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Mr.MattPartecipante
E’ possibile guardare online il documentario di cui parlava SAPPY?
Caspita sono davvero scandalizzato da quanto letto in questo tread ò_òMr.MattPartecipanteCaspita davvero interessante!
Mr.MattPartecipanteGrazie del benvenuto a Kurt74 e Boddah24 😀
Mr.MattPartecipanteKurt74 – 17/12/2011 19:17
premetto che non sono chitarrista, ma in una chitarra elettrica, elettronicamente parlando, credo che il legno non c’entri molto.
In che modo influsice ? c’e’ un discorso di cassa armonica come sulle classiche ? i pickup sono incastonati nel legno, quindi tra la corda ed esso c’e’ slo un po’ di aria
illuminatemi ico01Il legno influisce moltissimo.
Prova a sentire una chitarra con legno multistrato ed una invece fatta con manico e corpo in…mmm…palissandro (ho detto il primo legno buono che mi è venuto in mente)Mr.MattPartecipanteBoddah24 – 17/12/2011 15:08
Questo era l’importante. Suscitare interesse. Peccato che non l’abbiano fatta anche in Italia
E’ inutile sperare che in Italia questo tipo di musica attecchisca. Siamo troppo chiusi musicalmente, riflesso delle solite canzoncine d’amore che spopolano per i primi mesi in radio ma che poi, a distanza di anni, se le riascolti non sanno di nulla.
Al contrario, Smells like teen spirit (così come molti altri grandi classici) a distanza di anni rimangono sempre brani attuali e che all’ascolto ti trasmettono sempre qualcosa.Mr.MattPartecipanteVedo che ci siamo arenati con queste recensioni ecco perchè riparto io con un cd che mi piace davvero molto.
Ozzy Osbourne – Ozzmosis (anno d’uscita 1995 – rimasterizzato nel 2002)
Ozzmosis è il settimo brano in studio dell’ex frontman dei Black Sabbath, Ozzy Osbourne; nonchè il terzo con il chitarrista Zakk Wylde.
Questo lavoro è frutto di quattro anni di duro lavoro in cui la banda Osbourne coglie al volo l’opportunità di creare un sound diverso e quasi sperimentale rispetto alla saga del Madman.
L’evoluzione del sound, intrapresa con il precedente cd “No more tears” si riflette anche in questa nuova uscita in cui non mancano di certo i soliti riff heavy con tanto di armonici alla Wylde ad un sound sicuramente più orecchiabile e meno metal.
La tracklist è composta da:1) Perry Mason
2) I just want you
3) Ghost behind my eyes
4) Thunder Underground
5) See you on the other side
6) Tomorrow
7) Denial
8) My little man
9) My Jekyll doesn’t hide
10) Old L.A. tonight
11) Whole world’s fallin’ down
12) Aimee (bonus track)—
Formazione:
Ozzy Osbourne – cantante
Zakk Wylde – chitarra
Geezer Butler – basso
Deen Castronovo – batteria
Rick Wakeman – tastiere
Michael Beinhorn – tastiere
Steve Vai – chitarra (in “My little man”)—
La prima traccia di questo album sperimentale del Madman riflette quello che è il continuo conflitto di Osbourne con la giustizia: spesso infatti viene citato in giudizio per cose più o meno vere.
La causa scatenante di questa serie di anni in cui l’ex frontman dei Black Sabbath passa più tempo nelle aule dei Tribunali che in studio porta alla nascita del singolo dell’album stesso, la stessa Perry Mason in cui Ozzy Osbourne si pagarona al personaggio dell’omonima serie televisiva.
Ci saranno poi altri due singoli estratti da questo album e sono: “See you on the other side” e “I just want you”, due ballad molto belle in cui persino Zakk Wylde riesce a mostrare, come fatto anche nel precedente cd, quel lato più tenero e meno heavy.
