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RixxPartecipante
Lello,ma tu mica eri quello contrario ai bootleg?
Già m’incazzo perchè qualcuno ha messo il trailer su youtube col titolo “DVD BOOTLEG 11/19/91 INTERVIEW”,la cosa mi fa girare non poco le sfere…A scanso di equivoci lo dico ancora: il nostro progetto NON è un bootleg,non è inteso come tale e non sarà mai messo in vendita.Evitiamo confusione su questo aspetto,please… Anche perchè ne ho parlato troppo e l’ultima cosa che voglio sono ripercussioni di qualsiasi natura.E’ un progetto NO PROFIT,fatto da appassionati per appassionati,non conterrà materiale già ufficialmente pubblicato e sarà distribuito gratuitamente (dove,non lo dirò mai pubblicamente).Per quanto riguarda l’acquisizione,bella storia,poi fammi sapere com’è la qualità.Mi manca giusto uno spezzone da concerto milanese da aggiungere,per completare l’opera:chissà mai che il tuo transfer possa proprio fare al caso mio! ico03 (per dettagli,scrivimi via email)
RixxPartecipantePolly12 – 19/2/2010 15:02
E questi archivi dove si trovano, più o meno?
Se sono aperti al pubblico e si ha la possibilità di cercare..si possono trovar delle cose!Esattamente non saprei…bisognerebbe spulciare il sito Rai.Ma ciò che non è mai stato (integralmente) mandato in onda non è certo a disposizione della collettività…Gli archivi Rai sono blindati e soprattutto sono un casino pauroso (almeno così mi hanno detto).
Non è escludibile invece che quanto sia stato trasmesso possa essere in una delle “teche” nazionali. Spulciare i siti connessi alla Rai può essere utile,per esempio:http://www.mediabrera.it/risorse/rai.php
E in giro per l’Italia ce ne sono altre.
Ma questo NON è il forum su cui si possa discutere di ‘ste cose,purtroppo. Chiunque potrebbe leggere,e in sostanza sto dicendo che bisognerebbe sgraffignare materiale protetto da copyright… Non esattamente una cosa da scrivere su un forum accessibile a tutti…
RixxPartecipanteNel mio caso,il paese da difendere è il mio,visto che sono dalla parte della barricata di chi si prodiga a recuperare registrazioni amatoriali (e non) da ridistribuire gratuitamente. Per inciso,qualora l’Italian DVD Project venisse bootlegato di certo la cosa mi amareggerebbe parecchio:significa che qualche stronzo ha atteso il momento in cui lo distribuirei,lo scaricherebbe,ci farebbe una bella copertina e lo rivenderebbe a suo nome. Può capitare,purtroppo,ma non mi sembra certo corretto e lo stesso si potrebbe dire di molti altri esempi.
Anche all’epoca i bootleggers non c’andavano molto per il sottile:molte dellle sorgenti pubblicate provengono da nastri del TC d’epoca,quelli che si scambiavano gli appassionati.Alcuni venivano pagati per il nastro,altri no. Ergo,venivano derubati: in particolare ricordo una conversazione avuta con taper dell’epoca anni 80-90: molte sue cassette ogni tanto sparivano (perchè prestate o semplicemente “scomparse”)e tempo dopo ritrovava la medesima sorgente pubblicata su bootleg. Il discorso,in sostanza,non cambia ai giorni nostri.
Un tempo era una figata comprarsi un bootleg,ora -al di là di alcuni casi limite- non ci vedo più la stessa bellezza,forse perchè la ritengo una spesa inutile (a meno che non voglia proprio acquistare un determinato disco-ad esempio non mi dispiacerebbe recuperare la prima stampa di In The Bloom… ico01 ). Inutile perchè se si deve prestare attenzione al mero contenuto,questi è disponibile gratuitamente e non ne faccio certo una questione economica: è una questione di principio,punto. Distribuire gratuitamente,per passione,contribuisce a far girare il nome della band e la musica e non intacca negativamente le vendite a livello ufficiale.
