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Vabbè,la madre vestiva Versace ed era pure loro amica personale… Non mi stupisce che FB si vesta griffata. L’importante è che lo faccia Italian Style,eheheheheh!
Toh,nuovo articolo sul fatto che Dave è stato intervistato ma che per ragioni di tempo il suo spezzone non è stato ancora inserito nel film!
Ossignur,l’ennesimo basso fatto a pezzi!!! Steve,un giorno mi spiegherai come riesci a permetterlo!!
Ti posso già dire che,leggendo qualche testimonianza di chi era all’anteprima,la cover dei Beatles non è stata riprodotta integralmente.
E posso già anticipare che di musica veramente mai sentita (demo acustici et similia) ce ne sarà veramente poca (sempre riferendomi ai commenti di chi l’ha visto).
Si è già detto che durante il film sono presenti circa 30 minuti di “Kurt che canta o parla”. Ma dovete tener conto che il film è disseminato di spezzoni animati che descrivono i momenti cruciali della vita di Kurt. E quelle parti sono raccontate da Kurt stesso,che oltre a scrivere i suoi diari si dilettava a registrare i suoi soliloqui.
Quindi la maggior parte di quei 30 minuti è gioco forza dedicata agli “spoken word” di Kurt. Chi ha visto il film,riferendosi alla musica,ha parlato di “qualche secondo intervallato da voice over per quasi tutta la durata dei brani”,che ovviamente non sono integrali. Insomma, ci danno qualche assaggino e stop. Ma era logico che fosse così. Avete mai visto il documentario autorizzato su Hendrix uscito l’anno scorso? due ore di durata e un botto di filmati rari o assolutamente inediti,ma nessuna performance è stata resa integralmente. E’ la prassi per questo tipo di documentari: se dovessero mettere tutte le canzoni complete il film durerebbe 4 ore!!!
Così come il documentario di Hendrix,credo che il piatto forte (per i fan) di questo film su Cobain saranno gli spezzoni amatoriali,sia dal vivo coi Nirvana che nell’intimità casalinga. Articoli parlano di scene piuttosto disturbanti e patetiche: preparatevi ad osservare momenti privatissimi di Kurt e Courtney strafatti a letto (non sto scherzando).
Del suicidio non se ne parla e al massimo si menziona il tentativo a Roma,ma il film termina cronologicamente molto prima: l’ultima scena è infatti un momento clou dell’Unplugged.
Da altre indiscrezioni si evince che nel documentario c’è anche Don Cobain (il padre) ,ma Frances non è presente,come non sono presenti altre figure chiave della vita di Kurt. Comincio a pensare che sia meglio non farsi aspettative troppo alte. Che sarà un buon documentario ma che non sarà la porta per raggiungere il tanto atteso santo graal del rock’n’roll (così Courtney definiva i demo inediti di Kurt…) . Penso che varrà la pena vederlo,ma penso sia anche il caso di limare le aspettative.Per farvi un’idea più chiara dei contenuti leggete questo articolo,ma soprattutto…. leggete i COMMENTI sotto ad esso. Gente che ha visto il film e dice come la pensa senza filtri e onestamente. Già i primi due commenti fanno chiaramente capire che certi superfan ne sono usciti un pò delusi.
E per quanto riguarda i Nirvana,aspettatevi un botto di ……. cover in versione orchestrale realizzate da una non meglio specificata tizia. Che tristezza….Ulteriori news!
http://www.rollingstone.com/movies/features/sundance-2015-kurt-cobain-montage-of-heck-20150125
Da questi articoli si evincono maggiori particolari:
-Tra gli intervistati sono presenti Courtney,Krist,la madre di Kurt e Tracy Marander
-Alcuni momenti fondamentali della carriera dei Nirvana,come il graffito che ispirò Teen Spirit e l’arrivo di Dave nella band NON sono menzionati.
-Dave non è presente ma Brett Morgen ha dichiarato di essere riuscito a intervistarlo un paio di settimane prima della proiezione,non è quindi escludibile che venga inserito più tardi nel montaggio definitivo.
-Durante il film si ascolterà circa 30 minuti di audio inedito,solo parlato o in musica.
