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AgoRumPartecipante
io non baratterei la bomba atomica con la gioconda. nè tantomeno con i litfiba di elettromacumba. 😀
forse è questo il prezzo dell’arte…l’arte interviene per consolare tutto questo dolore..ieri sera vedevo uno spettacolo teatrale di paolo rossi, “questa sera si recita moliere”..
c’è una frase che mi ha colpito, e molto.
“[…] si accorgerebbero che non ci sono errori nella natura umana, ma nel nostro sapere”
AgoRumPartecipanteomino gioioso… 😀
AgoRumPartecipanteico02
AgoRumPartecipantenietzsche parlava di volontà di potenza…io invece credo che vada deposta, perchè non è mai buona…
il creare, l’occupazione ci distrae dai problemi dell’anima (ci distrae!) e credo veramente che la felicità sia dalla parte opposta, più vicina allo spirito dei bambini che “si perdono dietro ogni bagattella”..
se non altro quello dei bambini è un mondo che da bambino si capisce profondamente mentre quello dei grandi mi pare abbia assunto più le leggi del mattatoio bovino che di altro di buono…“Già il Gran Kan stava sfogliando nel suo atlante le carte delle città che minacciano negli incubi e nelle maledizioni: Enoch, Babilonia, Yahoo, Butua, Brave New World.
Dice: – Tutto è inutile, se l’ultimo approdo non può essere che la città infernale, ed è là in fondo che, in una spirale sempre più stretta, ci risucchia la corrente.
E Polo: – L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.” (le città invisibili – I.Calvino)AgoRumPartecipantetricarico – stupido pio pio
http://www.youtube.com/watch?v=BnznT2l_IlUAgoRumPartecipantePOCCA? 🙂
AgoRumPartecipantea questo punto un gioioso incubo, il solito, un balletto di figurine in frac d’avanspettacolo degli anni 30 incomincia col mortifero tip tap (sulle note di SIAM TRE PICCOLI PORCELLIN):
“Ma a scappare come fai
se li sordi tu non hai
Ma a scappare come fai
se non ti impicci un pò!”Te l’abbiamo messo là
proprio là, si colà
dove il sol non batte mai
trallalla laa llaiPoi vedrai che a lavorar
trallalla trallalla
tutto quanto poi verrà
trallalla lallàA forza poi di lavorar
e lavorar e lavorar
più scappare non vorrai
trallalla la llaaaaaaaai”E cosi diventerai
trallallaa trallallai
e cosi ti adeguerai
proprio come noi”ZAN ZAN!
AgoRumPartecipantesto ancora pensando a cosa vuol dire STARCI DENTRO…
oggi un mio amico mi dice TU NON CI STAI DENTRO…contesto positivo..ma c’è GENTE CHE CI STA MENO DENTRO DI TE..CHE NON SI ACCORGE DI QUANTO CI STA DENTRO..
con tutto questo dentro e fuori mi è venuto il mal di mare..
mi sono chiuso fuori? o mi sono chiuso dentro?
io poi volevo esprimere un concetto molto più semplice: odio le città…le macchine…la voracità che ci porta via…alzarsi alla mattina per fare un lavoro poco gratificante per tornare a casa alla sera stanco e scoglionato, dormire e di nuovo daccapo.
C’AVEEEETE ROOOOTTO IL CAZZOOOOO
C’A- VE – TE RO- TTO IL CAAAAAAAAA-ZZO!! 🙂
e poi odio la mediocrità, le maschere, le paure delle persone che si trasformano in cattiveria..
DIREI CHE AVETE PROPRIO SCONQUASSATO NOVE UNDICESIMI DI SIGNORA MINCHIA! 🙂ah e poi un pensiero bello: che da qualche parte chissà dove c’è una ragazza che avrebbe la stessa voglia di mollare tutto e scappare!
mi viene voglia di ululare!
AUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!!!!!!!!
AgoRumPartecipantebella…non la conoscevo…;)
AgoRumPartecipanteil messaggio più importante credo che sia questo:
se ognuno di noi fa il bene
fa arretrare il maleAgoRumPartecipantegiorgio gaber
AgoRumPartecipanteognuno di noi E’ inferno e paradiso, sta a noi decidere quale forza debba prevalere..
in sostanza, credo che ognuno di noi sia un dio…
ma questi dei devono sapere di essere dei?
o devono essere umiliati, soggiogati, tenuti in un’aura di mediocrità..ingrigiti…dalle convenienze, dalle convenzioni..
fa comodo un essere che sa di essere dio o meglio convincerlo della paura, stritolarlo nei compromessi..insomma…renderlo umano (“ahi, troppo umano!”)ognuno di noi ha la scelta..
ognuno di noi deve accorgersi quando la sua anima brilla e seguire quella luce..
forse da bambini sapevamo già come si faceva…
ma volevamo crescere a tutti i costi…e ci siamo un pò appannati..
non è troppo tardi..AgoRumPartecipantehttp://www.youtube.com/watch?v=pkg_BgulxHw ico03 ico03 ico03
AgoRumPartecipantemi fa piacere che hai detto questo. mi viene in mente un nome: Albert Bruce Sabin.
Dice niente? Albert Bruce Sabin era un ricercatore, lo scopritore del vaccino anti polio, che rinunciò a diventare ultra miliardario, per REGALARE il vaccino a centinaia di milioni di persone, salvandole.
Quanto se ne parla di quest’uomo? Poco. Ha vissuto sempre col suo stipendio di professore universitario e morì quasi nell’anonimato nel ’93 a 86 anni in una stanza d’ospedale. Albert Bruce Sabin.
Di certo non uno che si teneva l’elisir nel cassetto, con lo scopo di lucrare.AgoRumPartecipanteDollSteak – 20/9/2010 16:53
Però non sta agli animali giudicare cosa è giusto o cosa è sbagliato.
Purtroppo.???
Non ci nascondiamo dietro una foglia, in Natura gli unici a scegliere siamo noi.
ico06 ico06 ico06
Non possiamo arrogarci il diritto di infliggere sofferenze gratuite e questo è chiaro.
Ma se proprio vogliamo appellarci alla Natura allora teniamo presente che niente è più contro Natura dell’etica.
Se un animale potesse trarre vantaggio effettivo dallo sterminio della razza umana, e soprattutto avessse i mezzi per metterlo in pratica, lo farebbe.Lo sappiamo tutti che qui il discorso non è etica o non etica, è che gli interessi asfaltano tutto, e poi ci creano le “ideologie” sopra perchè resistano…..quali sono poi i vantaggi effettivi? la cura contro il cancro o il rossetto che resiste ai pompini? perchè le varie fondazioni contro il cancro vanno avanti da anni a suon di bonifici e i malati negli ospedali continuano a morire…qualcosa non mi torna..
dobbiamo giustificare il male? allora si, diciamo che l’ecatombe di animali servirà al progresso dell’uomo e che se cento conigli incazzati decidessero di costruire armi biologiche per distruggerci lo farebbero.ico03
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