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- Questo topic ha 1 risposta, 13 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 1 mese fa da DollSteak.
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10 Dicembre 2009 alle 14:48 #2568AnonimoOspite
Siddharta
Penso che molti di voi lo abbiano letto… io lo sto rileggendo la seconda volta… Come vi è sembrato? Vi è piaciuto?
Magari si potrebbe fare una sezione (quando ci saranno ico08) dedicata alle recensioni di libri, sulla scia di quelle degli ico08
Quindi se vi va inserite qui una recensione, un commento, su siddharta o su di un libro a vostra scelta, così magari ne son tante e si può fare un bel lavoro.
P.S. agli admin: cambiate il titolo di questo topic perchè è orrendo ico0810 Dicembre 2009 alle 14:56 #30933DollSteakPartecipanteSiddharta l’ho letto … credo l’anno scorso, decisamente troppo tardi per apprezzarlo ^^ non mi è dispiaciuto ma Herman Hesse è un autore che (ma questo secondo me!) appartiene alla prima adolescenza 🙂
Piuttosto sono mesi e mesi che cerco di trovare una copia di “Opinioni di un clown” ma le biblioteche di tutta la bassa sabina hanno deciso di ostracizzarmi a tutti i costi.
Che amarezza.10 Dicembre 2009 alle 15:04 #31027scoffPartecipantequello l’ho letto, è facile reperirlo in una qualsiasi feltrinelli ico08
non mi è dispiaciuto, l’ho letto in quei caldi pomeriggi d’estate in cui non c’avevo nulla da fare ico0810 Dicembre 2009 alle 15:26 #30779AnonimoOspiteOOOH, finalmente qualcuno ha aperto un topic sui libri al posto mio!!! ico08
Di libri ne ho letti già molti e ne leggo ancora moltissimi (anche se ho passato un periodo, all’inizio dell’Università, in cui non riuscivo a leggere più nulla, tali e tanti erano i testi per preparare gli esami e io, pivellina, ancora non riuscivo a stare dietro a tutti!). Tuttavia, tra l’ingente messe di libri non figura “Siddharta” . TA TA TA TAAAAAA! Ho un problema con Herman Hesse, ebbene sì: non riesco a leggere i suoi libri. Non mi vanno né su né giù, nulla, non si muovono (o non si sfogliano ico08 ). Per questo, caro Scoff, non ti so dare risposta.Attualmente, dopo “Gli Indifferenti” di Moravia e i “Racconti di Pietropurgo” di Gogol’ sto leggendo un libro davvero spassoso intitolato “I racconti di San Francisco”, di Armistead Maupin. Libro semplice, scorrevole, ma che assolutamente ricrea l’atmosfera che può esserci stata in un condominio di quella città nel 1976.
10 Dicembre 2009 alle 18:22 #31028scoffPartecipanteAnorexorcist – 10/12/2009 16:26
OOOH, finalmente qualcuno ha aperto un topic sui libri al posto mio!!! ico08
Di libri ne ho letti già molti e ne leggo ancora moltissimi (anche se ho passato un periodo, all’inizio dell’Università, in cui non riuscivo a leggere più nulla, tali e tanti erano i testi per preparare gli esami e io, pivellina, ancora non riuscivo a stare dietro a tutti!). Tuttavia, tra l’ingente messe di libri non figura “Siddharta” . TA TA TA TAAAAAA! Ho un problema con Herman Hesse, ebbene sì: non riesco a leggere i suoi libri. Non mi vanno né su né giù, nulla, non si muovono (o non si sfogliano ico08 ). Per questo, caro Scoff, non ti so dare risposta.Attualmente, dopo “Gli Indifferenti” di Moravia e i “Racconti di Pietropurgo” di Gogol’ sto leggendo un libro davvero spassoso intitolato “I racconti di San Francisco”, di Armistead Maupin. Libro semplice, scorrevole, ma che assolutamente ricrea l’atmosfera che può esserci stata in un condominio di quella città nel 1976.
non so perchè, ma supponevo che a te interessasse ico08
leggo “così e così” ico08 , gli ultimi libri che ho letto son stati cent’anni di solitudine, che è davvero stupendo, siddartha (prima lettura ico08 ) , ho iniziato “la morte di ivan’ilic” e ho quasi finito “racconti di ordinaria follia” di bukowski.
Penso oltrutto che la professoressa ci farà un bel compitino in classe su siddharta, quindi chiunque vuole esprimere un parere è ben accetto ico0310 Dicembre 2009 alle 20:56 #30880Kurt74Amministratore del forumio ho visto il film, con Keanu Reeves, vale come impressione o non e’ fedele ?
11 Dicembre 2009 alle 19:09 #30907shadowgrungePartecipanteDi Hesse ho letto “Narciso e Boccadoro”, però sinceramente non l’ho trovato un gran libro, certo, niente da togliere ad Hesse, però non è il mio genere: voglio il realismo prima di tutto…Sono inamorato di “Delitto e castigo” di Dostoevskij, anche di altri libri però 🙂
11 Dicembre 2009 alle 19:11 #30934DollSteakPartecipanteLa morte di Ivan Il’ic è bellissimo, forse non il mio preferito (titolo per cui si azzuffano per ora Memorie di Adriano e il classico Delitto e Castigo) ma di certo in quelle zone lì.
Nell’attesa di Bohl ho letto un saggio di Foucault sulle prigioni e il concetto di reclusione e uno di Eco sul linguaggio.
Ma ho bisogno di un romanzo.
Seriamente.