Produrre e vendere bootlegs per profitto serve unicamente a fare la gioia di una fetta di mercato (nero) che acquista per collezionismo,ma soprattutto arricchisce chi agisce totalmente al di fuori della legalità.E questo non va bene.
Possiamo perdere ore nel discutere sull’importanza e il valore dell’oggetto concreto (bootleg),ma queste motivazioni convergono sulla tua parte della barricata,quindi sì:ne stiamo facendo una questione di punti di vista differenti,nè più nè meno.
Certo ci sono le contaminazioni:nulla mi vieta di collezionare chicche ufficiali e originali (anch’io qualche anno fa spulciavo le fiere del disco o cercavo le giuste auction su ebay) o anche bootleg se questi hanno per me un’interesse particolare,e per questo ti comprendo perfettamente. Un’altra persona che gradirebbe parecchio il tuo discorso è sliver.it (l’utente,che gestisce anche un sito a quel nome e che ti consiglio vivamente di visitare).
Ma,se parliamo di sbattimenti per recuperare registrazioni,dal mio punto di vista non ci sono poi le grandi differenze che dici tu: scovare un disco raro è certamente più facile che scovare una registrazione unsurfaced (e te lo dice uno che ha contribuito a portare alla luce il mai bootlegato VERO concerto triestino del 16 novembre ’91,non quello apparso su Downtrotten che in realtà è il concerto di Mezzago,nonostante data e luogo riportati sul booklet dicano il contrario…) e anche recuperare le registrazioni già disponibili non è poi così facile: occorre sapere dove andare a pescarle. Devi tenere conto che il collezionista hardcore (a tuo modo lo sei anche tu) disprezza i formati compressi (mp3 ecc) e quindi il Mulo,youtube e derivati sono portali banditi. Inoltre,tieni in considerazione che fino a 5-6 anni fa l’ADSL non era certo diffusissima e che per recuperare registrazioni occorrevano la stessa pazienza,determinazione e impegno necessari a scovare un disco raro,perchè bisognava spulciare le tradelist,spedire i supporti vuoti o quelli in cambio,pregare che le poste non perdessero il pacco,se erano VHS bisognava sbattersi a copiarle,ecc ecc. Insomma non propriamente una passeggiata,soprattutto quando si scambia con gente estera (ricordo i 3 mesi di attesa per un bramato pacchetto dal Canada…) .
Ora è tutto più facile ma è solo perchè le condizioni attuali lo permettono:per arrivare a questo sistema abbiamo dovuto attendere pazientemente.Cambiando un attimino discorso,la domanda sorge spontanea: sei anche tu uno della ristretta cerchia di utenti che ha avuto modo di vedere i Nirvana dal vivo? ico03
RixxPartecipanteBeh Sappy… i collezionisti sono un razza strana. ico01 Una copertina è importante quanto il contenuto,per loro.Alcuni collezionisti si comprano prime edizioni limitate (pagandole profumatamente) senza nemmeno togliere l’imballo.Insomma non le ascoltano nemmeno,ma non è questo il punto: per alcuni un disco è il mezzo da cui fruire la musica,per altri è oggetto di mera collezione.La migliore è la via di mezzo: chi compra i dischi rari,li tiene con cura e ogni tanto li ascolta anche. Ma non si può certo criticare chi colleziona al solo fine di appendere i dischi alla parete:ognuno coi propri soldi e le proprie passioni ci fa quello che vuole,chi siamo noi x giudicare? ico02
RixxPartecipanteOvvio..i Nirvana sono l’unica band non più attiva del lotto. E’ triste constatarlo,ma “la più grande band degli anni ’90” è appunto rimasta ancorata alla sua epoca e innegabilmente di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia.Occorre farci il callo:i Nirvana hanno fatto il loro tempo e prima o poi sarà chiaro a tutti che diverrà inutile aspettare febbrilmente l’arrivo di un altro aprile per scorgere il classico articolo commemorativo su giornale o il video di tributo sulla rete musicale.
