Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
RixxPartecipante
Lecco,eh? Siamo vicini,Denise! 😉
RixxPartecipanteSecondo me sorge anche un altro problema: quello del formato fisico per l’home video. Il BD non ha mai veramente spiccato il volo (tutt’oggi sono privo di lettore e non ne sento il bisogno) ,il DVD resiste ma non si sa ancora per quanto. Pubblicare un concerto,tecnicamente,varrebbe la pena farlo adesso che c’è ancora uno straccio di mercato del suddetto formato. Purtroppo l’unico materiale esportabile in HD e quindi adatto al formato BD,il Paramount,è già stato pubblicato (con risultati inferiori alle aspettative) .
Tutto il resto,a parte i promo clip ufficiali che furono girati su pellicola, è nativo da sorgente SD,quindi il DVD è il formato giusto per poterlo proporre.Quest’anno che è il 25ennale di IU sarebbe ottimo per sfruttare l’ancora esistente mercato ‘fisico’ dell’home video con una release dedicata (un concerto o una compilation di spezzoni). Le sorgenti non mancano. Il problema,temo,è che manchino riprese professionali che abbia no catturato integralmente almeno un concerto .
Oltre al Live’n’Loud c’è solo Rio. E Rio,per quanto interessante,non sembra venire considerato abbastanza fondamentale da meritare una pubblicazione tutta sua (oltre al fatto che tutti lo possono vedere a gratis sul tubo da anni). Inoltre la scaletta era più votata a Nevermind che a IU. In ambito ufficiale quella fase è già ‘coperta’ dal Paramount e Reading ’92.Tutt’altro discorso se pubblicassero almeno un album dal vivo,senza il corrispettivo video. In tal caso dovrebbe esserci abbondanza di sorgenti in archivio. Purtroppo ciò che vanificherebbe tutto è che non si tratterebbero di registrazioni in multitraccia,quindi niente che sia possibile mixare (da che io sappia,la stragrande maggioranza di SBD registrate durante il tour americano di IU erano direct-to-soundboard). Questo tipo di incisioni,purtroppo,è più materia per i feticisti che per il pubblico generalista.
Se la casa discografica pretende una qualità equiparabile agli standard attuali,cosa resa possibile nelle precedenti pubblicazioni grazie alla presenza delle multitracks , allora non c’è possibilità che i piani alti decidano di aprire i rubinetti. Ritengo che la qualità di quelle registrazioni sia sì professionale,ma come può esserlo la SBD del Palaghiaccio,che a ben vedere è più adeguata a un broadcast radiofonico (con tutti i dovuti limiti dell’epoca analogica) che ad una pubblicazione odierna.Insomma: vedrei bene un concerto integrale solo come bonus di un ipotetico cofanetto. Il problema è che non c’è più materiale per assemblare questo ipotetico cofanetto… (o meglio,ce n’è poco e devono centellinarlo per le edizioni della vecchiaia).
Non se ne esce più…
RixxPartecipanteContando che in larga parte sono ristampe espanse e che un “quarto album” inedito non esiste,direi che c’è andata anche di lusso.
Ma io voglio di più. Di più. Di piùùùùùùùùùùùùùùù!
RixxPartecipanteScream: Non ne ho idea.
Kurt Audio Collage: 1987 0 88. A memoria mi sembra un pezzettino del Montage of Heck originale (ma non lo risento veramente da taaaaanto) .
RixxPartecipanteSì,con “versione espansa” mi riferivo alla deluxe. D’altronde la scaletta è bella lunga.
RixxPartecipanteRileggendo il primo post del thread,direi che effettivamente la tracklist non si basa completamente su una logica temporale (o cronologica che dir si voglia) .
Semmai,gran parte della sequenza pare più dovuta al gusto di chi l’ha compilata che a un vero e proprio tentativo di mettere le cose al loro posto giusto,sempre cronologicamente parlando.D’altronde se alcuni pezzi sono facilmente databili,altri non lo sono affatto. A complicare le cose si aggiungono i titoli,nella stragrande maggioranza dei casi inventati per l’occasione (in quanto Kurt evidentemente non aveva scritto nulla sulle custodie) .
