Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
ENDLESSPartecipante
Ma anke questi 2 nn sono male ico03
ENDLESSPartecipanteDa grande voglio essere come quest’uomo:
ENDLESSPartecipantedookie – 17/4/2008 2:15 PM
forza milan, si l’anno prossimo vinciamo la coppa uefa l’unico trofeo che ci manca…eeeeeeh ico15
Speriamo di nn partecipare propio alla competizione ico08
ENDLESSPartecipanteNon ho capito granchè.Intando mi ascolto Plush ico03
ENDLESSPartecipanteIl primo album spacca,il nuovo ancora lo devo ascoltare ico01
ENDLESSPartecipanteVabbè,essendo su Nirvana Italia nn possiamo nn parlare dei Seattle Sonics e dell’idolo della Seatle sportiva,e cioè il vecchio Shawn Kemp:
ENDLESSPartecipanteUn certo Kakà…
ENDLESSPartecipanteUn certo Vince Carter…
ENDLESSPartecipanteFORZA MILAN ico10
…e forza New Jersey Nets ico03ENDLESSPartecipanteINCESTICIDE
ENDLESSPartecipanteKekko – 15/4/2008 4:16 PM
Fanculo a chi non vede più in la del proprio naso, che ora si è messa le mani nei capelli perchè è tornato il Berlusca quando in questi due anni con mortadella la sinistra ha fatto ridere come nessuno aveva mai fatto prima.
In Italia i politici sono tutti uguali, destra, sinistra, sopra e sotto…non c’è niente da fare…ma non lo abbiamo ancora capito che ci prendono tutti per il culo… ico13Infatti ico11
ENDLESSPartecipanteSAPPY – 14/4/2008 10:47 PM
…la sicilia ti abbracia….
Non solo la Sicilia. ico04
ENDLESSPartecipanteFANCULO ALLA DESTRA ico11 …………..e alla sinistra
ENDLESSPartecipanteAllora Kurt,ti piace questa recensione??
ENDLESSPartecipanteThe Piper at the Gates of Down – Pink Floyd (1967)
1967.Negli studi di Abbey Road i Beatles stanno registrando il loro capolavoro:Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band.
1967.Negli studi di Abbey Road un gruppo emergente di nome Pink Floyd sta registrando il loro primo disco:The Piper At The Gates Of Dawn.
Le coincidenze sono molte,sembra quasi scritto che quell’album di quella band emergente nn sarebbe stato un normale album di una band emergente.
I Pink Floyd erano una delle band di spicco dell’underground inglese,con degli ottimi componenti,primo su tutti Syd Barret.
Siamo in piena “era LSD”e Syd sembra un normale hippie inglese con la passione per la musica e soprattutto con la passione per le astronavi.Questa passione verrà messa in luce in Piper At The Gates Of Dawn.L’album infatti è un raro esempio di Space Rock,dove i suoni psichedelici si fondono con rumori di astronavi,e altri suoni”spaziali”.
Guarda caso l’album inizia con Astronomy Domine.La canzone inizia con la voce di un astronauta che canta allegramente(e oscuramente)una stranissima canzone,ed io nn ho ancora capito se è un melodia messi li apposta,o è una canzone esistente( ico15 )
Comunque,dopo l’allegro astronauta canterino il basso di Waters comincia ad entrare nelle nostre orecchie,accompagnato da strani rumori,per farmi capire,quelli che si sentono nei film di fantascienza quando sta un’astronave subisce un incidente.”Houston abbiamo un problema…Syd Barret è un genio ico03 .Vabbè ma si sapeva.
La canzone sembra un misto fra Beatles e Caravan,con accenni qua e la di suoni psichedelici tipicamente Floydiani.
La seconda traccia dell’album è Lucifer Sam.E’una sorta di “Blues Psychedelic Hard Rock”(chissà se esiste questo genere).
Il basso di Waters crea la melodia ideale per entrare in un bar dell’Arizona e lanciare occhiate di sfida alle persone ke giocano a carte,mentre i rumori “Space”in sottofondo ci fanno ricordare che questo è un’album dei Pink Floyd.Per questo brano vale lo stesso discorso di Astronomy Domine.Per quanto può sembrare strano c’è una forte presenza di atmosfere tipicamente Beatlesiane,amalgamate sapientemente.Non dimentichiamoci che quest’album è stato registrato agli Abbey Road Studio nel 1967.
