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RixxPartecipante
Bentornato!!! E buon anno!!
RixxPartecipanteBeh,a mio modo di vedere,è meglio che stiano lì piuttosto che davanti a una playstation. 🙂
RixxPartecipanteNon confondiamo le cose: Last Days era solo un tributo e allo stesso tempo un modo per terminare la “trilogia di morte” di Van Sant. Se c’è stata intenzione di voler fare una biopic su Kurt, è stata smorzata sul nascere. In effetti quando fu annunciato tutti pensavano che le intenzioni erano proprio quelle,ma poi tra costi assurdi per l’utilizzo dei diritti e impossibilità a usare l’ex villa Cobain come set,Van Sant decise di ridimensionare il progetto. Non è Kurt quello che si vede nel film,ma Blake. (Comunque verso la fine Kurt era veramente un fattone depresso,dai!! )
Non ci sono invece dubbi sulla biopic ufficiale annunciata nel 2007 e tratta da “Più pesante del cielo” di C.Cross,dato che tra i co-produttori c’è la stessa Courtney. Il film si farà,solo che -come ho scritto prima- ORA non è una priorità,quindi se la prendono comoda. Vedrai che per il 2014 sarà bello che pronto,anche in virtù del fatto che i Nirvana sembrerebbero proposti alla Rock’n’Roll Hall Fame proprio per quell’anno. Quanto ai tuoi dubbi,ecco una dichiarazione del regista:27 lug 2010 – “Crudo e caotico”. Ecco come Oren Moverman, il nuovo regista del film sulle imprese di Kurt Cobain, ha descritto lo svolgimento della pellicola. Moverman, cineasta israeliano basato a New York, 44 anni, è stato intervistato dal quotidiano britannico “The Guardian” e ha definito il film, prodotto da Courtney Love, vedova Cobain, “crudo e caotico come la sua vita”. Il regista, autore della anticonvenzionale biopic “I’m not there” su Bob Dylan, ha aggiunto: “La gente conosce la versione per scorciatoia: che si faceva di eroina, che ha composto ‘Smells like teen spirit’, che diventò la rockstar più grande del mondo, e infine che si uccise. Beh, per me queste cose sono le meno interessanti”.
Mettiti quindi in pace,l’intenzione di fare un lavoro dignitoso c’è. Ma tieni sempre presente che c’è di mezzo Courtney,quindi non sarà mai un film che celebri soltanto la sua carriera artistica. D’altronde nemmeno l’ottimo “Control” mostrò molto sulla carriera di Ian Curtis,quanto piuttosto ne delineò il suo percorso personale,dall’adolescenza alla morte. Secondo me sarà un qualcosa del genere anche col film su Kurt. Ed è praticamente ovvio che nella seconda metà del film i restanti Nirvana si vedranno sempre di meno e Kurt e Courtney si vedranno (e si faranno…) molto di più. E’ questa la parabola personale e artistica di Cobain: dette tutto se stesso alla band fino a raggiungere il successo,e una volta ottenuto cominciò a isolarsi in un mare di droga,sesso e rifiuto della celebrità. Se il regista vuole fare un film “crudo”,puoi ben immaginarti cosa ti aspetterà…
RixxPartecipanteIl progetto esiste,ma è uno di quei work in progress che si protraggono da ormai tempo immemore. Suppongo che se la stiano prendendo comoda perchè attualmente non risulta una priorità. Qualcosa mi dice che ne sentiremo ufficialmente parlare nel 2014,per il ventennale della morte di Kurt. Quello è il momento strategicamente idoneo per l’uscita del film (pur essendo di dubbio gusto,ma tant’è…in fondo anche WTLO è uscito nel decennale di morte).