-Tra i frammenti di demo inclusi c’è una cover dei Beatles “And I Love Her”
-Courtney dice che il tentato suicidio a Roma era dovuto al sospetto di Kurt che lei lo tradisse,ma giura di non averlo mai fatto (sì,come no…)C’aspettano grandi cose,mi sa.
Il commento di un critico,invece,parla di un documentario che “hai i suoi momenti ma,detto questo,è definitivamente ‘gonfio’ .Alcuni spettatori hanno abbandonato la sala a meno di 30 minuti dalla fine della proiezione” . Praticamente,secondo costui,il film è troppo “tirato” (la parola che usa è “dragged”). Ci sta,è giusto che sia così,parliamo di un documentario di due ore che si presume essere destinato ai fan (con tutta quella musica e immagini inedite,di certo non è stato pensato per il solo pubblico casuale mainstream).
C’è da dire che i registi tengono conto della reazione del pubblico alle prime proiezioni,in modo da modificare quello che non va prima che parta la distribuzione ufficiale. Ecco,la mia speranza è che a Morgen non venga la malsana idea di tagliare 30 minuti solo perché qualcuno è uscito prima .Se coloro l’hanno fatto era perché evidentemente non erano troppo interessati al soggetto in questione. Ma i fan non vedono l’ora di potersi godere 120 minuti zeppi di estetica cobainiana…quindi Morgen non fare cazzate!!!Già già. Il film è stato dunque proiettato in anteprima e ha già ricevuto la prima dose di feedback su twitter. E -come poteva essere il contrario? – i pareri sono tutti positivi.
Anzitutto,a ‘sto link vi beccate tutte le foto (Frances,Courtney,Morgen e pure Krist) :Di seguito alcuni commenti (catturati su twitter da un utente di LN) :
“#MontageofHeck is full of satisfying treats. unseen footage & music. many new gems! simply put: perfect.”
Knee-jerk verdict on ‘Montage of Heck,’ the Kurt Cobain doc: inventive approach to unpacking a life bloated by myth. It wrecked me. See it.
Kurt Cobain: Montage Of Heck – epic, loud, intimate, messy, beautifully surreal and fiercely original. A fitting portrait.
“What we’ve all been waiting for. #montageofheck gives us the true look into Kurt Cobain’s life. beautiful, haunting, sad and brilliant.”
Brett Morgen’s “Kurt Cobain: Montage of Heck” tonight at #Sundance. Epic. Loud. Funny. Ambitious. Moving. Animated.
Kurt Cobain: Montage of Heck– definitive and devastating. The volume in the Marc was set to blistering, the only way to listen to Nirvana.
KURT COBAIN: MONTAGE OF HECK is ambitious, animated, mesmerizing look into the pain and contradictions of the man. Definitive.
KURT COBAIN: MONTAGE OF HECK – immersive, personal, expressionistic, sad, thrilling, loud. Like Kurt
That blew all recent music docs out of the water. And it was LOUD, just as it should be. So so so good. Wow.
Insomma,dobbiamo aspettarci qualcosa di veramente BELLO.
Intervista a Brett Morgen,:
http://www.parkrecord.com/ci_27358661/authorized-kurt-cobain-documentary-will-premiere-at-sundance
Interessante,dateci una letta (è ovviamente in inglese)
Il film verrà presentato al Sundance Film Festival in una versione ancora incompleta (mancano animazioni e post produzione per 55 minuti di girato – ovviamente saranno integrate per la versione definitiva) e successivamente al festival di Berlino.
Grazie luigionio per il link,almeno ho potuto vedere anch’io. Oddio,ora ho capito di quale programma parlavate…L’avevo addocchiato un paio di volte facendo zapping – odio viscerale per la commessa incazzosa e pure brutta come il peccato!!!! Venendo all’articolo… da dove salta fuori ‘sto tamburello?!? Comunque,il mio parere: la firma di Krist mi sembra proprio autentica,quelle di Dave e Kurt un pò meno…in primis,la grafia sembra leggermente simile (ma può essere un caso), inoltre Kurt era solito firmare in modo meno “elegante”,meno corsivo (di solito la sua firma è molto più chiara e leggibile,in particolare l’enfasi sulla “d” di Kurdt,che qui pare pasticciata o proprio assente) . Dave,se non erro,era solito firmarsi “David Grohl” e la grafia sembra la sua,quindi può starci. Non sono un esperto forense ma a occhio le giudicherei autentiche,tenendo conto di vari fattori.
