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liberoPartecipante
Ne ha parlato anche oggi il corriere della sera:
MILANO – Sono passati oltre tredici anni dalla sua morte, ma la vita di Kurt Cobain, resa leggendaria da indimenticabili canzoni come «Smells like a teen spirit» e «Come as you are» e da una tragica fine (si suicidò con un colpo di fucile il 6 aprile del 1994 nella sua casa di Seattle), continua a suscitare l’interesse dei fan e del pubblico. Un nuovo film sul leader dei Nirvana, la band grunge più famosa di tutti i tempi, sarà realizzato dalla Universal Pictures: la pellicola si ispirerà ai diari scritti dal cantante di Seattle, pubblicati qualche anno fa e alla sua biografia scritta da Charles Cross, intitolata «Più pesate del cielo».
PRODUZIONE – I produttori esecutivi della pellicola saranno la vedova di Cobain, Curtney Love, e il suo avvocato Howard Weitzman. La sceneggiatura sarà affidata a David Benioff, che in passato ha scritto i copioni del film storico «Troy» e di una delle pellicole più ispirate di Spike Lee, «La 25a ora». Per adesso non si sa se il film tratterà l’intera vita del cantante o solo gli anni dei successi e degli eccessi vissuti con la sua band. Quello che è certo è che non mancheranno interviste e ricordi degli amici e delle persone più vicine all’artista di Seattle.
PELLICOLE PRECEDENTI – In passato sono stati girati già due film sulla vita dell’artista: il primo, intitolato «Last Days» fu diretto nel 2005 dal regista Gus Van Sant e narra la storia degli ultimi tragici giorni del cantante. Il secondo s’intitola «Kurt Cobain: about a son», presentato l’anno scorso alla prima edizione del Festival cinematografico di Roma, che riprende un’intervista inedita rilasciata dal cantante americano al giornalista Michael Azerrad in cui «l’angelo dannato di Seattle» confessava il suo rapporto critico con i genitori e con la compagna Courtney Love, il suo senso di isolamento e i suoi problemi con la droga.
POLEMICHE – La biografia da cui è tratto il nuovo film è considerato da molti il miglior lavoro sulla vita di Cobain anche se quando fu pubblicata suscitò numerose polemiche: lo scrittore Charles Cross, infatti, aveva raccolto le testimonianze di molte persone vicine al cantante, ma incredibilmente mancavano i ricordi di Dave Grohl, il batterista dei Nirvana e compagno di mille avventure di Cobain, e quelle della mamma del cantante. Alcuni critici, invece, diffidano della presenza nella produzione dell’ex moglie di Cobain, Courtney Love, e del fatto che nella biografia di Cross la donna sia dipinta come un’amorevole e dolce compagna. In realtà molti ancora ricordano il documentario del 1998 di Nick Broomfield, «Courtney & Kurt», in cui il regista presentava l’affascinante tesi complottista secondo cui la morte di Cobain non era dovuta a un suicidio, ma a un omicidio commissionato proprio dall’ex cantante degli Hole.
liberoPartecipanteDa Rockol.it
La biografia di Kurt Cobain è già un copione: presto un film
La vita Kurt Cobain, di uno degli artisti più discussi di sempre e da molti considerato padre del grunge, diventerà un film.
La Universal Pictures ha recentemente acquistato i diritti di “Heavier than heaven”, una biografia del leader dei Nirvana scritta da Charles Cross: ciò che differenzia questa biografia dalle altre è il fatto che l’autore ha potuto consultare i diari segreti del cantante durante la stesura del volume.
Il soggetto è stato poi tramutato in un vero e proprio copione da David Benioff.
Il prossimo passo è la scelta degli attori, e la domanda sorge spontanea: chi interpreterà Cobain?liberoPartecipanteDa MTV:
Lo storico concerto di MTV esce in DVD.
Esce finalmente in DVD, il 16 novembre, il leggendario “MTV Unplugged in New York” dei Nirvana.Lo storico concerto che vide protagonista la band di Seattle era disponibile fino a oggi soltanto in VHS.(Ma quando mai) La qualità digitale del formato ne restituisce la grandezza e l’unicità.
