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Toh,ne stavate proprio parlando ed ecco spuntare uno dei rarissimi cd (si direbbe originale) di Pennyroyal Tea (1994,ovviamente) su ebay! Prezzo attuale : “solo” 2760,30 euro! (Vale più di Love Buzz…) . Beato chi c’ha i soldi per comprarlo… Io mi sono accontentato della ristampa dell’anno scorso a 20 carte e buonanotte!!
@ Annie: leggi questa intervista che hanno rilasciato al Bloom Mark e Steve: parlano del concerto del giorno prima,citando mamme e bambini!! Tu e tua figlia avete lasciato il segno!!!
http://www.loudvision.it/mudhoney-intervista-al-bloom-tra-big-muff-e-sad-cobains/
annie – 19/5/2015 16:05
Due cose mi chiefo: 1) Se effettivamente Kurt scriveva tutte le canzoni (musica e testi) a cosa gli servivano i NIRVANA, non poteva fare una carriera solista? Così non sarebbe stato costretto a convivere giornalmente con persone che alla fine era arrivato ad odiare (così ha detto Cortney). [/quote]
Proverò a risponderti: ipotizzo che,semplicemente,i Nirvana sono nati come band in quanto Kurt voleva una band.Egli stesso,nella sua ultima importante intervista (quella per Rolling Stone pubblicata nel ’94) ,dichiarava che non riusciva a immaginarsi a capo di un progetto solista. Rimarcava -mentendo- che lui,Krist e Dave non avevano mai litigato. Contraddicendosi anche,dato che poco prima aveva detto che i rapporti tra loro erano pessimi nel periodo in cui lui si faceva.
Comunque,i Nirvana nascono come band in quanto fu Krist a chiedere a Kurt di tentare la sorte,dopo aver ascoltato il demo dei Fecal Matter che Kurt gli aveva passato l’anno precedente. All’inizio Krist era molto importante per Kurt: non solo sapeva già suonare la chitarra (il basso,per lui,fu un ripiego) ; era anche quello che lo scarrozzava,che teneva i contatti,che sapeva riparare il furgone in caso di bisogno . Inoltre aveva una cultura musicale superiore (Kurt poteva sapere tutto sugli Scratch Acid o sui Beat Happening,ma non sapeva una mazza riguardo alcune scene fondamentali,tipo quella newyorkese pre-77) ed era socialmente aperto,mentre la chiusura di Kurt non avrebbe potuto portarlo da nessuna parte.
Krist insomma è stato il mentore di Kurt. Senza di lui,probabilmente Kurt non sarebbe andato da nessuna parte. E viceversa,dal momento che Krist aveva intuito da subito il talento potenziale di Cobain .Non fece altro che seguirlo,accondiscendo la visione artistica dell’amico.
Le dinamiche cambiarono solo col successo,perché in quel momento Kurt era già un tossico che stava cominciando a ritirarsi dal mondo. Una volta accasatosi con Courtney,egli voltò le spalle al suo amico bassista,preferendo la compagna e l’eroina. Da quel momento “la band” smise di esistere. Ma prima c’era. Solo che anche prima era “la band di Kurt”,in quanto era egli il leader e il compositore unico. Chad lo aveva capito,e mollò. Jason lo aveva capito,e mollò prima. Dave lo aveva capito,ma aveva rispetto per Kurt e Krist e tenne duro nonostante il comportamento lunatico del suo leader.
Se Krist non mollò mai è solo perché ci teneva. Teneva alla sua amicizia e teneva anche alla carriera su cui avevano lavorato duramente. Probabilmente pensava che prima o poi le cose sarebbero potute migliorare. Chi può dirlo…Quote:2) Se è stato pubblicato già un cd contenente un The Best of the Box(cioè Sliver) non potrebbe essere che il resto non sia all’altezza di venire pubblicato e per questo sia stato tralasciato finora? Del resto, the best vuol dire proprio il meglio (e già si tratta di materiale di qualità non proprio eccelsa) figuriamoci il resto!!“Sliver” era il best of the box,nel senso che è una raccolta (su cd singolo,e quindi più economico) del meglio che era stato pubblicato l’anno precedente sul cofanetto di inediti e rarità With The Lights Out (WTLO). Un cofanetto che costava dagli 80 ai 150 dollari,quindi alla portata di pochi. Sliver era solo un modo per dare al pubblico generalista il giusto compromesso: una raccolta del meglio del cofanetto al prezzo di un singolo cd invece che quattro.
