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Catharsis2Partecipante
1987-1994 – 14/5/2015 18:03
@Kurt74 e chatarsis, collezionate i dischi dei nirvana o un po’ tutto??
Io di sliver 7″ ho 4 copie diverse + le due stampe da 12″.Come pazzia solo dischi ( cd o vinili ufficiali, poco i bootleg a parte qualche cosa in 7″). Di dischi ufficiali ne ho parecchi, di sliver stampa usa ne ho tanti, come varianti di colore 26 più 7/8 copie con variazioni minime di colore che si possono considerare doppioni. Ho anche altre cose tipo, libri, poster, riviste più che altro prese all’epoca e conservate.
@ Kurt74 : ho provato a cliccare ma ingrandisce poco, e non si vede bene, dal colore sembra una prima stampa, però è difficile da capire. Su sliver la data sul disco dice poco perché fino al 2000 la data era rimasta identica (anzi anche le ristampe attuali usano un’etichetta simile con 1990), quindi bisogna vedere altre cose, tipo se la copertina è apribile, se ci sono o meno i credits erika ecc. Se hai qualche dubbio su quale edizione hai, scrivimi
Catharsis2PartecipanteKurt74 – 14/5/2015 15:37
Sliver entrambi sono marcati SP73 1990, ma non ricordo in che anno li ho presi
per la catalogazione dopo averne valutati tanti mi sono fermato su OrangeCD. Costa quando un album, fai conto che stai comprando un cd di una band, ma e’ eccezionale. Gestisce in automatico la pubblicazione online, se vuoi farla, non e’ obbligatorio, in piu’ hai l’archivio anche in locale.
Si connette da solo a diversi sistemi di catalogazione e tira giu’ titoli e copertine da internet.
Piu’ si possono inserire note personali. Se vi registrate al sito dove ho la collezione potete leggere le note dei vari pezzi, su alcuni ho aggiunto note collezionistiche che man mano avrei dimenticato.Ero curioso sull’eventuale colore e tipo di copertina. Sliver è rimasto una delle poche cose ancora abbordabili in vinile, tolte 4/5 variazioni di colore molto costose, gli altri tra prima stampa e ristampe erika si trovano a prezzi accettabili.
Il mese scorso è uscita una ristampa molto bella in vinile metà blu/metà rosa della Newbury, la stessa che lo scorso anno aveva curato due ristampe colorate di Bleach.
Per la catalogazione rimango fedele al cartaceo e alla mia memoria…finché dura ico03 di foto invece ne ho parecchieCatharsis2PartecipanteKurt74 – 14/5/2015 09:26
Malattia è il termine giusto 🙂
I due Sliver 7″ che hai che versioni sono…per il 7″ di Sliver ho una specie di ossessione.
Devo organizzarlo pure io un database, sono all’antica la lista della mia collezione ce l’ho su un quaderno quaderno moleskine ico03Catharsis2PartecipanteKurt74 – 13/5/2015 19:27
si, io le ascolto solo per quello, ma non e’ che esiste un modo corretto ed uno sbagliato di usufruire dell’arte ico01
x Catharsis2
nemmeno io li prendo per ora, ho visto qualcosa su ebay sulle 38-40 se non sbaglio. Oggi ho ascoltato il primo in mp3, domani me lo sparo meglio ed inizio ad ascoltare questo secondo tributoIo sono collezionista, qui trovi la mia collezione online anche se non aggrionata, mancano una 30ina di album da inserire che ho preso ma mai catalogato.
Ormai tutti abitiamo lontano dai negozi, perche’ chiudono come mosche 🙁
Riuscii a prednere online il 7″ di pennyroyalTea, sempre RSDPure io sono un collezionista….brutta malattia ico03 anche se devo dire negli ultime 5/6 anni ho smesso di fare pazzie, ci sarebbero 3/4 cosette “pesanti” che vorrei avere poi mi fermo.
Catharsis2PartecipanteKurt74 – 13/5/2015 08:01
e’ qui la forza del prodotto, le cover sono veramente riarrangiate e coprono lo stile della band in questione, non della band originale.
Si riesce ad apprezzare, o meno, il genere e la qualita’ delle band prendendo solo come spunto i brani dei Nirvana, portando a scoprire eventuali nuove band che possono piacere.
L’obiettivo non e’ rifare i pezzi dei nirvana, e questo mi piace molto.x Chatarsis, si l’anno scorso, sempre per lo store day, fecero uscire il tributo ad In Utero (In Utero, In Tribute, In Entirety)
sono da recuperare entrambi, purtroppo/per fortuna e’ roba RSD, quindi con divieto di vendita online, ed edizione limitata. Servono almeno 50€ a pezzo oppure accontentarsi degli MP3Infatti alla fine quello dovrebbe essere il senso di una cover, altrimenti finisce per essere una specie di karaoke.