Io già c’ho rinunciato:l’anno scorso era il quindicesimo anniversario dalla morte,e cosa s’è visto? NIENTE.E’ già stato tanto che Tv Cultura (una stazione brasiliana legata all’emittente nazionale Globo) abbia trasmesso un breve tributo con un prezioso spezzone di 19 luridi secondi del concerto a San Paolo del gennaio ’93… Per il resto,non s’è visto altro.E sì che l’anno scorso era pure l’anniversario di Bleach: beh ho seguito buona parte delle pubblicazioni italiane,trovandoci solo brevi recensioni e null’altro.Solo XL dopo aver sbandierato un anno prima “teneteci d’occhio perchè ne parleremo spesso” s’è infine limitata a un aricolo “classico” sugli ultimi giorni di Kurt (tratto dalle solite biografie di Charles Cross..).
Un pò poco.Non parliamo delle tv…Ragazzi,se qualcuno di voi ha parenti o amici che lavorano per la Rai fatemi sapere (via PM o email) : l’unico modo per recuperare materiale è setacciare gli archivi della tv di Stato.Purtroppo le “Teche” su web non hanno altro che uno spezzone in bassa risoluzione di Tunnel,ma in archivio hanno ben altro.La soluzione sarebbe quindi quella di fare ricerche negli archivi “aperti al pubblico” che la Rai ha messo a disposizione in alcuni punti strategici italiani. Non c’entra un tubo,ma un tizio era riuscito a recuperare qualche vecchia puntata di Mazinga Z (trasmesso dalla Rai nel 1980),quindi non vedo perchè non dovrebbe esserci in giro anche materiale inerente i Nirvana… (nei primissimi ’90 Raidue trasmetteva special tipo “Notte Rock”,la prima assoluta del clip di Lithium in Italia la trasmisero in una di quelle puntate…che ovviamente non è facile da recuperare). Conto sul vostro aiuto!
RixxPartecipanteTutto chiaro,ma penso che il discorso debba a ‘sto punto dividersi tra “collezionisti di materiale ufficiale E bootleg” a “collezionisti di registrazioni”,il che è un pelo differente.
Una delle più grandi fortune che un fan dei Nirvana può avere è quella che la band è stata (quasi) da subito amata,tanto che fin dagli esordi ai concerti c’era sempre qualche appassionato munito di registratore o telecamera e così moltissime esibizioni sono riuscite a passare alla storia sotto forma di documento audio o video.Ai gloriosi tempi dei bootlegs (quelli stampati professionalmente e venduti un tempo alla luce del sole) le registrazioni live erano la manna di un pò tutti,sia di chi le produceva (immaginatevi i soldi fatti da costoro praticamente a costo zero e senza mai pagare i diritti di sfruttamento…) sia per chi collezionava.Era l’unico modo per ottenere piuttosto semplicemente un buon numero di registrazioni della loro band preferita.
I tempi poi sono cambiati,i bootlegs diventati ufficialmente illegali,moooolta gente del giro è finita in gattabuia (circolavano leggende riguardo un gruppo di bootleggers dell’area romana che invitata i “colleghi” austriaci e belgi per discutere dei piani futuri a base di festini conditi di cocaina….) e negli anni recenti la larga diffusione di internet ha favorito il fenomeno di file sharing,diventando il principale punto di riferimento per i collezionisti della “nuova ondata”. Il fatto è che i bootlegs,per quanto la produzione totale sia sconfinata,rappresentano comunque una minima parte delle registrazioni che compongo il “corpus” dell’attività dal vivo dei Nirvana. Nel giro degli ultimi dieci anni i collezionisti si sono fatti più smaliziati,si sono rimboccati le maniche e hanno deciso di “ripartire da zero”,scovando loro stessi le sorgenti da cui gli stessi bootleg erano tratti,e ricostruendo con fare certosino tutta la cronologia live,riuscendo in parecchi casi a scovare sorgenti dal suono decisamente migliore di quelle dei bootlegs (molto spesso pessime o riproposte da altri bootlegs ma con un titolo differente…).
