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Infatti erano due discorsi separati (sto parlando con the beatter) quella sull’innovazione e sul successo. Fatto sta che voglio sapere perchè Superunknown non sarebbe innovativo quanto il precedente e a chi cazzo ha deluso SU dato che in quanto vendite, successo, critica, ecc. è risultato decisamente maggiore rispetto ad ogni loro lavoro. Cioè bah prima volta che sento uno che preferisce Badmotorfinger a Superunknown.
Io non credo che gli Alice in Chains siano inferiori ai Nirvana. Qualitativamente sarebbe anche un confronto difficile essendo due generi diversi ma preferirei cmq Dirt a qualunque disco dei Nirvana se solo i Nirvana non fossero i Nirvana, se solo Nevermind non fosse Nevermind, se solo Smells Like Teen Spirit non fosse Smells Like Teen Spirit e se soprattutto Cobain non fosse Cobain. Per quello che ha rappresentato difficilmente qualcuno può dire il contrario.
Dave94 – 13/8/2010 02:15
Infatti erano due discorsi separati (sto parlando con the beatter) quella sull’innovazione e sul successo. Fatto sta che voglio sapere perchè Superunknown non sarebbe innovativo quanto il precedente e a chi cazzo ha deluso SU dato che in quanto vendite, successo, critica, ecc. è risultato decisamente maggiore rispetto ad ogni loro lavoro. Cioè bah prima volta che sento uno che preferisce Badmotorfinger a Superunknown.
Non hai fatto due discorsi separati, hai elencato i numeri del successo di un disco, per avvalorare la tua tesi che fosse un disco innovativo.
Comunque deluse e ti spiego il perchè, Superunkown fu un prodotto “mainstream”. Erano una band underground e con quel disco non lo furono più. Cambio l’approccio. Ti faccio un esempio, gli amanti del thrash metal amarono alla follia ovviamente i Metallica. Il Black Album fu un successo di critica e vendita. Ma i loro fans non furono certamente soddisfatti della svolta commerciale del gruppo. Con i Soundgarden fu più o meno la stessa cosa. Continuo a ripetere lo stesso concetto. Io non voglio convincerti… ah ah. La si può anche pensare diversamente…Io non credo che gli Alice in Chains siano inferiori ai Nirvana. Qualitativamente sarebbe anche un confronto difficile essendo due generi diversi ma preferirei cmq Dirt a qualunque disco dei Nirvana se solo i Nirvana non fossero i Nirvana, se solo Nevermind non fosse Nevermind, se solo Smells Like Teen Spirit non fosse Smells Like Teen Spirit e se soprattutto Cobain non fosse Cobain. Per quello che ha rappresentato difficilmente qualcuno può dire il contrario.
io pensco che sia i nirvana che gli alice in chains siano state due band di rilievo a livello qualitativo,ovviamente nonostante la bravura del nuovo cantante non potrà mai superare layne che a mio avviso è inimitabile…dave 94 preciso una cosa:i nirvana non solo solo nevermind,anzi è il disco più commerciale..io credo che i loro lavori come l’unplugged,in utero siano meravigliosi e nevermind lo metterei solo in ultima posizione..
Nevermind quando uscì non era un disco commerciale, lo diventò… ed è ben diverso ad esempio da Superunknow.
Ovvio che adesso uno ascolta Smell like… e pensa alla marchetta. Ma all’epoca il successo fu inaspettato, almeno in queste proporzioni.Ehm no, volevo solo capire perchè non era un disco innovativo quanto il precedente. I numeri del successo smentivano la delusione che tu hai citato.
Il Black Album successo di critica da parte di chi? Dodicenni? Penso che manco quei decerebrati di Rolling Stone lo abbiano apprezzato più dei 3 precedenti (e soprattutto Master of Puppets). E anche questa svolta commerciale continua a non dirmi nulla… perchè commerciale? Perchè più influenzato dalla psichedelia e dal pop. Mah, strana la gente.
