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Per il momento ancora è da decidere
liberoPartecipanteINTERVISTA AD AJ SCHNACK REGISTA DEL PROSSIMO DOCUMENTARIO SU KURT
L’idea di un documentario cominciò quando AJ scoprì che Michael Azerrad aveva delle cassette delle sue interviste con Kurt e volle fare qualcosa di speciale con esse. AJ spiega:
“Circa lo stesso periodo (di aver scoperto delle cassette) mio nipote Justin era molto preso dai Nirvana, ma c’era così tanta mitologia costruita su Kurt, particolarmente intorno agli ultimi mesi della vita di Kurt, e lo stesso Kurt era simile ad una figura iconica. Perciò volli provare a rompere ogni rapporto con ciò, per tornare a qualcosa di più semplice.”
O, come disse all’Aberdeen Daily World a Novembre: “Kurt divenne, quando enorme, più grande della vita figura. Non sei completamente in grado di metterti in relazione con lui perché è simile ad un icona. Questo non è ciò che sentivo per lui quando era vivo, e penso come questo si sia perso. Specialmente per le circostanze della sua vita successiva, e la sua morte, penso che ora non è veramente per la musica o il fatto che lui realmente era solo un essere umano. Così volli decostruire questo un po’, e che c’è di meglio proprio di lasciarlo parlare?”
Di conseguenza, il documentario cercherà di far vedere il lato più reale di Kurt – l’essere umano – come opposto alla figura iconica che la maggior parte delle persone considerano. Ciò verrà realizzato con il lasciarlo parlare. E qui entrano le cassette delle interviste di Azerrad.
“Queste cassette sono così personali e intime, sono solo due ragazzi che parlano in una cucina alle 2 del mattino. Nel corso delle 25 ore, è un uomo completamente girevole – divertente, arrabbiato, annoiato, eccitato, divertito – qualcuno che penso non è stato visto largamente in tutto. Nell’ ascoltarlo, penso che dimenticherai che lui fosse (nel periodo dell’intervista) la più grande rockstar del mondo, e dimenticherai anche che se ne è andato.”
AJ ha lavorato vicino insieme a Michael Azerrad per determinare cosa usare dalle molte ore di spezzoni di interviste disponibili sulle cassette, e come ridurle a circa 95 minuti. “E’ stato un bel lavoro. Per prima cosa, ascoltai tutte le cassette e misi in risalto quello che mi piaceva. Poi cominciai a costruire questi spezzoni di interviste e creare un resoconto che fosse un po’ meno di due ore. Michael venne a Los Angeles e lavorò con me per una settimana, levigandola a circa 95 minuti. Fu un gran lavoro con Michael perché mi poteva dire – ‘questa è una storia chiave, ciò dice molto su Kurt’ o ‘hai bisogno di essere sicuro di includerla’. E’ stato un compagno molto creativo.” AJ nota anche che fu colpito da come Kurt rivela così tanti aspetti diversi di se stesso e della sua personalità nelle cassette.
Per accompagnare gli spezzoni di intervista, il gruppo ha girato in tre località chiave: Olympia, Seattle e Aberdeen (tutte nello Stato di Washington). Vorrebbero girare visuali per riflettere il tono dei temi di cui Kurt sta parlando nelle cassette. Altre volte vorrebbero girare immagini che “sono molto specifiche a posti o cose in cui Kurt era interessato (o ossessionato) anche se può non parlare di queste cose nell’audio.” Ma il risultato migliore è di portare un senso di posto per le tre città. A questo scopo, vogliono mostrare lo stato attuale di queste città, invece di come erano nel periodo in cui Kurt visse lì. AJ spiega più specificatamente come questo è stato realizzato:
“Qualche volta abbiamo girato in posti che caratteristici di Kurt – posti dove visse o lavorò – e qualche volta abbiamo girato in posti che non esistevano fino ad un anno fa. Non volevamo creare qualcosa che fosse completamente bloccata ai primi anni ’90, non solo un frammento di nostalgia.
Qualche volta, abbiamo scelto un posto specifico perché Kurt ne stava parlando (un hotel in cui lavorò per esempio o la libreria di Aberdeen) ma altre volte abbiamo scelto un posto che rappresentasse il tono di quello che stava dicendo. Con buone speranze, vedere queste tre città aiuterà ad illuminare chi Kurt fosse, i posti da dove venisse ed il suo ambiente.”