PS. Se ti piace Bukowski prova anche McCarthy: a me è piaciuto molto di più. ^^11 Dicembre 2009 alle 20:29 #30780AnonimoOspitescoff – 10/12/2009 19:22
ho iniziato “la morte di ivan’ilic”
M E R A V I G L I A
Più bello di “Guerra e Pace”, alla pari con “Anna Karenina”.
(ok, mi piece Tolstoij non so se s’era capito ico08 )11 Dicembre 2009 alle 20:31 #30781AnonimoOspiteshadowgrunge – 11/12/2009 20:09
Sono inamorato di “Delitto e castigo” di Dostoevskij, anche di altri libri però 🙂Grande Sir Vent! L’hai letto “L’idiota”? No? Procuratelo!
Hai letto “Memorie dal sottosuolo”?! No? Fallo in fretta!!!Bellissimi sono anche i racconti brevi di Dostoevsij, come “Le notti bianche” o “La mite”. Te li consiglio caldamente, se non li hai già letti.
(Ovviamente il consiglio è esteso a tutti!)11 Dicembre 2009 alle 20:34 #30782AnonimoOspiteDollSteak – 11/12/2009 20:11
Ma ho bisogno di un romanzo.
Seriamente.Se ti piace Eco, vai con “Il nome della Rosa”. Se ne vuoi uno più impegnativo, procurati “Il pendolo di Foucault”, sempre di Eco. Le prime 60/80 pagine sono una prova di resistenza: passate quelle, te ne innamori (almeno a me è successo così, tanto che l’ho letto due volte).
Oppure, visto che stamattina ho comprato “Il viaggiatore del tempo” (una raccolta di racconti) di Bradbury, ti consiglio “Farhenheit 451” dello stesso autore (Se non l’hai già letto, ovviamente). E’ un libro meraviglioso.
Oppure ancora, buttati su Orwell e “1984” diventerà il tuo libro preferito.Quando sarai in vena di racconti, assolutamente leggi quelli di Kafka.
12 Dicembre 2009 alle 12:37 #30935DollSteakPartecipanteAnorexorcist – 11/12/2009 21:34
DollSteak – 11/12/2009 20:11
Ma ho bisogno di un romanzo.
Seriamente.Se ti piace Eco, vai con “Il nome della Rosa”. Se ne vuoi uno più impegnativo, procurati “Il pendolo di Foucault”, sempre di Eco. Le prime 60/80 pagine sono una prova di resistenza: passate quelle, te ne innamori (almeno a me è successo così, tanto che l’ho letto due volte).
Oppure, visto che stamattina ho comprato “Il viaggiatore del tempo” (una raccolta di racconti) di Bradbury, ti consiglio “Farhenheit 451” dello stesso autore (Se non l’hai già letto, ovviamente). E’ un libro meraviglioso.
Oppure ancora, buttati su Orwell e “1984” diventerà il tuo libro preferito.Quando sarai in vena di racconti, assolutamente leggi quelli di Kafka.
Però! sei brava ad inquadrare i gusti delle person: di quelli che hai citato ne ho fatto una mega scorpacciata questa estate insieme ad una full Immersion flaubert (mio scrittore idolo insieme a Proust e al vecchio Leone 🙂
Voi che ne pensate di Gadda?12 Dicembre 2009 alle 14:46 #31029scoffPartecipantenella mia profonda ignoranza non lo conosco ico09 ico09 ico09
12 Dicembre 2009 alle 16:31 #30783AnonimoOspiteDollSteak – 12/12/2009 13:37
Però! sei brava ad inquadrare i gusti delle person: di quelli che hai citato ne ho fatto una mega scorpacciata questa estate insieme ad una full Immersion flaubert (mio scrittore idolo insieme a Proust e al vecchio Leone 🙂
Voi che ne pensate di Gadda?Quindi li hai letti già tutti?! E io che ti consiglio adesso? mmm…. Calvino? “Il barone rampante” o, ancora meglio, “Il visconte dimezzato” (anche se in realtà non sono romanzi). Oppure, vediamo… Se ti piace la fantascienza, prova con “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” di Philip Dick oppure ancora con “La guida galattica per gli autostoppisti” di Douglas Adams, esilarante ma molto significativo.
Se invece vuoi proprio un romanzo semplice buttati su quelli d’appendice, tipo Dumas (padre) e il ciclo dei Tre Moschettieri, io lo adoro!
Se poi vuoi scendere proprio terra terra e goderti una bella storia, ma assolutamente di quelle da leggere senza stare a cercare i retroscena esistenziali, ti consiglio un libro di F. Forsyth, tipo “Il quarto protocollo”. Ha dalla sua una scrittura scorrevolissima, ma non banale (altro che Dan Bronw ico15 )Infine ammetto tutta la mia gaddiana ignoranza. Consigli?
12 Dicembre 2009 alle 16:43 #30936DollSteakPartecipanteDi Calvino questi due li ho letti (insieme a parecchi atri) mi mancherebbe solo Un Amore e pochi altri … Dick è un grande, l’hai letto il Paradiso Maoista? veramente veramente bello ^^
Forsyth mi manca, credo che lo proverò 🙂
Di Gadda due sono molto famosi, La cognizione del Dolore e Quer pasticciaccio brutto de Via merulana. di lui non ho letto moltissimo, ma la mia professoressa di lettere ne è una sostenitrice sfegatata e me ne ha consigliati molti. Personalmente io lo trovo sicuramente non banale ma certo di una pesantezza epica. O.o Mi piaceva sentire qualche parere da voi per sapere se è davvero così ostico o se sono io ad avere la capacità di attenzione di una zanzara XDPS. Dan Brown non è uno scrittore. E’ il mandante di una strage ingiustificata di alberi.
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