Per Kurt è amore platonico come per qualunque leggenda della musica, da Cale a Win Butler passando per Iggy, Ian e anche Layne e Cornell (prima di decidere di uccidere la sua leggenda)
Anche io la penso come Steve del Black Album, io c’ero (come lui), e ti assicuro che le reazioni furono quelle, noi che venivamo da “Giustizia per tutti” e “Padrone dei Burattini” accusammo i Metallica di commercialita’, e vedere ai primi posti in classifica l’album non fu bello, tutte le ragazzine conoscevano “Nessun Problema”, quando Marco Masini ne fece la cover abbandonammo i Metallica, la maggior parte non li ha mai piu’ riascoltati.
Si ma così mi date ragione eh. A chi cavolo è piaciuto? Dodicenni, ragazzette, poser
Che sia stato un successo di vendite questo non posso smentirlo ma che sia stato un successo di critica mi fa ridere. Citando sempre il solito Rolling Stone: 167esimo e 5 stelle per MOP; 252esimo (LOL) e 5 stelle (a Ri-LOL) per il BA… cioè saranno pure sordi per mettere il Black Album così avanti (e davanti a tanti capolavori) però oh loro gli hanno preferito MOP.
Che poi per quanto odi il Black Album, non è neanche male (ma roba che oltre le 3 stelle e mezzo è tutto di regalato) solo che veramente è pieno di poser che lo pensano un disco capolavoro *_* Per questo il confronto con i Soundgarden non ha senso, completamente altro discorso. Perchè non c’entra nulla la commercializzazione dai, è solo virare verso altre sonorità. Il Black Album è commerciale, SU no. E chi dice il contrario è un poser
thebeatter – 13/8/2010 16:18
Oggi lo può anche sembrare…
Oggi, ieri era stratosferico punto.
Non c’ero: importante precisazione.
Però credo che la componente pop (s’è parlato di commercialata, io preferisco metterla così ^^) di quell’album sia stata fondamentale.
Per il semplice fatto che se non fosse stato così col cavolo che oggi staremmo qui a parlare dei Nirvana.Adesso dirò una cosa che mi varrà il disprezzo più totale da parte vostra e di tutto il web: basta con sta storia del successo che fa schifo.
Il successo non è una colpa, il successo non è una vergogna, il successo FA LA DIFFERENZA.
Altrimenti Nevermind invece di essere una parte fondamentale del sapere COMUNE, l’interruttore che ha di fatto spento l’edonismo degli anni 80, sarebbe un piccolo capolavoro d’èlite, uno di quei dischi che di solito si ripescano in giro per dire “toh, senti qua che figo, eppure non se lo ricorda nessuno (noi sì, quanto siamo fighi), che schifo il mondo”
E ci lamenteremmo comunque.Non ci lamentiamo del brodo grasso. 🙂
Eppoi, va bene lo spirito iconoclasta, ma cavolo, quella di Butch Vig è una produzione di tutto rispetto
ico02PS. Il mio preferito dei Nirvana è Incesticide, dal punto di vista pop una porcheria totale ico03
sono daccordo, dipende dal come si pone il gruppo, qui molti suonano e tutti sognano di avere successo. Non ho mai sentito un musicista che lavora per non avere successo, per non vendere.
Quello che si e’ sempre criticato sono i gruppi che si siedono a tavolino e decidono di cambiare sonorita’, addirittura genere, o cmq di creare dei brani allo scopo ultimo di vendere, e non perche’ quel pezzo piace.Si capisce subito che siamo su una lama del rasoio, chi mai sapra’ la verita’ ? di certo Kurt non si e’ seduto a tavolino dicendo ora facciamo smells like che anche se non mi piace avra’ successo e mi faccio i soldi.
La parola commerciale significa che vende bene, ma tutti noi la intendiam in modo negativo, come se chiunque riuscisse a vendere deve per forza essere venduto.
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