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Lello ecco le ultime vicende giudiziarie di Burzum
http://xl.repubblica.it/articoli/burzum-non-finira-in-prigione-anzi-fara-causa-alla-polizia/5124/
Buona lettura! 🙂
A parte la sua condotta sul piano umano (discutibilissima e che assolutamente non condivido) sul piano artistico per me è un genio!
Verdena – Requiem
PS: album meraviglioso, potente, cupo, nero…musica pesante, testi pesanti….per chi non lo conoscesse lo straconsiglio….nel 2007 li ho visti al Requiem tour e fu qualcosa di meraviglioso!
Liturgy – 3/9/2013 17:17
Grazie!
Mix e mastering l’ha fatto il batterista perchè ha uno studio apposito con casse monitor e tutto.
C’è anche da dire che però che è stato improntato su un mastering fatto in precedenza in uno studio a Treviso.
Sia sul mix che sul mastering ci abbiamo speso molto tempo perchè abbiamo tutti contribuito con le nostre opinioni e non sempre eravamo d’accordo.
Più o meno ci sono voluti una quindicina di mix a canzone.
Azz sarà stata una bella sudata fare mix e mastering…solitamente è una parte molto delicata e soprattutto è la parte in cui ci si trova più in disaccordo ico01 complimenti! trovo il tuo/vostro lavoro una gran cosa! mi piace moltissimo ciò che avete fatto…e poi 11 tracce….non son poche eh! un bel pò 🙂 complimentissimi ancora!!!
Burroughs=un genio! lo adoro!!! e Kurt ha preso spunto da lì…In Utero è in qualche modo figlio di Burroughs
Leonora ti consiglio la lettura del libro su In Utero dove Kurt74 (l’admin) Rixx e Thebeatter hanno messo il loro zampino….bellissimo libro! 🙂
Mi piacerebbe quella del bloom….mi piacerebbe anche ascoltare IN QUALITA’ MIGLIORE il concerto dell’88 fatto la sera stessa in cui registrarono la DALE’S DEMO…
…Magari Kurt in quel periodo non usava eroina…ma molto probabile che usava altro….anche perchè aveva provato altra droga in quegli anni
Ti posso consigliare l’ascolto di 2 album della musica italiana dove è presente il cut up (che comunque si concentra molto sul suono delle parole rapportate alla musica)
Ascolta i seguenti album:
Afterhours – Germi
Afterhours – Hai paura del buio?Poi ce ne sono altri di altri gruppi ma comunque in italia il cut up ha avuto l’inizio da questi album 🙂
Kurt74 – 3/9/2013 16:23
la copertina ed il suo curricula sono promettentissimi, che il ritorno verso la luce sia una specie di pentimento ?
No macchè pentimento lello….da poco è stato nuovamente fermato dalla polizia perchè aveva un numero cospicuo di armi e si presume volesse fare un attentato terroristico in francia ico09
Comunque non fu arrestato ico09Il cut up è una tecnica di scrittura particolare e non facile da capire (amo questo stile di scrittura)
Il cut up è l’assemblare parole, frasi in modo casuale…in modo non scolastico…nel cut up si dice una cosa…ma in realtà se ne vuole dire un’altra….si dice A ma si vuole dire B….questa è la regola del cut up…dire una cosa ma descrivendola in un altro modo…comunque se si analizza il testo di MILK IT si capisce che dentro ad esso c’è un malessere viscerale….descritto con parole forti….IL cut up in musica è anche l’uso di parole adatte al tipo di suono, senza dar peso a ciò che viene detto…quello che faceva KurtBURZUM – Sol Austan, Mani Vestan
E’ il decimo album di Burzum, ha visto la luce il 27 marzo del 2013
In nome dell’album significa: “Est del sole, Ovest della luna” ed è un album prettamente strumentale e presenta un utilizzo di sintetizzatori, strumenti a percussione e strumenti a corda acustici.
Varg a proposito dell’album ha detto: “Questo concept album narra della discesa tra le tenebre e della successiva ascesa nella luce; dell’iniziazione pagana, l’elevazione dell’umano al divino, l’illuminazione della mente, l’alimentazione della luce elfica nell’uomo.”La composizione ambient dell’album richiama le atmosfere da lui create in 2 suoi precedenti album, ovvero Dauði Baldrs del 1997 e Hliðskjálf del 1999, album da lui registrati in carcere…a proposito di questi album lui aveva detto che dovevano far parte di una trilogia di album ambient ma quella trilogia da lui presentata è stata interrotta.
Dopo la scarcerazone ha pubblicato 3 album che ricalcano lo stile dei primi lavori anni 90….questo ultimo album discosta dai precendenti album chitarristici….a me questo album da l’impressione di essere il terzo capitolo della trilogia da lui iniziata nel 97, la mia è solo una supposizione, lui non ha mai detto che fa parte della trologia ma i toni mi ricordano quelli di Hliðskjálf del 97.
Sol Austan, Mani Vestan è un album cupo, notturno, rilassante…i brani sono 11 e sono molto omogenei..come se fosse uno il continuo dell’altro, le melodie cambiano, non risultano noiose e ripetitive…ma articolate e rilassanti…è un album da ascoltare sul divano con le luci soffuse….da grande fan di Burzum consiglio l’ascolto di questo suo ultimo lavoro.Ecco la tracklist:
S̫l austan Р4:22
Rûnar Munt Þû Finna – 3:28
S̫larr̢s Р4:04
Haugaeldr – 7:26
Fe̡rahellir Р5:21
S̫largu̡i Р7:12
Ganga At S̫lu Р5:58
H̨̡ Р6:23
Heljarmyrkr – 4:02
M̢ni Vestan Р5:55
S̫lbj̦rg Р4:00
