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internet, x quanto possa essere utile è anche triste nel senso che, prima tanti anni fà si andava ad acquistare nei negozi e(a parer mio) era più emozionante la cosa….ora invece….ammomenti pure i negozio…..nella mia città c’è solo un negozio di dischi…..però nn è molto aggiornato……ricordo che anni fà ordinai un cd singolo dei mellowtoy e il padrone mi fà “ma esiste stà band?”….cmq apparte questo io sono x i mercatini dell’usato…..c vado sempre e trovo empre gioielli……vinili, audiocassette e cd abbastanza rari e difficili da reperire nei piccoli negozioetti…..
Il motivo perchè un qualsiasi 40enne non suoni più non deve preoccupare nessuno… la “mia” generazione direi che ha dato abbastanza.
Mi sarebbe piaciuto sapere un vostro parere a proposito dei motivi di questa crisi musicale… Non credo che possa essere se al matrimonio ci sia un “cantante” facendo finta di suonare o se ci sia un orchestrina….
Sicuramente negli anni 60 la spinta culturale era maggiore, tutto doveva essere ancora “inventato” e c’erano molti più spazi per sperimentare cose nuove. Basti pensare alla rivoluzione culturale del 68… ok i 60enni hanno vissuto forse il periodo di maggior splendore, ma non per questo negli anni 70, 80 e 90 non ci furono delle novità.
Quindi credo che il motivo perché le ultime generazioni non riescono a proporre nulla di nuovo ed entusiasmante vada cercato nelle diversità del loro stile di vita rispetto a quelle precedenti, dal cambiamento della società, forse anche dall’atteggiamento delle case discografiche, anche se c’è da dire che solitamente i nuovi generi musicali vengono imposti a major e piccole etichette dai ragazzi.
Il discorso ovviamente non comprende solamente l’Italia… anche perchè per la scena musicale internazionale valiamo come il 2 di picche, ma va pensato a livello “globale”… Odio sempre di più questa parola…L’incredibile possibilità d’accesso, offerta da Internet, a grandi quantità di musica ha reso meno intrigante la ricerca stessa dei prodotti musicali. Come se avessero svestito un pò troppo una donna e ora si potesse vedere praticamente tutto, senza più il gusto di scoprire nulla.
Certo, non per tutti è così. Per alcuni è un vantaggio, per gli ascoltatori capaci è una buona opportunità. Per molti è solo una facile via d’accesso al nozionismo musicale.
Se poi si volesse fare un discorso generale, socio-culturale, bisognerebbe allora indagare le ragioni profonde del perchè quella più giovane sembri a tutti una generazione demotivata (e ci metto in mezzo anche buona parte della classe ’86, la mia cioè). E in quel caso, ci troveremmo a constatare che siamo arrivati forse oltre la frutta, ma magari (ottimisticamente) prima dell’ammazzacaffé.
@ jim: lungi da me il commentare il contenuto del tuo post, ti chiedo: puoi evitare di infilare “K” ovunque e invece tornare ad utilizzare le consonanti lecite dell’alfabeto italiano, per favore? Non per qualcosa, eh, è che mi fa saltare i nervi veder scritte cose in quel modo. Grazie.
Anorexorcist – 15/8/2008 1:02 PM
Se poi si volesse fare un discorso generale, socio-culturale, bisognerebbe allora indagare le ragioni profonde del perchè quella più giovane sembri a tutti una generazione demotivata (e ci metto in mezzo anche buona parte della classe ’86, la mia cioè). E in quel caso, ci troveremmo a constatare che siamo arrivati forse oltre la frutta, ma magari (ottimisticamente) prima dell’ammazzacaffé.
Io non riesco a comprendere le vere ragioni di questo stallo…. un tempo era un susseguirsi di nuovi generi e la musica di 5 anni prima sembrava primitiva…. vedo che nessuno della nuova generazione sia riuscito a darmi un suo parere. Rimarro con le mie perplessità ico08
Anorexorcist – 15/8/2008 1:02 PM
@ jim: lungi da me il commentare il contenuto del tuo post, ti chiedo: puoi evitare di infilare “K” ovunque e invece tornare ad utilizzare le consonanti lecite dell’alfabeto italiano, per favore? Non per qualcosa, eh, è che mi fa saltare i nervi veder scritte cose in quel modo. Grazie.Perkè dici kosì? Per ke kosa ti inkaz**ì …. è un ragazzo tanto simpatiko… non vedo l’ora ke torni a skrivere una delle sue perle di saggezza.
e’ facile cadere nelle classiche posizioni dei “vecchi”, della serie ai miei tempi era tutto diverso, io ci cado spesso.
Posso dire di me che arrivato ad una certa eta’, pian piano sempre piu’ difficilmente ascolto nuovi gruppi fossilizzandomi su quelli che gia’ conosco o cercando verso il vecchio. Credo sia una condizione normalissima. Questo puo’ giustificare quindi noi vecchi, ma non, come giustamente dice thebeatter, le nuove leve, e’ da loro che attendiamo risposte ma non ne vengono.
Post Nirvana di gruppi nuovi mi hanno colpito solo i Muse e gli Artic Monkey, il che lo reputo normale per la mia eta’.
E’ anche vero che quando qualcuno ha tentato di dire la sua sulle novita’, e’ stato criticato, “da me il primo”, ma fa parte della vecchiaia, non dovete avere paura di pubblicizzare nuovi gruppi, ci sara’ sempre un rimbambito come me che a furia di Litfiba ed iron maiden ha sempre pronta la facile cartuccia della chiusura mentale ico01in effetti è vero…
però per chi per la differenza d’età o cose così chi è stato a vari concerti io chiedo sempre e rimango a bocca aperta, come un bambino davanti al primo fuoco autunnale…
difatti a 24 anni ho provato la stessa cosa andando a casa di qualcuno di recente e dirgli..”quanti biglietti….ma…IIIIIIII SEI STATO A SENTIRE I BEASTIE BOY DEGLI INIZI??? iiiiiiiiiii i ramones?? metallica, nirvana…ma quanti concerti hai visto…MR X (restiamo nell’anonimato)io onestamente, sono stato a “pochi” concerti…o meglio i primi di una lunga serie e sinceramente non me ne pento, così potrò dire ai giovanotti del paese quando avrò le stampelle “son salito sul palco dei punkreas!!” e loro… “ma va la vecchio…non ti crediamo…e poi sei ridicolo con quel tatuaggio di quella radio sul braccio…” ico03
riguardo all’attenzione principalemente su kurt la penso come gli altri, è una persona come tutti noi. così come chiunque nel mondo della musica (a parte bono che vince tanti premi, vero polly87?? ico03 ) , certo ci esaltano…ci…come dire…penso che esaltano va bene come termine. ma sono persone che hanno quel qualcosa…e che qualcosa!!!
al massimo tiriamo un secchio d’acqua fredda per calmare le “eccitazioni” musicali ico03
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