Corde basso

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  • #1986
    Anonimo
    Ospite

    Ciao a tutti!!!!!!! sapete dirmi quali sono le migliori corde per un basso elettrico?

    #18085
    cassa novoselic
    Partecipante

    ciao axel!! mi fa piacere trovare un altro bassista nel forum…

    per la tua domand devo dire che non esistono le corde perfette, ognuno si trova bene con le sue quindi provane un po’, dipende anche da che genere soni, io ne sto provando un po di marche diverse però ti limitail fatto che il prezzo in itali è molto alto….se mi dici il genere potrei provare a consigliarti qualcosa….

    #18075
    Anonimo
    Ospite

    Alternative rock e grunge!!!!!!!!!E a volte anche un po di punk…………ma i primi due sono i generi che preferisco, e che suono insieme alla mia band……

    #18086
    cassa novoselic
    Partecipante

    ah…..io speravo facessi metal per consigliarti le classiche DR Lo-rider ipermetallose, non saprei….d’addario forse…che suono ti piacerebbe avere? metalloico opure più contrabbassoso?potresti provare delle labella anche se sonop difficili da trovare o come detto prima le d’addario.

    #18076
    Anonimo
    Ospite

    Credo proprio che optero per quelle “ipermetallose”…….ma di che misura mi cosigli di prenderle??

    #18087
    cassa novoselic
    Partecipante

    la misura detta anche scalatura diei che potrestri provare a prendere delle 45-105 che è la via di mezzo però poi è una questione di gusti, con le corde più grosse devi fare più pressione con le dita e riesci a fare bending minori rispetto a quelle opiù fine….io mi sono sempre trovato bene con le 45-100…. cmq pwer suono ipermettalico prova le DR lo rider o hi-beam non ricordo mai….cmq corde in acciaio perchè in nickel sono più morbide come suono…..

    #18077
    Anonimo
    Ospite

    senti un’altro consiglio……….visto che ormai siamo entrati nell’argomento basso……io suono in una band da ormai 7 mesi………e abbiamo deciso di smetterla cn le cover e a passare a canzoni nostre……essendo io autodidatta(purtroppo nel mio paese nn ci sono insegnanti di basso, e vado avanti con i libri) nn sono riuscito a capire bene il discorso delle diverse tonalita tra il basso e la chitarra…..mi potresti aiutare…….

    #18088
    cassa novoselic
    Partecipante

    beh anche io sono autodidatta e il mio maestro di teoria è stato il mio chitarrist (autodidatta pure lui) =)
    cmq il basso come hai notato emette un suono più grave rispetto alla chitarra, questo è dato dalla lunghezza maggiore del diapason (ovvero la distanza tra le sellette del ponte e il capotasto) e il diametro delle corde…..
    il basso quindi è una scala più basso della chitarra ovvero tutte le corde sono una ottava più basse rispetto alla chitarra, detto in soldoni: se suoni il mi a vuoto e poi suoni il 12 tasto sulla stessa corda è sempre un mi, solo che il primo mi (quello suonato a corda libera) è 7 note più basso rispetto al secondo, che corrisponde a un mi di chitarra. spero di essere stato chiaro, l’esempio più chiaro e brutto da fare è . dal 12 tasto in poi, verso il 20, è come se avessi un manico di chitarra come tonalità di note.

    #18078
    Anonimo
    Ospite

    grazie mille…..ti devo la vita………..
    ico02 ico02 ico02

    #18089
    Thebeatter
    Moderatore

    Ecco qua un sito utile ai bassisti…. http://www.didatticadelbassoelettrico.it/

    Ed alcune info sulle corde….

