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- Questo topic ha 40 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 3 mesi fa da Krist Novoselic.
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20 Settembre 2010 alle 7:55 #34112shadowgrungePartecipante
Giusto, in realtà esistono normative (europee e nazionali) che impongono agli scienziati di far soffrire il meno possibile gli animali che vengono sottoposti a questi test, poi si può fare il solito discorso (ovunque valido) delle norme non rispettate. Un altro distinguo da fare, molto importante secondo me, è tra la ricerca per nuovi medicinali e quella per nuovi cosmetici, se posso giustificare la prima, la seconda mi sembra davvero una ricerca figlia del dio denaro.
20 Settembre 2010 alle 10:23 #34122DollSteakPartecipanteRisolvere la questione con il consumo responsabile?
Più economico di così. 🙂20 Settembre 2010 alle 12:14 #34133polly80PartecipanteE se sottoponessero voi alla vivisezione per scopi scientifici a favore degli aniimali?
Scusate la frase poco gentile… ma dalla mia parte si dice:” Siamo tutti omosessuali con il culo degli altri”…20 Settembre 2010 alle 13:32 #34143Krist NovoselicPartecipantetotalmente d’accordo con polly, finchè sono gli altri a subire….
20 Settembre 2010 alle 14:53 #34113shadowgrungePartecipantepolly80 – 20/9/2010 14:14
” Siamo tutti omosessuali con il culo degli altri”…E’ vero anche il contrario: se tu stessi male e ti dicessero che un medicinale che ti cura è stato sviluppato anche per mezzo di test su animali, che faresti?
A provocazione rispondo con provocazione…
20 Settembre 2010 alle 14:53 #34123DollSteakPartecipantepolly80 – 20/9/2010 14:14
E se sottoponessero voi alla vivisezione per scopi scientifici a favore degli aniimali?
Scusate la frase poco gentile… ma dalla mia parte si dice:” Siamo tutti omosessuali con il culo degli altri”…Di qualche cosa si deve pur morire.
Naturale che a nessuno va di morire per i cazzi degli altri.
Ci mancherebbe.Però non sta agli animali giudicare cosa è giusto o cosa è sbagliato.
Purtroppo.
Non ci nascondiamo dietro una foglia, in Natura gli unici a scegliere siamo noi.
Non possiamo arrogarci il diritto di infliggere sofferenze gratuite e questo è chiaro.
Ma se proprio vogliamo appellarci alla Natura allora teniamo presente che niente è più contro Natura dell’etica.
Se un animale potesse trarre vantaggio effettivo dallo sterminio della razza umana, e soprattutto avessse i mezzi per metterlo in pratica, lo farebbe.20 Settembre 2010 alle 17:12 #34116AgoRumPartecipanteDollSteak – 20/9/2010 16:53
Però non sta agli animali giudicare cosa è giusto o cosa è sbagliato.
Purtroppo.???
Non ci nascondiamo dietro una foglia, in Natura gli unici a scegliere siamo noi.
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Non possiamo arrogarci il diritto di infliggere sofferenze gratuite e questo è chiaro.
Ma se proprio vogliamo appellarci alla Natura allora teniamo presente che niente è più contro Natura dell’etica.
Se un animale potesse trarre vantaggio effettivo dallo sterminio della razza umana, e soprattutto avessse i mezzi per metterlo in pratica, lo farebbe.Lo sappiamo tutti che qui il discorso non è etica o non etica, è che gli interessi asfaltano tutto, e poi ci creano le “ideologie” sopra perchè resistano…..quali sono poi i vantaggi effettivi? la cura contro il cancro o il rossetto che resiste ai pompini? perchè le varie fondazioni contro il cancro vanno avanti da anni a suon di bonifici e i malati negli ospedali continuano a morire…qualcosa non mi torna..
dobbiamo giustificare il male? allora si, diciamo che l’ecatombe di animali servirà al progresso dell’uomo e che se cento conigli incazzati decidessero di costruire armi biologiche per distruggerci lo farebbero.ico03
20 Settembre 2010 alle 18:22 #34114shadowgrungePartecipanteAgoRum – 20/9/2010 19:12
Lo sappiamo tutti che qui il discorso non è etica o non etica, è che gli interessi asfaltano tutto, e poi ci creano le “ideologie” sopra perchè resistanoUn po’ di strutturalismo, wow 🙂
Però credo che il discorso di Doll, in sostanza, diceva che gli animali non agiscono razionalmente, ma istintivamente, per cui non scelgono in maniera cosciente, come facciamo noi umani (che, non per questo, siamo più evoluti)…..quali sono poi i vantaggi effettivi? la cura contro il cancro o il rossetto che resiste ai pompini? perchè le varie fondazioni contro il cancro vanno avanti da anni a suon di bonifici e i malati negli ospedali continuano a morire…qualcosa non mi torna..
