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23 Gennaio 2008 alle 0:11 #20381ThebeatterModeratore
Gli anni 90 diedero l’illusione che qualcosa potesse cambiare. La caduta del muro di berlino (nov.89), la nascita del movimento no-global (il popolo di Seattle), i personal computer e internet…. La musica grunge rispecchiava questo periodo di fervore.
I gruppi grunge?!? cosa vuol dire grunge? I Pearl Jam e i Nirvana o i Soundgarden e i Mother Love Bone… musicalmente tra loro? Tutti i gruppi provenienti dall’area di Seattle (anche quelli che si trasferirono per cercare contratto), furono messi in un contenitore con sopra una bella etichetta…. GRUNGE …. “Bello! un movimento che piace alla gioventù”.
Quindi in quel periodo tutto doveva essere GRUNGE. Tutto proviene da Seattle… la musica, la moda, i computer (microsoft)…. Seattle = Grunge = Giovani = DollaroniHa ragione Rixx, tanti gruppi furono costruiti dalle majors. Uno su tutti? Stone Temple Pilots.
Purtroppo oggi ascolto con difficoltà qualcosa di nuovo che mi entusiasmi.
Ricordo nel 91/92…. che pacchia. Ogni disco che usciva era un capolavoro. Sweet oblivion, Nevermind, Ten, Badmotorfinger, Temple of the dog, Dirt ……..Sarà che sono vecchietto ico16
23 Gennaio 2008 alle 12:24 #20378RixxPartecipanteTi quoto in toto,Beatter. ico02 Dal mio punto di vista,però,posso dire di ritenermi “fortunato” per certi aspetti:è vero sì che ho conosciuto ‘sta musica (e i Nirvana) quando ormai tutto era già bello e che passato (era la fine del ’95..Questioni anagrafiche + il fatto che cominciai a mostrare interesse nella musica a 15 anni inoltrati,non prima),ma almeno ciò mi ha evitato di assistere alla sovrapopolazione di gruppi dal suono tutto uguale,alla mercificazione in perenne salita e allo sfruttamento talmente esagerato ai limiti del disgusto…Perlomeno,cominciandomi a informare quando tutto ciò era già storia,ho potuto serenamente distinguere il grano dal fieno,senza incappare in spiacevoli delusioni (la prima volta che sentii Razorblade Suitcase dei Bush dissi:ma porca troia!CHE MERDA!!!!Fortunatamente me l’avevano solo prestato.. ico03 ),e ora posso dire di essermi fatto un opinione distaccata ed equilibrata del periodo Seattle.
Certo,sarebbe anche stato bello aver potuto conoscere i Nirvana con Kurt ancora in vita,ma davvero all’epoca non m’interessava la musica…La prima volta che sentii,per caso,Teen Spirit per radio (era il ’92…) credetti che fosse degli Iron Maiden (!!!) ico08 .Ero proprio ingenuo,all’epoca!La cosa strana è che ricordo perfettamente la morte di Senna,ma quando schiattò Kurt non sapevo nemmeno chi fosse… Altri tempi!
23 Gennaio 2008 alle 13:41 #20367AnonimoOspiteD’accordo con entrambi, Beatter e Rixx.
E’ una sensazione strana, ogni volta che mi soffermo a pensare ai miei gusti musicali mi rendo conto che per il 90% la mia collezione di cd è composta da lavori di artisti morti prima che io nascessi o quando ero bambina, oppure che hanno lasciato le scene quando non ero neppure nei progetti dei miei genitori! Nirvana, Led Zeppelin, King Crimson, Emerson Lake & Palmer, Jeff Buckley ecc… per non parlare dei bluesmen degli anni ’30!! Gli unici di cui ho comprato o compro cd e che sono ancora vivi o attivi sono i Bluvertigo (ma poi si riuniranno mai più?!), i Subsonica, Morgan, Radiohead, Allevi, Einaudi e Vangelis. Nessun’altro, mi sembra. Tutto questo, è vero, ha dato anche a me la possibilità di farmi un’idea molto più oggettiva di tutti i vari “fenomeni” musicali… Ma vogliamo mettere con l’ansia e la trepidazione di ascoltare il nuovo cd dei Nirvana?! O avere la possibilità di partecipare ad un concerto di uno dei nostri gruppo preferiti?? Sentimentalismo il mio? Forse… L’importante è aver conosciuto la Musica e l’aver imparato ad ascoltarla come si deve. Il che equivale all’aver imparato a sapere scegliere tra la musica vera, i lavori validi e quelli immessi sul mercato dalle majors solo per riempire le proprie casse di tanti bei dollaroni. Per quanto riguarda il grunge, le etichette… ma che stress!! ico03
Beatter, la mia attività di bassista sta riprendendo (non so se ti ricordi…): ho deciso di rimettirmici con impegno, anche se preparare gli esami per l’università mi sta praticamento impedendo di mettere in pratica i miei propositi 🙁
Avevo dimenticato cosa si prova.23 Gennaio 2008 alle 13:50 #20368AnonimoOspiteCmq ne parlammo già qui, un pò di tempo fa:
https://nirvanaitalia.it/forum/forums/thread-view.asp?tid=855&start=1&posts=31
In quest’altro post chiedevo delucidazioni sul concetto di “Post Grunge” , considerato che continuo a non capire… se vi va di darmi una mano… lo ripropongo ico08
https://nirvanaitalia.it/forum/forums/thread-view.asp?tid=980&start=1&posts=27
23 Gennaio 2008 alle 22:51 #20382ThebeatterModeratoreAnorexorcist – 23/1/2008 2:41 PM
Beatter, la mia attività di bassista sta riprendendo (non so se ti ricordi…): ho deciso di rimettirmici con impegno, anche se preparare gli esami per l’università mi sta praticamento impedendo di mettere in pratica i miei propositi 🙁
Avevo dimenticato cosa si prova.Brava! Suonare è anche il miglior modo per capire e apprezzare meglio la musica degli altri ico02
23 Gennaio 2008 alle 23:17 #20383ThebeatterModeratoreIo cominciai ad ascoltare musica rock fin da bambino… Ho ascoltato e comprato di tutto Punk, heavy metal, new wave, glam….
Il problema ora è che tutto mi sembra una brutta copia di una cosa che già conosco… si, registrato e prodotto meglio…. ma la sostanza?
Ecco il motivo perchè siamo ancora qua a discutere dei Nirvana o di tante altre band defunte e sepolte.
La maggior dei membri della gang del forum non ha vissuto in prima persona la carriera dei Nirvana, eppure per molti sono il loro gruppo preferito.
Nei decenni passati in realtà c’era l’imbarazzo della scelta. Morto un papa altri 10 erano pronti a sostituirlo…
Pensate quanti gruppi validi erano sulla scena negli anni 60, 70, 80 e 90. Fate una lista e poi pensate di farne una dell’ultimo decennio. sarà sicuramente più triste -
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