    -Corde

    Vi sono praticamente tre fattori che influiscono sul suono e sulla suonabilità: il primo è il tipo di corda (flatwound o roundwound), il secondo è il diametro delle corde e il terzo è il metallo di cui sono fatte.
    Quasi tutte le corde per basso sono fatte di una corda centrale su cui sono avvolte altre spire di corda metallica che ne incrementano lo spessore. La corda centrale, detta nucleo, è generalemente rotonda, sebbene esistano nuclei esagonali. Le spire aggiuntive possono essere di filo piatto o rotondo. Nel primo caso le corde sono dette flatwound, hanno un suono “scuro” e sono lisce, cosa che giova alla tastiera e ai tasti, specialmente nei bassi senza tasti (fretless) perché non rovina il manico. Nel secondo sono dette roundwound, hanno un suono molto brillante, che le fa preferire ai più, ma tendono a logorare tasti, tastiera e, in qualche caso, le dita. Vi sono anche due tipi di corda ibrida: le groundround e le half-flatwound (o half-wound). Entrambi sono piatti su un lato e rotondi sull’altro, un risultato ottenuto appiattendo un lato nelle corde roundwound o avvolgendo il nucleo con un filo che sia alternativamente piatto e rotondo. Queste ultime non sono semplici da trovare.

    Il diametro di una corda è definito dal suo spessore misurato in pollici. Spessori comuni per una muta light sono 0.040, 0.060, 0.075, 0.090 (dal Sol al Mi). Una muta medium potrebbe essere 0.050, 0.070, 0.085, 0.105 (le misure sono in pollici). Mute heavy sono molto difficili da trovare. la maggior parte dei costruttori fornisce mute light, medium-light e medium. Alcuni costruttori forniscono a caro prezzo corde singole per rimpiazzare una corda rotta, ma è consigliabile rimpiazzare l’intera muta poiché la differenza fra le corde vecchie e quella nuova è troppo marcata.
    Le corde sottili tendono ad avere un suono più brillante ma più “fino”. Il suono delle corde spesse è più “solido”. Uno dei più grandi vantaggi derivati dall’uso di mute light è la minor energia necessaria per tirarle e farle vibrare. Per sapere quali corde sono montate munitevi di un calibro ed eseguite le misurazioni confrontandole con la seguente tabella:

    mm

    0.76

    0.88

    1.01

    1.14

    1.27

    1.39

    1.52

    1.65

    1.77

    1.90

    2.03

    pollici

    .030

    .035

    .040

    .045

    .050

    .055

    .060

    .065

    .070

    .075

    .080

    mm

    2.15

    2.28

    2.41

    2.54

    2.66

    2.79

    2.92

    3.04

    3.17

    3.30

    3.42
    pollici

    .085

    .090

    .095

    .100

    .105

    .110

    .115

    .120

    .125

    .130

    .135

    Il terzo fattore è il metallo usato. Quasi tutte le corde sono fatte di acciaio inossidabile o di nickel. Non vi sono differenze sostanziali. L’acciaio inossidabile ha un suono più brillante ma è leggermente più duro al tatto. Certe corde sono cromate, dorate o rivestite di metalli scuri, ma solamente a fini estetici (d’effetto sono le corde nere su manico nero con effetto “invisibili”). Le corde per strumenti acustici possono essere fatte di nylon o di budello, queste ultime sono costose, ma suonano molto bene.
    Vi sono altri fattori da considerare. Molte corde, non quelle economiche, presentano alle estremità un rivestimento in seta che previene lo svolgimento delle spire metalliche. Tale rivestimento non è necessario per corde con il nucleo esagonale da cui è meno probabile che l’avvolgimento si svolga.
    Vanno acquistate corde della scala appropriata. La lunghezza della scala è la distanza, misurata in pollici, fra il ponte e il capotasto, cioè la distanza sulla quale la corda vibra. La maggior parte dei bassi hanno una scala lunga di 34 pollici = 2.54×34 = 86.36 cm. Alcuni bassi, ad esempio i vecchi Gibson e molti modelli economici hanno una scala corta di 30 pollici. I Modulus Graphite hanno tutti una scala di 35 pollici = 88.9 cm, scala sempre più diffusa per i bassi a cinque e sei corde. Esiste anche una scala media di 32 pollici su cui sono costruiti alcuni bassi acustici.

    È utile notare che, di fatto, i principali costruttori americani di corde sono tre e ve sono pochi altri in Europa. Molte marche comprano le corde dai costruttori principali e le rivendono con il proprio nome. La varietà di corde è dunque minore dei marchi con cui sono vendute e, dato che la confezione non influisce sul suono, è bene documentarsi prima di comprarle (magari ad un prezzo gonfiato dalla pubblicità).

