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Mi dispiace ma credo siano altre le band che hanno fatto emergere “l’underground”. Sono arrivati dopo molte altre band…
slushbrain – 9/8/2010 12:36
thebeatter – 9/8/2010 12:31
il grunge, e ditemi se sbaglio, è stato un’esplosione di energia come il punk del ’77. e come quest’ultimo, è stata una tipica cultura di strada, impolitica e senza sbocchi o progetti da esportare.
il resto sono etichette pronte per chi vuole incasellare il movimento.Esattamente.. ma non solo le etichette discografiche, a quel carrozzone si attaccarano tutti, perfino gli stilisti. Fu forse il motivo che lo fece “morire” in fretta.
um morto che cammina però…. XD
Ormai è un fantasma ico08
il grunge, e ditemi se sbaglio, è stato un’esplosione di energia come il punk del ’77. e come quest’ultimo, è stata una tipica cultura di strada, impolitica e senza sbocchi o progetti da esportare.
il resto sono etichette pronte per chi vuole incasellare il movimento.Esattamente.. ma non solo le etichette discografiche, a quel carrozzone si attaccarano tutti, perfino gli stilisti. Fu forse il motivo che lo fece “morire” in fretta.
Vero gli Iron Maiden da Paul Di’Anno a Dinckinson riuscirono nell’operazione, ma Di’Anno non aveva tanto carisma da essere insostituibile. Anche i Black Sabbath la fecero e la scelta fu così “diversa” che riuscì, anche se Ozzy…
Direi che sono diventati la cover band ufficiale. Difficilmente si riesce a sostituire un cantante con forte personalità, il rischio è diventare la copia patetica di se stessi. Ricordo giusto gli ac/dc riuscire a fare degnamente l’operazione, anche se Bon Scott era altra cosa. Oltretutto hanno perso anche le sonorità originali, sono molto meno “cupi”.