L’ “Unplugged In New York” fu registrato il 18 novembre del 1993, un anno e mezzo prima della morte di Kurt Cobain. La versione DVD sarà arricchita da quattro brani provati dalla band durante il soundcheck e da varie immagini inedite dal backstage.
Lo show è stato il primissimo programma trasmesso da MTV Italia nel lontano 1997.Ecco la tracklist del DVD:
“About a Girl”
“Come As You Are”
“Jesus Doesn’t Want Me for a Sunbeam”
“The Man Who Sold the World”
“Pennyroyal Tea”
“Dumb”
“Polly”
“On a Plain”
“Something in the Way”
“Plateau”
“Oh Me”
“Lake of Fire”
“All Apologies”
“Where Did You Sleep Last Night”liberoPartecipanteUpdate:
Da fonte ufficiale:
Oct 04, 2007 09:00 ET
Never Before Released on Video, Nirvana’s Legendary “Unplugged In New York” Available on DVD November 20
Highlighted LinksUniversal Music Enterprises
SANTA MONICA, CA–(Marketwire – October 4, 2007) – Outside of limited television airings, Nirvana’s landmark November 18, 1993 performance on “MTV Unplugged” has never before been released on video… until now.The DVD “Unplugged In New York” (Geffen/MTV Networks/UMe), set for release on November 20, 2007, features the complete, unedited 66-minute concert (including stage patter and two songs not aired on the original 44-minute broadcast) in both Dolby Stereo and 5.1 Surround Sound. Also included is previously unreleased rehearsal and documentary footage.
Additional information on “Unplugged In New York,” including a detailed tracklisting, will be available in the coming weeks.
Avremo il bel nostro Unplugged in versione “Uncut”! ico14
liberoPartecipantePurtoppo il nostro bel dvd avrò i sottotitoli in tutte le lingue tranne che in Italiano ico05
liberoPartecipanteE’ una cosa che richiedetti anche io ma…
liberoPartecipanteIn uno dei prossimi episodi della serie “Cold Case” ci saranno come colonna sonora solo canzoni dei nirvana:
Le canzoni che ci saranno nell’episodio sono: ‘All Apologies,’ ‘Stay Away,’ ‘If You Must,’ ‘Lithium,’ ‘Drain You,’ ‘Heart Shaped Box,’ ‘Something in the Way’ and ‘Come as You Are.’
L’episodio si chiamerà “Thrill Kill”.
ico02
liberoPartecipanteIl 24 settembre è prevista l’uscita della colonna sonora del film.
Steve Fisk and Benjamin Gibbard – ‘Overture’
Never Intended (interview clip)
Arlo Guthrie – ‘Motorcycle Song’
The Melvins – ‘Eye Flys’
Punk Rock (interview clip)
Bad Brains – ‘Banned In D.C.’
Creedence Clearwater Revival – ‘Up Around the Bend’
Half Japanese – ‘Put Some Sugar On It’
The Vaselines – ‘Son of A Gun’
Butthole Surfers – ‘Graveyard’
Hardcore Was Dead (interview clip)
Scratch Acid – ‘Owner’s Lament’
Mudhoney – ‘Touch Me I’m Sick’
Car Radio (interview clip)
Iggy Pop – ‘The Passenger’
Lead Belly – ‘The Bourgeois Blues’
REM – ‘New Orleans Instrumental No. 1’
The Limelight (interview clip)
David Bowie – ‘The Man Who Sold The World’
Mark Lanegan – ‘Museum’
Ben Gibbard – ‘Indian Summer’Ecco l’estratto di una recensione appena pubblicata:
…
Cosa ha il documentario di AJ Schnack che le ultime pubblicazioni non hanno [N.d.T. riferito al film Kurt & Courtney, biografia di Cross e Diari]? Ha l’inusuale effetto di far sembrare il soggetto come se fosse ancora vivo. Nel miscelare interviste audio con Cobain – condotte dallo scrittore Azerrad per la sua biografia sui Nirvana del 1993, Come As You Are – a recenti, serene immagini di città in cui ha vissuto (Aberdeen, Olympia and Seattle), il film mette in comunicazione le esperienze di Cobain in quei posti con quelli che oggi vivono lì, proponendo una storia che ancora deve essere scritta. E fa questo senza far vedere il viso di Cobain (almeno fino ai crediti finali) o usando una nota della sua musica nella colonna sonora.Seguito da un godibile inizio acustico di Steve Fisk and Death Cab per Ben Gibbard dei Cutie, About a Son dettaglia le fasi significative della vita di Cobain con le canzoni che le hanno accompagnata: il suo background operaio ( “Motorcylce Song” di Arlo Guthrie, “Up Around the Bend” di CCR), la sua epifania punk-rock (“Eye Flys” dei the Melvins e “Banned in DC” dei Bad Brains), il suo fervente abbraccio al naive-pop della K Records (“Put Some Sugar On It” dei Half Japanese e la futura cover dei Nirvana “Son of a Gun” dei the Vaselines) ed il suo pensiero idealizzato di fondere le dissonanze post-hardcore con le convenzioni del rock classico (epitetizzate qui da Butthole Surfers’ “Graveyard” e Scratch Acid’s “Owner’s Lament”, quest’ultima descritta come “una canzone degli Aerosmith, ma veramente scazzata.”)
