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Altro suicidio, si è impiccato. Davvero di quella generazione grunge i leader tra suicidi ed overdosi stanno bruciando molto più in fretta…
E diciamo che la notizia di Cornell 52enne ormai lontano da quei tempi mi ha lasciato molto spiazziato! Che riposi in pace…
HenryLee – 27/3/2017 10:40
Pietramontecorvino (FG) – 2900 anime piu’ dedite alle carte e alla birra che alla musica!! 🙂
Ti capisco perfettamente, i miei genitori sono di Motta Montecorvino che ha ancora meno anime, io sono anni che non ci vado più ma posso confermare l’amore esagerato per la birra in quelle zone 🙂
Dai si simpatico con alcune cose vagamente verosimili ed altre molto idiote… Però in un proseguio, almeno per un periodo, acustico/folk sono sempre stato convinto anche io…
Visto…
Che dire? Nel complesso non male, abbastanza curato, per chi come me ha letto svariati libri non dice nulla di sconvolgente o davvero nuovo, ma il fatto di far sentire gli audio orginali delle telefonate tra Grant e la love e tra Grant e Rosemary indubbiamente aggiunge qualcosa…
Io la mia idea sulla storia del suicidio/omicidio ce l’ho e la scrissi appena registrato nel topic sul complotto, ma aldilà dei pensieri personali è evidente che questa storia ha tanti punti oscuri e situazioni poco chiare!Poi il doc chiaramente propende per una soluzione ben specifica come si può immaginare… La love ne esce malissimo, ma ne escono male pure dylane e cali, e soprattutto la polizia di Seattle, personalmente trovo ridicolo l’ex capo della polizia di Seattle che dice che lui riaprirebbe subito le indagini, peccato che è stato capo fino al 2000 e de riaprirle o farle decentemente non c’ha pensato manco un secondo, dimostrazione che certi personaggi non esistono solo in italia ma che tutto il mondo il paese!
Sopra le mie aspettative il doppiaggio italiano (niente di che ma mi aspettavo di peggio), mi è piaciuta la breve ricostruzione finale sugli ultimi movimenti di Kurt (bravo l’attore a trasmettere un misto tra rassegnazione, disperazione e confusione senza proferire parola ma solo con l’atteggiamento), finale un pò blando!
Nel complesso lo consiglio!
Tutti i gruppi fanno passi falsi ma normalmente i fan sono magnanimi e ci passano sopra, penso ai Radiohead (che io adoro) che di passi falsi ne hanno fatti ma mantengono comunque un aura di rispetto totale…
Detto ciò il nuovo corso che stava prendendo Kurt (Do Re Mi per esempio) a me non dispiaceva affatto ed era un’evoluzione anche abbastanza normale…
Paradossalmente l’unico che non ha divorziato è stato Kurt che se magari avesse divorziato a inizio 94… Ma vabbè questa è un’altra storia!
Poco da aggiungere a quanto detto da Rixx se non che c’era un periodo (fine anno 90 primi 2000) in cui faceva proprio tendenza esaltare i PJ e insultare i Nirvana (ma anche molti altri gruppi che erano stati inseriti, giustamente o meno, nel calderone del grunge)…
Personalmente non mi hanno mai fatto impazzire e ho trovato molti album parecchio sovraesaltati (Binaural per esempio), anche se riconosco che nella loro discografia alcuni singoli pezzi di livello notevole; una per tutte Black gioiello scintillante di un album, Ten, buono ma comunque lontano da altri lavori di altre band del periodo…
Chiudo dicendo che personalmente ho sempre trovato abbastanza esagerato ed insensato il modo con cui hanno gestito la querelle con Ticketmaster (il cui comportamento per carità andava denunciato e punito) con conseguente allontamente di Abbruzzese ma vabbè…
P.S. Un mio amico una volta mi raccontò di un tizio (poteva essere Moore dei SY?) a cui sul finire degli anni 80 chiesero un parere su PJ e disse una roba tipo non male sto gruppo spalla di Neil Young…
Visto anche io, decisamente di buon livello… Mi aspettavo di peggio, sono rimasto piacevolmente sorpreso! Ho visto anche un altro paio di puntate (sulla Wood, Belushi e Hoffman), davvero un’ottima serie documentaristica questa Too Young Too Die… Il migliore forse è quello su Belushi!
Io non mi stancherò mai di dirlo: la musica è di chi la fa, non di tutti! Ma purtroppo la love e frances hanno dalla loro diritti e (presumo) bisogno di soldi e quindi eccoci qua…
Devo dire però che nel complesso non mi è dispiaciuto, molta roba evitabile (perchè beans?), alcune chicche di un certo livello, altra roba semplicemente inutile!Che si stia raschiando il fondo del barile mi sembra logico ma sono abbastanza d’accordo con quanto dice Rixx, e mi fa piacere entrare (anche se di striscio) nel processo compositivo di Kurt!
In attesa della prossima raschiata del barile fra una decina di anni!
Letto, a me è piaciuto… Lo consiglio, tutti gli interventi sono abbastanza interessanti, può essere più utile a chi come me in quegli anni era molto piccolo, così da dare un contesto più solido a qualcosa che non si è vissuto direttamente! Anche a se è chiaro che raccontarli venti anni dopo non è la stessa cosa per svariati motivi…
Tra chi dice che la musica è di tutti e chi dice che la musica è di chi la fa io sto con quest’ultimi…
Però poi è chiaro che mi fa molto piacere poter sentire inediti degli artisti che apprezzo però sono d’accordo con quelli che dicono che l’uscita del singolo si poteva evitare!La cover è meravigliosa, c’è un commento su yt perfetto (questo: this is the thing. no big studios no auto-tune no fucking mixers just a guitar a voice and an emotion) però secondo me era meglio far uscire solo il cd, questo singolo a nome Cobain non lo so, non mi piace, ma proprio come idea…
Finalmente sono riuscito a vederlo dopo averlo comprato su amazon.
Che dire? Una parziale delusione!
Il documentario da un punto di vista tecnico è ottimo, poco da dire… Giustamente i toni sono dimessi e manca epicità nel racconto, però manca pure tanto altro…
Personalmente mi è sembrato un lavoro abbozzato, buona la parte di infanzia, abbastanza blanda e poco approfondita quella del pre successo, canonico il post nervermind.
L’impressione fastidiosa che parte del lavoro sia stato fatto con l’intento di riabilitare la love aleggia dal primo momento in cui compare…
Fa anche abbastanza tristezza quando dice che non ha mai tradito Kurt mostrando almeno una decina dei classici movimenti involontari di quando una persona mente ma vabbè…Nel complesso ho apprezzato molto:
– Il senso di colpa di Novoselic
– Gli articoli originali del tempo
– Il materiale recuperato dell’infanzia di KurtNon ho apprezzato:
– Ogni volta che c’è la love.
– I filmini privati che in quanto privati tali dovevano restare secondo mente ad esclusione di quelli con Frances che però servono solo a lei per superare il problema che ha con la figura del padre (problema vero visto che si è messa con uno che assomiglia in maniera inqueitante a Kurt)
– La quasi totale assenza di pezzi davvero inediti a parte un paio.Mi ha colpito molto il fatto che Kurt neghi di essere strafatto anche di fronte alla sola moglie e la baby sitter segno che lui si vergognava molto di questa condizione e ennesima conferma del fatto che lui dentro di se voleva davvero smettere e ripulirsi.
Mi aspettavo decisamente di più…