Mi accingo a fare un’analisi personale (quindi opinabile) della tracklist,riferita alla versione espansa:
The Yodel Song : non ne ho idea. Potrebbe essere tanto 1989 quanto 1990. Prima non penso. Tenete conto che Kurt non ha mai posseduto un 4-track quando viveva a Olympia: quello che utlizzò tra l’87 e l’88 era un prestito del vicino di casa Slim Moon. Questo pezzo,che anticipa vagamente Stay Away nella progressione di accordi,è chiaramente registrato con un boombox a traccia singola.
Been a Son (demo) : Direi 1989.
What More Can I Say : Difficile stabilirlo… Direi fine 1990,ma buttandola lì.
1988 Capitol Lake Jam Commercial : vabbé questo è facile,ma solo perché si conosce la data dello show che Kurt sta ‘sponsorizzando’. Inoltre era ancora il periodo in cui aveva a disposizione il 4-track di Slim.
The Happy Guitar : 1987 o ’88. A proposito,se confrontate la versione circolata negli anni ’90 su bootleg con questa,noterete che quest’ultima ha sì un suono più pulito,ma gli manca qualcosa… Tipo una sovrincisione di chitarra!! Pare infatti che i cervelloni incaricati di trasferire i nastri di Kurt non abbiano minimamente distinto i master incisi col 4-track da quelli col boombox (lo prova il fatto che,da un video che mostrava il processo di lavorazione del transfer digitale dei nastri, stessero utilizzando una normale piastra a cassette) ,col risultato che le parti ‘sommerse’ nel mix al momento del transfer non sono udibili. Sarebbe bastato utilizzare una piastra a 4 tracce e avrebbero potuto remissare i demo… Ah,dulcis in fundo,corre voce che questo brano sia stato in realtà suonato da Krist e non da Kurt. Ma conferme,nada.
Montage of Kurt : 1987 o ’88
Beans : 1987 o ’88 (più probabilmente ’88)
Burn the Rain : direi 1989. Boombox e telefonata (ergo,Tracy era ancora nei paraggi). Ma ocio,se ascoltate bene in cuffia pare esserci un taglio tra il brano e la telefonata,per cui chissà quanto ci è stato negato.
Clean Up Before She Comes (demo) : 1988
Reverb Experiment : 1987 o ’88
Montage of Kurt II : direi 1988
Rehash : direi 1988 (pare anticipare Blew,che esordì dal vivo nel marzo ’88)
You Can’t Change Me / Burn My Britches / Something in the Way (demo) : difficile stabilire se si tratti di un collage voluto da Morgen o da Kurt. La presenza di SITW lascerebbe supporre 1990,ma You Can’t Change Me pare roba vecchissima in confronto. Boh.
Scoff (demo) : 1988
Aberdeen : 1988
Bright Smile : devo ancora capire se questo abbozzo di brano sia geniale o insulso… Difficile datarlo.Mi sembra si possa incastrare in un periodo in cui Kurt si lasciava andare ad esperimenti. La parte di chitarra ha anche un vago sapore blues,per cui potrei immaginare la concezione del brano tra l’88 e l’89.
Underground Celebritism : boh… 1991? E’ una robetta buttata lì… Io avrei pure evitato di pubblicarla,fossi stato in Morgen.
Retreat : sarei tentato di dire 1990. Sembra vagamente un approccio a quello che diverrà CAYA. Molto vagamente eh. In ogni modo,poteva diventare un pezzo interessante. Io me l’immagino con batteria sincopata e giochetti di charleston. Vabbé,passiamo oltre…
Desire : Eh,anche qui boh. 1992? Può darsi,ma chissà: quell’anno tra droga e vasche da bagno allagate,dubito siano stati conservati nastri con qualche accenno di idea….
And I Love Her (Lennon-McCartney) : Debbo contraddirmi,questa la dato proprio 1992…
Sea Monkeys : direi 1990. Pare il classico lavoretto a tempo perso che Kurt avrebbe potuto fare quando viveva da solo,tra la ‘cacciata’ di Tracy e l’arrivo di Dave. Però c’è da dire che con Dave Kurt aveva registrato il demo casalingo di Pennyroal Tea su 4-track,quindi è probabile che per un certo periodo il 4-track fosse tornato in casa. (Non è il caso di questo brano che è chiaramente registrato con un boombox,si sente persino il rumore del nastro che gira!)