Dopo le suggestive atmosfere “Western”Psichedeliche e Beatlesiane passiamo ad un’altro grande brano:Matilda Mother.
Inizia con un un Melltron che rende l’atmosfera fantastca,surreale,poi Barret comincia a cantare lentamente,siamo completamente rilassati,in sottofondo sempre quel dolce quanto inquietante Mellotron ci accompagna in questo viaggio,dove per un secondo si abbandonano i rumori delle astronavi.
Difficile dimenticare questo brano,ma i Pink Floyd riescono a farci scordare la dolcezza di Matilda Mother con un altro capolavoro:Flaming.
La canzone nn promette bene.Barret sembra voglia compensare la mancanza di rumori nel brano precedente,infatti ci sono una miriade di rumori strani,poi Barret inroppe nella canzone e comincia a cantare e,a un certo punto…la canzone perde quel tono “pauroso”e diventa un’allegra e depressa canzone Acid Rock,abbastanza simile a Tomorrow Never Knows dei Beatles.Ancora questi Beatles?!Si ancora loro ico08
La parte centrale di Flaming è costituita da rumori di ogni genere,per poi finire nella maniera più dolce e spensierata che ci sia.
Ok,dopo Flaming ci aspettiamo di tutto,e infatti 5/11 Pow R. Toc H è propio quello ci aspettavamo.
Sembra quasi una canzone dei Residents,solo che questo nn è “stupido Avant Gard”è qualcosa di più.
Canzone strumentale fatta di rumori oscuri(alla Residents appunto)e di quello Space Rock che un po ci ha stufato.
Allora i Pink per nn farci stufare mettono alla fine qualcosa che è l’aoteosi della psichedelia.Quelle urla sovraincise che sembrano messe per farci capire quello ke si sente quando si fa un viaggo in LSD ico14
Il pezzo successivo,Take Up Thy Stethoscope And Walk,è una canzone davvero assurda.Scritta da Waters,in questo brano si ripete incessantemente la parola “doctor doctor”.In compenso però la pate finale viene “alleggerita”e la canzone sembra diventare un brano Beat.
Siamo arrivati.Il capolavoro di Barret,e una delle canzone più belle dei Pink Floyd.Interstellar Overdrive.
Ritmo frenetico ed ossessivo,qualsiasi tipo di rumore provenga dagli strumenti è ben accetto.E’davvero difficile descrivere questa canzone,perciò:
Non del tutto ripresi da Interstellar Overdrive arriamo così a The Gnome,canzone tanto piccola quanto epica.
Il testo è davvero spettacolare,ai limiti del No-Sense e della Psichedelia più assurda,in soli 2:13 minuti riesce a portarci in un mondo popolato da gnomi,e ci racconta la storia di uno di loro ico03.
Ormai però dobbiamo realmente aspettarci di tutto da quest’album e Chapter 24 ne è la prova.
Un’oscura canzone dai ritmi orientali ci accompagna verso le ultime traccie dell’album.
Nacchere e voce in trip sono gli elementi di The Scarecrow,che sembra quasi anticipare l’ultima canzone.E ormai,lo ripeto quasi ossessivamente,da questo disco dobbiamo aspettarci di tutto,e infatti…TRIN TRIN!!
Il suoni di un campanello di una bicicletta ci risveglia,el’aasurda melodia di Bike entra piano piano nella nostra testa e nel nostro cuore.
I Pink però voglione chiudere in grande stile quest’album e per farlo trasformano la parte finale di Bike in assurdo e terrificante teatro dei rumori.Gli ultimi singolari suoni sembrano il pianto ossessivo di un bimbo.La canzone sfuma.Il disco è finito.
1967.I Beatles entrano nell’olimpo della musica grazie a Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band.
1967.I Pink Floyd bussano alle porte dell’olimpo della musica grazie a The Piper At The Gates Of Dawn. -
AutorePost