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Rixx
PartecipanteNo la Kobra Records ha clonato la serie,quindi non si può parlare di seconda tiratura. Quello è un clone,tutt’altra cosa anche se i contenuti sono i medesimi (eccetto il quarto volume).
Nella bootography di Live Nirvana è presente l’intera serie di Outcesticide ed è anche riportato il curioso aneddoto della prima tiratura fallata (devo ammettere che non lo sapevo!) ma purtroppo un problema al server non permette la visualizzazione delle copertine. Ci sono però le immagini della seconda tiratura ma io,onestamente,non vedo recata nessuna scritta “Made in Italy”,neppure sulla serigrafia del cd…
Rixx
PartecipanteQualsiasi bootleg venduto in Italia era dotato di bollino Siae,erano altri tempi e la Siae si limitava a vidimare,mai a controllarne la legittimità. Anche gli import erano dotati di bollino. Figurati che alcuni collezionisti americani credono che certi bootleg sono usciti sotto una fantomatica etichetta “SIAE” perchè è l’unica dicitura riportata sulla confezione!! (e spesso anche quella era contraffatta!).
Però,io l’Outcesticide I originale non ce l’ho,per cui ti chiedo: ma c’è davvero scritto sopra “Made in Italy”? Perchè il solo bollino/timbro Siae non è garanzia di provenienza italiana (semmai,è la conferma che qualsiasi cd in vendita doveva necessariamente passare da loro, legittimo o no).Rixx
PartecipanteNon sono molto sicuro sul fatto che l’Outcesticide originale sia un prodotto italiano… la Blu Moon Records mi pare fosse americana (e difatti le migliori sorgenti le procuravano tramite collezionisti americani,o clonandole da altri bootleg). In Italia i bootleggers prediligevano le registrazioni dal vivo,molto più semplici da ottenere (bastava andare al concerto e registrarlo. Oppure,nel caso degli innumerevoli bootleg sul Castello o il Palaghiaccio,bastava registrare il broadcast radiofonico,editare i commenti dei dj,stamparlo su cd e…et voilà,bootleg pronto!) .
Quoto il discorso “economico”,alla fine è tutta una questione di collezionismo: che si tratti di dischi ufficiali o non autorizzati,la prima stampa,in quanto limitata,avrà sempre un valore di gran lunga superiore a tutte le successive ristampe. Parlando di bootlegs , un “clone” altro non è che una ristampa,ma curata da un’altra etichetta (che semplicemente “crea” una copia da un altro bootleg,gli trova un titolo vagamente differente o completamente diverso,cambia la copertina e il gioco è fatto). Per farti un paio di esempi pratici: la prima serie “originale” degli Outcesticide uscì sotto Blue Moon Records. Successivamente furono approntate svariate ristampe,alcune dalla medesima etichetta e altre spacciate per Blue Moon ma in realtà tarocche. In questo caso l’unico modo per risalire alla prima tiratura è controllare il codice stampato dietro al cd (inteso come supporto ottico). Capitò poi che un’altra etichetta,la Kobra Records,ristampasse tutta la serie con copertine differenti (ma stranamente modificando il quarto capitolo,che ha una scaletta completamente diversa rispetto all’originale Blue Moon).
Adesso altre etichette hanno continuato la tradizione dei cloni,mi è capitato di vedere degli Outcesticide “diversi” (con copertine differenti ma dai contenuti assolutamente identici) giusto l’anno scorso a Vinilmania…Altri esempi di cloni: il primo concerto al Bloom di Mezzago uscì sotto Love and Money Records nel ’92 . Due tirature,differenti tra loro per il colore del cartonato che protegge la jewel case del cd. Queste due tirature (una blu e una violetta) sono “originali” Love and Money ,ma successivamente un’altra etichetta ha clonato la sorgente audio per creare un altro bootleg,dal titolo e copertina completamente differenti (e sul retro c’hanno messo apposta data e luogo sbagliati,in modo da spingere i curiosi all’acquisto) . Ma se ascolti entrambe le registrazioni,il contenuto è esattamente lo stesso. Potrei citarti mille altri esempi di cloni…pensa solo a tutti quei bootleg con la medesima registrazione radio del concerto al Palaghiaccio!!
