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Se vi chiedete perchè non c’è la traccia vocale su Very Ape in Rio:
Jack Endino: I’ll tell you what I told someone else: if you just listened to the vocal track BY ITSELF, with all the other tracks MUTED, the band bleeding into the vocal mic was so loud (and terrible sounding) you still could hardly hear the voice. Kurt was too quiet or too far from the mic. There was no way to make a real mix of the song and use that vocal track. I tried, but unlike with “Scentless”, it just kept sucking no matter what I tried.
When I interviewed Cobain for the Sun-Times in June, 1993, shortly before the release of “In Utero,” he seemed optimistic about the state of the band. But when he spoke about making important decisions such as touring, filming videos, and releasing singles, he usually said “I” rather than “we.”
“I have my heart set on–everybody, the whole band has their heart set on–releasing ‘Scentless Apprentice’ after ‘Heart-Shaped Box’ [as a single],” he said. “That’s a really good example of the direction we’re going in. We actually collaborated on that song; it came together in practice. It was just a totally satisfying thing to finally contribute equally to a song, instead of me coming up with the basics of the song.
Ve la immaginate Scentless Apprentice come secondo singolo?
Adesso capisco perchè aveva l’idea per il video…Oltre alla Deluxe e al DVD oggi mi son preso pure l’edizione tripla in Vinile….non ho saputo resistere!!!
Comunque, recensione sugli extra:
Le prove son carine, all’inizio c’è Kurt che suona la batteria per 30 secondi circa. Cavolo, non era mica male. Se la cavava il tipo.
Se mai avesse fatto un album solista abbastanza tranquillo (semi acustico) avrebbe potuto farsi le parti di batteria senza problemi.
Comunque il livello delle voci sulle prove sono bassissime, infatti sia Kurt (per 2 volte) che Dave chiedono di alzare il volume delle voci, cosa che apparentemente i tecnici sembrano ignorare (?).
Mi è rimasto impresso un riff inedito (che dura però solo 5 secondi) suonato da Kurt. Suonava un po’ come Scentless.Live in Paris, bello.
Notare che la Mustang di Kurt stava già partendo su Rape Me (la prima canzone…il segnale scompare nel mezzo per 2 secondi circa).
Drain You è la migliore con l’urlo di Kurt.L’esibizione al Tunnel è abbastanza anonima. Fila liscia ma l’energia è scarsa e non c’è nulla di memorabile.
Il Live a Monaco discreto, Kurt è un po’ più energico qua anche se nemmeno qui la performance è memorabile. Ma sempre meglio del concerto di Roma al Tunnel.
Cosa che penalizza assai è quel bruttissimo effetto che sdoppia sul 50% delle riprese. Potevano risparmiarselo.Per quanto riguarda la parte audio:
Mi sono piaciuti molto i mix 2013, come ha detto Novoselic sono un po’ più aperti a livello sonoro e decisamente meno fangosi e più definiti.
Belle le parti inedite che hanno aggiunto (vedi l’intro di STS e l’assolo o ancora meglio, la battuta porno prima di I Hate Myself and Want to Die).Il Booklet della Deluxe offre inoltre un paio di immagini inedite, come Kurt con un cellulare Motorola primi anni ’80.
Tutto sommato, sono molto soddisfatto.
Un bel 9 su 10 se lo merita eccome.
Ragazzi, io ho preso ieri la Deluxe Edition + il DVD separato. Ecco la mia recensione del DVD (solo la parte del Live and Loud per ora):
Premettendo che ho ancora una di quelle tv vecchie giganti e non particolarmente buone….be’, non so cosa abbiano fatto per restaurare ‘sto video ma ha funzionato!
I colori sono belli accesi e vividi. Le immagini sono nitidissime. I close ups sono fantastici.
In sostanza se avete una bella tv non potete rimanere delusi. Il concerto non sembra affatto datato e di 20 anni fa, potrebbe benissimo passare per un concerto attuale.Per quanto riguarda la performance, beh, quella è micidiale non c’è dubbio. Si, ci sono degli errori qua e là, tipo il basso scordato verso metà concerto etc….ma niente che non vi farà gustare l’esibizione.
Kurt, e qui ribadisco la mia impressione iniziale, è molto attivo, suona benissimo e soprattutto da veramente l’aria di divertirsi sul palco. Basta notare il finale di RFUS, l’intro di Breed, l’assolo di Scentless etc etc.
Rigrazia il pubblico e sorride pure un paio di volte.
Per quanto mi riguarda si è divertito, ha fatto lo showman e ha decisamente un umore migliore rispetto a tanti altri concerti dal ’91 in poi.
Inoltre, è uno dei pochissimi concerti in cui sembra essersi fatto una doccia ed essere abbastanza in ordine e presentabile (Ok la barba è sfatta ma si parla sempre di Kurt alla fine!).Momenti migliori: Kurt che cambia le parole in STS da “Father” a “Sister”, Blew col violoncello (peccato non si senta molto), Krist che lancia una bambola su un ventilatore per farla a pezzi.
