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- Questo topic ha 33 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 11 mesi fa da Krist Novoselic.
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12 Marzo 2009 alle 13:32 #19418Nemo80Partecipante
Povera Isabella Santacroce!!! Come mai non ti piace? O meglio… cosa non ti piace? Come scrive o quello che scrive?
Mi fa piacere che anche tu scrivi (l’ho letto in qualche post precedente). Il mondo ha bisogno di poeti, scrittori, artisti. Anche se sono losers come me…. eh eh.
Sul mio blog scribacchio sempre qualcosa. Se ti va, leggilo.
14 Marzo 2009 alle 7:21 #19399AnonimoOspiteEccomi! Scusa il ritardo.
Di Isabella Santacroce ho letto un unico libro, V.M. 18, quindi la mia opinione si riduce a ben poco. Trovo che il suo stile di scrittura sia troppo forzatamente barocco, pieno di orpelli inutili, di parole obsolete volutamente messe in risalto. Ho trovato molte frasi stucchevoli e superflue. Avendo letto un solo libro, non so se questo suo modus si confaccia allo scopo di quel libro soltanto o se, invece, è uno stile di scrittura che lei usa correntemente. Quanto ai contenuti, diventano talmente sbandierati e abusati che, dopo qualche paragrafo, smettono di sembrare verosimili!18 Marzo 2009 alle 16:02 #19419Nemo80PartecipanteAnorexorcist – 14/3/2009 8:21 AM
Eccomi! Scusa il ritardo.
Di Isabella Santacroce ho letto un unico libro, V.M. 18, quindi la mia opinione si riduce a ben poco. Trovo che il suo stile di scrittura sia troppo forzatamente barocco, pieno di orpelli inutili, di parole obsolete volutamente messe in risalto. Ho trovato molte frasi stucchevoli e superflue. Avendo letto un solo libro, non so se questo suo modus si confaccia allo scopo di quel libro soltanto o se, invece, è uno stile di scrittura che lei usa correntemente. Quanto ai contenuti, diventano talmente sbandierati e abusati che, dopo qualche paragrafo, smettono di sembrare verosimili!Per quanto concerne i contenuti, credo che la tua opinione sia condivisa da tantissimi lettori. Riguardo alla forma, in effetti V.M. 18 è abbastanza “barocco”… ti consiglio di leggere Destroy e Luminal, due romanzi davvero violenti e allucinati.
Tu cosa preferisci leggere, invece? Quali opere? Quali autori?18 Marzo 2009 alle 16:07 #19420Nemo80PartecipanteEcco un’altra poesia:
Le mie foto sono state sviluppate
nel fango, nell’acqua nera
dell’ultimo Wishkah.
Sono seduto senza me stesso
sulla riva di un fiume rozzo
e non so perchè
il tuo cielo non è più il mio.Gocce di pioggia timida
scivolano sulla mia pelle
confondendosi con le lacrime
che da giorni verso.
Sulle mie mani luride
pascolano le formiche,
la mia unica compagnia
sulla riva del fiume in piena.
E non so perchè
le nostre nuvole si allontanano.La voce della mia anima
è rauca come la rabbia
che mi pervade, silenziosa,
gli spigoli del corpo.
Il mio stomaco si contorce
per la delusione che mi hai dato
per le parole che hai detto.
Sulla riva del fiume rozzo
non so perchè
il nostro vento non soffia più.Tramonta il sole invisibile,
la notte giunge lentamente
sulla riva del fiume rozzo
e non so perchè
non vediamo la stessa Luna.Ascolto consigliato per la lettura: Black – Pearl Jam
18 Marzo 2009 alle 20:14 #19400AnonimoOspiteNemo80 – 18/3/2009 5:02 PM
Tu cosa preferisci leggere, invece? Quali opere? Quali autori?Domanda dalle mille risposte, o dalla risposta unica, ma vastissima.
Per ciò che riguarda la poesia, ho già segnalato i miei autori preferiti cui posso aggiungere, come vecchi amori (se non li ho già scritti) Baudelaire, Verlaine, Rimbaud e Mallarmé e, come acquisizione recente, Anne Sexton, i poeti futuristi e i dadaisti.
