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libero – 31/7/2013 12:25
nei filmati in circolazione Kurt ha una faccia davvero “fatta”, scorbutico e non da l’aria proprio di uno pronto a suonare
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….Anche Novoselic non mi da l’aria di uno che aveva questa grandissima felicità e voglia di suonare…infatti poco dopo Endless Nameless distrugge tutto e va via…
Kurt74 – 31/7/2013 20:03
meglio, se e’ cosi’ sono piu’ seri.
Ma la universal ha comprato la Geffen quindi ?La Geffen/DGC è passata sotto svariate proprietà (a un certo punto era stata assorbita dalla Interscope) finchè la Universal non l’ha inglobata nella prima metà dello scorso decennio. Uno dei punti cardine della famosa “battaglia legale” di Courtney (contro gli ex Nirvana,ma anche contro la stessa casa discografica) era proprio questo: rifiutava di voler proseguire la propria attività presso un’etichetta che aveva subìto fin troppi cambiamenti,fino a diventare irriconoscibile dopo solo un decennio dalla firma del primo contratto. Molti artisti e addetti al settore le diedero spago,su questo aspetto della situazione,e difatti riuscì a liberarsi del contratto che legava ancora le Hole alla DGC (un contratto che,è bene ricordarlo,la stessa Curzia non aveva rispettato affatto: dei 7 album che avrebbe dovuto licenziare tramite Geffen ne sono usciti solo….due. Per questo c’è chi pensa che abbia “usato” il catalogo dei Nirvana come arma per ottenere il benservito ed essere libera di rivolgersi a chi voleva lei (in quel caso,la Virgin). Questo solo per quanto riguarda la sua carriera,dato che come sappiamo bene i Nirvana sono continuati a uscire su DGC/Universal).
Kurt74 – 1/8/2013 23:35
Se gli album dovevano essere come American sweetherth meno male non ha rispettato il contratto 🙂
In effetti… ico02 Però,a sua discolpa,è anche lecito trovare non poche difficoltà a superare un capolavoro come Live Through This. Già Celebrity Skin era “un’altra cosa”,un cambio di direzione palese,che poteva piacere o no,ma restava un lavoro di qualità. Purtroppo,tutti i successivi lavori solisti si sono rivelati fin troppo “attesi” e ben poco ispirati. Forse perchè,in sostanza,la parabola musicale di Courtney si è semplicemente esaurita.
Detto ciò,a me non dispiaceva American Sweetearth… il suo unico difetto è quello di essere poco memorabile,oltre che essere stato pubblicato in un periodo in cui non fregava più a un cacchio di nessuno di quel che combinava Courtney. Nel 2004 le tipe erano tutte prese da Brody Dalle e i Distillers (o,peggio ancora,da Avril Lavigne!!! ico08 ) . Mica per niente la Curzia (che pazza lo è stata,ma scema mai) ha preferito resuscitare il monicker Hole per il secondo lavoro solista: era l’unico modo per recuperare attenzione e fare cassa. Adesso invece lo ha di nuovo scartato,evidentemente la cosa ha funzionato a sufficienza e non c’era più bisogno di continuare a portarlo avanti.Scusate l’OT…
American Sweethear…che gran cagata!!! ricordo che c’è un brano (non ricordo il nome) che ha un riff uguale a SLTS…bhà!
Si, l’ho subito odiato proprio per i plagi nirvaniani presenti, che sono piu di uno. Li mi sono fermato con courtney, mentre i precedenti mi piacciono molto
A questo punto direi che vale la pena di ascoltare i due lavori delle Hole citati da Rixx. Avevo intenzione di chiedervi, prima o poi, cosa ne pensavate di loro in termini di QUALITÀ MUSICALE.
Tornando alla ristampa di In Utero, dopo averci pensato su parecchio penso proprio che me lo comprerò, anche se in genere odio avere dei doppi ma nel caso di album preferiti di band preferite faccio un’eccezione. Anzi, penso proprio che mi comprerò l’edizione deluxe.
Il primo delle Hole lo gradisco…Pretty on the inside non è male…forse perchè è grezzo e quel genere di produzioni grezze le gradisco particolarmente…in Live Through This si sente che c’è la mano di Cobain (non neghiamolo su)….Celebrity Skin bhè….Billy Corgan c’ha messo la mano ed è chiaro!
Al primo album hanno fatto una cosa carina…ma poi bho! nulla di che a mio avviso!
a me piacciono tutti e tre, diciamo che courtney ha sempre avuto bisogno di una mano artisticamente 🙂
Ehm,torniamo su IU,che ne dite? Ad esempio,è d’uopo dare un’occhiata alla rinnovata home page del sito ufficiale dei Nirvana…
http://www.nirvana.com/inutero20/
Ancora niente tracklist,ma i dettagli sulle edizione fanno aumentare considerevolmente la salivazione…. peccato per i prezzoni. Meno male che l’Euro è ancora forte sul dollaro…
Il business, quanto e’ sporco: basta notare che il CD costa di meno della versione in MP3, ma nell’mp3 non si riceve nulla di materioale, non si riceve la copertina, ed addirittura la qualita’ audio e’ nettamente peggiore. Eppure il cd viene venduto sulle 17milalire, quando gia’ con il vecchio conio ci spiegavano che meno di 30milalire non si poteva vendere
Kurt74 – 5/8/2013 19:57
Il business, quanto e’ sporco: basta notare che il CD costa di meno della versione in MP3, ma nell’mp3 non si riceve nulla di materioale, non si riceve la copertina, ed addirittura la qualita’ audio e’ nettamente peggiore. Eppure il cd viene venduto sulle 17milalire, quando gia’ con il vecchio conio ci spiegavano che meno di 30milalire non si poteva vendere
Vero; tuttavia ricordo che nel lontano 2000 un mio compagno di scuola comprò proprio In Utero a sole 17.000 lire (nuovo, non usato).
Comunque, il prezzo della super deluxe edition è un po’ proibitivo; troverò un compromesso… Edizione 2CD.
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