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lithium_Partecipante
vaffanculo, ma come cazzo pensate?
bravi, è facile essere indifferenti, è facile fottersene è facile stare nel proprio mondo è facile far fare tutto agli altri e non muovere neanche un dito per cambiare questo schifo. ma andate affanculo. siete egoisti deprimenti vigliacchi e siete degli stronzi.
io vi odio.
andate affanculo,
andate affanculo.lithium_Partecipantel’anno scorso siamo andati alla scala con la scuola a vedere le prove generali di uno spettacolo.. ovviamente in molti la considerano una cosa molto “passata di moda”, ma c’è anche tanta gente a cui piace.. è qualcosa di molto raffinato e complesso, che per questo può darti mille sentimenti e sensazioni diverse.. il suono dell’orchestra poi è bellissimo, non so come dire, forse il fatto che ci siano così tanti strumenti lo rende pieno e forte, direi quasi grandioso.. ico02 comunque vedere un’ opera lirica in francese (quindi senza capire assolutamente nulla), decisamente deprimente (il suicidio di cleopatra), con il direttore d’orchestra che continuava a interrompere e ricominciare (erano le prove), per quasi 4 ore, è stato abbastanza devastante.. abbastanza per far passare la voglia di tornare alla scala a un sacco di ragazzi!
tra qualche settimana credo che andrò a vedere il lago dei cigni anche se non è un’opera lirica ma un balletto.. credo che mi piacerà molto!
per rispondere ad anorexorcist, a me piacciono tantissimo i musicals! danno tutto un altro ritmo e un’altra intensità allo spettacolo! mi piacerebbe che ce ne fossero di più qui in italia, anche se comunque a cercare bene se ne trovano abbastanza..!lithium_Partecipantecech84 – 22/2/2008 7:23 PM
lithium_ – 22/2/2008 2:55 PM
comunque io ho sky, e sky cinema non è male ico02
comedy central, cara giulia, comedy central!!! 115 di sky, south park & drawn together!!! 508 per l’informazione su euronews, 718 rock tv…sengati le cose…USA IL PENNARELLO…ROCK TV!!! -adoro lo spot di “doctor ringo- ico03
si carino rock tv ico03
lithium_Partecipantecomunque io ho sky, e sky cinema non è male ico02
lithium_Partecipantenam – 20/2/2008 10:56 PM
Vero,però se si cerca c’è di roba guardabile…basta guardarla dalle 23:30 in poi ico01
si ma i bambini non guardano la tv dalle 23:30 in poi
guardano una serie incredibile di cazzate non stop dall’ora di pranzo alle 5/6 del pomeriggio
ed è questo il problema
o comunque uno dei problemiio guardo pochissimo la tv, e vedendo i programmi che guarda mia sorella (12 anni)(a parte zac e cody al grand hotel che è fantastico ico03) mi lamento in continuazione di quanto siano ridicoli, volgari, inutili ecc ecc ecc ma alla fine sono divertenti e capisco che si possa rimanere imbambolati per ore: divertimento senza bisogno di pensare a NIENTE!
non che faccia tutto schifo, c’è sempre qualcosa che si salva, magari i film che fanno la sera e qualcos’altro, ma in generale i programmi per bambini/ragazzi sono ridicoli, la pubblicità è un giro di soldi impressionante (il marketing è sempre più importante e più sofisticato e rispetto ad anni fa ha molti più mezzi per entrare in contatto col pubblico) e nei giri di soldi di solito non ci si preoccupa molto della costruttività.. non parliamo poi dei tg (e per restare in tema dei giornali..) dei programmi politici e di attualità che a volte parlano di cose assolutamente inutili e sono di una tendenziosità allucinante, schieratissimi ma si presentano come neutrali.. i reality poi sono assurdi, presentano gente ignorante, volgare, stupida e situazioni altrettanto volgari e stupide ma riescono comunque ad attirare l’attenzione a l’AMMIRAZIONE di tutti ico10ma non ci si può lamentare troppo, la tv come la politica è lo specchio perfetto della nostra società, e come ha scritto qualcuno, la tv propone quello che il pubblico chiede, o quello che il pubblico accetta.. certo che con il monopolio dei mass media che c’è oggi, è difficile farsi strada per qualche privato con idee magari un po’ indipendenti..
però a vedere queste cose viene un po’ di tristezza.. e un po’ di rabbia..!lithium_Partecipanteshadowgrunge – 11/2/2008 11:19 AM
avete gia detto tutto quello che pensavo, quindi quoto tutti! ico03
idem ico03
lithium_Partecipantestraquoto anorexorcist..