Ma alla fin della fiera solo quelli stampati nei primi anni ’90 posso definirsi “di valore” (relativamente,però). Tutto quello che venuto dopo non vale NULLA,anche se te lo spacciano come super rarità (ad esempio da anni gira un picture disc col concerto al Palaghiaccio,e non si capisce il motivo ma viene venduto a prezzi ALLUCINANTI,tipo dai 150 ai 500 euro (!!!!) ,vai tu a capire perchè… il contenuto è alla portata di tutti, il suono,essendo un picture disc,non è certo migliore,non ha manco uno straccio di copertina…e allora perchè sparano ‘ste cifre folli? Evidentemente è una tiratura MOLTO limitata,ma non saprei dire quanto…) .Rixx
Partecipante…E intanto Lana del Rey ha già replicato alla risposta di Frances.
http://www.bbc.co.uk/newsbeat/27991478
Lana Del Rey has defended herself after accusations she glamorised the death of Nirvana frontman Kurt Cobain.
Responding to his daughter, Frances Bean, Del Rey said she had been asked “leading questions” in a Guardian interview in which she was quoted as saying “I wish I was dead already”.
“It’s all good,” she said to Bean on Twitter. “He [the interviewer] was asking me a lot about your dad.
“I said I liked him because he was talented not because he died young.”
Rixx
PartecipanteMai visto prima d’ora…Cioè,Outcesticide II lo conosciamo tutti,ma non col titolo che citi nè con quella copertina. Probabile si tratti dell’ennesimo clone,comunque aspettiamo la tracklist prima di dare una risposta concreta.
Rixx
PartecipanteBenvenuto. Se per bootleg intendi i cd/cassette/vinili stampati e venduti senza autorizzazione ufficiale negli anni ’90,alcuni sono ancora abbastanza reperibili (basta farsi un giro su ebay per vedere quali) e altri sono invece più difficili da scovare. Dipende da tanti fattori,in primis cosa intendi per “difficili da trovare”? Se ti riferisci a,che so,la prima tiratura di tal cd uscito nel ’92 allora sì,certe cose oggi sono molto rare. Se invece ti rifersci al “dove e come poterli acquistare” la questione è assai più facile: ebay,fiere del disco e se non dico una cacchiata,pure Discogs dovrebbe offrire qualcosa. Ovviamente tutto usato,perchè di “nuovo” c’è poco o nulla (non è esatto dire che non ne fanno più: in realtà di bootlegs ne stampano ancora,solo che il più delle volte sono semplici riedizioni di titoli già pubblicati in passato, come gli Outcesticide,che oggi si trovano ancora ma con una copertina diversa e usciti sotto differente label. Negli ultimi anni sono anche usciti buone stampe su vinile con registrazioni di concerti,che però non rappresentano nessuna rarità in quanto è possibile ascoltare le medesime sorgenti su youtube…Insomma,valgono la pena solo come “dischi da collezione”,ma chi non è affetto da patologia di accumulo può farne decisamente a meno).
Rixx
PartecipanteMa anche ‘sti cazzi,dai. E comunque ‘sta cosa che fosse andata al Coachella si sapeva già il giorno dopo del R’n’R HOF. Arrivi tardi!!
Rixx
PartecipanteMinchia raga,figura demmerda….ritiro tutto quanto avevo scritto!! L’altro ieri,in trasferta a Bologna per i Black Sabbath,è spuntato fuori il discorso 5WD tra gli amici in macchina e m’è stato detto cosa successe. Non si sciolsero nè per scarse vendite nè per calo d’interesse da parte del pubblico (anzi,forse ero solo io che avevo presto perso interesse nei loro confronti…) : semplicemente il cantante era fidanzato con una che vive a New York e a un certo punto s’è trovato davanti alla classica scelta di vita: mollo lei o la musica? L’amore ha prevalso e così s’è trasferito negli USA. A quanto pare,adesso lavora per la Rai proprio a New York. Gli altri membri non la presero bene,in quanto avevano appena cominciato a raccogliere i frutti di un successo che sarebbe potuto arrivare a breve. Ma senza cantante la band non aveva più motivo d’esistere e quindi ognuno per la sua strada.
Tutto qui,il resto erano solo mie considerazioni personali…ero convinto che i motivi fossero quelli ma evidentemente non conoscevo questi retroscena. Scusate voi e chiedo pure scusa a loro,casomai dovessero imbattersi in questo thread!!!18 Giugno 2014 alle 12:20 in risposta a: Discussione su concerti Nirvana filmati professionalmente #43369Rixx
PartecipanteIeri ho cercato anch’io ma senza risultati (comunque ricordo perfettamente che ne avevamo parlato qui,quindi da qualche parte sarà).