Sappy (demo) : 1988
Letters to Frances : secondo me Frances non era ancora stata concepita nemmeno nel cervello di Kurt,quando abbozzò questo pezzo. E’ un demo realizzato col 4-track,quindi 1988 o 1990.
Scream : non ho sottomano il cd e non la trovo sul Tubo. Boh,non me la ricordo.
Frances Farmer Will Have Her Revenge on Seattle (demo) : 1992,solo per il fatto che la band registrò il demo in studio nell’aprile di quell’anno. Dubito che Kurt si sia messo a fare altri demo casalinghi a ridosso delle registrazioni dell’album.
Kurt Ambiance : 1990. Un altro brano inutile,inudibile in quanto è necessario modificarlo digitalmente per poterlo ascoltare. E ciò che si ascolta sono le voci di Kurt e Dave che fanno i buffoni. Come sprecare spazio su un album…
She Only Lies : 1988. E’ su 4-track e risale chiaramente al periodo in cui Kurt era influenzato dagli Young Murble Giants.
Kurt Audio Collage : come sopra,non lo trovo sul Tubo e non mi ricordo il brano. Direi che The Home Recordings non è stato un disco ascoltato spesso,a casa di Rixx… Forse perchè è stato ‘leggermente’ una delusione…
Poison’s Gone : Dal tono della voce mi verrebbe da dire 1992. Ma anche dalla qualità scrausa della registrazione,che fa il paio con la Old Age mai ufficialmente pubblicata ma circolante.
Rhesus Monkey : boh. 1989.
Do Re Mi (Medley) : Tra la fine del ’93 e il gennaio ’94,ma ho seri dubbi a riguardo. Resta da chiedersi quanta voglia possa aver avuto Kurt di comporre nell’ultimissimo periodo della sua vita,tra robba e paranoie varie. Prendete la mia datazione con le pinze.Come dicevo,tutto molto opinabile,ma d’altronde pure loro non è che si siano sforzati più di tanto.
A ‘sto punto dite la vostra,se avete un’idea di dove collocare cronologicamente i brani.RixxPartecipante1987-1994 – 2/6/2018 10:10
Si Rixx, la tracklist l’ho presa da Wikipedia, ma si trova anche in altri siti.
Quindi probabilmente molti brani sono gli stessi che vennero pubblicati poi su Wishkah?? [/quote]Non è detto. Avevo letto una sommarissima analisi da uno che aveva una copia e costui asserì che molti brani rientravano nella categoria del già sentito. C’è però da dire che non ebbe modo di fare un’analisi approfondita e ‘scientifica’. Più che altro,tirò le somme dopo un ascolto veloce. Finché non la si potrà ascoltare per intero non sarà possibile datare i brani (e anche potendo,risulterebbe difficile perché ci si dovrebbe basare su intuizioni: l’accordatura,il tono della voce,la sbavatura nel punto X che magari coincide con il corrispettivo di una registrazione audience,ecc ) . Un lavorone.
Quote:Beh cmq la cassetta promo, a parte il prezzo, sembra veramente introvabile..Personalmente,do la colpa di questa irreperibilità proprio a quella pagina di wikipedia,ma anche a discogs e alle varie discussioni sulla pagina reddit dei Nirvana. Se non se ne parlasse,sarebbe interesse di pochi. Ma ora che ne hanno parlato tutti è chiaro che chi ha una copia se la tenga stretta,magari figurandosi un potenziale aumento di valore in futuro. Tutta questa ‘sete’ di informazione in mancanza dell’oggetto stesso ha causato solo danni. Non è più come 15 anni fa,quando del FMD al massimo ne parlavano solo LN e NFC. Adesso basta scrivere una sciocchezza e subito ti ritrovi pubblicata la pagina dedicata su wikipedia.
Tutta questa esposizione non fa affatto bene allo scibile rimasto uncirculated,perché fa accrescere troppo interesse. E dove c’è interesse,ci sono sogni di gloria e soprattutto economici…Inutile dire che la cosa migliore sarebbe una pubblicazione ufficiale,magari ampliata,così nessuno ci perderebbe e tutti ne sarebbero felici. Ma è evidente che non succederà mai,basti constatare il vuoto pneumatico che accompagna questo 2018,trentennale di molti avvenimenti nirvanici essenziali (registrazione primo demo professionale,primo concerto a nome Nirvana,pubblicazione Love Buzz,prima chitarra sfasciata,registrazione di Bleach…) praticamente ignorato a esclusione della serata commemorativa di qualche mese fa a Seattle. Ma di uscite discografiche neanche l’ombra…
Quote:A parte il concerto in Svizzera, anche altri live avrebbero meritato una pubblicazione integrale..