Per ciò che riguarda la prosa, invece… amo particolarmente i racconti di Kafka; i romanzi russi di Dostoevsij e Tolstoij; leggo almeno una volta l’anno “La Nausea” di Sartre, il “De Profundiis” e le favole di Oscar Wilde; spesso risfoglio “Il dr Zivago” di Pasternak, “Il maestro & Margherita” e “Cuore di cane” di Bulgakov; credo che “1984” di Orwell andrebbe insegnato a scuola insieme a “Fahrenheit 451” di Bradbury e “Il piccolo principe” di Antoine di Saint-Exupery; ultimamente familiarizzo spesso con Camus. Non disdegno la letteratura francese d’appendice e quindi adoro il ciclo de “I tre moschettieri / Vent’anni dopo / Il visconte di Bragelonne” e il “Il conte di Montecristo” di Dumas padre e sono anche particolarmente innamorata del “cattivo” de “I Miserabili” di Hugo. Non sono particolarmente in sintonia con la letteratura americana, se non qualcosa della beat generation, preferisco quella inglese: su tutti Stevenson e Burgess di “Arancia Meccanica”. Lo stesso vale per la produzione spagnola e sudamericana, la grande eccezione è “L’Aleph” di Borges. Tra i filosofi mi perdo molto facilmente nell’intera produzione di Nietzsche e “Così parlò Zarathustra” mi ha distrutto e ricostruito. Tra gli italiani: Pirandello, Moravia, Svevo, Calvino, il Leopardi delle “Operette Morali”, a tratti D’Annunzio e (per ora) poco Pasolini. Per motivi di studio, amo molto leggere alcuni dei classici greci e latini, su tutti le orazioni di Demostene, Eschine, Isocrate e Cicerone; le biografie di Plutarco; i resoconti delle storie di Alessandro Magno; la produzione drammatica greca di V sec. a.C., il tutto per quanto possibile nelle rispettive lingue originali.
Mi piace leggere anche saggi scientifici, di divulgazione, soprattutto i libri di Odifreddi e di Greene. Mi piacciono molto anche le biografie dei gruppi e degli artisti musicali.
Tra gli autori recenti, mi piace Palanhiuk, anche se mi stanca presto (alla lunga il suo stile mi risulta monotono, anche se affascinante).
Per una lettura leggera, ma piena di significati, consiglio a tutti la “Guida galattica degli autostoppisti” di Douglas Adams, è uno spasso!…L’avevo detto che sarebbe stata una risposta lunga e, tuttavia, potrei continuare ancora… per pudore mi fermo!
Grazie dei consigli sulla Santacroce, al momento sono impagnata in un librone sul post-punk e ho un volumone di Allan Poe che mi aspetta, ma la metto in lista ico02
Lo ripeto, i tuoi sembrano testi di canzoni ico0119 Marzo 2009 alle 12:43 #19421Nemo80PartecipanteAnorexorcist – 18/3/2009 9:14 PM
Lo ripeto, i tuoi sembrano testi di canzoni ico01
In effetti lo sono. Quasi sempre ciò che scrivo è accompagnato da musica suonata da me. Mi diletto con chitarra, tastiera e basso, ho un programmino per la batteria… e così mi faccio le canzoni in casa. DIY a tutta forza!
Tornando alle tue letture, ti ringrazio innanzittutto per la risposta, che mi ha aiutato parecchio a capire i tuoi gusti. Sono inoltre felice di constatare che abbiamo gusti comuni, specie per quanto concerne “Baudelaire, Verlaine, Rimbaud e Mallarmé e i poeti futuristi e i dadaisti”. A questi aggiungo i surrealisti. Per la prosa, oltre a definire Bastogne di Brizzi il mio romanzo preferito, condivido con te:
I tre moschettieri;
Il conte di Montecristo;
Arancia Meccanica;
tutto Nietzsche, a cui aggiungo lo Stirne dell’Unico;
D’Annunzio e Wilde;
Cicerone (all’università ho portato la Settima Filippica, in quanto le Filippiche le adoro), a cui aggiungo Catullo, Ovidio, Orazio e la filosofia stoica;
le biografie dei gruppi e degli artisti musicali;A tutto ciò, credo che potremmo aggiungere molto altro. Sarebbe fantastico conoscerti e parlare con te di tutte queste cose.
