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Era però in realtà il nucleo storico residente in città, Soundgarden, Alice in Chains, Mother Love Bone e in seguito Pearl Jam ico02
Il London Bridge non è poi stato all’epoca proprio uno studietto poco famoso, ci registrarono: Ten, Facelift, Jar Of Flies, Temple Of The Dog, Louder Than Love ecc…
Ora sapevo che erano in difficoltà finanziaria. Rixx ti dò quasi per certo ad ogni modo che non ci entrarono, ma proverò a prendere informazioni in merito.Per possibili problemi “legali” abbiamo dovuto eliminare tutto quello che potrebbe dare noia con i copyright. Quindi i due loghi dei “fans club”, la parodia del logo di Starbucks, perfino la dicitura nirvana, pearl jam e alice in chains tribute band sotto i nomi… Bisogna stare attento a tutto quando si fanno le grafiche per questa manifestazione. Perfino le foto di Layne sono un problema, diritti dei fotografi…
In realtà i Silverchair hanno una storia particolare. Loro saltarono fuori invece con un concorso e vinsero un “videoclip”. La loro fortuna fu che cominciò a venire trasmesso in una trasmissione molto seguita grazie, il loro video piacque molto al conduttore. La gente impazzi per quel brano e cominciarono a vendere i demo al posto dei dischi. Ci fu una gara tra major per farli firmare… Non fu una cosa così studiata al tavolino. Comunque si parla del 94/95
Per “Twenty” dei Pearl Jam visto il successo pensarono bene di riproiettare il film con più o meno la stessa formula mesi dopo. Quindi non disperiamo, anche io non riuscirò a vederlo al cinema, ma almeno per un ottima ragione ico01
In realtà era più l’immagine a richiamere i Nirvana. Furono inizialmente accostati ai Pearl Jam e venduti come ragazzini prodigio.
Poi qualcosa di discreto lo combinarono ico02Qui le prime foto, presto ne pubblicheremo altre!
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