Come per girare nella natia Aberdeen di Kurt, per esempio: “Abbiamo cercato di mostrare i posti che ebbero una certa influenza sulla vita di Kurt Cobain, mentre allo stesso tempo cercare di mostrare il posto che Aberdeen è ora, tutte le sfaccettature, e come è vivere e crescere lì.” (tratto dal blog di AJ e non dalla mia intervista con lui)
Le tre città sono protagoniste loro stesse nel film: “Il senso di questi tre posti come protagonisti loro stessi è una vasta parte del film, e sento come fummo capaci di catturare il vero senso di ciò nel nostro lavoro e viaggi.” (anche questo tratto dal blog)
AJ continua: “In vari posti nel nostro film, stiamo rispecchiando eventi o momenti nella vita di Kurt per cercare gente vera che stesse facendo la stessa cosa nel 2005.”
“Per me, l’audio ed il video sono in un certo senso idee molto separate, trasmettendo differenti pensieri ed emozioni, ma sperando insieme creeranno qualcosa di bello.”
Il documento non userà nessuno spezzone di archivio e non ci sono interviste “mezzibusti” o “cosiddetti esperti”, secondo l’Aberdeen Daily World.
Quando si fa un documentario su Kurt o i Nirvana, la musica è ovviamente un elemento essenziale. Come in questo progetto, ci sara un colonna sonora originale che scorrerà lungo tutto il film. AJ parla di questo nel suo blog:
“I compositori hanno preso l‘audio editato delle interviste (insieme con le mie note delle riprese) e hanno [creato] la colonna sonora del film. Poi hanno avuto un senso generale di quello che stavamo girando, non stanno componendo sulla figura, concentrandosi loro stessi sulle interviste. La colonna sonora e il mix risultante dell’audio saranno intrecciati, intorno e insieme ad altra musica nel film.”
Oltre alla colonna sonora, almeno 20 canzoni di artisti che furono importanti per Cobain durante la sua vita saranno usate. Anche se non sono state dette sino a questo punto, AJ cerca di spiegare come sono state scelte:
“Kurt fu influenzato da così tanti stili di musica differenti in varie parti della sua vita, e noi vogliamo rappresentare tutto ciò nel film, un campione si queste band ed artisti. E’ veramente stupendo le band che hanno già aderito ad essere parte di questo film.”
Questo non sarà un documento sui Nirvana, ma piuttosto uno su Kurt Cobain come persona, e l’ambiente in cui visse. In più, non si baserà sulle dinamiche interne alla band, gli album e così via.
“Invece Kurt parla del tour e cosa prova per la band e per la fama in generale, non è un film che si basa su ‘e poi abbiamo suonato questo show a Dallas…’ o ‘così chiamammo Butch Vig’.”
Essenzialmente, il film può essere diviso in tre segmenti o ‘atti’ se vuoi: Atto primo e secondo riflettono sui suoi giorni ad Aberdeen ed Olympia mentre l’atto terzo si basa più su cosa sta succedendo nel periodo in cui le interviste furono fatte (tardi 1992 a primi 1993) ed il disordine nella sua vita in quel momento.
I registi sperano di presentarlo in anteprima in un film festival in autunno. Dopo di che, sperano di farlo andare nei cinema per il mondo ed eventualmente di pubblicarlo su DVD.
“Voglio solo rifletterlo interamente, nel bene e nel male. Sai, alcuni che erano vicino a Kurt hanno ascoltato l’audio editato, e ognuno di loro mmi ha detto, ‘si, questo è lui’. Questo è quello che voglio veramente.”