Ma come la storia prosegue verso il corteggiamento delle majpr dei Nirvana e il successo del dopo Nevermind, la selezione delle canzoni diventa più simbolica che biografica, e la relazione tra il film e la colonna sonora diventa più confusa, per un assenza di commento espositorio. La colonna sonora vede varie frasi di Cobain sulla celebrità e l’attenzione dei media, si passa a importanti, candide conversazioni dell’amore con Courtney (perfettamente supportate nel film da “Star Sign” dei Teenage Fanclub, che non fugure qui), il suo uso di eroina e la delusione con i Nirvana.
L’inclusione di “The Man Who Sold the World” di David Bowie e “Bourgeois Blues” di Leadbelly parlano da sole come tecniche narrative, ma la comparsa dell’inno di Iggy Pop “The Passenger” sembra casuale ascoltato senza il racconto di Cobain dell’imbarazzante incontrao con la Capitol Records. E mentre la ballata “Museum” del 1990 di Mark Lanegan fa da inno per i crediti, nell’album è incluso la canzone “Indian Summer” di Gibbard. Forse la canzone è come una metafora della duratura eredità di Cobain e un testamento della sua influenza delle successive generazioni di indie-rocker di Seattle, ma la sua figura sembra qui molto incongrua dato il suo imperterrito tono sentimentale, ed il fatto che altre, più rappresentative canzoni dal film (“It’s Late” dei Queen, “Iris” dei Breeders) non separa l’album. Il lavora della colonna sonora non è sempre quello di raccontare la stessa storia del suo film, ma con uno più ponderato uso delle frasi ed una selezione leggermente più ampia delle canzoni, About a Son può raggiungere l’intento finale di una colonna sonora che fa sentire quelli che non hanno visto il film come se lo avessero fatto.
TNX Melvana
ico02 ico02liberoPartecipanteMagari… ico01
liberoPartecipantefanculo a norton
liberoPartecipanteSe cerchi bene ci sono altre discussioni sotto che ne parlano.
liberoPartecipanteSi tratta del Reading Festival 30/08/1992 ma non è completo.
liberoPartecipanteNo, è la stessa versione ufficiale uscita su In Utero.
A proposito non hai notato le bacchette iniziali su “Marigold” ? ico02
Nel singolo ufficiale di “Heart-Shaped Box” sono state eliminate.
Comunque le differenze non sono molte,è roba puramente per patiti collezionisti ico14 .Queste sono le note del Cd:
Pachyderm Recording Studio, Cannon Falls, MN, US, February 12-26, 1993
Band members: Kurt Cobain (guitar, vocals), Krist Novoselic (bass), David Grohl (drums) & Kera Schaley (cello)
Producer: Steve Albini
Studio Maintenance Technician: Robert S Weston IV
House Engineer: Brett SigmethSteve Albini final mixes.
• Rape Me
• All Apologies
• Dumb
• Frances Farmer Will Have Her Revenge On Seattle
• Heart-Shaped Box
• I Hate Myself And Want To Die
• Marigold
• Milk It
• Moist Vagina
• Pennyroyal Tea
• Radio Friendly Unit Shifter
• Scentless Apprentice
• Serve The Servants
• tourette’s
• Sappy
• Very ApeliberoPartecipanteHai presente google?
liberoPartecipanteOoooh Yesssss
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