Recentemente sono usciti le versioni deluxe dei primi 3 album dei Metallica, la cosa che è ho notato sono i numerosi live inclusi..
Invece con le versioni deluxe dei Nirvana hanno messo ben poco, nonostante i prezzi altissimi..
Noi fan dei Nirvana siamo condannati a soffrire con ogni release postuma.. ico11Hai centrato il punto,ma ci sono aspetti da considerare. Primo fra tutti,i Metallica sono band ancora attivissima con i membri coinvolti in toto nel processo produttivo,i Nirvana no. Ergo,spesso sono i discografici a farsi venire le idee,che ovviamente risultano buone solo per i loro portafogli (vedasi l’insulso greatest hits “Icon” che suppongo non abbia comprato nessuno,vista l’inutilità dell’oggetto in questione). Aggiungiamoci lo stato pietoso del mercato,ormai saturo di prodotti che rimangono sugli scaffali (i pochi ancora esistenti) o nei magazzini amazon per mesi o anni.
Si potrebbero sfruttare occasioni come il record store day,ma sarebbero comunque tirature limitate e un guadagno ridotto. Le major non puntano a far felici i fan,puntano a spillargli quattrini. Se si fanno due conti e credono che il gioco non valga più la candela,non investono. Ed ecco spiegato uno dei motivi per cui la tonnellata di registrazioni dal vivo in archivio non vedrà mai luce del sole.
L’altro motivo principale,suppongo,è dovuto ad una serie di fattori. Torniamo un attimo indietro,al 2001,anno in cui sarebbe dovuto uscire il cofanetto di inediti per festeggiare il decennale di Nevermind,poi bloccato da Courtney con una causa contro gli ex membri e la casa discografica. Nell’anno in cui tutto si bloccò per motivi legali i rapporti erano sotto zero e l’impasse fu sbloccato con lo stratagemma (se così si può dire) del leak di YKYR che venne trasmessa dalle radio statunitensi senza autorizzazione,annunciando un successo sicuro e il (relativo) ritorno in auge dei Nirvana presso il pubblico del nuovo millennio.
La causa si risolse con un accordo fuori dalle aule del tribunale,segno che un’intesa era stata trovata. La Nirvana LLC non si sciolse ma è chiaro che da quel momento Krist e Dave non avevano più il controllo assoluto sul catalogo ; di fatto fu Courtney ad averlo,e ogni decisione doveva essere vagliata da lei e il suo staff.
Con la fine della causa vennero annunciate tre pubblicazioni,poi regolarmente licenziate: il greatest hits con YKYR a fare da traino (in origine doveva essere inclusa nel box set) ,il cofanetto di inediti e rarità e infine la compilation col meglio del cofanetto.
Questo trittico fu concordato con un nuovo accordo con la casa discografica,ergo un nuovo contratto. E’ molto probabile che nello stesso accordo figurassero già le ristampe che sarebbero seguite negli anni successivi,quindi LTSO e Unplugged su dvd,Reading 92 nel 2009 (ricordate che il pro shot non ufficiale fu torrentato nel 2005 con conseguente chiusura del tracker,segno che la label aveva già concordato la pubblicazione per il futuro) e le ristampe deluxe degli album su Geffen.
Probabilmente Montage of Heck fa parte di un altro accordo,legato alla produzione del film. In ogni modo i brani pubblicati nella colonna sonora non hanno nulla a che vedere con Krist e Dave. (oddio,parrebbe che “The happy guitar” in realtà possa essere di Krist e non di Kurt,ma ufficialmente nessuno avrà mai le palle per confermarlo,mi sa! ico08 )
Quindi c’è stato un accordo tra i tre e la casa discografica nel 2002,che ha portato alla pubblicazione di tot uscite,guarda caso proprio fino al 2013 (ok,l’anno successivo è stato ristampato Pennyroyal Tea su 7″,ma quella era un’uscita per il RSD) .
