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Kurt74 – 22/4/2015 10:46
quando creeranno un nobel per Esperti di Quote, voi sarete insigniti parimerito 🙂
Hahahahah 😉
@Luigionio: se vuoi, vai a vedere il mio ultimo post in “Cosa state ascoltando?”: parlo di “Americana” (avevamo parlato degli Offspring in questo topic).
SAPPY – 21/4/2015 13:36
Dead Soul – 21/4/2015 13:02
SAPPY – 20/4/2015 02:24
Dead Soul – 18/4/2015 11:33
SAPPY – 17/4/2015 23:02
Split Bologna violenta in vinile edizione limitata
Ti invidio a mille. Dammi qualche info in più, ti prego!
Vinile rosso con i dogs for breakfast ed è il primo vinile in asssoluto con Bologna Violenta con formazione allargata ovvero adesso sono in 2, chitarra e batteria…. ico03
E quante canzoni ha per band?
4 Bologna Violenta….ma quelle di BV sono lunghe, durano 3/4 minuti
e 2 l’altro gruppoGrazie 🙂
SAPPY – 20/4/2015 02:22
Vado controcorrente….ho votato LOAD, a me piace quell’album….non è il mio preferito loro eh, ma in quel periodo avevano nettamente cambiato rotta e quelle cose che facevano mi piacevano
Anche a me tutto sommato piace “Load” (e gli sono pure affezionato: fu il mio primo album dei Metallica; subito dopo comprai “…And Justice For All che fu il mio primo vero album Metal), però considerando l’immagine che hanno adottato in quel disco e nel successivo (capelli corti, km di trucco e pose da modelli), l’ammorbidimento ulteriore della musica, il fatto che il Metal in quegli anni non andasse più di moda (per lo meno in America), a mio avviso è stata una mossa commerciale ed è questo che me l’ha reso antipatico (come tutti i successivi). “Lulu” e “Death Magnetic” alla fin fine mi piacciono anch’essi, ma mi stanno sul cazzo per lo stesso motivo.
SAPPY – 20/4/2015 02:24
Dead Soul – 18/4/2015 11:33
SAPPY – 17/4/2015 23:02
Split Bologna violenta in vinile edizione limitata
Ti invidio a mille. Dammi qualche info in più, ti prego!
Vinile rosso con i dogs for breakfast ed è il primo vinile in asssoluto con Bologna Violenta con formazione allargata ovvero adesso sono in 2, chitarra e batteria…. ico03
E quante canzoni ha per band?
Chiedo gentilmente a chi voterà di scrivere l’album che si è scelto, in modo che si sappia qual è la sua preferenza.
SAPPY – 17/4/2015 23:02
Split Bologna violenta in vinile edizione limitata
Ti invidio a mille. Dammi qualche info in più, ti prego!
Whiplash – Power and pain
Hypocrisy – Hell over Sofia
The Offspring – Americana
The Distillers – S/T
The Distillers – Sing sing death house
The Distillers – Coral fang
Rammstein – Sehnsucht
Rammstein – Reise, reise
Nirvana – S/TKurt74 – 17/4/2015 21:15
black album ma anche master of puppet, ma anche justice for all
e’ un trittico incredibile, mentre i primi due suonavano un po’ vecchi per me
dopo arrivo’ load e da li li ho abbandonati
Concordo, ma io preferisco i primi 2 proprio per l’atmosfera anni ’80 che si respira ascoltandoli.
The Offspring – Americana
Ne avevo parlato con qualcuno (non ricordo chi) in questo forum sostenendo che gli Offspring fossero diventati un gruppo “da bimbiminchia” a partire neanche da questo disco, ma addirittura da “Ixnay”. Ero prevenuto fin dall’infanzia verso “Americana”, e mi ero fatto l’idea che fosse un album “da bambini” perché all’epoca molti miei coetanei compagni di scuola (eravamo in terza media) gli morivano dietro. Beh, devo rimangiarmi in buona parte quello che ho detto… È indubbiamente un album più commerciale dei precedenti (si pensi a “Why don’t you get a job?”), ma fatto con molta classe; contiene anche molte perle ed ha un forte sapore di sperimentazione riscontrabile in “Pay the man”, “Pretty fly (reprise)” o anche la stessa “Why don’t you get a job?”. Anche le song commerciali restano comunque canzoni ben composte, strutturate con perizia e, a tal proposito, la il livello tecnico della band è aumentato. Ottimo album dunque, anche se per me il loro apice resta “Smash”.
Rixx – 9/4/2015 20:49
luigionio – 9/4/2015 19:48
Ragazzi…ma siamo sicuri che sia un brano inedito? A me pare di averlo già sentito.
E’ inedito,fidati. Però bisognerebbe ascoltarlo integralmente per farsi un’idea chiara…Onestamente,quei 30 secondi non mi hanno detto niente di particolare. Non lo trovo un ascolto da brividi come poteva essere Do Re Mi. Anche il riff,pur essendo acustico,sa di già sentito. Bisognerebbe interrogarsi su quanto possa essere realmente esteso l’estro musicale di Kurt. Se questa,per dire,fosse una delle ultime cose che ha scritto,non mi sembrerebbe affatto il drastico cambiamento che ipotizzava ci sarebbe stato nel successivo album. E’ la prima volta che non rimango toccato dalla genialità che Kurt lasciava fuoriuscire dai demo finora giunti alla luce. Sempre tenendo conto che stiamo valutando un brevissimo spezzone (non è chiaro se è tutto qui o se fa parte di un pezzo più ampio,ma se notate alla fine sembra interrompere di suonare a metà ) ,e sempre tenendo conto che è un semplice abbozzo,dico che non mi sembra niente di speciale. Fa strano che sia io a dirlo,ma è così!!
Quando uscirà la colonna sonora potrò farmi un’idea più approfondita…Quoto.
Li conobbi nel 1998, quando per il mio 13esimo compleanno la mia colf mi regalò il CD di “In Utero”. Ma all’epoca non mi appassionarono molto, considerando che ero abituato ad ascoltare gruppi come Slayer, Metallica, Iron Maiden, Overkill, Pantera e via dicendo; inoltre nel 1999 scoprii il Black Metal. Per 10 anni esatti andai avanti ad ascoltare praticamente solo Black diventandone un fanatico, comprando centinaia di CD ed LP e – questo è il bello – credendo pure nello spirito di quella musica tanto bella quanto infantile (che, fra parentesi, ora mi ha stancato). Solo a 24 anni, nel 2009, aprii la mia mente anche a generi al di fuori del Black e del Metal. Comprai “Nevermind” e riacquistai “In Utero” che nel frattempo avevo venduto, mi feci masterizzare “Bleach” da un amico e la passione per la band esplose. Comprai originale anche “Bleach”, acquistai altro materiale e consumai i loro dischi per alcuni anni. Ma come ho detto più volte, il mio amore per la band appassì quando, dopo averli ascoltati continuamente anche nel corso di un periodo della mia vita veramente pessimo (se non il peggiore), mi accorsi che le loro canzoni cominciavano ad angosciarmi perché mi ricordavano il periodo appena trascorso. Ora non mi posso più definire un vero appassionato dei Nirvana; mi piacciono, gli resto comunque legato ed ogni tanto ascolto i loro album, ma non è più come prima: la fiamma della passione si è purtroppo spenta.
