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Anorexorcist – 2/10/2010 17:47
Polly12 – 1/10/2010 15:06
Sara, sei la persona più adatta per rispondere a questa domanda.
Potresti consigliarmi, un poeta latino, insomma delle poesie da leggere di un poeta ad esempio Catullo, uno più ricercato. :*Allora, ci ho pensato.
In realtà non sono ferratissima sulla POESIA latina, quindi ti do’ un po’ di nomi/opere, senza andare a colpo sicuro su un solo nome/titolo.Innanzi tutto, Catullo a scuola lo svendono e vendono male: se prendi una edizione BUR dei Carmi ci trovi cose ricercatissime, soprattutto se le leggi in latino (o se hai la fortuna di beccare una buona traduzione, tanto meglio – a me saltano i nervi ogni volta che provo a leggere una resa in italiano dello sputtanatissimo “Odi et amo”: non c’è storia, quello si può leggere e capire solo in latino).
Detto questo, il primo che mi è venuto in mente è stato: Lucrezio, De Rerum Natura – ma questa è un’opera, sì in versi, ma non divisa in carmi, bensì in libri. A me piace molto ed anche se dai un’occhiata al testo latino ci sono diverse peculiarità linguistiche.
Poi ho pensato ad uno dei miei scrittori preferiti: Ovidio. Sono bellissime “Le Metamorfosi”, anche lì ogni componimento è un po’ lunghetto ma ne vale la pena. Se cerchi qualcosa che si avvicini di più alla moderna “lirica”, dovresti buttarti sui “Tristia” o sulle “Epistulae ex Ponto” – opere che ha scritto mentre era in esilio a Tomi, sul Mar Nero.
Ancora, se cerchi qualcosa di più “lirico” ci sono i classici elegiaci: Tibullo e Properzio.
Altrimenti, se vuoi buttarti sul teatro ci sono le tragedie di Seneca, ovviamente in versi, e, sempre di Seneca è carina l’Apokolokyntosis (è una satira menippea, cioè un componimento misto prosa/versi), ovvero la “zucchificazione”, scritta dopo la divinizzazione dell’Imperatore Claudio, appena morto e che lui odiava a morte.
Infine, c’è Orazio ma è una lettura complicata quindi non te la consiglio ancora.
A onor di completezza (anche se così abbiamo coperto un range cronologico minimo: I sec. a.C – I sec. d.C.), esiste una colossale opera di versi latini: l’Anthologia Latina, che raccoglie versi che vanno da Ennio fino all’anno 1000 circa. Lì sicuramente ci sono cose bellissime… Ma io me le sono sempre fatte raccontare dai miei compagni che studiano prettamente quelle cose ico08
Mi butto su Ovidio e su Tibullo.
Grazie mille dei consigli, sei stupenda.Polly12 – 3/10/2010 21:38
Mi butto su Ovidio e su Tibullo.
Grazie mille dei consigli, sei stupenda.Ovidio te lo appoggio alla grande!!
Il libro non l’ho letto, ho visto l’intervista dell’autore a “Niente di personale” qualche settimana fa (mi sta simpatico Piroso (:) e mi è sembrato un personaggio che, pur non essendo un personaggio da tv, diceva cose interessanti, riguardo la cultura del periodo in cui è ambientato il libro…
Per quanto riguarda il libro in sé… I don’t knowAnorexorcist – 2/10/2010 17:47
Poi ho pensato ad uno dei miei scrittori preferiti: Ovidio. Sono bellissime “Le Metamorfosi”, anche lì ogni componimento è un po’ lunghetto ma ne vale la pena. Se cerchi qualcosa che si avvicini di più alla moderna “lirica”, dovresti buttarti sui “Tristia” o sulle “Epistulae ex Ponto” – opere che ha scritto mentre era in esilio a Tomi, sul Mar Nero.“Le metamorfosi” , stupende,.
Sto leggendo un pò di quelli che mi hai consigliato, sono degli ottimi suggerimenti.Polly12 – 15/10/2010 15:33
Anorexorcist – 2/10/2010 17:47
Poi ho pensato ad uno dei miei scrittori preferiti: Ovidio. Sono bellissime “Le Metamorfosi”, anche lì ogni componimento è un po’ lunghetto ma ne vale la pena. Se cerchi qualcosa che si avvicini di più alla moderna “lirica”, dovresti buttarti sui “Tristia” o sulle “Epistulae ex Ponto” – opere che ha scritto mentre era in esilio a Tomi, sul Mar Nero.“Le metamorfosi” , stupende,.
Sto leggendo un pò di quelli che mi hai consigliato, sono degli ottimi suggerimenti.Ovidio rulez ico14
Ok, ho quasi finito un altro dei romanzi (ovviamente anche questo incompiuto) di Kafka, “America” o “Il disperso”, e m’è sembrato vagamente comprensibile già di primo acchito. Il che, per il mio piccolo mondo kafkiano, è un vero successo personale. 🙂
Anorexorcist – 15/10/2010 18:49
Polly12 – 15/10/2010 15:33
Anorexorcist – 2/10/2010 17:47
Poi ho pensato ad uno dei miei scrittori preferiti: Ovidio. Sono bellissime “Le Metamorfosi”, anche lì ogni componimento è un po’ lunghetto ma ne vale la pena. Se cerchi qualcosa che si avvicini di più alla moderna “lirica”, dovresti buttarti sui “Tristia” o sulle “Epistulae ex Ponto” – opere che ha scritto mentre era in esilio a Tomi, sul Mar Nero.“Le metamorfosi” , stupende,.
Sto leggendo un pò di quelli che mi hai consigliato, sono degli ottimi suggerimenti.Ovidio rulez ico14
hahaha, grande *-*
Ho finito stamattina di leggere “Signorina Else” di Arthur Schnitzler: leggetelo perché è un piccolo capolavoro confezionato perfettamente. E’ molto breve, va via in qualche ora. Penso che lo rileggerò, tra oggi e domani, mentre aspetto di avere tutto il coraggio per iniziare “I demoni” di Dostoevskij.
Lo leggerò sicuramente Sara, tutti i tuoi consigli sono ottimi (:
Ho intenzione di comprare “Il cielo è un posto sulla terra”, qualcuno l’ha letto?
Polly12 – 7/11/2010 20:25
Lo leggerò sicuramente Sara, tutti i tuoi consigli sono ottimi (:
Ho intenzione di comprare “Il cielo è un posto sulla terra”, qualcuno l’ha letto?
No, io non l’ho letto. Chi è l’autore?
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