Un momento che veramente mi ha fatto venire i brividi è l’intro di Scentless. Grohl che parte in bomba così da un effetto devastante.Nota speciale per All Apologies, brano che secondo me veramente pone Kurt molto più in alto di milioni di compositori attuali e che in questa performance “brilla” particolarmente. Non ci si può che emozionare vedendo e ascoltando questa versione.
Insomma, la recensione di questa Reissue che ha postato Endino ieri (ma non è fatta da lui) e che è stata votata 10.0….se le merita tutti i punti.
Poi gli extra etc devo ancora vederli, però il concerto non poteva essere meglio secondo me. Vi farà veramente rivire l’esperienza live Nirvana…divertitevi!…
Diciamo la verità ragazzi.
Praticamente quasi ogni assolo suo è geniale, pur considerando il fatto che nessuno di essi sia difficile dal punto di vista esecutivo.
Ma aveva il suo stile ed erano tutti geniali secondo me, o per un motivo (about a girl per esempio più melodico) o per un altro (tipo Milk It….che SEMBRA una cazzata di assolo…è in pulito, mega sbavato ma ha il suo senso).
Andrix – 22/9/2013 23:08
Bo a me sembra solo che quelli di Albini abbiano una qualità audio minore che li fa sembrare peggiori. Non so se mi sono spiegato.
Appunto, dovuto all’assenza di mastering ico02
Guarda, concordo….
Albini è tra i migliori a livello di registrazione. E’ la sua specialità.
Però, come in tutte le cose, non si può essere bravissimi in tutto 🙂
Litt, anche secondo me, ha saputo “aprire” rispetto ad Albini che risultano comunque ovattati e chiusi. Ma per carità, si tratta di gusti.
1987-1994 – 22/9/2013 14:41
non ho saputo resistere ed ho ascoltato in utero20th ..
il dvd lo vedrò la prossima settimana appena prenderò il boxset..
cd1
-il remaster è fatto molto bene(certamente migliore di nevermind20th)
-le b-sides sono state remixate( da segnalare MV e IHMAIWTD x me decisamente migliori dei vecchi mix)
-i vecchi mix di albini HSB e AA già li conoscevo,e sinceramente ho sempre preferito i mix di litt
cd2
-i mix 2013 sono mooolto interessanti,e in molti brani le differenze sono notevoli rispetto al mix “classico”.. sembra quasi di ascoltare un nuovo album..
-i demo sono interessanti ma non aggiungono nulla di nuovo
scentless apprentice è ottima anche se è già circolata..
very ape (ma perché?????)è strumentale..
taurette’s e RFUS sono una bomba..
FFWHHROS,forse era meglio pubblicare la ver dei word of mouth..
-forgotten tune è la vera gemma del boxset!!!
cd3
-live and loud è sempre stato uno dei miei live preferiti..
bellissimo,finalmente integrale.. ottimo mix..
l’unica nota negativa, il violincello.. praticamente non si sente..ora attendo il boxset fisico,x vedere il DVD e il libro…
Grazie dell’opinione!
Unica cosa mi permetto di dire:
E’ vero che i mix albiniani di HSB e AA erano già circolati ma non si potevano confrontare con i mix di Litt in quanto quelli di Litt avevano subito il mastering mentre quelli albiniani no.
Per cui in confronto non avrebbero mai vinto. Adesso che hanno subito il mastering un confronto sarebbe già più appropriato anche se in realtà il mastering è diverso comunque…per cui non si può confrontarli con esattezza.
Il mastering può cambiare radicalmente l’impatto sonoro di un pezzo.Ma quindi dici che più o meno dall’autunno 1990 a Kurt non gliene fregava un’emerita cippa della musica e lo faceva solo per essere professionale?
Mah, non lo so, sono solo supposizione nostre queste.
Kurt diceva che i suoi concerti migliori erano quelli di fine 1991 nei club, però se vai bene a vederli non parlava mai e sembrava tutt’altro che felice pure in quei concerti. Intererazione col pubblico o compagni zero (anche se le performance erano eccelse).
Insomma, se ci diciamo la verità i concerti in cui Kurt sembrava anche all’apparenza felice sono una decina o poco più.
Io penso che se davvero Kurt fosse stato infelice semplicemente non avrebbe continuato a fare tour…secondo me la fama gli andava bene eccome. Magari a volte non era proprio entusiasta,ok, ma se davvero avesse voluto nessuno l’avrebbe incatenato e portato sul palco a forza.
Grazie del link, Rixx!
Direi che si può dire che questo sia l’ultimo vero concerto dei Nirvana in cui anche Kurt era veramente entusiasta di partecipare.
Mi par di capire che fosse veramente nel mood giusto per suonare, e si può sentire dalla performance meravigliosa. No????
Che dire, non vedo l’ora di vedermelo integralmente….sarà fantastico, ne sono sicuro.