Comunque in questo caso l’argomento c’entra poco,perché Sliver e WTLO erano principalmente raccolte dedicate ai Nirvana e non al Cobain solista. Solamente un 10% di materiale proveniente dai nastri casalinghi di Kurt è stato finora pubblicato.
Il resto è tutt’ora inedito,quindi devi prepararti ad ascoltare cose che praticamente nessuno ha mai avuto modo di ascoltare prima!Io credo di aver gradito più stavolta che il concerto del 2012 (e sicuramente anche rispetto al concerto che vedemmo nel 2009 a Bologna: locale troppo grande,disperdeva l’energia e noi eravamo troppo dietro) ,un pò a causa della scaletta che conteneva belle chicche (cacchio…”1995″ !!!! Mai mi sarei sognato di poterla sentire!) e un pò perché,essendo domenica,c’era meno gente e quindi è venuta fortunatamente a mancare quella sensazione da scatola di sardine che ci aveva visti fin troppo pigiati alla scorsa occasione mezzaghese.
Quanto all’energia è vero,all’inizio sono rimasti più tranquilli,ma poi hanno carburato di canzone in canzone raggiungendo un bel climax finale (peccato abbiano tolto Fix Me che come chiusura sarebbe stata eccellente) . Compitino? Naaaah….non sono dello stesso parere!! Di sicuro erano più rilassati,ma appunto si sono scolati vino in quantità!! Comunque non potevo chiedere di meglio per chiudere alla grande il weekend. Conoscessi meglio l’inglese,sarei venuto nel pomeriggio..con le giuste conoscenze non credo avrei avuto problemi a gustarmi anche il check. Onde evitare figure demmerda (già Guy aveva capito che non c’era verso di intavolare un discorso con me…!) ho preferito limitarmi a giungere la sera….E’ chiaramente NON ufficiale. Di Rape Me c’era solo un copione di cui non si sa molto sul contenuto. E credo ci fosse qualche idea sparuta sui Diari di Kurt.
Ma questo è chiaramente fan-made e onestamente è anche un pò una rottura di palle. I video devono essere dinamici,questo è lento e senza particolare attrattiva…
Ben contento che qualcuno c’abbia provato,e il risultato è OK,ma oddio…si poteva anche fare di meglio.Catharsis2 – 18/5/2015 10:48
Rixx – 17/5/2015 12:32
…………………………………………………
Quello che a me pare piuttosto “certo” è che,sebbene un tentativo di catalogazione dei nastri fosse stato fatto a inizio millennio,il contenuto di quelle cassette non abbia interessato praticamente nessuno fino all’arrivo di Morgen. Per cui,il suo entusiasmo nel descrivere certi ritrovamenti è perfettamente giustificabile.
………………………………………………………………………..A me invece è questa cosa (l’entusiasmo di Morgen) che mi suona strana tanto che non riesco a capire se è uno solo che ci sa fare col marketing oppure c’è altro.
Alla fine non stiamo parlando di una indie band da 5000 copie, se in quei nastri c’era così tanta musica come dice Morgen mi suona strano che non si sia fatto niente in tutti questi anni considerando che Cobain da morto vale più che da vivo, a maggior ragione se quei nastri erano già stati tutti catalogati.
Boh….vedremo !!Non c’è stato interesse (finora) per il motivo sopracitato: ottenuto quello che voleva,Courtney non aveva più bisogno di parlare di nuovo di quei nastri. Una volta ottenuto il controllo ha provveduto a vendere il 25% dei diritti del catalogo alla Primary Wave. E questo ha generato altro profitto. Sono uscite le deluxe degli album,l’Unplugged e Reading su dvd,la ristampa di LTSO. “Bruciare” subito ciò che resta,cioè i demo solisti,sarebbe stata mossa stupida.
