Nemo80

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  • in risposta a: poesie…. #19420
    Nemo80
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    Ecco un’altra poesia:

    Le mie foto sono state sviluppate
    nel fango, nell’acqua nera
    dell’ultimo Wishkah.
    Sono seduto senza me stesso
    sulla riva di un fiume rozzo
    e non so perchè
    il tuo cielo non è più il mio.

    Gocce di pioggia timida
    scivolano sulla mia pelle
    confondendosi con le lacrime
    che da giorni verso.
    Sulle mie mani luride
    pascolano le formiche,
    la mia unica compagnia
    sulla riva del fiume in piena.
    E non so perchè
    le nostre nuvole si allontanano.

    La voce della mia anima
    è rauca come la rabbia
    che mi pervade, silenziosa,
    gli spigoli del corpo.
    Il mio stomaco si contorce
    per la delusione che mi hai dato
    per le parole che hai detto.
    Sulla riva del fiume rozzo
    non so perchè
    il nostro vento non soffia più.

    Tramonta il sole invisibile,
    la notte giunge lentamente
    sulla riva del fiume rozzo
    e non so perchè
    non vediamo la stessa Luna.

    Ascolto consigliato per la lettura: Black – Pearl Jam

    in risposta a: poesie…. #19419
    Nemo80
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    Anorexorcist – 14/3/2009 8:21 AM

    Eccomi! Scusa il ritardo.
    Di Isabella Santacroce ho letto un unico libro, V.M. 18, quindi la mia opinione si riduce a ben poco. Trovo che il suo stile di scrittura sia troppo forzatamente barocco, pieno di orpelli inutili, di parole obsolete volutamente messe in risalto. Ho trovato molte frasi stucchevoli e superflue. Avendo letto un solo libro, non so se questo suo modus si confaccia allo scopo di quel libro soltanto o se, invece, è uno stile di scrittura che lei usa correntemente. Quanto ai contenuti, diventano talmente sbandierati e abusati che, dopo qualche paragrafo, smettono di sembrare verosimili!

    Per quanto concerne i contenuti, credo che la tua opinione sia condivisa da tantissimi lettori. Riguardo alla forma, in effetti V.M. 18 è abbastanza “barocco”… ti consiglio di leggere Destroy e Luminal, due romanzi davvero violenti e allucinati.
    Tu cosa preferisci leggere, invece? Quali opere? Quali autori?

    in risposta a: Libro Nirvana #27846
    Nemo80
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    Anorexorcist – 17/3/2009 2:56 PM

    Per i Nirvana tout court: M. Azerard, Come as you are (ed. Arcana).

    Sottoscrivo.
    Aggiungo che i diari sono davvero bellissimi, trasudano di grunge.

    in risposta a: poesie…. #19418
    Nemo80
    Partecipante

    Povera Isabella Santacroce!!! Come mai non ti piace? O meglio… cosa non ti piace? Come scrive o quello che scrive?

    Mi fa piacere che anche tu scrivi (l’ho letto in qualche post precedente). Il mondo ha bisogno di poeti, scrittori, artisti. Anche se sono losers come me…. eh eh.

    Sul mio blog scribacchio sempre qualcosa. Se ti va, leggilo.

    in risposta a: Occupata Radio Rock #27813
    Nemo80
    Partecipante

    Credo che comunque il senso del comunicato sia condivisibile. Magari non alla lettera, ma condivido ciò che hanno detto gli anarchici.
    L’ergastolo non esiste in molte democrazie progressiste, eppure c’è certezza della pena. Vedasi il caso di Burzum in Norvegia.

    in risposta a: PRESENTAZIONI #4102
    Nemo80
    Partecipante

    Peccato. Io sono alla ricerca di qualcuno con cui suonare.
    Sto a rota, come si suol dire! ico03

    in risposta a: canzoni italiane #27799
    Nemo80
    Partecipante

    Vista la crisi economica, credo che IL BOMBAROLO di De Andrè sia moooolto indicata…

    in risposta a: Cosa state ascoltando? – part 2 #25469
    Nemo80
    Partecipante

    in questo preciso momento sto sentendo un album degli Shining: “Halmstad”. Depressive black metal…. 😉

    in risposta a: Album da consigliare #27806
    Nemo80
    Partecipante

    Quelli che seguono sono gli album che, in un modo o nell’altro, mi hanno cambiato la vita:

    Nirvana: Unplugged in NY
    Alice in chains: Unplugged
    Pearl Jam: Ten
    Soundgarden: Superunknow
    Smashing Pumpkins: Mellon Collie, and the infinity sadness
    Elvis Presley: the essential collection
    The Doors: the box
    Verdena: il suicidio dei samurai
    Afterhours: hai paura del buio?
    Metallica: Black Album
    Rage Against the machine: album omonimo
    S.O.A.D.: Toxicity
    Iron Maiden: Fear of the dark
    Megadeth: Rust in peace
    Rammstein: Mutter
    Red Hot Chili Peppers: Blood sugar sex magik
    99 Posse: Curre curre guagliò
    Sex Pistols: Nevermind …
    Oasis: What’s the story…
    De Andrè: Storia di un impiegato
    Rino Gaetano: Tutti i cieli di rino

    … e se me ne vengono in mente altri, te li dico. Come vedi, c’è un pò di tutto: metal, punk, grunge, alternative rock, dub, leggera italiana, canzone d’autore, folk…

    in risposta a: Che succede a Chris Cornell??? #27708
    Nemo80
    Partecipante

    Anorexorcist – 10/3/2009 8:49 PM

    L’hai sentita anche tu quella trasmissione? Io alternavo l’incredulità/disgusto alle risate per i commenti di Yelena (la dj) ico03

    Si, infatti… e il suo collega dj la prendeva in giro. Yelena non ci credeve che fosse Chris Cornell… ed in effetti ho stentato a crederci io stesso.

