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Little_StevenPartecipante
io non sono mai riuscito a consigliare un album di Bruce a qualcuno. Ma cerco di darti una mano
i suoi migliori lavori sono:
THE WILD THE INNOCENT AND THE E STREET SHUFFLE suo secondo album. Non c’è una canzone di questo album che è da saltare. Unica pecca un sound troppo piatto. Era il suo secondo album e la casa discografica non investitì molto denaro.
BORN TO RUN suo terzo album e quello che lo fece diventare famoso. Altri 8 capolavori da ascoltare tutto d’un fiato
DARKNESS ON THE EDGE OF TOWN Quarto lavoro del boss e altra conferma del suo talento
THE RIVER IL SUO CAPOLAVORO IN ASSOLUTO
NEBRASKA guarda su
BORN IN THE USA l’album che lo portò in cima alle classifiche di tutto il mondo e lo consacrò come rockstar di fama planetaria. Il 1984-85 scoppiò la boss mania. Ho detto tuttoIl problema principale è che Bruce non rende su disco come rende dal vivo. Tutti i brani di quasi tutti i suoi cd li ascolto o da qualche live ufficiale o da bootlegs (fatta eccezione per THE RIVER che è perfetto). A questo punto ti consiglierei un unico album LIVE 1975-1985 e vai sul sicuro. Lì ci manca qualche chicca ma su per giù continene 3 cd con 40 canzoni. Oppure se vuoi gustarti un bel dvd ti consiglio LIVE IN BARCELONA
Spero ti sia stato d’aiuto. ico02
Little_StevenPartecipanteah, questa qui non la sapevo…
Ad ogni modo è un artista che sperimenta sempre cose nuove e riesce sempre a meravigliare i suoi fans. Nel 1983, dopo il successo di THE RIVER (a mio parere il suo migliore album in assoluto) fece uscire un album intitolato NEBRASKA. Le canzoni presenti in quello che una volta era il vinile erano delle semplici registrazioni fatte in casa sua destinate all’ascolto della band e del manager. 10 canzoni solo voce, chitarra e armonica. In un’intervista disse che in alcuni pezzi era possibile addirittura sentire la sedia scricchiolare. Lo considero un album vero al 100%. In quelle canzoni è presente la sua anima, sono registrazioni fatte di getto senza pensare alla forma. Il manager di Bruce gli consigliò di tenere fuori una canzone da quell’album, una canzone che “SI ADDICEVA PIU’ AL SOUND MASSICCIO DELLA BAND”. Il titolo di quella canzone era BORN IN THE USA. Vi dice niente?Nel 1996 invece decise di nuovo di tentare una nuova avventura. Un album dalle sonorità soft. Uscì infatti THE GHOST OF TOM JOAD (ispirato al celebre romanzo di Steinbeck “Furore”) seguito da un tour mondiale nei teatri solo Bruce chitarra e armonica. Risultato un tour molto intimo e scarno che ebbe molto successo. La capienza ridotta dei teatri rispetto agli stadi a cui era abituato il boss lasciò molti fans senza biglietto. Ma non noi che riuscimmo a vederlo a Roma il 10 aprile 1996. Fu il mio primo concerto del boss a soli 10 anni. L’anno successivo dopo il concerto a Napoli si affacciò dal balcone dell’albergo e cantò THUNDER ROAD insieme ad un centinaio di fans.
Il 1999 e il 2002-2003 furono gli anni del ritorno al rock. Il “REUNION TOUR” e il “THE RISING TOUR” videro Bruce e la E STREET BAND tornare insieme dopo 11 anni di purgatorio. I due tour ebbero grande successo, specie il secondo con date negli stadi di tutto il mondo. L’Italia venne toccata con 3 date (BOLOGNA-PALAMALAGUTI FIRENZE-STADIO FRANCHI e MILANO-STADIO SAN SIRO) che fortunatamente sono riuscito a vedere.
Ma ecco un altra sorpresa da parte di Bruce. Nel 2005 esce con l’album DEVILS AND DUST. Album dalle sonorità molto simili a THE GHOST OF TOM JOAD seguito da un altro tour acustico. Stavolta il tour è molto differente da quello del 1996. Springsteen si esibisce da solo ma stavolta oltre alla sua chitarra e alla sua armonica sono molti gli strumenti che usa sul palco. Grandissime le rivisitazioni al piano elettrico e al piano di suoi celebri classici per non parlare di versioni di sue canzoni suonate al banjo, all’ukulele al “PUMP ORGAN” etc etc etc. Comprai subito i biglietti per la data di Roma al palalottomatica ma non ero tanto convinto. Avevo voglia di rock non di un altro tour acustico. Dovetti ricredermi: il concerto di Roma è stato uno dei più belli abbia mai visto. Questo tour è stato uno dei più belli abbia mai fatto nella sua carriera.
