Risposte nei forum create
-
Post
-
In effetti esistono anche grandi cantanti italiane donne, Mina ad esempio, ma lei non è una cantautrice.
Di cantautrici c’è Carmen Consoli, Elisa, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, sono tutte abbastanza recenti e nessuno direi che raggiunge la grandezza di Un De Andrè o di Un Battisti, credo sia per quello che non siano incluse, o forse semplicemente perchè il sondaggio è sul miglior cantante italiano maschile.
Baci 🙂LittleAngel – 11/1/2010 14:38
io nonostante il dolore provato mi ritego fortunata ad avere avuto Kurt/Nirvana nella mia vita perchè mi hanno aiutato a diventare quello che sono…
Non sono un gruppo che ascolti per “evadere”, per scatenarti e non pensare più a niente..I Nirvana ti fanno riflettere, ti fanno arrabbiare, ti fanno soffrire,ti fanno divertire,ti fanno piangere, ti fanno ridere, ti fanno deprimere e poi ti riportano su..
sono un viaggio intenso, profondo ed emozionante e non un semplice gruppo di musica rock almeno per me e penso anche per altri..per questo è così difficile esprimere tutto ciò che è legato a loro e a Kurt ma siamo fortunati ad averli vissuti(per chi lo ha fatto) e scoperti perchè penso che ne valga la pena davvero!!Esatto Alba, anche io la penso come te.
Piccola differenza?? Non Li ho vissuti, non L’ho vissuto. è l’unica cosa che vorrei aver fatto, ed è anche l’unica che non potrò fare mai!!
Leggendo le tue parole sul Concerto, ho pianto.
Ogni volta che guardo un Loro concerto mi emoziono, e poi penso alla GRANDE EMOZIONE che hai potuto provare ad essere lì, che hanno potuto provare tutti ad assistere a Un concerto, ad un’esibizione.
Grazie per condividere con noi la tua esperienza.
Ci sentiamo per mail!
BaciPuò darsi che io stia esagerando, ma ci sono momenti in cui non trovo via d’uscita.
Oggi ho comprato il “Live At Reading” e ne sono felicissima 😀scoof – 10/1/2010 22:46
Mi spiace Lello ma l’ho già fatta, la prossima la faccio sui nirvana 🙂
In the Court of the King Crimson
Titolo album: In The Court Of The King Crimson
Anno d’uscita: 1969
Etichetta: Atlantic Records
Produttore: King Crimson
Durata: 41,19 min1969: si affacciano sulla scena musicale britannica, con i loro primissimi lavori, mostri sacri come Genesis, Yes e King Crimson che contribuiranno a dar vita al progressive rock, una mistura di rock, musica classica e jazz. Proprio la prima opera di questi ultimi, “In The Court Of The King Crimson”, riconosciuta come un importante album per la storia della musica, verrà definita da Pete Townshend degli Who “Un capolavoro sbalorditivo”.
Ancor prima delle note, a colpire è la famosissima copertina dipinta da Barry Godber: un urlo agghiacciante parte dalla bocca spalancata di un uomo dal viso sfigurato, con un palese riferimento all’“Uomo Schizofrenico Del Ventunesimo Secolo” di cui si parla nella prima traccia. Quest’ultima è la canzone più frenetica dell’album, che si apre con il rumore di un treno in partenza, lontano, stroncato dalla forte distorsione della chitarra alla quale si aggiungono un sax impazzito e una batteria indemoniata, il tutto sovrastato dalla voce distorta al massimo di Greg Lake. Il pezzo culmina in un finale travolgente e caotico che si blocca di scatto e cede il passo alla dolce voce di “I Talk To Wind”, accompagnata dal flauto di Ian McDonald che contribuisce a creare un’atmosfera dolce e rilassante.
Si passa poi ad “Epitaph”, struggente canzone riguardante la triste sorte del genere umano
(La conoscenza è un’amica mortale/ Quando nessuno pone le regole/ Io vedo che il destino di tutto il genere umano/ E’nelle mani di pazzi). La voce soffice e allo stesso tempo dolente di Lake, l’arpeggio chitarristico di Fripp e la presenza di mellotron e vibrafono, ci fanno sprofondare in una vera e propria trance, in cui si viene cullati da un’edulcorata tristezza.