    Hai saputo quello che è successo oggi a Radio Rock? Un comunicato di tale “Individualità Anarchica”… non si è capito niente… pareva che gli anarchici avessero occupato la radio.

    in risposta a: poesie…. #19417
    Nemo80
    Partecipante

    Anorexorcist – 10/3/2009 8:45 PM

    Nemo, ti piace la letteratura americana?

    Abbastanza. Mi piacciono Kerouac e tutta la beat generation, Bukowski, Dylan Thomas, Jim Morrison, Lovecraft, Edgar Lee Masters, Poe e Walt Whitman. Oltre a Kurt Cobain, ovviamente…
    In genere, però, preferisco la letteratura francese, le avanguardie, la letteratura italiana e, come contemporanei italiani, Brizzi e Isabella Santacroce.

    in risposta a: PRESENTAZIONI #4101
    Nemo80
    Partecipante

    Grazie!
    Vedo che anche tu vivi a Roma…
    non è che magari suoni e ti serve un bassista o un chitarrista??? eheheh

    in risposta a: VERDENA #20957
    Nemo80
    Partecipante

    Personalmente, ritengo IL SUICIDIO DEI SAMURAI un autentico capolavoro, che tutti dovrebbero avere a casa.
    Ascoltandolo, mi ispirarono la seguente poesia, postata nel mio blog http://antoniolucignano.blogspot.com/2009/02/il-suicidio-dei-samurai.html

    Accellerazioni urbane immobili
    liberati dagli spasmi sonori
    di una rabbia giovanile coetanea.

    Disinibiti accordi
    scivolano lussuriosi
    dalle dita dei perdenti
    che hanno ancora qualcosa da dire.

    Urlare, col ghigno piu’ famelico
    ed audace di uno strazio
    infinito e gelido.

    Dove andremo a finire, forse
    in fronte ad un muro di gomma
    creato ad arte dal Potere.

    Ci chiedono di spegnere il cervello,
    ci chiedono di abbassare il volume,
    ci chiedono di ringraziare per il Nulla
    che ci buttano in faccia, ogni giorno.

    Il cervello non lo spengo,
    l’amplificatore è al massimo,
    potete solo spararmi.
    Se non lo fate voi, lo faccio io.

    in risposta a: bluvertigo #27809
    Nemo80
    Partecipante

    Pur non amando paticolarmente le iniezioni elettroniche nella musica, devo comunque ammettere che i Bluvertigo sono stati un grande gruppo, originale e soprattutto rivoluzionario per la scena italiana.
    Ricordo con piacere IODIO… ma anche questa è una grande canzone, e METALLO NON METALLO è un grande album.

    in risposta a: poesie…. #19416
    Nemo80
    Partecipante

    Questa è una poesia che ho scritto tempo fa ascoltando Negative Creep…

    Lui vive in una villa di tre piani con piscina.
    Lui vende l’anima con la pubblicità.
    Lui guida macchine di grossa cilindrata.
    Lui beve vini pregiati e coca cola.
    Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
    fino alla mia bomba.
    Fino alla mia bomba.

    Lui fuma il migliore nepalese del mondo.
    Lui sniffa piantagioni di roba colombiana.
    Lui è bello, pettinato e piace alle donne.
    Lui ha scarpe che non fanno sudare i piedi.
    Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
    fino alla mia bomba.
    Fino alla mia bomba.

    Lui è circondato di bambole gonfiate.
    Lui ha sempre chi glielo succhia avidamente.
    Lui viaggia solamente in business class.
    Lui in auto si siede sempre dietro.
    Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
    fino alla mia bomba.
    Fino alla mia bomba.

    Lui dorme in letti 4 metri per 9.
    Lui ascolta musica da neri arricchiti.
    Lui ha le camicie collo inamidato.
    Lui si mette lo smalto alle unghie.
    Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
    fino alla mia bomba.
    Fino alla mia bomba.

    Lui va dall’estetista ogni sabato.
    Lui si depila ovunque, tranne il pube.
    Lui farà politica, è sicuro.
    Lui lascia i soldi sparsi in macchina.
    Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
    fino alla mia bomba.
    Fino alla mia bomba.

    Lui adesso sta tremando e piange.
    Lui è incatenato nella sua sala hobby.
    Lui sa di avere una bomba sotto il culo.
    Lui sta per perdere il nulla che è.
    Lui non farà più niente, mai e poi mai,
    esplode la mia bomba.
    Esplode la mia bomba.

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