- Questo topic ha 13 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 11 mesi fa da
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Per me hanno un futuro vero:
credo di capire cosa intendi,
la falsita’ ?un risultato del genere non puo’ che essere figlio di instradamento, se non peggio, dei genitori.
si divertono veramente ?
quanto sono contenti di stare li’ rispetto allo stare davanti ad una play station ?Musicalmente nulla di nuovo…tendono ad emulare palesemente i nostri beniamini….la cosa che ovviamente fa piacere è che sono così giovani…e cmq alla loro età credo che siano veramente ma veramente pochi i ragazzini che hanno interesse verso la musica…i ragazzini di ora, coetaneo loro, hanno interesse a playstation, alla realtà virtuale(tipo facebook ecc…)….dai….apprezziamoli per questo approccio alla musica in così tenera età….poi bho….magari da grandi poi faranno tutt’altro…..che so….magari il cantante/chitarrista diventerà uno scaricatore di porto….magari il batterista diventerà il fratello di una battona a basso costo….e il bassista farà il sosia travone di luxuria in uno degli anniversari di carriera di codesta/o…..bho! 😉 vedremo!!!
e’ importante indirizzare senza obbligare, non obblighero’ mai uno dei miei figli a seguire un corso di musica o di danza,
loro sono contenti di farlo ? o mentre stanno li’ a suonare invidiano gli amici sulla xbox ?e’ difficile fare il genitore, e’ difficile indirizzare i giovani senza superare il valico tra l’obblico ed il piacere.
logicamente i bimbi devono essere indirizzati ed a volte anche obbligati, vedi l’esempio di un mbimbo con problemi di salute che lo si deve obbligare a fare delle visite, oppure l’obbligo di farli andare a scuola. In quel caso sarebbero contenti di starsene a casa, ma e’ giusto obbligarli.
come vedi e’ veramente un mestiere difficile
Ci sono genitori che impongono ai figli di fare, ad esempio, il conservatorio…sono parecchi i genitori che li indirizzano verso quella strada per un loro piacere senza considerare ciò che effettivamente può essere o non essere il piacere del figlio….hai ragione Lello…poi se nel caso di questi ragazzini sia stata una loro scelta o una scelta imposta dai genitori non possiamo saperlo…però…nessuno deve imporre a nessuno (tranne nei casi da te citati come la scuola ecc…) condivido cmq il tuo punto di vista…e poi…essendo tu stesso genitore…chi meglio di te può saperlo 😉
io penso che questi ragazzini hanno ascoltato sin da piccoli una band che a tutti noi sta a cuore…come un mio amico che da piccolissimo cantava già born in the usa!
infatti quello che ci chiediamo e’ se e’ pura passione o forzatura dei genitori, se di passione si tratta siamo tutti felici e contenti. Non lo sapremo mai quindi godiamoceli cosi’ come sono.
di certo andrei ad un loro concerto 🙂p.s. ma chi e’ questo che canta born in the usa da piccolo 🙂
ciccio torna anche tu su questi lidi, daiiiiiiii 🙂
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