Inoltre sono saltate alla luce moltissime registrazioni che nei bootleg non sono MAI comparse,rendendo ancora più corposa l’opera di recupero.I collezionisti odierni hanno catalogato le loro registrazioni in base al formato della sorgente,alla sua generazione,ai tagli,alla qualità,alla durata,al confronto con altre sorgenti del medesimo concerto… tutte cose che in un bootleg non si potevano trovare:ai tempi era “questo c’è e questo prendi”,e più di una volta ci si trovava a spendere 20 mila lire per un cd dal suono pessimo e date e luoghi sbagliati indicati sulla copertina (ho un bootleg intitolato “Smells Like Nirvana” che all’interno non indicava nemmeno la data e il luogo,ma solo un ipotetico “recorded live in 1991″… Solo anni dopo scoprii che era il festival di Reading,ma il fatto è che lo comprai perchè il negoziante aveva applicato un’etichetta con scritto “Live registrato in Italia – suono molto buono” e invece era una mezza merda!).Quindi,da un lato sono sopravvissuti i collezionisti di materiale “tangibile” (registraz. ufficiali e bootlegs),dall’altro vi sono i puristi,i fan “hardcore”,quelli che vogliono tutto lo scibile al meglio della qualità e soprattutto pretendono che sia gratis,non perchè tirchi ma perchè non vogliono che ci sia ancora il medesimo sfruttamento che ci fu coi bootlegs nei primi anni ’90.Intendiamoci:il successo dei Nirvana ha arricchito un sacco di parassiti che con loro non avevano nulla a che fare,e tra i primi della lista ci sono sicuramente i bootleggers. Invece chi si sbatte per recuperare registrazioni (e credetemi,NON è facile) lo fa solo per pura passione e senza tornaconto personale,se non quello di riportare alla luce lo scibile.
Intendiamoci: anch’io non è che sia contrario al fascino dei bootlegs:sono cmq reperti tangibili di un’epoca mitica e in alcuni casi rappresentano icone dal valore collezionistico notevole (alcune prime tirature sono tutt’oggi bocconcini slurposi da accattarsi),ma ora c’è la possibilità di recuperare registrazioni migliori e a costo zero,ed è questo quello che realmente conta.Ci interessa di più il supporto o la musica? E’ quello il dilemma. E il problema è che se prima i bootleggari erano l’unico punto di riferimento,ora sono loro (non del tutto scomparsi) che si “rivolgono” al giro collezionistico per RUBARE il lavoro altrui,concepito unicamente per passione e senza scopo di lucro,e farne puro PROFITTO. L’esempio del cofanetto sopra postato è lampante: quella è una raccolta realizzata da un fan che ha selezionato le migliori sorgenti disponibili sulla piazza e ne ha svolto un certosino lavoro di remastering. Quella roba è nata come “Loose Ends” (ora è in giro la versione riveduta,corretta e ampliata conosciuta come “The Chosen Rejects”,4 cd tra demo,materiale in studio,rarità live e broadcast radiofonici e televisivi!) ed è finita su bootleg (svariati bootlegs) con differenti nomi,questo ovviamente SENZA il consenso della band e SENZA il consenso dell’appassionato che s’era dedicato alla causa no profit. E’ questa la cosa brutta della situazione e il pomo della discordia. Anche perchè all’epoca i bootleggers fornivano concerti introvabili perchè avevano accesso a materiale di prima scelta (spesso “spedendo” i loro sgherri al concerto col proposito di registrarlo per pubblicarlo),ora invece non è più così (molti nastri inediti sono stati confiscati e distrutti dalle forze dell’ordine nel periodo in cui i bootlegs erano stati dichiarati illegali) e quindi chi vuole arricchirsi a costo zero non deve far altro che scaricare il concerto e stamparlo a suo nome.