Aggiungici inoltre che Frances Bean non si rivolge mai a Kurt chiamandolo padre o papà,ma col suo nome. Come se non fosse mai appartenuto alla sua vita. Capirai quindi quanto gliene potesse fregare di ascoltare quei demo. Forse per lei è semplicemente doloroso.
Comunque,Frances aveva già avuto un piccolo ruolo ai tempi di Sliver:the best of the box. Suo fu l’incarico di scegliere la tracklist (escluse le 3 bonus tracks). Però oggi ci ha fatto anche sapere che non gradisce la musica dei Nirvana,altro motivo per cui non credo abbia mai voluto interessarsi ai demo.In sostanza,quello che resta adesso in magazzino sono quelli. Perchè dei Nirvana,ad eccezione di pochissime cose minori,non è rimasto praticamente niente. Non escluderei che dopo questa fantomatica soundtrack non ci beccheremo nient’altro per almeno dieci anni…
Sono proprio contento per te,Annie (e per tua figlia!) . Ve lo siete proprio godute!! Anche ieri al Bloom è stato un ottimo concerto,forse addirittura migliore di quello del 2012.A ‘sto giro non sono riuscito a beccare Dan Peters,ma dopo il concerto abbiamo assistito a una scena simpatica fuori dal locale in cui Mark (che,ehm,qualche rughetta in più ce l’ha rispetto a tre anni fa,ma conserva cmq ancora quell’appeal giovanile!) ,spronato da un gruppetto di fan,ha elencato tutte le parole che conosceva in italiano.
Inutile dire che erano tutti vini nostrani!! Alla fine,l’immancabile vaffan… e pure un bel porcone che ha suscitato applausi dal gruppetto!! Ah ah ah!
Io gli ho chiesto -visto che erano a Mezzago- se ha avuto la possibilità di provare il celebre asparago rosa,ma a quanto pare non sapeva di cosa stessi parlando! Mi ha chiesto se fosse buono e ho risposto “Yeeeeeah!” .Alla fine coi Mudhoney si finisce sempre per parlare di mangiare (bene) e bere (bene) !! E’ per questo che non rinunciano mai all’Italia!Catharsis2 – 16/5/2015 00:49
Kurt74 – 15/5/2015 21:06
non sapevo della morte di sliver.it, ma ha solo cambiato indirizzo ? e’ sempre il Vincenzi a gestirlo ?
ogni tanto l’ho chiamato in causa qui sul forum per suoi pareri, se cercate nei post vecchi lo trovate 😉Non ho notizie dirette perché non lo sento da tempo, negli ultimi anni sono uscito dal giro collezionismo attivo. Credo sia una spostamento temporaneo comunque.
No,è definitivo. Sliver.it è morto a causa di un virus,poi se non erro qualcun altro s’è accaparrato il dominio.
Piuttosto di pagare cifre eccessive ha preferito mettere in piedi un nuovo sito. Da qualche tempo il nuovo sliver.it è http://www.nirvana-discography.com/ .Gloria a sliver.it!
Kurt74 – 16/5/2015 19:46
solo i napoletani conoscono la Flying Records 😉
Anche gli aostani…Anni addietro l’etichetta dei Kina,la Blu Bus,fece un accordo di distribuzione con la Flying.
Non credo andò molto bene,perché i dischi Blu Bus distribuiti da Flying venivano venduti a prezzi esorbitanti e di conseguenza non li comprava quasi nessuno… ico08Secondo me il box “misterioso” contiene in realtà parte di diari a cui non ebbe accesso Charles Cross. Ma,come dicevo,l’esistenza delle cassette (che all’inizio erano 120,poi sono diventate 109 e ultimamente Morgen le ha ulteriormente ridotte a 107 !!!) è nota dal ’94,e la quantità è stata rivelata nel 2001-2. Poi ci può stare benissimo che Courtney o Krist o altri non abbiano mai avuto modo di ascoltare un demo o un altro…alla fine,sempre di registrazioni private si trattava.Courtney collaborava con Kurt ma erano incisioni fatte per puro diletto,tant’è che praticamente nulla (a parte Old Age) è stato poi riciclato per le Hole.E poi sono passati molti anni,e una come lei,stordita da lustri di eroina,può benissimo essersene dimenticata.