Per la cronaca,nella lista mancano il concerto al Teatro Castello del ’91 (che sarebbe sicuramente meglio di quello al Paradiso,visto che in questo caso è un inedito con un brano mai mai mandato in onda e non viene riproposto da tantissimi anni) , quello a Buenos Aires dell’ottobre ’92 (ripreso molto bene e integrale,ma a mio parere non ufficialmente pubblicabile: troppo fiacco,e Kurt è impegnato nell’ auto sabotaggio del concerto stesso) ,quelli a San Paolo e a Rio in Brasile (ma Krist e Dave se ne vergognano tutt’oggi,ergo è escluso che verranno mai pubblicati) e il già citato concerto a Roskilde (a mio parere il più papabile,ma il problema è che è offuscato da Reading’92,perfomance più celebre e già pubblicata).
Non è certa l’esistenza integrale del Reading’91,il Transmusical a Rennes (ultima tappa del tour europeo del ’91) e tutta una serie di date parzialmente riprese tra l’autunno ’91 e l’inverno ’94 ,ma esiste comunque abbastanza materiale da queste esibizioni per proporre almeno un doppio dvd di spezzoni,tipo “It’s alive” dei Ramones.
Rixx
PartecipanteKurt74 – 15/6/2014 22:26
ok,
la cassetta era made in italy, marchio siae, quindi vuol dire che i distributori c’erano.
Gli hai mai chiesto dove la compro’ ? La tieni ancora immagino.Dubito.L’unica cassetta genuinamente “made in Italy”,che io sappia,è stata solo una ristampa del 2002 (praticamente fuori tempo massimo). Quella col bollino “This is Nirvana first album”. Quelle che giravano all’epoca invece era originali Sub Pop,oppure venivano importate dall’Inghilterra (il distributore con l’esclusiva europea era la Tupelo Records). Invece gli album,nell’89,venivano regolarmente distribuiti. O import (quindi Sub Pop) o erano quelli stampati in Europa dalla Tupelo.
17 Giugno 2014 alle 18:08 in risposta a: Discussione su concerti Nirvana filmati professionalmente #43368Rixx
PartecipanteA dirla tutta ricordo benissimo un topic IDENTICO in cui abbiamo già abbondantemente sviscerato cosa è stato ripreso professionalmente e integralmente.
Basterebbe cercarlo….Rixx
PartecipanteSono tutti e tre a piedi nudi dentro una specie di laghettino con pochi cm di acqua, per cui presumo che Kurt non stia facendo altro che nascondere una fontanella,ce ne sono a migliaia ovunque. Una certa luce e il riflesso del circondario nel laghetto completano l’effetto ottico per cui Kurt sembra un tri-cazzuto che piscia raggi laser al cielo mentre Krist e Dave camminano sulle acque… Ti basta come spiegazione? 🙂
Rixx
PartecipanteMa va?C’avevi un fratello maggiore che ha seguito i Nirvana sin dall’inizio? Beato te…il mio se ne accorse al momento di Nevermind e non li considerò nemmeno più di tanto…quegli anni lì c’aveva la fissa per i Queen!!
Comunque è vero, Bleach compie 25 anni tondi! Ma non aspettatevi una ulteriore ristampa…Rixx
PartecipanteMr.Matt – 7/6/2014 17:26
Ci sono aneddoti o significati particolari (rifermenti ecc…) riguardanti il testo e le parole usate in YKYR? C’è qualche riferimento al divorzio da Courtney?
Difficile dirlo,come molti dei testi di Kurt è piuttosto criptico e va ad interpretazione. Non essendo stata pubblicata quando l’autore era ancora in vita,nessuno ha mai avuto la possibilità di chiedergli un parere sul brano. Non puoi far altro che tradurre il testo e cercare tu stesso le risposte…
Rixx
PartecipanteCerto che consiglio il libro: Pavitt è fonte di prima mano e racconta cose in cui era presente. A differenza di tutti gli altri biografi,che NON erano presenti (forse giusto True al Lamefest UK). Una lettura fondamentale,tanto più per la non facile impresa di riuscire ad apparire non distaccata nonostante i 25 anni trascorsi.
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