E poi c’è Moonchild, la più lunga traccia dell’album, ben dodici minuti. Nei primi tre possiamo ascoltare il sognante testo di Peter Sinfield, produttore di questo album e autore di tutti i testi, oltre che di svariate liriche degli Emerson, Lake & Palmer e della Premiata Forneria Marconi fra gli altri. I restanti nove minuti sono dedicati alla parte strumentale, in cui si alternano soffici melodie e dissonanze rumoristiche, in cui fanno le proprie incursioni i solo di chitarra, batteria e vibrafono.
Si arriva finalmente alla quinta ed ultima traccia dell’album: In The Court Of The King Crimson. Questa è una miscela di quello che precedentemente viene offerto dal disco: si alternano infatti momenti sinfonici, propri di “Epitaph”, a più intime atmosfere, come “I Talk To The Wind”.
Il disco è terminato, 41 minuti in cinque canzoni, uno degli album più belli del “Re Cremisi”. Seguiranno a questo album continui cambi di formazione in una carriera trentennale, ma l’unico che rimarrà per sempre “Alla Corte Del Re Cremisi” è quel genio di Robert Fripp, che influenzerà con la sua maniacale ricerca sonora molte altre generazioni a venire.P.S.: Riguardando la prima pagina del topic mi accorgo che Sara l’aveva già fatta, chiedo umilmente venia 🙂
Ahhh, il Lore è un mito.
Guarda che recensioni che ci fa..v.v!
Aspetto le prossime Grande Mito..yeeh!!Anche io L’ho sognato e anche per quanto mi riguarda è stato il sogno più bello della mia Vita.
Lui era lì, mentre io parlavo con dei miei amici, loro non lo vedevano ma io si, e io e Lui parlavamo e gli altri mi prendevano per pazza, è come se avessi avvertito la Sua presenza, la cosa più bella del mondo.
Poi giusto ieri notte, tipo quando stai in dormiveglia che sogni però sei ancora un pò sveglio, ho sognato una tizia tipo in una foresta, si accendeva una sigaretta e diceva “:Si sono fan di KURT COBAIN” Giuro che al nome KURT COBAIN mi sono alzata di soprassalto, cè una sensazione bellissima, credendo che Lui fosse lì che tipo l’avessero chiamato e appena alzata io “KURT” come se volessi chiamarlo..Poi arriva mia madre e con la sua ironia “Kurt non c’è..” e io a piangere ç____çOggi sono stata a lezione di chitarra, ogni cosa mi ricordava KURT, ma devo dire che sono stata meglio. Poi sono tornata e essendo sola a casa ho deciso di vedere About A Son con sottotilo in italiano preso da Youtube in parti e assemblato poi.
Dato che quello in inglese non capivo molto bene.
Ora ho fatto una pausa perchè stavo un pò male..devo calmarmi!!!
Cè, e poi ora sono in vena di “confessioni”.
Giorni fa ho inciso lE Sue iniziali sul polso, una K e una C e in seguito sempre sul braccio un’altra K, non mi frega niente del dolore, presa dalla disperazione sarebbe un modo per sentirlo più vicino.
Non prendetemi per pazza, lo dico a voi perchè so che capite.
Poi bò, sto perdendo la mia voglia di vivere, forse si sente anche da come scrivo, ma comunque ci sono persone su questo forum fantastiche e poi c’è la Sua voce..riuscirò a rialzarmi?? O ho oltrepassato il limite?
Per l’ennesima volta in questo topic le mie paranoie che vi assillano..SCUSATE!KURT74 come ti ho detto anche su msn, un giorno forse capirò anche se adesso vorrei tanto fare scambio con voi.
Alba certo che ti dò l’email, c’è anche nel mio profilo, mi farebbe davvero piacere parlare con te, le tue parole sono sempre di conforto e danno una forza che neanche immagini, le tue parole, quelle su Kurt, su come stava mi fanno davvero piangere, si Tom grant, da quando ho parlato con te ci credo sempre meno..!Dio santo, mi piacerebbe parlare con te, perchè anche se non mi conosci comunque mi capisci meglio di quanto credi! Grazie e ti aspetto su msn o sulla mail!!!
…E poi quando pensi di stare meglio ecco il topic del Concerto del 94 a Roma..ed ecco anche le lacrime!!