Quello che a me pare piuttosto “certo” è che,sebbene un tentativo di catalogazione dei nastri fosse stato fatto a inizio millennio,il contenuto di quelle cassette non abbia interessato praticamente nessuno fino all’arrivo di Morgen. Per cui,il suo entusiasmo nel descrivere certi ritrovamenti è perfettamente giustificabile.
Che Courtney abbia pensato di realizzare in passato una raccolta con le migliori incisioni del lotto,può essere. Di fatto lo aveva anche detto. Ma erano cose che diceva appunto durante la causa contro Krist e Dave. Voleva portare i fan dalla parte della sua ragione,promettendo un album o un cofanetto che poi,una volta raggiunto il famoso accordo,non era più necessario. Si limitò quindi a fornire alcuni demo per WTLO,e anche questi avevano uno scopo preciso: far sapere chiaramente ai fan che quella delle “canzoni nate da jam di band” era solo una verità parziale. L’unica vera e propria testimonianza nel cofanetto,in tal senso,è il caotico demo di Scentless Apprentice: quasi 10 minuti di rumore che piano piano si plasma,con tanto di Dave che all’inizio dice “Ho scritto questa canzone….” e fa sentire il riff a Kurt. Ma la maggioranza di brani poi diventati celebri nascono tutti da demo casalinghi di Kurt,il che spiega chiaramente che l’autore e il compositore principale era lui ,e che il grosso delle canzoni aveva già provveduto a levigarlo a casa.
Trovando l’accordo,Courtney ha vinto due volte: non solo ha il potere di decidere pari quanto gli altri,ma ha potuto mettere in luce su disco la verità di come funzionavano musicalmente le cose dietro le quinte della band. Krist e Dave si salvano in corner giusto con Teen Spirit,in cui hanno contribuito con qualche intuizione e di fatto sono stati accreditati. Ma il 75% (più il 100% dei testi) è davvero farina del sacco di Kurt.Nel libro “I Found My Friends” un amico molto vicino ai Nirvana degli esordi racconta l’aneddoto della nascita di Hairspray Queen in sala prove,a cui assistette: rievoca che Kurt aveva il brano già scolpito in mente,al punto da indicare a Krist il giro di basso portante. Ed è noto che spesso si sedette dietro i tamburi per mostrare a Chad come doveva suonare certe parti. Poi gli altri hanno la loro versione della faccenda,ma in sostanza credo che tutti siano d’accordo che alla fin della fiera era Kurt il compositore di buona parte delle canzoni. Quindi in questo caso Courtney non raccontava poi troppe cavolate…
Però esisteva già un thread sull’argomento…non era necessario aprirne uno nuovo per constatare l’ovvio! 😉
Catharsis2 – 16/5/2015 19:28
Rixx – 16/5/2015 18:49
Catharsis2 – 16/5/2015 17:07
Nel frattempo proprio poco fa ho visto il primo promo cd tratto dal film, a occhio mi sembra falso però………………
Se è quello che penso di aver visto anch’io su ebay qualche giorno fa,non è il promo cd del film. E’ semplicemente un bootleg contenente il montage of heck già in circolazione da decenni.
Il primo passo mediatico per la promozione del film è stata appunto la foto della cassetta originale del montage of heck realizzato da Kurt. Poi alcuni blog e siti specializzati hanno cominciato a diffondere la falsa voce che la registrazione fosse magicamente apparsa in rete per la prima volta. Ma non è vero: gli upload su youtube risalgono ad anni fa,e lo stesso montage of heck (non il film , mi riferisco al collage sonoro di Kurt) era apparso su bootleg già a metà anni ’90.
Adesso ne è semplicemente uscito un altro,spacciato come promo del film. Ma la verità è che non esiste alcun promo ufficiale (su cd,poi!) del film…Non lo so sinceramente, visto su una pagina facebook. I credits si leggono male, sembrano fare riferimento al film……l’immagine però sa tanto di bootleg fatto in casa.
Appunto. ico02
Catharsis2 – 16/5/2015 17:07
Nel frattempo proprio poco fa ho visto il primo promo cd tratto dal film, a occhio mi sembra falso però………………
Se è quello che penso di aver visto anch’io su ebay qualche giorno fa,non è il promo cd del film. E’ semplicemente un bootleg contenente il montage of heck già in circolazione da decenni.