A proposito,la biopic su Kurt non è certo l’unica di cui s’è parlato ma che a conti fatti non è mai partita: nel 2006 annunciarono film su Iggy Pop,Bob Marley,Jimi Hendrix e qualcun altro che al momento mi sfugge. Nessuna di queste è mai andata oltre l’annuncio. La versione in celluloide di Kurt,insomma,si trova in buona compagnia…nel limbo dei film mai realizzati.RixxPartecipanteMah,Lello,io non mi riengo un “supercollezionista”,non ho ‘sto pallino di andare a cercare tutte le edizioni possibili spendendo qualsiasi cifra. Un semplice fan si piglia la Deluxe,ma la Super Deluxe è stata pensata per il Super fan! Non è solo un discorso di collezione,dato che comunque la SD offre qualcosa (Devonshire mixes,libretto,promo clips) che le altre edizioni non hanno. Il super collezionista si va a comprare anche il Singles box o il 7″ di SLTS appena uscito,a me quelle cose non interessano. E’ ovvio che un tale accrocchio come la SD, con quella confezione e quei contenuti,sia destinato a chi ama la band al di sopra del prezzo assurdo e vuole possedere la versione più completa. Ma non credo che abbia a che fare (solo) col collezionismo. Uno studente,purtroppo,non se la può permettere,a prescindere dall’essere semplice fan,collezionista o Super Fan. Se ci penso,nel 2004 non ero più studente da un pezzo ma non potevo comunque permettermi WTLO…dovetti aspettare di aver ragranellato la cifra sufficiente prima di poterlo acquistare. Sarà così anche per chi ora vuole la SD ma non se la può permettere. (Con tutto il rispetto per questi ultimi. La vita è cara e la super deluxe non è certo un bene di prima necessità).
RixxPartecipanteCaro Boddah,hai perfettamente ragione,lascia solo cadere definitivamente la questione “115 euro da Feltrinelli” ; come detto su amazon risparmi circa 40 euro (e per uno che non ha soldi non è poco) e non paghi le spese di spedizione. E’ inevitabile che in negozio o nelle grandi distribuzioni costerà sempre di più (è una pura questione di costi da coprire + “cresta” sul prezzo di listino,a discrezione del venditore ovviamente). Il consiglio è però quello di non aspettare troppo,perchè ORA è ancora disponibile ma non è detto che lo sarà tra 6 mesi o un anno…sempre di edizione limitata (per quanto si parli di tirature piuttosto consistenti) si tratta. Il rischio è che poi ti toccherà rivolgerti a qualche strozzino su ebay che te lo venderà al doppio.
Per questo intendo che la SD è roba “per superfan”: è un prodotto pensato per chi ha già Nevermind in tutte le salse e vuole anche l’edizione “mega sborona e definitiva”,e ovviamente per averla è disposto a pagare salato. Per “lo studente” (sostituisci stundente a “squattrinato”) può comunque affidarsi all’edizione Deluxe,che è più economica. Prodotti come la Super Deluxe partono già in partenza nell’ottica del “costo tanto e sono destinata ai folli che possono permettersi la spesa”. Se ci pensi,un cofanetto celebrativo non è mai economico… è sempre rivolto a quella nicchia di pubblico disposto a spendere per “avere di più”. Pensa solo a quelli che l’anno scorso si sono svenati per i mega cofanetti dei Beatles,o a quelli che quest’anno hanno venduto un rene per le mega-deluxe dei Pink Floyd. In confronto,i fan dei Nirvana (e i loro portafogli) possono dormire sonni tranquilli…RixxPartecipanteIn realtà il cd 3 è quello dei Devonshire mixes,che è proprio quello che manca alla Deluxe Edition (il quarto cd,ovvero il Live al Paramount versione audio,non lo considero nemmeno…spazio rubato a materiale di gran lunga più interessante,dato che c’è già il dvd). Come mix alternativo (e diciamolo: non definitivo,perchè si sente che è un lavoro incompiuto,affrettato) è ovviamente godibile e molto interessante da ascoltare,ma pecca di consistere in sole 11 tracce (ovviamente manca Polly). Duole dirlo,ma chi non vuole/non ha soldi da spendere farebbe meglio a scaricarselo,in modo da affiancarlo alla Deluxe e al dvd/bluray. La spesa vale solo se si è superfan,ma anche i superfan non hanno gradito la pressochè totale ASSENZA di qualsivoglia alternate take. Insomma,brucia che su 74 minuti di cd ne siano occupati solo una trentina scarsa,quando questa era l’occasione per metterci dentro veramente di tutto (a testimonianza dell’esistenza di queste alternate takes si ricordi la Lounge Act che si sente in uno dei menu del dvd di With the lights out. E ce ne sono altre,solo che non le hanno pubblicate,’sti bastardi).