Ecco perchè io,Libero a altri cerchiamo sempre di prendere le distanze da certi tipi di pubblicazioni: sappiamo già che possiamo averle gratuitamente da chi le ha realizzate per passione piuttosto che pagare profumatamente per avere lo stesso “prodotto” con una confezione un pelo più sontuosa. Ma i tempi dei “pezzi unici” sono finiti come quelli dei bootlegs: per questo motivo,a meno che non mi pubblichino qualche concerto che VERAMENTE non è disponibile nel giro dei collezionisti,io farò sempre il possibile per informare la gente ed evitare che spenda inutilmente i soldi allo scopo di arricchire chi non se li merita.
Diverso il discorso per quei bootlegs ormai divenuti pezzi da collezione,ma per quelli nuovi o usciti recentemente…vade retro!!RixxPartecipantePolly12 – 14/2/2010 18:43
Sto guardando su Rock Tv Let’s Rock, hanno già trasmesso Pearl Jam e Red Hot, magari mandano anche un video dei Nirvana ico01
Tutti buoni a mandare un videoclip ,il problema è mettere in onda Speciali che contengano video inediti o rari. Io sto cominciando a perdere le speranze….
Anzi no: Produttori,state leggendo? ASSUMETEMI e vi confezionerò il più figo documentario italiano sui Nirvana che si abbia mai visto! ico01
RixxPartecipanteDi cosa si tratta,Libero? Del solito Loose Ends di JWBiana memoria spudoratamente bootlegato da qualche infamone? Oppure è un bootleg della recente raccolta Chosen Rejects? In entrambi i casi,chiunque lo abbia prodotto è da appendere in piazza e bersagliato di peperoni marci,altro che elogi.’Sti infamoni non solo derubano i Nirvana,ma anche chi si è sbattuto (gratuitamente e per pura passione) a selezionare e rimasterizzare,con una meticolositèà certosina,le tracce in circolazione tra i collezionisti.
Niente in contrario con chi distribuisce gratuitamente,ma chi frega il lavoro agli appassionati per rivenderlo (a caro prezzo) è da beat him outta him,senza nessuna pietà.RixxPartecipanteGatto: per Here She Comes Now io non intendevo “era meglio se pigliavano il singolo e lo schiaffavano nel box”,cioè non intendo un rip da vinile..Intendo dire che il master C’E’,esiste,ed è la sorgente qualitativamente migliore al mondo. Se c’è una versione che può avvicinarsi al tale qualità,è quella del cd del tributo ai VU: niente fruscio,suono perfetto,niente mastering “invadente”. Potevano usare quella,se proprio non avevano voglia di smazzarsi il master (altra situazione in cui i pezzi grossi hanno preferito fare le cose di fretta & agilmente: perchè mai dover affittare uno studio e un paio di tecnici che sappiano maneggiare i nastri magnetici,quando è sufficiente prendere una delle tante copie su cassetta (notare,non cassette originali stampate professionalmente-quella è una COPIA fatta alla buona,e si sente!) e ripparla in quattro e quattrotto? E così è stato.
Ora,non dico che suoni da schifo,anzi chi non ha l’orecchio fino probabilmente manco se ne accorge,ma io -che la prima volta ascoltai WTLO col volume a manetta- me ne accorsi eccome e ci rimasi malissimo,per me quel fruscio era ed è una cosa inconcepibile,soprattutto se penso che ci sono in giro almeno dieci bootleg (un esempio su tutti,”The Unfinished Album”) che alla pubblicazione ufficiale spaccano letteralmente il culo,in fatto di qualità (niente fruscio,suoni perfetti).
Ultimo appunto: su quella traccia ci suonava Chad Channing,non Grohl. ico02 Ciao!RixxPartecipanteIn realtà non credo che Jimmy abbia tutto ‘sto materiale originale,special “Chi ha ucciso Kurt Cobain” a parte.Cioè,qualsiasi rete musicale con soldi da investire e volontà di trasmettere roba interessante può comprare i diritti di sfruttamento di tot filmati e costruirci sopra uno specialone,il problema è che nessuno lo fa.