Soprattutto per quanto riguarda I just want you possiamo trovare un punto d’incontro con i Nirvana stessi, perchè Ozzy, affascinato dal video di “Smells like teen spirit” vuole assolutamente girare un video sulla stessa impronta e dal poco costo. Si metterà così contro la moglie, nonchè amministratrice della sua immagine (Sharon) il quale invece aveva già fatto registrare un video da milioni di euro. Alla fine Ozzy la spunterà e questo sarà il sintomo vero e proprio che questo album è diverso dagli altri.
Ovviamente comunque non mancano delle tracce metal per non snaturalizzare il vero sound di Zakk Wylde e la storia che ha reso famoso lo stesso Osbourne.
Davvero interessanti al riguardo sono: “Thunder underground”, “Whole world’s fallin’ down” e “My Jekyll doesn’t hide”.
Le altre tracce invece sono tutte ballad interessanti, soprattutto “Old L.A. tonight” e “Tomorrow”. Quest’ultima base è in grado di mischiare tratti heavy con altre invece davvero orecchiabili e piacevoli anche per chi di metal non è proprio un fedele seguace.
Le successive intro sono piene di spunti e capaci di far emergere il sound sperimentale, o quanto meno diverso, rispetto alla precedente linea di cd pubblicati dal Madman.
I componimenti “My little man” e la bonus track “Aimee” sono invece due opere per il figlio Jack e la prima, dei tre figli nati dal secondo matrimonio, Aimee.Per concludere dunque oserei definire davvero azzeccata questa fase di sperimentazione del madman, perchè è riuscito a creare delle ballad d’impatto che però non snaturalizzano il suo stile.
I tesi ed il sound sono entrambi convincenti; soprattutto gli ultimi, così particolari, sono resi ancor più forti e pieni di vigore (ma al contempo di semplicità e brillantezza) dalla chitarra di Zakk Wylde.
Il lavoro, un album del 1995, svolto è dunque il riflesso di un’attenta rivisitazione che vale sicuramente l’ascolto.Mr.MattPartecipanteQuindi in fin dei conti, questa super deluxe è consigliabile da comprare? Ed a che prezzo? :p
Ho ancora il jolly del regalo di natale per la mia donna xD
Mr.MattPartecipantePearl Jam – Deep
Mr.MattPartecipantethebeatter – 12/12/2011 21:08
Il fatto che Cobain abbia usato tante chitarre e tutte economiche dovrebbe farti invece pensare che la chitarra contava per lui relativamente… Poi preferiva le Fender in generale, principalmente per il manico, ma ha usato anche altre marche. Ad esempio una Stratocaster messicana non sarà certo una chitarra di pregio e ne ha suonate e distrutte parecchie. Ad ogni modo il discorso di fondo è che ognuno dovrebbe cercare il proprio di suono, non replicare quello di altri. Poi le Jaguar piacciono anche a me, alcune suonano bene altre meno e altre molto meno…
Le chitarre migliori sono quelle degli anni 60 secondo il mio modo di vedere.
Ho avuto l’opportunità di avere tra le mani una Gibson SG del 65 e ti dico che è una bomba.
Anche una Telecaster dei fine anni 70 suonava veramente da dio…Comunque sia non posso che approvare il discorso: ognuno cerchi il proprio suono perchè si possono rifare le canzoni d’altri ma è pur sempre vero che ogni persona ha stili e gusti diversi.
Mr.MattPartecipanteBella questa ristampa, peccato che il prezzo mi rimanga ancora un poco inaccessibile viste le mie finanze (al momento alquanto scarse).
è_é
Mr.MattPartecipanteUn saluto a tutti gli utenti del sito, io sono un nuovo iscritto e mi chiamo Matteo, ho 21 anni e quest’oggi, girovagando in internet alla ricerca di qualche testo-traduzione dei Nirvana mi sono imbattuto in questo bel sito.
Visto e considerato il mio amore per il trio ho deciso di segnarmi in questo forum.
Nella vita studio (faccio l’università) e mi diletto a suonare la chitarra da autodidatta.Per il momento credo sia tutto. 😀
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