    #18079
    Anonimo
    Ospite

    thebeatter – 9/11/2007 3:36 AM

    Ecco qua un sito utile ai bassisti…. http://www.didatticadelbassoelettrico.it

    Grazie mille ico14

    #18080
    Anonimo
    Ospite

    A parte il fatto che ho appena ricordato da dov’è che avevo pescato il sito sulla didattica del basso… Lo stesso che ho riproposto forse ieri o l’altro ieri sempre qui sul forum… Ehm… grazie Thebeatter, mi sono rivenduta involontariamente il tuo link…Oooops, la mia memoria inizia a fare cilecca (e questo non è esattamente un bene)!

    Bassisti e non, mi serve una spiegazione e un consiglio da chiunque utilizzi uno strumento a corde (o che comunque sappia come maneggiarne uno con perizia)!
    Il problema è questo, da sempre ho avuto un fastidioso problema con le corde del mio basso: sono, come dire, troppo “sollevate” rispetto alla tastiera e questo provoca non solo la necessità di una maggior pressione, ma anche la perdita di velocità nell’esecuzione di un pezzo. Per ovviare all’inconveniente, ho abbassato ogni corda dal ponte e in effetti ho ottenuto un buon risultato, avvicinando le corde alla tastiera. Ovviamente, però, avendole abbassate così, se devo suonare sugli ultimi tasti… la corda non suona! Allora mi chiedo: è un problema di corde (che sono un pò vecchiotte, a dire il vero)? Di ponte? Di come è fatto il mio basso??
    Siccome ci ho rimesso mano dopo un sacco di anni, ci terrei a prendermene cura come si deve, stavolta ico014

    #18090
    Thebeatter
    Moderatore

    Carissima Sara sono felice di aiutarti…… visto che sono un bassista ico02

    Il problema lo si risolve giustamente regolando il ponte alzando e abbassando le sellette. Bisogna però stare attenti a non esagerare, perchè poi le corde toccano la tastiera, specialmente quando si suonano le note avvicinandosi al ponte.

    Un’altra cosa da controllare: Suona la corda a vuoto, poi al 12° tasto ed infine suona l’armonica sempre all’altezza del 12° tasto… le note devono suonare “accordate”. Devi farlo per tutte e 4 le corde. Per risolvere il problema regola il ponte muovendo le sellette in avanti o indietro.

    Altro problema più grave è il manico storto, incurvato. Qui si può regolare la vite del manico … ma non è semplice.

    Per ultimo i tasti da limare o cambiare perchè consumati…. questo però è un lavoro da liutaio.

    Ad ogni modo guarda questi links:
    http://www.fender.it/support/basses.php
    http://www.bassonline.org/index.html

    Buon lavoro ico08

    #18091
    Thebeatter
    Moderatore

    Dimenticavo…… http://www.bassonline.org/index.html e poi guarda la sezione del sito TIPS&TRICKS ico02

    #18081
    Anonimo
    Ospite

    Grazie un milione, Steve!!

    Con calma cercherò di risolvere il problema, anche se credo di aver svelato l’arcano… In effetti il manico del basso è leggermente concavo (proprio in cima) così da creare una specie di effetto ad “arco” quindi, se setto le corde in modo tale da avvicinarle, sì, ma sempre facendole suonare bene, rimangono comunque scomodamente sollevate dalla tastiera. Vediamo un pò ora come posso procedere. Il passo successivo sarà cambiare le corde (mi sa che è ora di mandarle in pensione) e dovrò cercarne tali da darmi un suono non troppo metallico, più “caldo” e morbido, più blues per intenderci ico02
    I siti cui mi hai rimandato son davvero ben fatti e molto utili, insieme anche a didatticadelbassoelettrico.it soprattutto per chi deve quasi ricominciare da capo… che strana sensazione, ma chi me l’ha fatto fare di abiurare, qualche anno fa?! Che sciocca, eh?!

    Sta sicuro che tornerò a romperti l’anima chiedendoti consiglio, “collega” ico14

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