Le reti che hanno IL materiale (mi riferisco soprattutto alle date italiane) sono Mtv Gold (archivio storico Videomusic) e la Rai (riprese dei concerti di Modena e Roma 94,Tunnel). Stop. Se Jimmy,Rock TV o chiunque altro voglia trasmettere qualcosa,dovranno pagare i diritti e dovranno chiedere il materiale a Mtv (non Mtv Italia,intendo quella statunitense.E sì,loro hanno palate di roba rara o mai vista,ma non la trasmetteranno mai). Il problema è che solitamente chi confezionava gli speciali non ha mai avuto particolare fantasia e si limitava sempre a pescare a piene mani da Live Tonight Sold Out (ricordo in proposito lo special di All Music,una palla al cazzo zeppa di robe già viste millemila volte).
Dirigenti delle reti televisive musicali italiane,state leggendo? Bene: ASSUMETEMI. ico03RixxPartecipantePer quanto mi riguarda Mtv è morta,inutile girarci attorno.La crisi ha colpito duramente e anche le tendenze (intese come “trend”) sono mutate.I giovani non hanno più bisogno di guardare Mtv tutto il giorno in attesa del clip interessato o del programma che un tempo veniva religiosamente atteso ogni settimana: a che pro? Con youtube basta un clic e guardi tutto quello che vuoi quando vuoi.
Come detto,se si spera in qualche special è bene puntare su altri canali musicali.Tenete presente che tutti gli special mandati in onda da Mtv nel corso degli ultimi 15 anni erano praticamente dei rimaneggiamenti dello stesso materiale riciclato ad libitum e tratto dall’originario tributo del maggio ’94.L’unico tentativo,in Italia,di fare qualcosa di leggerissimamente diverso è stata l’edizione 2006 di A Night With (che mostrava qua e là qualche clippino in più del solito,ma alla fine era la solita minestra).
RixxPartecipanteIl live al Paramount non è mai stato pubblicato integralmente,anche se molti spezzoni si possono trovare su Live Tonight Sold Out (e una canzone su WTLO). Essendo l’unico live registrato professionalmente su pellicola,è probabile che lo utilizzino integralmente in futuro per farne un prodotto di qualità -si spera,accoppiato con Nevermind.
(L’audio integrale è comunque reperibile in ottima qualità nel giro dei collezionisti) .
@ Gatto: apprezzo il tuo parere,controbilancia alla perfezione il mio punto di vista da fan hardcore. Ho solo voluto mettere i puntini sulle i ove i prodotti mostravano pecche,ma non è certo mia intenzione oscurare/ignorarne i pregi. Anch’io ho goduto per la versione primordiale di Scentless Apprentice,ma non posso fare a meno di notare -soprattutto in luce delle dichiarazioni di chi al cofanetto ha contribuito- che molte altre scelte sono state fatte senza un minimo di logica: quando Gillian Gaar scrive che i master esistono,che lei li hai visti,non è strano notare il vistoso fruscio su Here She Comes Now ? C’era proprio bisogno di trarla da una cassetta? Sarebbe bastato ripparla da uno dei millemila bootleg o dal cd della pubblicazione ufficiale (il tributo ai Velvet Underground) per avere un suono perfetto. E questo è solo un esempio. La verità è che qualsiasi scelta inerente un prodotto Nirvana passa sotto il vaglio di TROPPE persone: non sono solo Krist e Dave a prendere le decisioni,ci sono anche gli avvocati di Courtney,il management,l’etichetta… Gente che si trova per un meeting una volta al mese,gente che magari abita distantissima,che ha tempi stretti sotto cui agire e che probabilmente pensa più al bilancio in salita grazie alle future vendite che alla reale qualità del prodotto.
