live brasiliani,ma di quello a San Paolo si può tranquillamente mettere una croce sopra (Krist e Dave se ne vergognano tutt’oggi) e quello a Rio non è poi meglio (qualcosa è finito su LTSO ma una pubblicazione integrale la vedo proprio dura). Rimane da coprire il periodo finale,quello di In Utero,e a quanto pare l’unico documento integrale sembra essere il Live and Loud… che è appena stato pubblicato.
MTV mandò in onda parecchi spezzoni di un altro concerto americano (ora come ora non ricordo la data) ma l’impressione è che le riprese non siano qualitativamente all’altezza (il cameraman erano posti a bordo palco) e soprattutto dubito sia integrale. Delle date del ’94 dubito esistano riprese integrali,erano tutte clip di una massimo tre canzoni (l’extra col concerto a Monaco nel Live and Loud ne è la prova: altro non fu ripreso) . Nessuna rete televisiva aveva stretto accordi per riprendere integralmente un concerto.
Quindi,in sostanza,ci si ritrova con una manciata di live di cui solo tre (Roma,Roskilde e -se mai ci ripenseranno- Rio de Janeiro) sono abbastanza papabili per una futura pubblicazione.
Ma questo materiale me lo figuro pubblicato tra venti o trent’anni,non prima: ormai il catalogo postumo è agli sgoccioli e chi lo gestirà dovrà saperlo diluire con costanza nel tempo. Un pò come accade ai Doors,Pink Floyd,Beatles e Hendrix 30 o 40 anni dopo: la roba esce ancora,ma solo perchè è stata tenuta in archivio per varie ragioni che ne hanno bloccato la pubblicazione in passato,o perchè è stata volutamente tenuta da parte per essere sfruttata negli anni a venire.
Sarà così anche per i Nirvana,ma a meno di improbabili sorprese di cui nessuno sa nulla dubito che vedremo mai qualcosa di completamente “nuovo”.
Restano le clip,di quelle ce ne a iosa. Ragranellando varie canzoni riprese da svariati concerti potrebbe anche venir fuori un buon dvd. Un pò come “It’s Alive” dei Ramones (il dvd,non l’album dal vivo) : una raccolta di spezzoni ripresi qua e là.
Ma è anche vero che Live Tonight Sold Out esiste già e svolge lo stesso compito.Rixx
PartecipanteL’avevo già vista tempo addietro,è una delle ultime interviste fatte ai Nirvana,praticamente. Il tipo,Nardwar,continua tutt’oggi a intervistare gruppi e artisti col suo strambo savoir faire,ah ah ah. Mi sa che Kurt non lo prese seriamente,dato che molte risposte che da sono praticamente l’opposto di quanto aveva affermato in precedenza… Interessante perchè rilassata e “cazzona” (vedi Krist che più di una volta prende il nostro per i fondelli,sbattendogli pure l’asciugamano sulla telecamera!!) ma non la considero fondamentale come altre interviste più “serie”.
Rixx
PartecipanteSe dice qualcosa,nessuno ha mai spiegato ufficialmente COSA. Io ci ho sempre visto il bacio e nulla più…
Ah,Negative.Creep,scusa per la svista,pensavo fossi un maschietto!! 🙂1 Dicembre 2013 alle 19:09 in risposta a: “Quando ero un alieno” Fumetto italiano su Kurt Cobain! #40791Rixx
PartecipantePreso! E’ molto bello,forse un pò troppo breve (un centinaio di tavole) .Lo stile mi piace. E’ piuttosto distante da “Godspeed”,ma lo preferisco perchè questo ha il pregio di aver attinto da più fonti che non fossero la sola biografia di Charles Cross. Difatti molte location sono riprodotte in maniera piuttosto verosimile alle originali,segno di una gran cura per i particolari e un occhio attento degli autori non solo alle biografie ma anche sui documentari (ad esempio l’ingresso dei Sound City è chiaramente ispirato alle immagini che si vedono in Nevermind Classic Album , e la casa di zia Mari è ispirata a quanto si vede in Kurt & Courtney).
C’è anche una prefazione di Davide Toffolo. Mi spiace non abbia scritto nulla Tito Faraci,che delle edizioni BD ci lavora,e che ai tempi era un critico musicale che coi Nirvana ha quasi certamente avuto a che fare.
Se vi piacciono i fumetti,l’albo è decisamente consigliato. Ma tenete presente che parte dall’infanzia di Kurt e termina nel momento in cui sta registrando Teen Spirit in studio.
Altro particolare interessante: qui,Courtney Love è totalmente assente.1 Dicembre 2013 alle 15:37 in risposta a: Libro: Experiencing Nirvana – In Viaggio coi Nirvana #37934Rixx
PartecipanteOk gente,ieri ho fatto un giretto a Monza e ho trovato l’unica copia rimasta alla Feltrinelli,che ovviamente ho fatto mia. L’edizione si presenta bene,il formato è tipo A3 ,bello grosso quindi,ma poco spesso in quanto le pagine sono circa 200. La riproduzione delle fotografie è molto buona e in generale l’impostazione grafica ricorda l’edizione per Ipad uscita l’anno scorso. Sulle foto vale la premessa fatta da Pavitt in apertura: lui stesso ammette di essere un fotografo dilettante e di non prendersela se alcuni scatti sono sfocati,altri tagliati e se in generale le immagini live sembrano scattate a lunga distanza (difatti lo sono!). Pavitt usava una macchina analogica economica e più di tanto non si può pretendere. Resta il fatto che alcuni scatti sono bellissimi e catturano perfettamente il momento (ad esempio,il Kurt affranto e raccolto nei pensieri il giorno dopo il concerto al Piper). Su Roma ci sono un botto di foto,non solo del concerto (peccato per le foto dei TAD che sono riprodotte quasi tutte in piccolo formato e quindi è difficile distinguerle) ; Pavitt si è divertito a ritrarre squarci random della città , spicca ad esempio un cartellone elettorale (io stesso non capisco chi minkia fosse il politico qui ritratto!) , un mucchio di riviste esposte in una edicola , il Colosseo da vicino , Kurt intento a osservare la vetrina di un negozio di chincaglierie in Vaticano ; una donna in motorino nel traffico romano ; panni stesi ad asciugare fuori da una finestra ecc… E’ Roma,yankee! Prendi e porta a casa!! Ehm,dicevo… Anche il testo è molto interessante,Bruce racconta un sacco di aneddoti su tutti gli 8 giorni di permanenza europea seguendo il tour,fino all’ultimo pomeriggio al Rough Trade Records,dove Tad,Mudhoney e Nirvana si fermarono a firmare autografi per i tanti fan accorsi dopo il Lamefest UK.
Segue infine una rassegna stampa (britannica) dell’epoca,tutti articoli che parlano del Lamefest UK,di modo che ognuno possa farsi un’idea di cosa ha rappresentato in base alle differenti opinioni dei giornalisti inglesi.
Inutile dire che l’acquisto vale decisamente la pena….fatelo vostro!!!Rixx
PartecipantePerò mercoledi alle 10 di mattina c’è uno special su Dave Grohl…
Non so quanto possa essere interessante,temo sia più uno sfoggio di videoclip di band a cui ha fatto parte Dave.
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