dobbiamo giustificare il male? allora si, diciamo che l’ecatombe di animali servirà al progresso dell’uomo e che se cento conigli incazzati decidessero di costruire armi biologiche per distruggerci lo farebbero.ico03
Beh, sul progresso c’è così tanto da dire (di negativo e positivo) che ci vorrebbe un post a parte; è vero che un aspetto della ricerca è fondato sul denaro (troppo), però a me viene anche da pensare ai ricercatori delle università italiane, che la ricerca non la fanno certo per soldi… In ogni caso è vero che troppa ricerca si basa solo sugli interessi economici che ci sono dietro, cosa che crea non pochi problemi…
20 Settembre 2010 alle 18:36 #34117AgoRumPartecipantemi fa piacere che hai detto questo. mi viene in mente un nome: Albert Bruce Sabin.
Dice niente? Albert Bruce Sabin era un ricercatore, lo scopritore del vaccino anti polio, che rinunciò a diventare ultra miliardario, per REGALARE il vaccino a centinaia di milioni di persone, salvandole.
Quanto se ne parla di quest’uomo? Poco. Ha vissuto sempre col suo stipendio di professore universitario e morì quasi nell’anonimato nel ’93 a 86 anni in una stanza d’ospedale. Albert Bruce Sabin.
Di certo non uno che si teneva l’elisir nel cassetto, con lo scopo di lucrare.20 Settembre 2010 alle 19:09 #34124DollSteakPartecipanteVogliamo dire che per soldi si fa tutto? Se c’avevo il cappello me l’ero tolto: è cosa nota.
La ricerca libera è cosa giusta e ammirevole, mi sembra inutile dire non esiste aspirazione migliore.
Son d’accordo con te che la salute è tutta una speculazione, o addirittura una suggestione: è con la suggestione che si convincono le persone a cambiare le loro priorità.Il rossetto “pompino-proof” non è una priorità.
La salute, per molte persone, è una priorità
Magari non la mia, ma di sicuro di tanti.
Ci sentiamo in diritto di considerarli degli egoisti degenerati? Me ne lavo le mani.21 Settembre 2010 alle 9:19 #34118ThebeatterModeratoreHanno fatto la solita legge per le multinazionali… punto
21 Settembre 2010 alle 17:32 #34134polly80PartecipanteAppunto!!!!!!!!!
I soldi muovono tutto… anche le vite spezzate di esseri viventi che non hanno nulla meno di noi umani! Anzi, sono esseri che non conoscono malvagità e che nascono puri… tutto quello di cui hanno bisogno è un pò di affetto e non essere martoriati da noi chea questo punto neanche sappiamo cosa significa avere il rispetto della vita degli altri.
Ci sono metodi diversi per sperimentare qualsiasi cosa… chi è stata la mente (mi astengo dal dire quello che penso di questa persona) che ha detto: “di qualcosa bisogna pur morire?” mi compiaccio dell’affermazione! COMPLIMENTONI VIVISSIMI!
Se un giorno un pazzo scatenato venisse e ti bruciasse vivo? o se ti cucissero gli occhi? o se ti lasciassero solo in una stanza a respirare anidride carbinica…. diresti la stessa cosa? Non penso proprio! Solo che quello che subisce tutte queste cose è un animale… uno stupido animale… mi chiedo dove stiamo andando a finire… davvero, sono sconcertata e arrabbiata… Per non dimenticare la cosa fondamentale: I fatti parlano chiari!!!!!!!
NOI UMANI NON ABBIAMO LO STESSO SISTEMA IMMUNITARIO DI QUESTI ESSERINI CHE, PER ME, STANNO A UNA SPANNA SOPRA DELL’ESSERE UMANO.21 Settembre 2010 alle 17:35 #34129slushbrainPartecipantepolly80 – 21/9/2010 19:32
chi è stata la mente (mi astengo dal dire quello che penso di questa persona) che ha detto: “di qualcosa bisogna pur morire?” mi compiaccio dell’affermazione! COMPLIMENTONI VIVISSIMI!
chi è stato??
ico1521 Settembre 2010 alle 17:48 #34125DollSteakPartecipanteIo.
Io penso che di qualcosa si debba morire.
Ma mi riferivo agli esseri umani.
Ho GIA’ detto almeno 3 volte che NON è opportuno infiggere sofferenze inutili a nessuno (aredaje!).
Di qualcosa bisogna pur morire: non è detto che dobbiamo sconfiggere tutte le malattie del mondo.
TUTTO QUA.
Se poi vogliamo fare gli indignati di professione è un altro discorso.21 Settembre 2010 alle 17:59 #34135polly80PartecipanteBene, rettifico il colpo… o avevo capito male io o ti sei espresso male tu.
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