La confezione di WTLO è splendida,certo…ma è un controbilanciare sulla qualità medio-bassa di buona parte degli inediti (che sottolineo gradire TANTISSIMO),idem l’inclusione di b-side già pubblicate ma remissate. Il che non vuole essere una critica,ma una constatazione.Fortunatamente ogni tanto c’azzeccano meglio,vuoi per abbondanza di tempo sulla lavorazione,vuoi perchè chi ci lavora vuole fare le cose fatte bene,fattostà che l’Unplugged (dvd) e lo stesso Reading (sempre dvd),sono ottimi prodotti,curati e perfettamente godibili.
Gatto,posta più spesso che i tuoi commenti mi stimolano. ico02
RixxPartecipanteKurt74 – 1/2/2010 21:34]Ricordo la Dandini intervistata per l’apparizione a Tunnel dei Nirvana, si tratta di quell’intervista ? Non credo che ci siano ulteriori interviste fatte alla Dandini o sbaglio ? Ma quella che ricordo io era molto breve, come ha fatto a sforare ? Oppure sono cose diverse ? Sarebbe stato bello vederti in TV, cavolo che fregatura. Di che anno parliamo ?[/quote]
2006. Mi pare che la re-intervistarono un anno dopo per “Kurt Cobain Mania”,ma magari mi sbaglio,è un pò che non rivedo quelli special.
E’ vero,l’intervista non era esageratamente lunga,ma i tempi televisivi sono sempre ristretti e in fin dei conti il mio intervento sarebbe risultato un surplus,non certo qualcosa di essenziale.Per correttezza devo ricordare che inizialmente ad essere invitata fu la Capa del forum ma lei,che è di Bologna e non aveva tempo,passò gentilmente la palla a me.Già,peccato non sia andata in porto,ma almeno non ho motivo per vergognarmi in eterno (io in tv -e poi di conseguenza su youtube?!?! Meglio di no…. ) .Quote:Il Trailer e’ un capolavoro, ma quindi vuol dire che il lavoro e’ completo ? So che quando finirai, se non lo hai gia’ fatto, mi mangero’ le mani per non aver fatto il mio riversaggio.In realtà le scritte sul trailer sono una balla dietro l’altra… Magari fosse “finally ready”!!! Purtroppo quando facemmo quel trailer eravamo convinti che mancasse pochissimo,ma il tempo ha dimostrato il contrario,tant’è che ancora oggi siamo un pò in alto mare. Di buono c’è che dal 2007 a oggi è spuntato fuori altro materiale raro,tra cui uno special di Videomusic del novembre ’94 (gentilmente fornito da un collezionista di Napoli che ho poi accidentalmente incontrato al Bloom senza nemmeno sapere che fosse lui!! Abbiamo realizzato un mese dopo… ico08 ) di cui ignoravo l’esistenza,vari spezzoni interessanti tratti da svariati special di Mtv ( metà anni ’90,quando la Maugeri faceva la vj ma parlava ancora in inglese!!),e altro ancora… Intendiamoci,nulla di trascendentale,chi colleziona ‘ste robe ha già sicuramente avuto modo di vederle,ma credo che per molti sarà altrettanto una gioia per occhi e orecchie.
Non aggiungo altro e finchè il lavoro non sarà terminato preferisco non parlarne più.Metti che poi non lo finiremo mai,che figuraccia ci farei?! ico08 Per ora è TUTTO!!!RixxPartecipanteRoxyDoll – 31/1/2010 23:35
Kurt74 – 29/1/2010 23:18
Stamane su MTV Gold ho visto Urlando contro il Cielo di Ligabue, quanti ricordi.
Canal Jimmi ora si chiama solo Jimmi, anche lui concordo che e’ interessante rispetto agli altri canali supercommerciali.Se ho capito bene ha 4 assi nella manica, due dei quali ha gia’ deciso di metterli in campo l’8 aprile. gli altri due non si sa.
trasmissioni:
programmazione:
Chi ha ucciso Kurt Cobain?
Classic Albums: Nevermind — 8 APRILE 1240
Nirvana “Teen Spirit”
8 APRILE 1340
The Cobain CaseMa riupeto, non so se ho capito bene, il sito e’ un po’ incasinato, potrebbero anche essere date vecchie. Purtroppo non c’e’ l’anno.