Il primo passo mediatico per la promozione del film è stata appunto la foto della cassetta originale del montage of heck realizzato da Kurt. Poi alcuni blog e siti specializzati hanno cominciato a diffondere la falsa voce che la registrazione fosse magicamente apparsa in rete per la prima volta. Ma non è vero: gli upload su youtube risalgono ad anni fa,e lo stesso montage of heck (non il film , mi riferisco al collage sonoro di Kurt) era apparso su bootleg già a metà anni ’90.
Adesso ne è semplicemente uscito un altro,spacciato come promo del film. Ma la verità è che non esiste alcun promo ufficiale (su cd,poi!) del film…Liturgy – 16/5/2015 17:59
Domanda: chi sono queste due persone che hai citato e soprattutto, che rapporti avevano con i Nirvana per sapere vita, morte e miracoli delle registrazioni di Kurt?
Dacci un po’ di background!
No.Si entra nel privato e i due non sono personaggi pubblici.Per loro rispetto non farò i nomi.Ho già detto che sono i fondatori della NLG, e questo basta.
Nessun rapporto diretto coi Nirvana,ma vivono nei posti giusti e da tanti anni hanno sviluppato le giuste amicizie e i giusti contatti. I loro nomi sono citati spesso (credits di WTLO,libri di Gillian Gaar e altro).
E’ anche gente che ha già dato molto per la causa e di conseguenza non sono più attivi (pubblicamente,cioè in rete) come un tempo. Ergo,non c’è assolutamente bisogno che dica i loro nomi col rischio che poi qualcuno vada a rompergli le scatole su facebook o altro. Sono certo che comprenderai. ico02annie – 16/5/2015 15:16
Do Re Mi: Kurt dice chiaramente do re mi, Dough Ray and Me non si sogna proprio di dirlo. Al massimo potrebbe dire un Don’t Rape Me molto soft, ma non si capisce bene. Perciò ovvio che il titolo della canzone sia quello che è! Al proposito dei nastri di Kurt, Morgen ha detto (non ricordo Più in quale intervista, poiché ne ho lette 1000 in questo periodo) che si è imbattuto quasi per caso in un box contenente cassette audio registrate da Kurt. A quanto pare ne’ Courtney, ne’ Frances ne’ altri erano a conoscenza del contenuto dello scatolone, figuriamoci se sapessero poi che canzoni c’erano nei nastri e quali ne fossero i titoli. Quindi l’esistenza di questa roba è stata una sorpresa per tutti! Ora, Brett li avrà ascoltati tutti di sicuro questi nastri, ma vai a capire se ha riconosciuto “realmente” qualche canzone inedita di Kurt…. Spero in questo si sia fatto aiutare da qualcuno esperto! Ha detto poi che ha anche trovato il recitato di Cry Baby Jenkins, versione Più lunga di quella già pubblicata, e mi paredi aver capito che è sua intenzione metterla nel disco….. Quindi aspettiamoci sorprese!
Non esattamente… Facciamo un salto indietro di circa 14 anni:
era il 2001,Krist Novoselic stava lavorando con Jack Endino e altri già dal ’98 per realizzare un cofanetto commemorativo per la celebrazione del decennale di Nevermind. Quel cofanetto non venne mai pubblicato perché Courtney Love,a un certo punto,decise di fare causa alla “Nirvana LLC”,cioè la società di responsabilità limitata che lei,Krist e Dave avevano fondato nel 1997 per gestire il catalogo postumo dei Nirvana. Fece causa anche alla DGC,sostenendo che l’etichetta era passata attraverso troppe fusioni (la branca della Geffen era stata acquisita,nel tempo,dalla Interscope per poi confluire sotto Universal) e che non si riconosceva più come artista del vecchio roster che un tempo l’etichetta rappresentava.