E l’arte? Ti piace? Se si, quali artisti e/o correnti e quali opere?
22 Marzo 2009 alle 10:31 #19401AnonimoOspiteNemo80 – 19/3/2009 1:43 PM
E l’arte? Ti piace? Se si, quali artisti e/o correnti e quali opere?Per la risposta, non c’è di che! Il ritardo diventa via via cronico, ma eccomi qua di nuovo.
Con l’arte figurativa ho un rapporto strano, non mi piace “studiarla”: preferisco mi colpisca con colpi più immediati (scusa il gioco di parole). Di certo, preferisco l’arte contemporanea e delle avanguardie, ma non ho assolutamente una preparazione adeguata. Alle Scuderie del Quirinale è allestita una mostra sul Futurismo, in occasione del centenario dalla pubblicazione del manifesto di Marinetti. Conto di andarci in settimana con una mia amica, se ne vale la pena (nel senso che è ben organizzata) di sicuro ci torno: magari se passi di là ci si incontra ico02Hai studiato Cicerone all’università?? Grande, quale Facoltà/Corso di laurea???
24 Marzo 2009 alle 12:25 #19422Nemo80PartecipanteAnorexorcist – 22/3/2009 11:31 AM
Nemo80 – 19/3/2009 1:43 PM
E l’arte? Ti piace? Se si, quali artisti e/o correnti e quali opere?Per la risposta, non c’è di che! Il ritardo diventa via via cronico, ma eccomi qua di nuovo.
Con l’arte figurativa ho un rapporto strano, non mi piace “studiarla”: preferisco mi colpisca con colpi più immediati (scusa il gioco di parole). Di certo, preferisco l’arte contemporanea e delle avanguardie, ma non ho assolutamente una preparazione adeguata. Alle Scuderie del Quirinale è allestita una mostra sul Futurismo, in occasione del centenario dalla pubblicazione del manifesto di Marinetti. Conto di andarci in settimana con una mia amica, se ne vale la pena (nel senso che è ben organizzata) di sicuro ci torno: magari se passi di là ci si incontra ico02Hai studiato Cicerone all’università?? Grande, quale Facoltà/Corso di laurea???
Per la mostra sul Futurismo: io giovedì non lavoro, quindi possiamo organizzarci e andare. Fammi sapere.
Ho studiato Cicerone e mooolti altri autori latini… Sono laureato il Lettere Moderne, e Latino è un esame obbligatorio (scritto e due orali). Non è stato facile superarlo, però è stato anche alquanto bello e affascinante.
Vedo con piacere che anche sull’arte abbiamo gusti affini. Come te amo le avanguardie (specie futurismo e dadaismo), l’arte contemporanea (specie Astrattismo e Graffitismo). E’ vero>: studiare l’arte è diverso dall’osservarla, dal sentirla. Sono due livelli diversi di conoscenza: la prima più logica e razionale, la seconda più istintiva. Anche io, come te, preferisco in genere la seconda.
24 Marzo 2009 alle 14:14 #19402AnonimoOspiteNemo80 – 24/3/2009 1:25 PM
Per la mostra sul Futurismo: io giovedì non lavoro, quindi possiamo organizzarci e andare. Fammi sapere.Ho studiato Cicerone e mooolti altri autori latini… Sono laureato il Lettere Moderne, e Latino è un esame obbligatorio (scritto e due orali). Non è stato facile superarlo, però è stato anche alquanto bello e affascinante.
Vedo con piacere che anche sull’arte abbiamo gusti affini. Come te amo le avanguardie (specie futurismo e dadaismo), l’arte contemporanea (specie Astrattismo e Graffitismo). E’ vero>: studiare l’arte è diverso dall’osservarla, dal sentirla. Sono due livelli diversi di conoscenza: la prima più logica e razionale, la seconda più istintiva. Anche io, come te, preferisco in genere la seconda.
Adesso è chiaro il perché di Cicerone! Well, a me di esami di latino ne son toccati tre e altrettanti di greco (laurea in lettere classiche), più due per ciascuna lingua da aggiungere per la specializzazione (argh!): la mia è perversione!