Da lì in poi,null’altro sotto nome Nirvana. Ergo, non è escludibile che il contratto sia stato onorato e concluso. Ciò significherebbe che se dovesse uscire qualcos’altro ,succederà solo se e quando tutti i coinvolti si risiederanno attorno a un tavolo per discuterne. Ma il problema è che non siamo più nel ’96,quando Wishkah esordì direttamente al n.1 delle classifiche.
Oggi i Nirvana non contano più un cazzo,o meglio contano come molte cult band ma non rientrano più nei big. Il flop dell’album legato a Montage of Heck parla chiaro,e inoltre non ci sono più inediti potenzialmente commerciali come YKYR su cui puntare. Quello è stato l’ultimo vero successo legato ai Nirvana. Il cofanetto del 2004 ha venduto un botto,ma più per effetto dell’attesa spasmodica che per effettiva qualità dei contenuti. Oggi quest’attesa non c’è più,perché chiunque voglia ascoltarsi un qualsiasi live non ha che da farsi un giretto su youtube.
Di conseguenza,chi glielo fa fare alla label di investire in uno o più live album? Anche volendo renderli disponibili unicamente come download a pagamento (quindi risparmiando sui costi di stampa e distribuzione) le vendite sarebbero comunque risibili .
E’ una situazione del cavolo,spero si sblocchi con qualche buona idea…Intanto spero che i leak del 2015-16 abbiano fatto comprendere a quei zucconi della label che l’aver escluso brani potenziali da WTLO non è stata mossa intelligente (lasciare indietro tutta quella roba senza nemmeno aver pensato a un “It’s less dangerous” dieci anni dopo è stata una leggerezza imperdonabile) . Quei brani,se pubblicati,avrebbero fruttato soldi. Adesso che tutti ce li hanno a gratis,chi comprerebbe l’ennesimo cofanetto? L’anno prossimo cade il 25ennale della morte di Kurt e nel 2021 il trentennale di Nevermind. Ma cosa dovrebbero fare,ripubblicare ANCORA un altro cofanetto?
A quel punto tanto varrebbe puntare su un bel concerto integrale…
RixxPartecipanteRieccomi,dicevo:
i problemi di fondo dell’album sono due. Uno è la difficoltà di ricostruire una cronologia filologica,dato che nelle cassette lasciate da Kurt sono presenti registrazioni in ordine sparso,alcune (poche) datate e quasi tutto il resto no ; l’altro problema è lo stesso Morgen,fedele all’idea di base del “Montage of heck”,a cui il film attinge a piene mani (non dal montaggio audio originale di Kurt,ovviamente,ma dall’idea stessa : se ci fate caso,gran parte del materiale utilizzato per assemblare il film sono ‘scarti’,che provengano dalla collezione personale di Kurt o da emittenti televisive,o sono amatoriali assolutamente grezzi o ancora sono frammenti di demo casalinghi di cui,probabilmente,non esiste altro che quel pezzetto) .
Cos’ha fatto il regista,in pratica? Ha preso un pezzettino qua,uno la,ha tagliato,cucito,mescolato tutto e ce l’ha riconsegnato come ulteriore ‘montaggio di merda’ .Peccato che questo nuovo montaggio non l’abbia fatto Kurt,ergo è opinabile in tutto e per tutto. La stessa prima traccia (The Yodel Song) è anticipata da frammenti sonori raccattati da altre fonti (si sente chiaramente il sospiro recitato che Kurt fa all’inizio di Sound of dentage dal FMD) . Molte tracce sono tagliuzzate (il suddetto demo di CUBSC viene troncato sul finire,e non sapremo mai se è così per decisione di Morgen o se è così perché manca l’ultimo pezzetto nel nastro) ,molte sono un pastrocchio (il trittico che termina con Something in the way era veramente così anche nel nastro originale? La Do Re Mi di 9 minuti era veramente una versione sequenziale che si evolve,oppure Morgen ha semplicemente unito due versioni differenti provenienti da cassette differenti?) ,alcune cose differiscono persino dall’edizione ascoltata nel film! (vedi Been a son,che termina con una telefonata e poi nel film riprende,mentre nell’album è Burn the Rain quella interrotta dalla telefonata…)
Vado a pranzare,ne riparleremo….
RixxPartecipanteHai detto giusto: la tracklist non segue una cronologia filologica,probabilmente perché non esistono riferimenti originali,a parte qualche caso specifico. Nel senso che Kurt non era solito datare le sue composizioni e quindi si è dovuti andare un pò a naso. Inoltre Morgen,il regista,c’ha voluto mettere del suo,tagliando,aggiungendo,troncando e chissà cos’altro.