In realtà la sua era una doppia mossa per ottenere controllo e potere: voleva contemporaneamente liberarsi di un contratto che non aveva rispettato (con la Geffen aveva firmato per 7 album,e le Hole ne avevano pubblicati solamente due…) e prendere le distanze dagli ex Nirvana. la Nirvana LLC difatti non aveva secondo lei senso di esistere,in quanto una democrazia a tre non portava nulla in tasca a lei (Krist e Dave votavano sempre a favore delle loro idee,lasciandola sempre col suo unico voto) . Non voleva invertire i ruoli: voleva proprio ottenere il controllo assoluto e mettere quei due da parte per sempre. A sostegno di ciò,poco dopo la notizia della causa Krist fece pubblicare una lettera aperta ai fan in cui sosteneva che la loro era una società democratica,che i Nirvana erano un gruppo le cui canzoni nascevano come jam spontanee su cui lavoravano fino a tirar fuori il pezzo finito,che tra loro due e Kurt c’era un accordo di membership firmato e che Courtney stava rovinando tutto.
Non passò molto tempo che essa,a nome “Cobain Family”, partì al contrattacco con una lucida replica al vetriolo in cui si metteva in chiaro tutto: i Nirvana ERANO Kurt Cobain. Lui scelse i musicisti,scrisse tutti i testi e gran parte della musica,prese tutte le decisioni fondamentali e stette sotto i riflettori fino alla fine. Gli altri due,insomma,erano solo semplici comprimari e non vedeva il motivo per cui avrebbero dovuto prendere decisioni riguardo il lascito artistico di SUO marito.
Aggiunse inoltre carne al fuoco sostenendo che la madre di Kurt fosse alquanto schifata dal loro comportamento e che lo stesso figlio le avesse confessato quanto fosse arrivato ad odiarli prima di morire.Un bel casino.
La causa si protrasse per più di un anno,con continui colpi e affondi mediatici (addirittura Krist e Dave proposero al giudice di fare alla Love una perizia psichiatrica perché considerata priva di senno!! Richiesta ovviamente respinta) e a Krist venne persino vietata la possibilità di mettere mano ai master perché aveva tentato di distruggere alcune registrazioni che non considerava all’altezza. Era in questo periodo che vennero a galla le prime voci (dopo le poche dichiarazioni di Courtney del maggio ’94) riguardo i fantomatici demo casalinghi di Kurt Cobain. Courtney fece ascoltare Do Re Mi a un giornalista,che scrisse un pezzo nel quale si parlava in dettaglio del brano per la prima volta con tanto di accenno a parti del testo,mandando in solluchero i fan in trepidante attesa. Poi,Courtney pubblicò in rete un suo lungo sfogo sgrammaticato in cui diede ulteriori particolari sul materiale posseduto da Kurt, ACCENNANDO ANCHE A 120 NASTRI CON REGISTRAZIONI da lui incise nel corso della sua vita. I nastri,oggi,sono diventati 109… E ad un giornalista parlò di The Son,Ivy League,Opinion e Stinkin’ Of You.
(Quanto a Do Re Mi, fu sempre Courtney a parlarne la prima volta,nel maggio ’94.E il titolo che aveva citato era chiaramente DOUGH,RAY AND ME. Successivamente diede un’altra versione in cui sosteneva che Kurt l’avesse intitolata “ME AND MY IV” (l’ Iv sarebbe la flebo nel gergo medico statunitense) e che nel testo venisse accennato qualcosa riguardo il congelamento del seme,cosa che lei gli aveva proposto di fare dopo il tentativo di suicidio a Roma).
La causa si risolse a porte chiuse con un accordo extra guidiziario per un motivo particolare: qualcuno era riuscito a impossessarsi di un cdr contenente la session completa di PROBOT,il progetto solista metal di Dave Grohl -all’epoca ancora inedito- che conteneva anche il mix definitivo di You Know You’re Right,la perla dello scandalo: uno dei motivi per cui Courtney aveva bloccato il cofanetto del 2001 era che Krist e Dave avrebbero voluto pubblicarla all’interno del box set , mentre lei avrebbe voluto valorizzarla economicamente su un best of. Siccome il brano era ormai giunto in rete, le radio statunitensi lo avevano scaricato e avevano cominciato a trasmetterlo senza autorizzazione,scatenando un ritorno di fiamma pressoché immediato sui Nirvana. Fiutando l’affare, i tre furono concordi nel definire le loro posizioni una volta per tutte. Courtney ottenne la buona uscita dalla DGC , un potere decisionale al 50% (e non più al 33% come prima) e la spuntò sulla pubblicazione di YKYR,che si concretizzò nel novembre ’02 portando la raccolta “Nirvana” direttamente al primo posto in classifica (e scavalcando,per ironia della sorte, il nuovo album dei Foo Fighters!!) .