Comprare la Super Deluxe significa comprare un cd extra e una confezione di lusso (ripeto: il quarto cd per me è come se non esistesse),il problema è che tale confezione la paghi quattro volte tanto la “normale” Deluxe Edition. Vale la pena? A giudicare dai contenuti (il libro è figo,ma non contiene nessuna preziosa verità nascosta…parzialmente mi ha deluso,il booklet di WTLO in confronto è molto più interessante) direi di no. A meno che si è superfan,ovvio.RixxPartecipanteLascia perdere la Feltrinelli,la cosa migliore è rivolgersi ad amazon che lo vende a meno di 80 euro.
@ Mr.Matt: vale la pena solo se hai soldi da buttare e vuoi un’edizione figa di Nevermind,con confezione e libretto super-sboroncioni. Quanto ai contenuti,due cd su quattro sono inutili,e il dvd come bonus ha in più solo i promo clips ufficiali (che tra l’altro incorporano il nuovo audio rimasterizzato,e non è una cosa positiva).
La tracklist la conosci; fatti un giro su youtube,ascoltati i brani extra inclusi e i mix alternativi e fatti tu l’idea. Se ti piacciono,la Super Deluxe merita. Se pensi che non aggiungano nulla,lascia perdere e piuttosto orientati verso Deluxe+bluray. (Ma ocio che il bluray,si dice,ha l’audio un pò fuori sincro,a seconda del lettore utilizzato).RixxPartecipanteMi.Sono.Emozionato. Giuro. Li voglio in tour qui,ora,SUBITO!!! Grandi!!!
RixxPartecipanteKurt74 – 18/12/2011 00:02
visto che si tratta di soldi, e’ stato un peccato spendere una buona parte per il blu-ray, visto che lo stesso concerto e’ inserito nella deluxe, ed include anche i videoclip che nel br non ci sono
Nella Super Deluxe,meglio specificare. ico01
RixxPartecipanteBoddah24 – 16/12/2011 21:21
Il live at Paramount l’ho comprato poche settimane fa in bluray. Io davvero vorrei prendere tutto e non per collezione,ma semplicemente per amore di questo gruppo. C’è tanta voglia di conoscere ancora…il problema,appunto,è l’aspetto economico dato che non lavoro. Il problema è che se sono in edizione limitata non avrei neanche il tempo per conservare qualcosa…poi non so.
La SuperDeluxe sembrava dovesse finire nel giro di un paio di giorni,e invece a 3 mesi dalla pubblicazione è ancora facilmente reperibile,fossi in te starei sereno e comincerei a risparmiare.Guarda anche il lato positivo…su amazon.it già costa qualche euro in meno di quando l’avevo prenotatata io (l’avevo pagata 84 euro circa).
RixxPartecipanteBeh,a parte due pezzi,il rehearsal tape era totalmente inedito. Varrebbe la pena solo per quello,giusto per sentire le canzoni ancora “work in progress”. Se il problema sono i soldi,il consiglio è quello di puntare sulla Deluxe Edition e aggiungerci il live at Paramount (su dvd o bluray,a seconda di come ti garba). Con amazon spendi poco. La Super Deluxe merita,ma effettivamente costa molto più di quello che offre. Sopravviverai anche senza i Devonshire mixes…
RixxPartecipanteButterflies (al plurale…) è circolata,ma NON si tratta della medesima session. Dave registrò più volte in forma di demo le sue prime composizioni. Quella circolata proviene da un nastro delle sessions di Dave incise al Laudry Room Studio nel 1992.
Toh,ascoltala: è bellissima,non credi? (la cosa assurda è che i Foo l’han suonata dal vivo,ma non l’hanno MAI pubblicata. Secondo me da la merda a tutto quello che hanno inciso dal 1997 in poi….)http://www.youtube.com/watch?v=Syc_9Unt5Jw
Nessuno dei brani registrati da Dave e Krist è mai stato bootlegato,in quanto il master è rimasto in cantina di Krist fino al 1998 e fu solo fatta una copia su cassetta per Pat Smear,che di certo non ha mai avuto interesse nel farla circolare.
Approfitto dell’occasione per specificare che la voce secondo cui parte di questa session è stata mandata in onda via radio sul programma del Pearl Jam SELF POLLUTION nel ’95 è falsa. Mandarono in onda due pezzi (Gas Chamber e Exausthed) ma tratti da un altro demo di Dave.RixxPartecipanteNo,è stato tutto pubblicato sulla Deluxe e Super Deluxe. Al massimo sono rimasti fuori degli alternate mix (solo di Lithium si conosce l’esistenza di ben 7 mix,di cui solo 4 sono giunti alla luce). Altro non fu registrato.