Ascoltando l’album si comprende che c’è un filo logico che mette i brani in una sequenza cronologica,ma non sempre pare rispettata. Morgen non si è sbottonato molto,purtroppo. Anche su LN avevamo tentato una Q+A e lui era partito con entusiasmo,salvo poi smorzarsi subito e levare le tende dopo aver risposto a una manciata di quesiti irrilevanti,con la scusa di impegni improrogabili. Promise che sarebbe tornato in contatto con lo staff,almeno per dare una mano nella ricostruzione cronologica dei brani,ma ovviamente non si è più rifatto vivo. Disse che quelle domande erano troppo anche per lui!! A memoria,l’unica info utile fu datare il demo di Clean Up Before She Comes contenuto nell’album,che secondo lui risale a molti mesi prima dell’incisione del demo ‘definitivo’ pubblicato su WTLO (diceva che questo risale a poco prima l’inizio delle session di Bleach,quindi fine ’88) .Argomento interessante,merita di essere sviscerato in più post. Ci tornerò sopra,promesso.
RixxPartecipanteBene,ogni tanto rispunta fuori una discussione interessante in questa landa ormai desolata. Anzitutto,un saluto a 1987-1994. Giusto pochi giorni fa stavo rileggendo qualche vecchio thread e m’ero appunto chiesto che fine avessi fatto. Bentornato!
Venendo al punto: come prima cosa,ritengo che il promo tape in questione non valga assolutamente “una fortuna”,non certo per il motivo citato (tiratura assai limitata) . Intendiamoci,non è facile da trovare ma sono a conoscenza di almeno due persone che l’hanno acquistato e di certo non hanno speso una fortuna (preciso subito che,come tutti,ho avuto modo di ascoltare solo i due brani circolanti e nulla di più) . Oggi come allora,le uniche due rarità che continuano a valere una cifra consistente (nell’ordine delle 2000 euro circa,anche meno) restano i singoli Love Buzz e Pennyroyal Tea. Tutto il resto, VCV incluso,è più o meno a portata di mano (nel senso che non occorre spendere uno stipendio medio per accaparrarselo).
Riguardo la scaletta,attualmente è difficile riuscire a capire la provenienza dei brani per il semplice motivo che solo due (VCV e Sappy) sono circolati. Questo perché uno dei due succitati possessori di copia ha provveduto a condividere le tracce. Il problema,senza entrare nel dettaglio in questa sede,è che tale persona è conosciuta (lo dico subito per dovere di cronaca: no,non è MZ) e ha distribuito le tracce utilizzando un nick fin troppo riconoscibile (praticamente il suo nome e cognome…) ,rendendo così vana la speranza di chi,ogni tanto su reddit,continua a richiederne la distribuzione del nastro integrale.
La spiegazione data circa due anni fa,quando le tracce furono rilasciate,è che il transfer fu fatto velocemente,non era perfetto e occorreva rifarlo ma ora come ora si aggiungerebbe il rischio in cui egli incorrerebbe se decidesse di rilasciare il resto del nastro: se lo facesse con le medesime modalità tutti capirebbero la fonte (inclusi i legali della casa discografica,suppongo,e il resto è facilmente immaginabile…Ricordate cosa successe a Eazytree quando distribuì il pro shot del Reading”92 quattro anni prima che venisse ufficialmente pubblicato? Appunto…) .Non resta che aspettare e sperare,sia mai che nel frattempo spunti fuori qualche altro ‘benefattore’ anonimo (e che abbia la furbizia di firmarsi con un nick generico) provvisto di una copia e desideroso di condividerla. Mai dire mai!
Quanto ai motivi per cui l’album fu droppato,io ho sempre avuto svariati dubbi sulle motivazioni ufficiali asserite a loro tempo: si diceva che Krist e Dave erano ancora ‘emotivamente sconvolti’ per chiudersi in studio ad ascoltare ore di materiale e quindi decisero di posticipare la pubblicazione. Ok,tutto molto bello e giusto,ma allora com’è che i suddetti trovarono voglia,tempo e determinazione per approvare l’Unplugged e concludere il lavoro iniziato da Kurt con LTSO ? Anche lì s’è trattato certamente di scavare negli archivi e visionare ore di materiale video – cosa che in teoria dovrebbe fare ancor più “male” ai cuori di chi è sconvolto emotivamente….