Mi stanno sistemando gli orari nuovi all’università, vediamo un po’ quanti giorni mi prendono… per ora, di sicuro il giovedì è out ico04
25 Marzo 2009 alle 15:37 #19423Nemo80PartecipanteAnorexorcist – 24/3/2009 3:14 PM
Adesso è chiaro il perché di Cicerone! Well, a me di esami di latino ne son toccati tre e altrettanti di greco (laurea in lettere classiche), più due per ciascuna lingua da aggiungere per la specializzazione (argh!): la mia è perversione!
Mi stanno sistemando gli orari nuovi all’università, vediamo un po’ quanti giorni mi prendono… per ora, di sicuro il giovedì è out ico04
Mi auguro tu abbia anche altre perversioni, oltre al Latino e al Greco…. scherzi a parte, io sono stato fortunato a fare il vecchio ordinamento.
Peccato per giovedì non sia possibile. Cmq se passi per roma una di queste sere, fammi un fischio. Se ti va, ovviamente…4 Aprile 2009 alle 0:09 #19409cech84Partecipantesto scrivendo cose che non sono ne poesie ne testi… li chiamo “pseudoqualcosa” perchè sono timido ico03
però alcune son carine ico01 vedremo dai..Sara, che ti capisco perchè non vuoi pubblicare le tue… la PFM mi suggerisce una frase, alle 2.05 mentre scrivo…
e leggero il mio pensiero vola e va
…HO QUASI….PAURA….CHE SI PERDAAAAAAAAAAAAAA….(no, cosa sono adesso non lo so/solo un uomo, un uomo in cerca di me stesso)
4 Aprile 2009 alle 13:22 #19415SappyModeratoreORSO BLU
il mare è nero / il cielo è la su / e dietro lo specchio / vedo un orso blue / non ho paura / e neanche timore / soltanto i suoi occhi / mi danno dolore / se guardo in alto / e non sei tu / anche io divento un orso blu / il cane viveva in una scatola / l’acqua era chiara / non c’era freddo / soltando un pò di lingua / i sette sono morti / baffi su volti chiari / si stà popolando / il giullare è morto / l’acqua è dinuovo blu / il buio avvolge il mio essere / e mi trasforma nell’assassino di me stesso / rumore da lontano / mi avvertono del pericolo / vorrei guardare in alto / ma vedo buio / lottano per la fame / il bianco non ha colori / vedo buio / ad un certo punto / la vita inizia il processo inverso / allo scoccare dei 100 / si inizia con i passi indietro / passi che ti riportano all’origine / dove diventi il nulla nel nulla / non è fame questa? / la merda non è zucchero / una voce urla il suo dolore / che stai cercando? / il blocco mentale aiuta a vivere / il processo è avvenuto / tutto è come prima / è finita? / è finita / aspetta / forse è blu / no, è soltanto aria / merda tramutata in essere umano / un cane cn 4 teste / e tanti piccoli vermi / il latte diventò acqua e il cielo si ruppe / il prato diventò carta e il fuoco si spense / ogni cosa cominciava a cambiare / ogni cosa non rimase più uguale /solo un cielo che ha pianto per anni / con un soffio che lo portò alla pazzia / ho capito che quella casa non era più mia / la rabbia divenne noia / e tutto si interruppe in un lungo tratto di strada
4 Aprile 2009 alle 17:28 #19411ThebeatterModeratore20 Giugno 2009 alle 16:42 #19424Nemo80PartecipanteWALK:
Camminare sulla sponda sbagliata del fiume,
coi capelli unti sugli occhi bassi,
a guardare le converse infangate,
e gli ultimi spruzzi di tramonto.Camminare giù in un angolo,
alla ricerca di un’ombra decente,
che non sia già stata scritta,
che sia mia, solo mia, l’Ombra mia.Camminare sulla sabbia bagnata
dall’ultimo temporale estivo
che un dio distratto e rozzo
ha mandato in terra.Camminare tra le urla della gente,
e avvertire il silenzio.
Camminare tra la fretta dei pendolari,
e sentirsi solo.6 Settembre 2010 alle 18:41 #19412ThebeatterModeratoreEcco una delle tre canzoni nate per il “concorso”… anche se con ritardo la posto ico08
Qui il link per scaricare l’intero lavoro
http://www.nuoveformedipoesia.com/nfdp_il%20deserto.zip -
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