AJ Schnack ha in precedenza fatto un documentario, “Gigantic (A Tale of Two Johns)”, sulla band di New York i They Might Be Giants. Ha girato in 65 città tra Stati Uniti e Canada, come in altri posti nel mondo. AJ si è occupato anche di video musicali. La sua società ha fatto più di 100 video tra il 1995 ed il 2001. I suoi più grandi ispiratori includono D.A. Pennebaker (che ha fatto molti film sulla musica, incluso ‘Don’t Look Back’ di Bob Dylan), the Maysles Brothers (leggende dei documentari che fecero i Rolling Stones nel film della Altamont ‘Gimme Shelter’) e Jonathan Demme. Si è inoltre ispirato a fotografi, artisti e altri cantanti. Trovi il blog di AJ Schnack qui edendale.typepad.com/weblog/
liberoPartecipanteKurt74 – 8/3/2006 11:11 PM
Raga, basta non parlate di roba pirata qui dentro grazie.
per l’ultima domanda, purtroppo non e’ stato mai publicato, in nessuna forma ufficiale, l’Unplugged in New York
ma scusa ma finchè se ne parla che problema c’è?Noi non postiamo nulla di video o roba del genere.Ti ricordo che Whit The Lights Out è stato realizzato “anche” grazie ai Fans che si sono sbattuti l’anima per trovare le generazioni migliori dei spezzoni di concerti che abbiamo visto…pur essendo la maggior parte materiale amatoriale
liberoPartecipanteVisitatore – 8/3/2006 10:02 AM
io cerco dei bootleg interi,dvd o concerti in mpg,se mi mi scrivete la mial o mi contattate qui vi mando le mie liste,ho un sacco di roba anche di altre band tipo oasis,green day,foo fighters,la mia mail e:brago15@alice.it,compro anche se non volete scambiare
ti consiglio di cercare meno roba compressa tipo mpg o dvx che fanno (sui può dire?) CACARE ico10 ico12
liberoPartecipanteemh..puoi mettere una lista di ciò che possiedi? ico02
liberoPartecipanteGiuGiuNirvanaDipende – 1/3/2006 8:07 PM
pure questo????ma la signorina love???
Sicuramente starà gongolando ico02
liberoPartecipanteMicheal Stipe R.E.M.
liberoPartecipanteE allora selezione il file…freccia in su-canc….ok! Cosi nn passa neanche dal cestino..silurala! ico11
liberoPartecipanteVisitatore – 23/2/2006 1:00 PM
emmh…dunque…No!
Sliver non sò che versione hai di SOTW ma sottolineo il fatto che i Nirvana non eseguirono mai per intero questa canzone,per ora mi vengono solo 2 avvenimenti in mente quando ACCENNARONO SOLO LA CANZONE, e cioè al Reading Festival 08/30/1992 una jam che dura solo una trentina d secondi ma accreditata sulla track list del concerto e all’inizio del concerto al Palaghiaccio Marino in Roma il 22/02/1994 a colpi di Feedback per introdurre Radio Friendly Unit Shifter…per ora tutto quascusa mi si era tolto il login in ero io cmq ico01
liberoPartecipanteSimodium – 21/2/2006 10:40 AM
Cazzo me faccio di un pigiama?
10.000 dollari?ico05
Quello che affermi non è affatto sbagliato ma c sarà qualcuno incallito spauracchio ricco che c farà la cresta! ico14
liberoPartecipantema cche! Stai A Scherzà!
Una piccola precisazione al riguardo di una song:
Ho citato un titolo nella sezione bufala”Half and Half” e vorrei scusarmi per il mio errore di sbaglio!
Trattasi della canzone del gruppo omonimo anni 70 Nirvana intitotlata Half I Man I Used To Be e presa in considerazione come una song dei nostri beniamini…statene alla larfa Fake assoluto!
Questa fantomatica canzone bazzicò per anni su Win Mx prima del suo linciaggioliberoPartecipanteCavoli…solo 4 risposte e si finisce già in Off Topic…………
liberoPartecipante^BrodyDalle^ – 11/2/2006 6:18 PM
si forumeggio a tutto spiano!!!
tu dove mi hai vista?
bè….non certo sul forum di Nino D’Angelo ico09
liberoPartecipanteKurt74 – 12/2/2006 10:23 AM
Grazie libero del consiglio, ma per ora e’ una scelta editoriale, un unico forum, di tuttodi piu’ ico01
scelta editoriale……. ico05
quà finiamo al collasso ico10liberoPartecipante^BrodyDalle^ – 8/2/2006 6:33 PM
ciau sono costanza ho 13 anni sono di milano
adoro i nirvana
adoro kurt
adoro scrivere
adoro suonare pianof e chitarra elettrica
ascolto musica punk, e nonsoprattutto i distillers!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ciau
t ho gia vista in un altro forum…eh ehe he cmq Ciauuuuuu ico10
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