Ancor più sorprendente se si pensa che VCV è fattivamente realizzato,in quanto una selezione ragionata fu compiuta,la scaletta è integrale,giusto il mix non è definitivo (ma per quello sarebbero bastate le orecchie di un produttore fidato e meno coinvolto emotivamente nella morte di Kurt) . Insomma,se volevano avrebbero potuto tranquillamente approvarlo e farlo uscire assieme all’Unplugged,visto che questo era il piano originale.
La mia teoria è che dietro la ‘scusa’ dell’emotività ci fossero in realtà semplici questioni contrattuali/commerciali. La firma con la DGC,disse Krist in un’intervista all’inizio del 1992,aveva fruttato un accordo di almeno 7 album,e come tale andava onorato. In vita,i Nirvana ne hanno pubblicati solo 3 (quattro se aggiungiamo la ristampa rimasterizzata di Bleach del ’92 sotto DGC). Post-Kurt,occorreva tenere fede ai patti,volenti o nolenti. L’Unplugged,logicamente,DOVEVA uscire ufficialmente,in quanto il mercato nero aveva già piazzato migliaia di cloni pirata già a pochi giorni dalla messa in onda (persino i bootlegger italiani ne avevano approfittato,registrandolo dal satellite e stampando subito il cd) . LTSO era un altro atto dovuto (anche quello era pianificato prima della morte di Kurt e andava terminato e pubblicato). Restava quindi lo spazio per un altro album,che appunto divenne Wishkah nel ’96. Nel lotto non considero il box dei singoli uscito nel ’95 perché non rappresenta materiale inedito ma in fin dei conti solo una raccolta di ristampe. (Nel ’97,scaduto il contratto originario,Krist e Dave fondarono con Courtney la Nirvana LLC per continuare a gestire il patrimonio artistico della band e logicamente il contratto fu rinegoziato – almeno fino a che la Love non decise di troncare tutto con la causa del 2001) .
Resta quindi da chiedersi perché decisero di rottamare l’originale VCV e ricominciare da capo. Boh,questo possono saperlo solo gli interessati. Di certo,Wishkah offre versioni di canzoni che non sono presenti nella scaletta originaria nonché pezzi unici (Milk it e tourette’s sono devastanti e meritano di essere state pubblicate).
Pare che i brani di VCV provengano a loro volta da selezioni effettuate da personale della casa discografica,che sottoposero diverse tracklist a Krist e Dave i quali decisero di approvare momentaneamente la scaletta poi confluita nel promo tape. Quindi non sarebbero stati loro ad occuparsene personalmente,ma incaricati al loro posto. Tutt’al più,loro due avrebbero approvato la selezione finale. Salvo poi disconoscerla in un secondo momento,e a questo punto la spiegazione sul non sentirsi pronti avrebbe anche un minimo di senso. Evidentemente,due anni dopo,c’era più voglia di scavare personalmente negli archivi per selezionare materiale.Lo provano le note scritte da Krist,che evidentemente ha avuto molto più peso nella selezione dei brani di Wishkah piuttosto che in quella di VCV.
La cosa certa è che entrambe le scalette sono molto interessanti ; probabilmente i fan avrebbero comunque gradito VCV se fosse uscito assieme all’Unplugged nel ’94.
Anche lì mancano hits come In Bloom o Caya a favore di brani più “oscuri” come Sappy ,Dive e Spank Thru.
A proposito di Sappy,oltre ad essere una versione molto interessante (di certo più della Breed inclusa su Wishkah,che mostra la corda rispetto a una qualsiasi versione live con Grohl) ha un suono particolarissimo (sembra quasi in studio,eppure fu registrata in un localetto svizzero dal banco mixer su cassetta!) e spicca perché priva dell’assolo di chitarra. Assolo invece presente un paio di giorni dopo al concerto al Bloom,segno che evidentemente la canzone era ancora un work in progress. Nota a lato, è MOLTO interessante avere conferma che il concerto a L’Usine sia stato registrato perché…a detta di Chad,quella fu la data in cui suonarono Where Did You Sleep Last Night per la prima volta dal vivo!! (ergo,esiste! E meriterebbe pubblicazione,cazzarola!!) .Chiudo perché sennò diventa un romanzo: suppongo che le info sui brani della tracklist postate più sopra provengano da fonte wikipedia. Non sono del tutto sicuro che siano autentiche. A me pare di ricordare che molti dei brani scelti su VCV siano le medesime versioni poi pubblicate su Wishkah,salvo ovviamente gli inediti e un paio di eccezioni. Ma sono cose che si potranno confermare solamente quando e se ci sarà occasione per poter ascoltare l’intero contenuto del nastro. Io ancora ci spero,ma chissà quanto toccherà aspettare.