Nel corso della causa alcuni consulenti del fidanzato di Courtney di turno (che all’epoca era anche il suo mananger) avevano operato una ricerca sul contenuto dei nastri di Kurt,ed è così che sono spuntati fuori i titoli (Ivy League ecc). Ne è la prova la copertina di Sliver: the best of the box. La foto mostra chiaramente una delle scatole che avrebbe poi setacciato Brett Morgen anni dopo,e quelle cassette erano già state tutte catalogate (c’è un numero su ogni custodia). Lo stesso Charles Cross aveva potuto mettere mani su quelle cassette quando la Love aveva accettato la sua proposta di scrivere una biografia su Kurt. Il primo ad avere accesso al magazzino segreto fu quindi Charles Cross,che scrisse Heavier Than Heaven basandosi sui diari di Kurt che aveva lì scovato. E anni dopo replicò con Cobain Unseen (Cobain Inedito) . Non vi siete mai accorti che all’interno del libro c’è un cd contenente uno dei monologhi casalinghi registrati da Kurt? Ed è uscito nel 2008,quando Morgen aveva praticamente appena iniziato a lavorare sul progetto Montage Of Heck.
Quindi l’esistenza dei nastri è già nota da più di vent’anni e parte del contenuto è già stato svelato nel 2001-2002.
Morgen è forse stato l’unico ad averli digitalizzati tutti dal primo all’ultimo,ma una catalogazione era già avvenuta anni prima che lui ci mettesse le mani sopra.
Ricapitolando,quindi:
-L’esistenza dei nastri è già nota dal 1994 (non ricordo se maggio o settembre,comunque era un’intervista di Courtney per Rolling Stone).
-Si tornò a parlarne nel 2001 (articolo su Do Re Mi firmato da Jim DeRogatis) e nel 2002 (articolo che parlava di parte del contenuto,accenando a titoli e a spezzoni dal vivo,tipo il primo concerto dei Nirvana a Seattle nell’aprile ’88 ,più lo sfogo sgrammaticato di Courtney sulla message board del vecchio sito delle Hole).
-Sempre nel 2001 uscì la biografia scritta da Charles Cross che prendeva parecchio spunto dai diari di Kurt. Il biografo aveva avuto l’accesso agli archivi segreti di Kurt per la prima volta.
-Si ritornò a parlarne nel 2004 (pubblicazione di WTLO con estratti dei nastri precedentemente scelti da Courtney e dati alla produzione all’ultimo minuto) .
-Nel 2005 la copertina della raccolta Sliver mostrò al mondo il contenuto parziale della famosa scatola secondo cui Brett Morgen non avrebbe messo mano nessuno prima di lui (che sia una bugia calcolata o che lo ignorasse sinceramente,non sta a me dirlo).
-Nel 2008 uscì la seconda fatica di Cross,ancora una volta immerso negli archivi e che fotografò tutto il materiale di Kurt (arrivando addirittura a sviluppare negativi che non erano mai stati toccati prima di allora) per mostrarlo nel libro Cobain Unseen. All’interno,un cd con uno spoken word di 18 minuti tratto da una delle cassette di Kurt.E ora siamo al 2015,con Brett Morgen che parla di cose che probabilmente ignora. Oppure si da un tono in quanto è colui che ha ricevuto la benedizione di Frances per realizzare un film sul padre che ella non ha mai conosciuto. In entrambi i casi, sono abbastanza certo che abbia o stia svolgendo un buon lavoro. A conferma ci sono i ringraziamenti,nei credits del film,ai due fan che hanno fondato la Nirvana Live Guide. Se ci sono due persone al mondo che possono sapere vita,morte e miracoli delle registrazioni di Kurt,sono quei due. Quindi,se sono stati chiamati a consulenza,posso solo dormire sonni tranquilli.
Siete arrivati fino a questo punto? Bravi!!! ico03 ico08