Non vorrei rompere le uova nel paniere ma ricordo con certezza di aver visto l’anno scorso se non addirittura due anni fa una programmazione molto simile sempre su jimmy…..
Potrebbe anche essere che facciano una programmazione silime(alla fine meglio di niente!e noi che pretendiamo che siano anche originali…..)
comunque a volte sky fa di questi scherzi in cui pubblicizzano trasmissioni con orari e date sballate…..Se ho novità vi aggiorno ico03
Ehm…per essere precisi quella roba fu mandata in onda nel 2006,e non credo venga riproposta di anno in anno.Nevermind-Classic Albums è esattamente il medesimo documentario uscito nel 2005 su dvd ma trasmesso senza gli extra.The Cobain Case è un documentario bruttino con interviste a gente assurda (un negro che da della troia a Courtney,un barbone che gira con un auto allucinante,una tizia di Aberdeen che ha costruito una statua di Kurt ma è costretta a tenerla nel pollaio (per modo di dire..) perchè Krist Novoselic ha minacciato di distruggerla,un fulminato “santone” che parla di Cobain come se fosse Buddha…. ma ovviamente il tutto gira attorno alle indagini di Tom Grant e alle teorie del complotto. Decisamente una visione da “una botta e via,a mai più rivederci”. Ah,c’è anche Allen Wrench che se la ride di gusto.
Alla fin della fiera l’unico documentario del lotto che merita è “Chi ha ucciso Kurt Cobain”,con interviste ai fondatori del Bloom,immagini del primo concerto italiano,ospiti “illustri” (Verdena,Serena Dandini,Barbara Volpi e altri)… Vi confiderò una cosa: in quello special sarei dovuto esserci anch’io… ico01 … Per pubblicizzare un sito concorrente a Nirvanaitalia (all’epoca non ero ancora iscritto,perdonami Lello!!) .Ma la cosa non andò in porto perchè la Dandini aveva ‘sforato’ i tempi e non c’era più spazio per me,così non mi fecero nemmeno venire in studio. Poi comprai lo speciale di “Jam” e notai che buona parte dell’articolo sul concerto al Bloom era stato “rippato” da un articolo che avevo scritto io stesso.Diciamo che non sono uscito bene da questa cosa,ero stato fregato su tutti i fronti!!
Ma a conti fatti devo ammettere di essermi goduto lo special,curato dall’entusiasta Ezio Guaitamacchi.Lello: il trailer l’ha fatto un mio amico su mie indicazioni.Vi piace? E quello che c’è dentro è solo un piccolo assaggio…. ico14
RixxPartecipantePolly12 – 31/1/2010 22:54
Kurt74 – 31/1/2010 19:59
rixx cosa e’ l’italia dvd project ?
lo so, lo so, me tapino, scusami ma non riesco proprio ad impegnarmi in tal senso
L’Italian Dvd project è un Dvd dove sono presenti le tappe italiane, dove appunto c’è anche il concerto dell’ 19/11/91 Castello Roma, poi trovi la tappa a Mezzago del 26/11/89…
Qui puoi trovare il trailer : http://dailymotion.virgilio.it/video/x50tkj_nirvana-italian-dvd-project-trailer_music ico01‘Azz! Lo sai tu che sei niubba,allora la voce s’è sparsa assai!! Comunque ci vorrà ancora un pò di tempo prima che lo finiremo…
Ah,il concerto al Castello non sarà integrale,ci saranno solo alcuni frammenti tratti dallo special “Tuttoinunanotte” trasmesso nel 1997 da TMC2. Quello “integrale” (esclusa Drain You) è già stato trasferito e circolato su dvd da anni.-Lello: momentaneamente stiamo tentando di provarci noi,difatti non ti ho più chiesto nulla. Non credo coinvolgeremo altra gente,finiremmo solo per perdere ulteriore tempo… Un pò alla volta ci stiamo arrivando!
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