Risposte nei forum create
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visto al supermercato, ma ormai li ho abbandonati da tempo.
Death magnetic lo presi in edizione limitata perche’ il foro della bara nel libretto era troppo figo 🙂certo, promuovi come e quanto credi 🙂
Tieni presente che c’e’ gia’ la pagina ufficiale FB e il canale Twitter ufficiale, in genere la gente resta nei social e non viene sul forum, ma questo e’ ormai un cambiamento epocale che sta avvenendo ed e’ anzi gia’ avvenuto, non credo ci sia modo per tornare ai vecchi fasti di internet 2.0 dove i forum la facevano da padrone.
Mai sentiti nominare, eppure vedo che sono del 96,
interessante
https://it.wikipedia.org/wiki/Dropkick_MurphysThe Warriors Code e’ il piu’ famoso ?
Bentornato 🙂
Gabbani – Magellano
Caparezza – Il Sogno Eretico
Metharia – Questo è il Tempo
Big Bang Muff – Crashtest
The Juicy Boys of Youth – DemoSi era all’interno dello.speciale per Virgin, ma Italia1 non Canale5
mercoledì 12 luglio 2017, il film documentario Kurt Cobain: Montage Of Heck in prima visione televisiva alle ore 00:50 su Italia 1. Si tratta del docu-film diretto da Brett Morgen che racconta in modo viscerale la vita e la carriera di Kurt Cobain, cantante, chitarrista e autore dei testi dei Nirvana. Il tutto attraverso video casalinghi, registrazioni con la band, opere d’arte, fotografie e giornali. Un vero e proprio viaggio nella tormentata vita di una delle maggiori icone del rock mondiale.
Cambio strategia ico01
il discorso di dover abilitare il singolo messaggio portava si’ al blocco dei messaggi di spam, ma il titolo del messaggio restava presente sul forum fino alla cancellazione o all’approvazione.
Oggi ho trovato invece un impostazione che chiede l’approvazione non al messaggio ma sul nuovo utente, quindi finche’ non approvo manualmente la registrazione del nuovo utente non puo’ pubblicare nulla nemmeno il titolo del messaggio.
Credo questa sia la soluzione definitiva, addio spammatori ico08 ico03 ico09
Ok, come preferisci,
controlla tutte le estensioni Chrome per prima cosa, perché le estensioni malevoli sono un tallone di Achille per gli AV.
È facile capire se dipende da loro, basta che usi InternetExplorer e controlla se i comportamenti strani spariscono, quella è la conferma che hai un problema su Chrome.Teamviewer è un programmino gratuito che lanci direttamente dal sito, nin serve nemmeno installarlo. Ti crea un ID che dai al tuo interlocutore per aver acceso al tuo PC.
Tu vedi tutto quello che viene fatto perché vedi proprio il mouse che l’interlocutore muove, le cartelle che apre ecc.
Quando chiudi la connessione fine, nessuno può rientrare nel tuo PC, è uno standard mondiale di assistenza remota.Qualsiasi cosa sono sempre a disposizione 😉
e’ sicuramente un qualche adware o una estensione malevola.
Usi Chrome ?
Se vuoi con piacere ci do’ uno sguardo, mi dai accesso temporaneo via Teamviewer e stermino io la cosa e capiamo di preciso cosa e’.p.s. ti confermo l’abilitazione, ora puoi scrivere senza andare in coda
grazie Rixx,
su idea di luigionio ho abilitato una coda di autorizzazione dei nuovi utenti, quindi ora un nuovo messaggio deve prima essere approvato da me o da uno dei mod (ancora non ho abilitato la cosa ai mod).
Può capitare che anche per gli utenti gia’ registrati ci sara’ bisogno di passare per la coda ma solo al rpimo messaggio, quindi non preoccupatevi se un vostro messaggio va in coda perché dopo che lo avrò autorizzato nessun altro vostro messaggio avrà bisogno di autorizzazione.Per il discorso infezione virale, aprirlo qui sul forum, nel senso di cliccare il titolo del topic e leggere il contenuto non comporta assolutamente nulla, IL problema e’ se clicchi su un link contenuto nel messaggio di spam, e quindi esci da Nirvana Italia.
Se resti su Nirvana Italia puoi aprire quanti messaggi di spam vuoi, vai tranquillo ico02È già partito il classico circo ico04
CHRIS CORNELL È MORTO: SI È SUICIDATO CON UNA BANDA ELASTICA. IL RAPPORTO DELLA POLIZIA RICOSTRUISCE GLI ULTIMI ISTANTI – Chris Cornell si è suicidato con una banda elastica rossa da esercizi ginnici che ha stretto attorno al collo. Questo particolare sulla morte del cantante dei Soundgarden è stato rivelato dal Detroit News, che è venuto in possesso del rapporto della Polizia sugli eventi precedenti. La moglie Vicky ha riferito di aver parlato al termine del concerto di Detroit con Chris, il quale le rivelò di aver preso un paio di Ativan (un ansiolitico) più del solito, biascicando mentre parlava. La guardia del corpo del musicista, Martin Kirsten, era nella stanza di Cornell alle 23.35 per aiutarlo con un computer ed è stato lui a dargli due pastiglie. Quindi la telefonata con la moglie è avvenuta dopo l’uscita di Martin. Dopo Vicky ha chiamato Kirsten per chiedergli di verificare che suo marito stesse bene. Trovando chiusa la porta del cantante, la guardia del corpo ha chiamato la vigilanza dell’albergo dal telefono del corridoio. La vigilanza, però, non poteva farlo entrare nella stanza di Cornell, perché non era registrata a suo nome, quindi ha sfondato la porta con un calcio e si è diretto in bagno, aperta con un altro calcio. Qui è stato trovato il corpo di Chris Cornell steso sul pavimento con sangue che usciva dalla bocca e la banda elastica rossa stretta intorno al collo.
Il medico dell’albergo è arrivato alle 00:56 nella stanza di Chris Cornell: ha sfilato la banda dal collo della vittima, che non respirava più, provando a rianimarla. All’1 è arrivata l’ambulanza: un infermiere ha continuato a provare la rianimazione cardiopolmonare, ma dopo trenta minuti ha dichiarato morto il cantante dei Soundgarden. Sul posto si sono recativi i detective per i primi rilievi, mentre uno di loro ha informato la moglie di Cornell della morte del marito e delle circostanze in cui è avvenuta. La famiglia, però, non è convinta che si sia suicidato per impiccagione e aspetta di conoscere i risultati completi dei test tossicologici. «La famiglia crede che, se Chris si è tolto la vita, l’ha fatto senza rendersi conto del suo gesto, e che quel medicinale o altre sostanze possano aver condizionato le sue azioni», ha dichiarato il legale della moglie Vicky, secondo cui suo marito non avrebbe mai voluto dare un dolore ai suoi figli togliendosi intenzionalmente la vita.