quello che da fastidio a me è il vittimismo qualunque nome abbia
e comunque anche il grunge aveva la sua bella dose di depressione
anche se sono stata io ad aver aperto questa discussione sono arrivata alla conclusione che queste etichette siano assolutamente inutili perchè non descriveranno mai del tutto qualcuno, chiudono la mente e tengono divisi.. bisogna saper andare oltre.. mi dispiace che dalla mia discussione siano nati insulti e “litigi” (anche se non sono proprio litigi..)mi rassegno a non capire cosa sia l’emo, e va bè ico03
.. vedo un nuovo iscritto con il mio stesso nome! ico08 ciao ico01
lithium_Partecipantela prima volta che ho visto il video di moonsoon non mi sono neanche posta il problema del fatto che bill potesse essere un uomo.. davo assolutamente per scontato che fosse una donna ico03 giuro!
lithium_PartecipanteRixx – 22/1/2008 1:26 PM
…Non me ne frega un tubo di tutto il riciclo squallido che circola adesso in ambito mainstream…secondo te c’è anche qualcos’altro a parte questo “riciclo squallido”?
lithium_PartecipanteRixx – 22/1/2008 1:26 PM
Mah,guarda,non sono totalmente d’accordo con quest’affermazione.Non me ne frega un tubo di tutto il riciclo squallido che circola adesso in ambito mainstream,però lo stesso discorso lo faceva già molta gente 15 anni fa sul grunge.Nel ’92 le riviste musicali sbattevano Nirvana,Pearl Jam ecc su tutte le copertine,MTV pompava un cifro i video del genere,la “moda” grunge finì sulle passerelle e su Vogue,ecc ecc…Qualsiasi serio appassionato di musica,dopo qualche mese di entusiasmo,avrebbe cominciato a provare disgusto per tutto ciò.Ovvio poi che le band cominciarono a tenersi alla larga dall’etichetta “grunge” che li rese famosi…Qualsiasi gruppo di quell’epoca,ad eccezione dei ‘falsoni’ (ce n’erano,’azzo se ce n’erano!)costruiti dall’industria,fece il possibile per distanziarsi quanto più poteva dal grunge.L’esempio dell’unplugged ne è la prova:suoniamo senza elettricità e facciamogli capire che sappiamo fare anche altro.
hai ragione, per questo dicevo che il grunge e le band grunge erano entrate anche loro a far parte del commerciale, però dicevo anche che non è un genere “nato commerciale”.. se si capisce cosa intendo..
lithium_PartecipanteAnorexorcist – 18/1/2008 1:25 PM
thebeatter – 17/1/2008 11:38 PM
Ricordatevi che ogni popolo ha il governo che si merita. Il menefreghismo della gente ci ha portato in questa situazione, un giorno succede una cosa, il giorno dopo non se la ricorda più nessuno… tutto sempre nel dimenticatoio e la prossima sarà più grossa perchè quella precedente è normalità. Questa è la repubblica delle banane.
Sono sostanzialmente daccordo. Quel che manca in Italia, a mio avviso, è una seria coscienza politica e nazionale… è più forte l’attaccamento al proprio “territorio” cittadino o tutt’al più regionale, che non nazionale. E’ il risultato della storia del nostro Paese: un Popolo Italiano non è mai effettivamente esistito. Questo ci differenzia, ad esempio, dai Francesi. E il diverso atteggiamento nei confronti della politica (e della classe politica) tra le due nazioni è piuttosto evidente e significativo…
sono d’accordo con tutti e due..
noi questi politici ce li meritiamo. siamo orribilmente menefreghisti e individualisti.. non ce ne può fregar di meno dei problemi e delle ingiustizie.. e per quieto vivere facciamo finta di non vederli, fino a quando non succede la disgrazia o fino a quando non ci coinvolgono direttamente..e in questo caso ci arrabiamo, facciamo casino e protestiamo, accusando tutti tranne che noi stessi. la maggior parte della gente che conosco è di un individualismo impressionante (non mi metto per forza fuori da questa gente..), davvero disarmante, e messa al governo non farebbe niente di meglio dei politici che ci sono già. siamo tutti bravi a fare la voce grossa ma quando c’è da mettersi in gioco fino in fondo non c’è nessuno che faccia un passo avanti. per menefreghismo. per individualismo. per quieto vivere.
e l’individualismo porta a non avere nessun identità nazionale.. come fa un individualista a sentirsi parte di una nazione?
