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Fatto! mi sono messa alla ricerca del sito e ho scoperto che era NFC (Nirvana Fan Club) posto qui il link così potete vedere come ha funzionato per loro… consiglio di mandare a loro una mail per chiedere come si sono messi in contatto con Krist e gli altri, spero si rivelino disponibili 🙂
sìììììì!! T.R.E.!!!! *-*
devo dire che I Cavalieri del Re però non li batte nessuno. 🙂
maledetta sonia! saranno migliaia i bambini a cui ha spezzato il cuore ignorandone le sudate carte. Bastarda, e non gli cresce un giorno poi, lei e quello psicopatico di Birillo.
Anyway volevo salutare mio papà, i miei nonni, i miei zii e TUTTI QUELLI CHE MI CONOSCONO! (era questa la formula magica!! Ma ahimè non l’abbiamo mai potuta recitare ON AIR)ps. Grazie 🙂
Un attimo! Panico! non sono più certa che si tratti di quel sito ad aver avuto quel genere di contatto!! sono anadat lì per controllare e mi sono resa conto che non era quello Oddio scusate tantissimo!!! mi rendo conto della mega figura di M***a fatta e che stavamo per fare 🙁
perdonoAahah, massì, buttiamola sull’assurdo: abbiamo anche una galleria di personaggi niente male. XD
L’unica cosa che mi sento di dire in materia e che eviterei di metterla troppo sulla morte di Kurt. Di evitarla il più possibile anzi,perchè rischieremmo fìdavvero di fare la figura dei morbosi. E dei petulanti anche. E’ difficile anche dosare le parole in certe circostanze e il rischio di suonare invadenti einopportuni diventa altissimo.
Buttiarla più sui Foos, o sui Flipper o ancora meglio sulle pubblicazioni prossime o future. Dimostriamo anche di essere interessati a loro come artisti in attività più che come ex-Nirvana. Se impostiamo il discorso in questo sarà più semplice anche parlare del resto. 🙂Dio… lo sai che l’espressione ‘occhietti a cuoricino” mi ha fatto venire un flash assurdo? è come se anni e anni di Bim bum Bam che credevo ormai sepolti fossero risorti impazziti e assetati di neuroni. Come pure Super 3. (Te vieni dalla provincia di Roma, saprai certamente a cosa mi riferisco :D)
Ora la sigla di Hello Spank, colpa pure dei calzini di una mia amica, non me la toglierò più dalla testa. O.OBeh, il famoso Newport Folk Festival di Bob Dylan (quando lo presero a sonore fischiate: mi sarebbe piaciuto da matti alzarmi e dirgli: DAI CHE SEI UN FIGOOOOOOOOOOOOOOOOO!!) poi di sicuro uno dei Nirvana, ma uno di primi, tipo quello al Rhino Records.
E le Bikini Kill.
Sì, le Bikini Kill. Per togliermi la soddisfazione di irrompere sul palco edire finalmente a Kathleen Hanna che è per me la sorella acida e strafichissima che non ho mai avuto.Concordo su due punti fondamentali:
1) contraddirsi è MOLTO socialista (esempio illustre: il mio professore di storia e filosofia)
2) All in All: li amiamo e questo ci basta. 🙂ps. so che forse può suonare un pò stupido ma forse è meglio dirlo ora per evitare episodi imbarazzanti futuri: nonostante il mio avatar sia abbastanza androgino, ed anch’io non brilli per femminilità, sono Marta. Piacere. 🙂
bah allora proviamo a tirare giù una mail, un qualcosa di molto garbato che io direi di far firmare da Lello che è il responsabile del sito e forse qualcosa caviamo. 🙂
Non condivido questa persecuzione verso la commercialità.
E’ vero, le demo hanno un fascino tutto loro, probabilmente è il fascino del lo-fi. La stessa ragione per cui, nonostante sia composta da 20 parole in tutto, Give Peace a Chance è quasi toccante come Imagine. O per rimanere in tema Nirvana, la versione demo di Rape Me piace ai nirvaniani MOLTO di più di quella di In Utero.
Ma il commercio è divulgazione prima di tutto. Al di là del controllo che le etichette impongono. E se non ci fosse un mercato, una distribuzione e un pubblico (alias soldi) proprio quei demo che amiamo tanto rischieremmo di non ascoltarli mai.
Tutti i dischi sono incisi per piacere, anche Kurt voleva piacere, voleva toccare il pubblico che lo seguiva e anche lui voleva esercitare il medesimo controllo su di esso (ricorderai la famosa vicenda del “se sei un razzista/stupratore… non voglio che compri i miei dischi”).
Non c’è nulla di sbagliato nel voler piacere, ma è la qualità che non deve risentirne. E Marylin Manson ha fatto cose di grande qualità, anche in campo visivo con Floria Sigismondi (TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO) e quel geniaccio di Trent Raznor.Per The Fragile Reznor aveva distribuito chiavette con i link ai fan per scaricare gratuitamente il disco. In culo alle Major.
Più commerciale di così. 😉