Sull’acquisto al momento passo, se lo ritrovo fra qualche mese potrei farci un pensierino, se ti interessa qualcosa per stare sotto i 50 lo avevo trovato, se vuoi ti giro il link, ovviamente all’estero perché in Italia raramente si fanno acquisti decenti. Vado un po’ OT, non so se qui qualcuno colleziona la discografia ufficiale, ma i prezzi di alcuni venditori italiani rasentano il ridicolo.
Il limite dell’ RSD è che si presta un po’ troppo facilmente a speculazioni, ovvio non è obbligatorio comprare, e il divieto di vendita on line alla fine lo aggirano tutti, da un lato è anche un bene per chi come me vive fuori dal mondo e non ha negozi vicini.Catharsis2PartecipanteKurt74 – 11/5/2015 18:26
Grazie mille della news, me l’ero perso questo.
E’ un vinile azzurro bellissimo con abbinato il sette pollici.IO VOLERE UNO ico03
il vinile in effetti è bello, peccato che non sia tanto reperibile a prezzi umani, dagli states è una botta con le spese di spedizione e da noi ci speculano troppo…
la stessa etichetta due anni fa mi pare aveva curato il tributo a In UteroCatharsis2PartecipanteNon so perché ma sono poco fiducioso…..
Catharsis2Partecipanteannie – 12/5/2015 17:50
Ma sì, non dico che Nevermind non sia un bel disco, a me piace tantissimo! (a Cobain molto meno). Anche dire che una cosa sia commerciale non significa che sia negativa, anzi. Vuol solo dire che incontra i gusti della maggior parte della gente, cosa da non poco, se pensiamo che i Nirvana piacevano ai giovani di 25 anni fa, ai loro contemporanei, e piacciono ancora ai giovani di oggi. Certo, TP è sicuramente in stile punk, ma altri brani sicuramente no. Ciò non vuol dire che siano di poco valore, anche se hanno venduto tantissimo. Riguardo la musica pop, penso che neanche a Kurt dispiacesse dal momento che amava i Beatles. Per esempio, Something in the Way come la definiresti ? Comunque, per il tuo post di sopra che si riferiva ai Mudhoney sono d’accordo con te che si rifanno al garage anni ’60-’70 e ai Sonics, i Sonic Youth non c’entrano niente.:-D
Annie secondo me fai benissimo a mettere in evidenza l’aspetto pop, perché è assolutamente presente. Per me quello dei Nirvana è l’esperimento meglio riuscito di rilettura del pop-rock alla luce del punk e la grandezza di Cobain sta nell’essere riuscito a creare con due accordi qualcosa che ti rimaneva nella testa…. un equilibrio perfetto tra melodia e rumore.
Catharsis2Partecipanteannie – 12/5/2015 15:47
Credo di essere d’accordo con Catharsis2, alla fine. Oltretutto, secondo me, il tanto osannato disco Nevermind non c’entra niente ne’ con il grunge, né con il punk rock: a parte il fatto di essere un prodotto commerciale (che continua a vendere tantissimo e piace a tutti indistintamente), a me sembra tanto musica pop!! 🙁
dai non esagerare ico02 ….quando si prende il discorso “commerciale” si rischia sempre di esagerare, alla fine se una cosa è commerciale, nel senso che vende non per questo deve essere per forza qualcosa di negativo. L’aspetto deleterio del commerciale è quando un prodotto musicale viene manipolato per renderlo adatto ai gusti dei consumatori. Non è il caso di Nevermind che rimane un gran disco, che a parte la fortuna in termini di vendite, di commerciale ha poco. Chiaro non è ruvido come In Utero, però di punk rock ce ne è parecchio, inteso come riferimento musicale.
Proprio poco fa ho finito di ascoltare l’ultima copia di Nevermind comprata, presa perché se ne parla bene in termini di qualità del mastering e stampa (l’ultima ristampa Universal fatta dalla pallas con lo stesso mastering dell’ORG), non male in effetti, non ai livelli di altre stampe comunque, per dire che l’attacco di Territorial Pissings è tutto tranne che qualcosa di commerciale.Catharsis2Partecipante1987-1994 – 12/5/2015 13:06
Alla fine ognuno ha i propri gusti.
In ogni modo non guardo il livello tecnico dei gruppi.
I nirvana stessi non erano di certo un gruppo super tecnico.
L’idea mia è che i Mudhoney sono stati un gruppo molto sopravalutato dalla SubPop.
I nirvana erano considerati dei pivelli.
Bleach è un capolavoro in confronto al LP Mudhoney.
Anche i paragoni con i sonic youth sono fuori luogo.
Anche in questo caso non c’è confronto.
i Soundgarden hanno fatto anche louder than love e soprattutto badmotorfinger,un album capolavoro,che ha avuto la sfortuna di uscire nel 1991.