la coscienza degli italiani va cambiata radicalmente.[tutto questo è volutamente esagerato e generalizzato ma purtroppo non è molto lontano dalla realtà]
[scusate lo sfogo ma dopo i vari fatti di questo mese, e non solo, sono sempre più schifata]
lithium_Partecipantegaia990 – 22/1/2008 11:14 AM
tu nn rivuoi la lira???io si.comunque credo ke si possa parlare di patriottismo,secondo me è inutile ke i militari stiano lì e muoiano per cose ke non li competono…basta già l’immigrazione,aiutiamo già abbastanza così…
perchè rivuoi la lira?
lithium_Partecipanteio non ho niente contro i tokio hotel in particolare.. avrò sentito 2 canzoni e non sono belle ma neanche brutte.
quello che mi da fastidio (e forse è quello a cui si riferisce hurt..?) è il fatto di creare gruppi a tavolino con il solo scopo di guadagnare mettendo L’ARTE in secondo piano.
quello che mi da ancora più fastidio è che questa gente (non le band in sè ma tutti quelli che ci stanno dietro..) raggiunge il suo scopo, facendo miliardi senza aver creato un briciolo di ARTE.
certo, bravi loro che hanno saputo coinvolgere tante persone e creare tendenze etc etc.. alla fine anche saper piacere è una capacità.
però non so voi, ma a me da fastidio.
mi da fastidio perchè come diceva hurt ho sempre creduto nella musica, nell’arte, nell’emozione, nella fantasia, le ho sempre amate e questa gente le manipola, le sfrutta, le prende in giro.. per prendere in giro noi e convincerci spendere.
e altra gente non lo capisce e ci abbocca.
perchè quelli sono bravi, veramente bravi e a volte fanno abboccare anche me.. perchè c’è da dire che la musica commerciale non mi dispiace.. per niente.certe volte tutto questo mi da una rabbia pazzesca, altre volte sono completamente indifferente al problema.
comunque questa gente esiste ed esisterà sempre. noi possiamo dire basta e avremmo ragione, ma quello che serve è creare una controtendenza ico02
lithium_PartecipanteENDLESS – 18/1/2008 7:46 PM
Si scusa mi sono espresso malissimo.Volevo dire ke il Grunge è stato l’ultimo genere serio,a differenza di queste band commerciali di oggi.
ico03
che sia stato l’ultimo genere serio credo di si anche se secondo me come ho scritto nel post di prima anche il grunge è arrivato a commercializzarsi un po’.. anche se certamente essere commerciali non era il punto di partenza.. e ache quando è diventato un fenomeno, appunto, commerciale, ha mantenuto un’aggressività e una spontaneità che lo ha differenziato molto dagli altri.. in effetti gruppi così ce ne sono ancora ma se parliamo di generi o fenomeni musicali o quel che l’è allora hai ragione tu..
mamma mia che cose lungyhe che scrivo.. ico03lithium_PartecipanteENDLESS – 18/1/2008 4:04 PM
Hai ragione,il GRUNGE è stato l’ultimo genere ke oltre a portare musica ha portato ideali.
La situazione musicale di oggi è scandalosa,gruppi ke nn sanno cosa sia la musica vendono tantissimi dischi,ragazzine isteriche,discografici del cazzo ke nn riescono a scegliere una band decende….UFF KE SKIFOche ideali ha portato il grunge? (è una domanda seria eh..)
forse il grunge è stato l’ultima ondata di rock “sporco e rivoluzionario” (come l’aveva definito kurt74 in un altro post) a essere considerato dai mass media e quindi ad avere molta visibilità. [che poi c’è da chiedersi se questa considerazione dei mass media non sia dovuta anche a una certa commercialità (o come si dice.. ico03 )]
certo che ora i media si occupano di più di gente che da sbattere sulle copertine di riviste patinate e che possano far perdere la testa ai ragazzini (molto importanti per il mercato..).. ed è anche vero che questi media invadono così tanto la nostra vita che è difficile vedere oltre.. ma almeno noi che amiamo un certo tipo di musica dovremmo riuscire a non essere ciechi. forse non esistono più gli idoli del rock ma c’è una scena “underground” che secondo me in quanto a vitalità ed energia non ha niente da invidiare al grunge. io purtroppo di questa musica non ne so tantissimo (e in fondo non ne so tanto di nessuna musica) ma so che esiste e che ha molto più seguito di quello che si pensi.
il punk è morto? il grunge è morto?e ci mancherebbe. tutto muore prima o poi.. i tempi cambiano, ma non è detto che la musica di ora non abbia preso qualcosa da quella passata e non sia ugualmente valida.. o migliore. -
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