RixxPartecipanteA me capitò di “riscoprilo” (visto che nei primi anni ’90 non è che mi interessassi della cosa) sul finire del millennio. Dovetti sostituire mia mamma per qualche mese nel negozio dei miei (lì scoprii di non avere nessuna abilità nel saper vendere….dico,proprio ZERO!!) e una mattina in cui non si vedevano clienti mi misi a scartabellare vecchie riviste dimenticate su uno scaffale. Saltarono fuori cose (relativamente) interessanti,come un numero di MAX del 1993 (con Van Damme in copertina!) con mega articolo sui gruppi grunge,la moda,ecc ,ma soprattutto mi stupì constatare che si parlava benissimo di Kurt (ovviamente come “povero angelo bruciato”) in riviste trendy di cui ho scordato il nome che parlavano principalmente di discoteca e truzzume!! Si parlava anche della moda riot,che l’articolo ovviamente attribuiva a Courtney Love. Forse da qualche parte ho conservato quell’articolo,chi lo sa. Ricordo solo che avevo fatto ritagli di tutto quanto poteva interessarmi prima che le riviste fossero buttate via,ma da allora è passata parecchia acqua sotto i ponti…
RixxPartecipante“…Gli adolescenti lo capiscono subito,quando iniziano ad idolatrare…i New Kids on the Block” . EH!?!?!? Qui,giuro,mi sono ribaltato….
Con tutta la bella roba che ha determinato grandissima influenza sul mondo giovanile (non sto qui a fare una lista,è talmente evidente e noto di chi stia parlando) questi mi vanno a citare i NKOTB… Rido per non piangere!!!Grazie per la segnalazione!
Ah,e già che siamo in ballo con l’argomento (moda…) : notare che il chiodo che indossa Kurt è proprio quello che gli vendette un fan italiano a Baricella!
Sulla moda grunge,che dire….i miei avevano un negozio di vestiti e le camicie di flanella c’hanno sicuramente dato parecchio da mangiare tra il ’92 e il ’95,ah ah ah!
Poi è subentrato uno stile più urbano,da felpone bracalone coi graffiti disegnati sopra e tutto è cambiato: a quel punto i gggiovani dismisero i quadrettoni e cominciarono a rappare (e a taggare scritte indecifrabili sui muri…) . Era cominciato un nuovo trend e tramontata del tutto l’epoca grunge,la cui “moda” (inteso come sfruttamento commerciale) in Italia era scoppiata ovviamente più tardi che nel resto del mondo,e che continuò un annetto buono dopo la morte di Kurt. Almeno,questa è la sensazione che ricordo sulla transizione in corso che notai. I miei mi proponevano i capi e ovviamente anch’io finii per indossare una di quelle suddette felpone bracalone… Poi,siccome non me ne fregava niente dei trend,tornai alla cara e consumata camiciozza di flanella (che nel ’96 nella mia scuola non indossava più nessuno,ovviamente. Eccetto me) .RixxPartecipanteSegnalo questo articolo che riporta le scansioni delle vecchie cartelle di Metal Shock che narravano – in tempo più o meno reale- gli eventi di marzo e aprile ’94: già letti mille volte ma è sempre un piacere rivederli!!
RixxPartecipanteEh,spiacente…Io resto fedele al vecchio caro forum!!!! Yobbella lì!!!
RixxPartecipanteAh beh,anche quello è un classico.
Ora che ci penso,in uno dei servizi del TG2 sulla morte di Kurt ci sono immagini di Modena riprese dalla Rai e per un attimo si vedeva il banchetto delle magliette (però non era chiaro se avessero ripreso quello ufficiale o quelli fuori dei bagarini sgrattoni!) -
AutorePost