I Mudhoney non sono al livello di nirvana,soundgarden e alice in chains.
I pearl jam,non li considero proprio,non hanno nulla di alternativo.
Sono un gruppo commerciale,il termine grunge è fuori luogo.Al di là dei gusti personali, non ne farei una questione di chi sia migliore o peggiore, il tutto partiva dal perché i Mudhoney non avevano avuto il successo avuto da altri. Sul fatto che la Sub Pop li sopravvalutasse, secondo me no, alla fine prima di Nevermind erano il gruppo Sub Pop che vendeva di più (i Soundgarden se ne andarono subito e i Nirvana all’inizio non vendevano come i Mudhoney, fu nevermind a rilanciare i titoli Sub Pop dei Nirvana), era normale che puntassero sui Mudhoney. Sul discorso musica poi, il mio era un riferimento a quelle che erano le radici storiche della musica di quella zona (cioè il garage degli anni 60, su tutti i Sonics), e quelle radici le trovi tutte nei Mudhoney, poco nei Soundgarden e niente nei Nirvana.
Non ho capito che c’entrano i Sonic Youth ?
Sul termine grunge, direi che è fuori luogo sempre, perchè alla fine ha più a che fare con la sociologia e la geografia che con la musica.Catharsis2Partecipante1987-1994 – 11/5/2015 21:26
Mah,i mudhoney non hanno mai sfondato perché non sono niente di speciale.
a parte “touch me I’m sick”,non ricordo altri brani importanti.
molti anni fa comprai superfuzz bigmuff,mi aspettavo molto e rimasi deluso,come da altri dischi.
Sono sempre stati i super favoriti della SubPop(lo dice anche Kurt nei diari)
l’esordio dei Soundgarden con la SubPop è decisamente di un altro livello.
Con tutto il rispetto per i Mudhoney,ma i primi soundgarden sono degli dei paragonati a loro.
Nel 94 si sono commercializzati,ma i primi dischi erano il vero sound di Seattle.Non sono d’accordo. I Soundgarden da un punto di vista strettamente tecnico-musicale erano sicuramente i migliori del lotto, però andando a stringere degno di essere ricordato non hanno lasciato nulla. La differenza di successo rispetto ai Mudhoney l’hai riassunta perfettamente nell’ultima frase, si sono tenuti a galla bene perché si commercializzarono. Se avessero continuato sullo stile Haunted Down/Screaming Life/Ultramega avrebbero fatto la fine dei Mudhoney.
Sul fatto che il loro era il sound di Seattle, secondo me no, quella dei Soundgarden era una rilettura dell’hard rock classico, poco a che fare con la tradizione di Seattle e dintorni, a meno di non voler tirarci dentro per i capelli Hendrix. Il Seattle sound era legato al garage.Catharsis2Partecipanteuno delle mie preferite è questa :
https://www.youtube.com/watch?v=jS826PwLHdQSegnalo che di recente per l’RSD è uscito Whatever Nevermind, Nevermind reinterpretato da alcune delle band più interessanti della scena underground americana (Touché Amore, La Dispute, Cave In, kylesa) e non solo (Boris che sono giapponesi). Bella e particolare la rilettura di Lithium fatta dai Boris.
https://www.youtube.com/watch?v=-7xT3tM1DAMCatharsis2Partecipanteannie – 10/5/2015 16:15
Un paio di magliette le acquisterò di sicuro 😉 Altra domanda per gli esperti: secondo voi perché i Mudhoney non hanno mai sfondato veramente, come è successo a tutti i gruppi di Seattle in giro negli anni ’90? Non è che io sia un’appassionatissima di musica grunge (o come la volete chiamare) di quel periodo, ma preferisco di gran lunga il sound dei Mudhoney ai Soundgarden o ai Pearl Jam. Anzi questi ultimi mi sanno proprio odiosi, non so perché :O
Sono d’accordo con Rixx, i Mudhoney non avevano un sound adatto ad una major, così si ritrovarono proiettati nel mainstream perché dopo Nevermind qualsiasi cosa provenisse da quelle parti o fosse etichettata come grunge attirava l’attenzione delle major. Rimanendo fedeli a quel garage sound che tanto deve, giusto per fare un nome ai Sonics che erano di Tacoma, non potevano avere successo commerciale, così quando le major mollarono il grunge i Mudhoney furono scaricati……ed è stato sicuramente un bene.
Catharsis2PartecipanteSAPPY – 9/5/2015 17:06
Catharsis2 – 9/5/2015 14:59
che errore c’è su This Gift?
Nel lato dove dovrebbe esserci This gift c’è l’altro brano e viceversa.
Hanno in pratica invertito le etichette, errore frequente
Catharsis2Partecipantea titolo di curiosità la prima stampa tedesca dell’album omonimo su glitterhouse uscì con un flyer con le date del tour europeo dei Nirvana con Tad
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