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Kurt74 – 13/11/2005 4:10 PM
Se ci fosse lo stesso giorno un concerto dei dream theatre ed uno degli AC/DC, anche io andrei a vedere Angus ico01
IN THE BEGINNING
BACK IN 1955
MAN DIDN’T KNOW ABOUT THE ROCK N’ ROLL SHOW
AND ALL THAT JIVE
THE WHITE MAN HAD THE SCHMALTZ
THE BLACK MAN HAD THE BLUES
AND NO ONE KNOWS WHAT WAS GONNA DO BUT CHAKOWSKY HAD THE NEWSHE SAID LET THERE BE LIGHT…….AND THERE WAS LIGHT
LET THERE BE SOUND…….AND THERE WAS SOUND
LET THERE BE DRUMS……AND THERE WAS DRUMS
LET THERE BE GUITAR…….AND THERE WAS GUITARLET THERE BE ROCK….YEAH, YEAH, YEAH!!!!!
si, so che il suo primo gruppo si chiamava VANADIUM. Mi piacerebbe ascoltare un suo vecchio disco. Tra l’altro su un suo album da solista (credo) c’era anche una cover di WHOLA LOTTA ROSIE degli AC/DC.
non andrei mai a vedere un loro concerto. E’ un genere che non mi piace. Io aspetto gli AC/DC. Ritmica puerile, voce stile carta vetra, ma i riffs dei fratelli YOUNG mi mandano fuori. ico02
In effetti ho sempre detto che MORE THAN A FEELING è una delle mie canzoni preferite in assoluto. Ascoltatela. I Boston credo siano un gruppo fine anni sessanta. Purtroppo non conosco altre loro canzoni. Questa ce l’ho su una compilation che si intitola ROCK IN THE USA. ico02 ico02 ico02
GIORNO DELL’INDIPENDENZA
Papa’ va’ a letto adesso, si sta facendo tardi,
nulla di cio’ che possiamo dire cambiera’ le cose adesso,
partiro’ in mattinata da Saint Mary’s Gate
non cambieremmo le cose neppure se potessimo in qualche modo,
perche’ il buio di questa casa possiede il meglio di noi,
e ci possiedono anche le tenebre che sono in questa citta’,
ma adesso non possono toccarmi,
e adesso tu non puoi toccarmi,
non faranno a me cio’ che li ho visto fare a te.Allora di’ addio, e’ il giorno dell’Indipendenza,
e’ il giorno dell’Indipendenza,di’ addio, e’ il giorno dell’Indipendenza,
e’ il giorno dell’Indipendenza questa volta.Io non so cosa accadeva sempre fra noi,
noi sceglievamo le parole e tracciavamo le righe,
proprio non c’era modo che questa casa ci tenesse entrambi,
penso che eravamo solo troppo simili.Be’ di’ addio, e’ il giorno dell’Indipendenza,
e’ il giorno dell’Indipendenza, tutti i ragazzi devono correre via,
allora di’ addio, e’ il giorno dell’Indipendenza,
tutti gli uomini devono fare la loro strada,
viene il giorno dell’Indipendenza.Ora le stanze sono tutte vuote giu’ all’osteria di Frankie,
e l’autostrada che lei ha abbandonato e’ libera fin giu’ a Breaker’s Point,
c’e’ un sacco di gente che sta lasciando la citta’ ora, lasciando i loro amici, le loro case;
di notte camminano per quella strada maestra buia e polverosa tutti soli.Papa’ va’ a letto, si sta facendo tardi adesso,
nulla di cio’ che possiamo dire cambiera’ le cose adesso,
perche’ adesso ci sono solo persone diverse che vengono qui,
e vedono le cose in modo diverso,
e presto tutto cio’ che abbiamo conosciuto verra’ spazzato via.Allora di’ addio, e’ il giorno dell’Indipendenza,
Papa’, adesso so le cose che volevi e non sapevi dire,
ma dirai solo “addio”? E’ il giorno dell’Indipendenza,
giuro che non ho mai avuto intenzione di portar via quelle cose.questo non dovrebbe succedere se non pago Infostrada. La linea telefonica è della Telecom…..
Comunque te l’ho detto, poi ti spiego…. ico02E anche Johnny B. Goode, Roadrunner e Substitute cantate da Rotten sono eccezionali. Per non parlare di C’mon everybody e Something else.
Comunque io dei pistols consiglio il Filthy Lucre Live, il live del reunion del 1996. Un sound eccezionale. E poi all’inizio di God save the queen Rotten dice “We are that fucking bad after all…” ico03 ico03 ico03 ico03
ricordo che me lo facesti masterizzare tu quel cd (poi tempo fa lo comprai). Non è proprio una raccolta, è la colonna sonora dei film “la grande truffa del rock & roll”. Molti di quei brani sono addirittura del periodo post-Johnny Rotten. Alcuni li canta Sid Vicious, altri il chitarrista……