Sul prezzo proposto mah,20 mila dollari è forse troppo ma anche i boss del negozio esagerano col ribasso… Io non ho mai sentito di chitarre di Kurt in vendita per la miseria di millecinquecento dollari,di solito i prezzi sono il triplo se non di più.Con quella cifra ci compri a mala pena una copia di Love Buzz,di certo non una chitarra utilizzata da Cobain.
Le due fighette farebbero bene a togliere il tamburello dall’armadio e provare a proporlo ai siti specializzati in vendita di memorabilia rock: se correttamente autenticati,quegli autografi (tutti assieme su un tamburello usato presumibilmente dalla band) varrebbero sicuramente di più di quanto ipotizzato dai gestori del “banco dei pugni”.P.s. Ma quant’è allucinante certa gente negli USA?!? Il nigga che tira in piedi un casino per UN maledetto dollaro,e solo perché non s’è portato dietro la ricevuta, è un caso umano disperato!!! Altro che questione di principio!!!!!
Aggiungo,per dovere di cronaca e per motivare ulteriormente la venuta in massa,che sono esposti anche scatti rari del concerto al Kryptonight di Baricella nel ’91!
News: assieme al film uscirà un libro (negli USA,ovviamente) che promette di superare “Cobain Inedito” quanto a materiale mai visto prima. Il libro fa da corollario al documentario e riporterà trascrizioni di interviste,note del regista e quant’altro.
http://www.rollingstone.com/music/news/kurt-cobain-documentary-montage-heck-companion-book-20150114
Aggiornamento,direttamente dal blog di Nick!
Appunto,quello che intendevo è che la difficoltà maggiore sta proprio attorno all’ “ipotetico” Kurt,dato che lo stile del basso non sembra quello di Krist e la batteria non sembra andare d’accordo nè con Chad nè con Aaron. Può essere una farloccata ben orchestrata come può essere un demo di uno dei tanti gruppetti usa-e-getta di Kurt (molti dei quali non avevano Krist al suo servizio).
Finora nessun esperto è riuscito a capire se la registrazione sia autentica o no. A meno che una copia non sia presente nei nastri conservati da Kurt,difficilmente si potrà mai sapere la verità.Krist Novoselic.
Sempre ammesso che questo sia un demo dei Nirvana (Kurt+Krist) e non un demo di uno dei tanti progettini casalinghi di Kurt in cui Novie non era presente.
E sempre ammesso che non sia il più grande fake del secolo…ALL BECAUSE OF YOU: i fan duri e puri non riescono ancora a dare una risposta precisa. E’ davvero difficile capire se sia autentica o un fake ben orchestrato. Da un lato,la voce e la chitarra si direbbero lasciare ben pochi dubbi,sembra proprio Kurt. Dall’altro,la batteria è talmente pessima da rendere impossibile,senza conferma da fonte certa,capire chi possa averla suonata. A mio parere non è Chad: non avrà avuto l’energia di Dave Grohl,ma Chad sapeva suonare,aveva già suonato la batteria in alcuni gruppi prima dei Nirvana,e nell’88 sapeva di certo jammare senza perdere il tempo. Nel demo invece la batteria sembra suonata da un dilettante assoluto.
Per dovere di cronaca,posso solo dirti che questo pezzo non è uno dei due inediti non pubblicati su WTLO del boombox demo dell’87 da cui è stata tratta Mrs Butterworth (la Gaar ha confermato di non averlo mai sentito prima). Essendo ignota la provenienza del demo e non essendoci elementi sufficienti per poter stabilire l’autenticità,molto probabilmente il dubbio resterà eterno…LOSER: è chiaramente una farloccata micidiale. La voce non si avvicina minimamente a quella di Kurt,e guarda caso è mixata bassa proprio per attirare i gonzi. Puoi depennarla.