Nel 2006, quando tutti erano in attesa di un nuovo album con la E STREET BAND, Bruce presenta “WE SHALL OVERCOME-THE SEEGER SESSIONS” un album di cover folk di PETE SEEGER. Una band di 18 elementi lo accompagna in tour (fiati, piano, chitarre, steel guitar, contrabbasso, fisarmonica, violini e batteria) e il risultato è un concerto di “musica da strada” tutta da ballare e cantare a squarciagola. Fortunatamente sono stato ai concerti di Milano e di Caserta e rimpiango di non essere potuto andare alle altre 6 date italiane.
Ora sembra che la primavera prossima uscirà finalmente un nuovo album con la E STREET e sarà di nuovo ROCK AND ROLL. Chi vuol vedere la luce non si perda questo spettacolo
Little_StevenPartecipanteico03 ico03 ico03 ico03 ah ah ah ah ah sei mitico
Little_StevenPartecipanteocchio ai congiuntivi fratè ico03 ico03
Comunque Luca ha detto che in settimana viene a Maiori. Gli darò il cd che mi sono tenuto io per sbaglio. Quello dei due è quello che dovrebbe piacerti di più ico02
Little_StevenPartecipanteesatto fratello, sante parole.
Little_StevenPartecipantefratè, ho lasciato i cd e i giornalini a luca. ma stamattina ho avuto la conferma che sono uno stronzo. Il cd due era nel mio lettore dvd…..
Little_StevenPartecipantefaccio prima a dirti le cose intelligenti che ho fatto
Little_StevenPartecipanteSCACCOLIAMOCI TUTTIIIIIIIIIIIIII
Little_StevenPartecipanteio credo che anche Malcolma contribuisca ai testi. Mi pare che YOU SHOOK ME ALL NIGHT LONG in gran parte l’ha scritta lui. E poi Malcolm non è inutile. E’ un grande riff-maker ico02
Little_StevenPartecipanteprima della morte di Bon Scott le canzoni era tutte firmate SCOTT/YOUNG/YOUNG. Poi dall’entrata di Brian Johnson quest’ultimo ha partecipato alla maggior parte dei testi. Ora è da qualche tempo che Johnson non scrive, non so perchè
Little_StevenPartecipantecomunque a mio avviso il concerto più bello di Liga che ho visto è stato a Salerno il 12 luglio del 2000. Prima del concerto Ligadj ha passato 6 classici del rock. Da Pride (U2) a Jamming (Marley), da Rebel Rebel (bowie) a Roadhouse blues (doors). Mi è rimasta impresso tutti il pubblico che cantava a squarciagola quelle canzoni bellissime sotto una pioggia battente. E poi che scaletta:
BALLIAMO SUL MONDO
BAMBOLINA E BARRACUDA
PICCOLA STELLA SENZA CIELO
MARLON BRANDO E’ SEMPRELUI
ALMENO CREDO
HO MESSO VIA
ANIME IN PLEXIGLASS (solo questa vale l’intero concerto)
SALVIAMOCI LA PELLE
HAI UN MOMENTO DIO?
VIVA
IL MIO NOME E’ MAI PIU’
QUELLA CHE NON SEI
A CHE ORA E’ LA FINE DEL MONDOMedley semiacustico:
DA ADESSO IN POI
LAMBRUSCO E POP CORN
LA FORZA DELLA BANDA
REGALAMI IL TUO SOGNO
BAR MARIO
KAY E’ STATA QUI
SOGNI DI ROCK N’ ROLLSI VIENE E SI VA
HO PERSO LE PAROLE
NON E’ TEMPO PER NOI
L’ODORE DEL SESSO
BUON COMPLEANNO ELVIS
URLANDO CONTRO IL CIELO
CERTE NOTTI
SULLA MIA STRADA
TRA PALCO E REALTA’
LEGGERONotte indimenticabile
Little_StevenPartecipantenon sono d’accordo su una cosa. Per me la banda è favolosa. L’accoppiata Poggipollini-Previte è strepitosa. Purtroppo tu sei un purista e vorresti che gli assoli fossero fatti come sul disco. Poggipollini ci ha messo del suo. ico02
Appena incontro Beniamino mi faccio dare le foto e ti mando quelle che ho fatto io. Non sono tanto maleAdesso: MAIDEN ARRIVIAMO!!!!!
Little_StevenPartecipantee adesso all’assalto dell’europeo……
Little_StevenPartecipantebello, a me piace
Little_StevenPartecipantefoto? Non riuscirei a guardarla. Comunque non era niente di che, sembrava dormisse. Adesso io e il mio capo ci sentiamo dei vermi. Anzi lo siamo. Comunque anche il fato ci ha messo il suo. Ogni pomeriggio il boss scende da casa, va al negozio, prende la bici, esce dalla porta sul retro (dov’era il furetto) e va a farsi un giro. Ieri la bici ce l’aveva a casa.
Adesso sto facendo i conti col rimorso….
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