Ma perchè devo essere nata negli anni più schifosi? In cui i 14enni conoscono solo marco carta, tiziano ferro e paolo meneguzzi!
Possibile che qui..QUI dove sono io non ci sia una persona con cui parlare?? Sto esplodendo, Mio padre va in centro e torna con una busta piena di Libri, mi ha illuso ci fosse anche quello di Kurt, macchè, neanche c’aveva pensato! Delusa al massimo, qui nessuno ci pensa più a me, mi sto rendendo invisibile da sola e continuo a distruggermi..Oggi tornavo da scuola e stavo bene, perchè ero sola con la Sua voce, parte the Man Who Sold The World unplugged e subito sorrido, cè stavo davvero bene. Poi ecco che ritorno alla realtà :”Svegliati cretina, ci sono persone qui che hanno vissuto, che LI HANNO VISSUTI, tu sei solo una pulce in mezzo a loro”.
Ecco, mi sento cosi piccola che neanche immaginate, in mezzo a tutti voi, in mezzo a tutti i fortunatissimi Fans che hanno potuto Vivere Kurt, Krist e Dave.
è possibile che nessuno capisca un cavolo qui???? Mi sto allontanando da tutti solo perchè non mi capiscono e continuano a chiedermi “da quale pianeta vengo” Ma io non ho bisogno di loro.
Non è quello il problema, no, perchè comunque non sono mai sola, insomma mi basta la Sua voce, le Sue foto e i Suoi articoli per stare bene.
Ma qui..insomma, c’è qualcosa che non va. Lui è il mio Idolo si, ma Io lo vedo come una persona che un giorno potrò avere vicino, questo è del tutto sbagliato, perchè non è cosi, ma io m’illudo sia cosi..cè la mia mente s’illude e anche se questo mi fa stare bene in certi momenti in altri scoppio perchè torno alla realtà..Cosa devo fare se non ho più voglia di vivere? Se i miei amici mi appaiono ormai come persone inutili, se tutto ciò che voglio il sabato sera, come tutti i giorni è stare nella mia stanza a suonare le Loro canzoni e ascoltare la Sua voce..se a volte faccio strani pensieri che una ragazzina di 14 anni neanche dovrebbe fare..se a volte mi odio proprio persino guardandomi allo specchio, se tutta la rabbia che ho la sfogo su di me, se ogni volta che vedo un concerto comincio a piangere e dire “basta, non serve vivere se non avrò mai emozioni del genere”, cosa devo fare??
Perchè parliamoci chiaro, io non potrò mai vederlo dal vivo, io non potrò mai vedere una Sua intervista in diretta, e come me tante persone..Ma come faccio a superare tutto questo?
Ho paura che con il tempo svanisca tutto questo, si ho paura un giorno di vederlo diversamente come Lo vedo ora..ma so che non è cosi..!
Kurt è davvero tutta la mia vita e le persone che mi stanno vicino lo confermano in pieno, non lo dico cosi tanto per dire, ma perchè è davvero cosi, a volte strani pensieri mi spingerebbero a fare cose assurde se solo non guardassi la Sua foto e ascolterei la Sua voce..
Lui mi salva da tutto questo schifo e vorrei ringraziarlo, ma non posso e non potrò mai..
A scuola ho la Sua foto sul diario perennemente aperto sul banco e vogliono togliermi anche quello!!!
Io non so come andrà a finire, autodistruggersi cosi, piangersi addosso..non lo so, non lo so davvero!
Sono troppo fragile per sopportare tutto questo e ora se davvero una persona mi ha fatto la grazia di leggere tutto quello che ho scritto, mi dica cosa mi sta succedendo, perchè non riesco semplicemente a star bene e a ringraziarlo per tutto ciò che mi da??
Sto proprio male..Come andrà a finire tutto questo??!Dave94 – 17/1/2010 20:45
How to Save a Life non la vedo molto adatta, e cmq è dei The FraySi lo so, avevo sbagliato a scrivere! Comunque grazie per le canzoni 🙂
Anorexorcist – 17/1/2010 14:26
Posso fare una domanda, senza che nessuno si senta offeso?
Sì? ok, allora:
Cosa spinge una persona a mettere in piedi un video di questo tipo?Di questo tipo??? Bè..il tipo di video è semplicemente un tributo!
è un modo per ricordarlo..niente di più!