@ Boddah24: teoricamente il materiale inedito in studio (e per inedito intendo proprio INEDITO,canzoni mai sentite) è terminato. Restano ancora non pubblicate (neppure su bootleg) alcune versioni alternative di brani già conosciuti (Hairspray Queen con Chad alla batteria,unica outtake dalle sessions di Bleach ; Sappy,unica outtake dalle sessions di Nevermind) e un pò di strumentali (la famigerata LULLABY,registrata da Dave durante le sessions di In Utero,e che dovrebbe essere dotata addirittura di organo!! Oppure le due jam registrate con Kurt durante l’ultima session in studio del gennaio ’94,di cui solo un breve frammento si può sentire in uno dei menu del dvd di WTLO ).
Non fa testo il resto del materiale registrato durante la suddetta session del ’94 perchè si tratta di brani (alcuni completi,altri mai conclusi) che non vedono assolutamente alcun contributo di Kurt (che difatti NON si presentò per i primi due giorni e mezzo,su un totale di tre giorni). Per questo motivo,temo che pezzi di Dave e Krist come Skidmarks,French Abortion o Butterflies (erroneamente attribuiti a Kurt nella biografia di Charles Cross) non vedranno mai la luce del sole. Altri pezzi sono versioni praticamente identiche a quelle che appariranno sul primo disco dei Foo Fighters,con la sola differenza che sono state incise svariati mesi prima e che hanno Krist al basso. Ma,a meno di un improbabile box set di inediti sui Foo Fighters,temo che purtroppo non le sentiremo mai. Di certo,NON in una pubblicazione a nome Nirvana.Differente il discorso per quanto concerne il materiale del Cobain solista: volendo realizzare un cofanetto commemorativo,tra il Fecal Matter tape,demo acustici di varia provenienza e l’eventuale versione elettrica di Do Re Mi (che si dice fosse stata registrata nel marzo ’94,ma si dice anche che non si sa che fine abbia fatto…) sembrerebbe esserci materiale abbastanza interessante. Courtney Love parlò della collezione di nastri di Kurt,un totale di circa 120 supporti (tra cassette,DAT e VHS) da cui dovrebbero esserci almeno una dozzina di brani pubblicabili,tra cui le citate “The Son”,”Ivy League”,”Stinkin’ of you” (questa dovrebbe essere presente in un documentario su Patty Schemel di recente proiettato in numerosi festival…ovviamente NON in Italia) e altre.
Non resta che aspettare… suppongo sia materiale che tengono buono in occasione o del ventennale di morte,o dell’uscita della biopic (film).RixxPartecipanteSong in D è la risposta (ma come detto prima,è probabile che non esista proprio). Ah già,c’è anche una versione inedita (e a quanto pare,completa) di SAPPY (toh,guarda caso…) che tutti i superfan si aspettavano di trovare nella Super Deluxe e invece….nada. (la versione Smart Studios ovviamente c’è,ma io mi riferisco a una versione INEDITA e mai bootlegata,registrata proprio durante le sessions di Nevermind). L’unica ipotesi possibile è che abbiano voluta tenerla in caldo per…. l’ennesima ristampa tra altri 10 o 20 anni,chi può dirlo.
Ah,della session al Music Source registrata da Craig Montgomery restano ancora inedite: On a Plain (con testo differente),All Apologies (con testo differente,tamburello e chitarrina acustica al posto del basso) e versioni strumentali di Radio Friendly Unit Shifter,Token Eastern Song e Oh the Guilt. Il problema è che il master è stato smarrito circa una ventina d’anni fa… Difatti le uniche due versioni ripubblicate da tale session (Aneurysm e Even in his youth) sono reperibili perchè esistono le copie del master utilizzate per il maxi-single di SLTS. Il resto non hanno idea di dove sia andato a finire,e senza multitracks non potrebbero mai mixare le canzoni (purtroppo le copie in circolazione erano tratte da un rough mix con le voci guida praticamente inudibili).P.s. Gli Smart Studios erano a Madison,e Dave non vi ha mai partecipato. Ti stai confondendo con Van Nuys,California (dov’è stato registrato Nevermind).
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