Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
shadowgrungePartecipante
Ho letto giusto ieri un racconto in cui viene nominato l’Aleph, marchio insieme a Ghimel e Beth che si subordinano a seconda del tempo 🙂
shadowgrungePartecipanteKrist Novoselic – 17/9/2010 01:38
scusa ma perchè non fanno esperimenti con cavie umane ( sicuramente le faranno ), scusa ma gli animali non possono avere anche loro una cazzo di vita felice??? in che cazzo di posizione scomoda ti trovi, scusa??
Guardati su youtube le immagini degli animali dopo gli esperimenti, guardati in che cazzo di gabbie stanno e per cosa alla fine??
Guardati come squarciano la pancia dei delfini mentre sono vivi, guardati in Cina che cazzo succede, guardati i programmi che a volte fanno in TV.Fare un discorso che ha un minimo di profondità in più è proprio impossibile con te. Di video ne ho visti, puoi stare tranquillo, ti invito però a non confondere la vivisezione con la caccia. Se tu leggessi bene, ho anche scritto che comprendo la sofferenza di questi animali e mi darebbe fastidio personalmente fare esperimenti su di loro, ciò nonostante penso che sia necessario fare ricerca.
Non sono ipocondriaco, però penso, con un certo egoismo se vuoi, che se si può trovare una cura per alcune malattie attraverso questi metodi, sia legittimo usarli. Ovviamente ci devono essere normative per garantire agli animali il minimo della sofferenza, si devono cercare alternative a questo metodo, ma devono essere alternative valide. Purtroppo sperimentazioni computerizzate, per esempio, non sono ancora in grado di dare risultati chiari sugli effetti di una sostanza come quelli di una sperimentazione su animali.
In conclusione, documentati tu in maniera più approfondita, e non superficiale, prima di affermare accuse di questo genere. La sperimentazione su animali è un metodo vecchio e, talvolta, addirittura inefficace, ma ci sono anche dei ma. Non è il male assoluto.Non ho altro da aggiungere…
shadowgrungePartecipanteSo che la mia è una posizione scomoda, anzi, è una non posizione, perché non mi sento di schierarmi da nessuna delle due parti: né con gli scienziati, né con chi è contro la vivisezione. La mia formazione è scientifica e mi ha portato a sviluppare un modo di pensare spesso scientista. Credo, quindi, che la maggior parte (non tutti) gli esperimenti che fanno gli scienziati, hanno il fine di sviluppare delle condizioni di vita migliori per noi e, probabilmente, anche per gli animali.
Oltre al mio modo di pensare, però, c’è anche qualcos’altro: ci sono i sentimenti che, inevitabilmente, mi portano a provare un senso di disagio a sapere che certi animali vengono fatti soffrire, non credo inutilmente, però. La sofferenza è inutile se si uccide un animale per fare una pelliccia o, semplicemente, per il gusto di farlo soffrire.Spero di non essere crocefisso per la mia posizione un po’ scomoda.
shadowgrungePartecipanteIl livello di Beppe Grillo, a mio parere, è più basso di quello di Berlusconi la maggior parte delle volte. Lo dico da persona che non si ferma ad ascoltare quello che dice, ma a volte vado anche nel suo blog: credo che la sua posizione presa, per fare un esempio recente, sulla contestazione del Presidente del Senato (a prescindere dal suo nome, che sia Schifani o Marini o altro…) sia stata ridicola. Ha infatti, detto che è legittimo contestare (ok, va bene) e che se vuole parlare, lui può farlo liberamente da invitato alla festa dei “grillini” a Cesena.
Questo significa che una persona può parlare senza essere contestato a una festa di Beppe Grillo, ma non può farlo alla Festa de l’Unità (o del PD, etc.)???Berlusconi, criticabile sotto tanti punti di vista, purtroppo, porta un’idea chiara, quella dell’abbattimento sfrenato delle regole, delle norme, promuove un’idea di Stato liberale di primo ‘800, che è interessato fondamentalmente solo a garantirsi la sopravvivenza e poco più. Poi c’è il fatto che è continuamente accusato di corruzione e altro, personalmente credo che sia vero, ma, ahime, c’è molta gente a cui questo poco interessa. Preferirei un governo diverso, ma credo che il rispetto delle persone sia importante per risultare credibili, seri e non, populisti.
Purtroppo, nella nostra società in cui gli ismi e le ideologie non esistono più, il modello della “deregulation” è molto più efficace, attrae molto di più, per la sua semplicità e la sua volontà di semplificare ulteriormente se paragonato ad un modello come quello socialista e fascista in cui, nell’intento generale, c’è la volontà di avere una popolazione in toto impegnata nella politica.shadowgrungePartecipanteCon queste frasi non andiamo da nessuna parte, arriviamo al massimo al livello di Beppe Grillo…
shadowgrungePartecipante“Finzioni” di Borges mi sta tormentando, lo abbandono e lo riprendo ogni volta che leggo un racconto. E’ davvero una raccolta stupenda, affascinante, fantastica, però fa pensare, come dire… quasi troppo
Qualcuno si è cimentato con questo libro?
16 Settembre 2010 alle 7:14 in risposta a: The Aberdeen Museum of History – Kurt Cobain’s tour #33512shadowgrungePartecipanteMi sa che tu, Steve, sei uno dei pochi ad esserci stato. E susciti l’invidia di molti. In ogni caso, credo che tutti noi abbiamo una serie di viaggi da fare, prima della vecchiaia…
14 Settembre 2010 alle 15:22 in risposta a: The Aberdeen Museum of History – Kurt Cobain’s tour #33511shadowgrungePartecipantehttp://espresso.repubblica.it/dettaglio/un-futuro-chiamato-seattle/2134057
Altri motivi per visitare Seattle, anche se i Nirvana sarebbero sufficienti 🙂shadowgrungePartecipanteA me non pare molto sensata la cosa, ormai dovremmo averci fatto l’abitudine a sentire qualche classico rock come sottofondo a servizi di moda et similia, però, se devo dire il mio parere, mi sembrano fuori luogo e inadeguate al contesto, al pari della Cavalcata delle Valchirie in ogni situazione un po’ eroica… ico06
Niente di stupefacente, in ogni caso.shadowgrungePartecipanteDollSteak – 11/9/2010 19:46
Il collezionismo è un vizio che non posso permettermi 🙂ahime… ico04
Maglietta, cd, diari e il live at the reading (vinto ad un concorso :D)
11 Settembre 2010 alle 8:49 in risposta a: The Aberdeen Museum of History – Kurt Cobain’s tour #33510shadowgrungePartecipanteNon so l’affidabilità del sito, però ci sono un po’ di rotte: http://www.edreams.it/voli/seattle/SEA/
Un viaggio a Seattle prima o poi sarebbe bello, però prima c’è da vedere ancora tanta Europa…shadowgrungePartecipanteAhah, metodi di insegnamento innovativi 🙂
Doppi complimenti!
shadowgrungePartecipanteSiamo tutti con te Sara!!!!! ico01 ico01
io mi sono iscritto oggi… ico15
shadowgrungePartecipanteKurt74 – 4/9/2010 19:42
i sex pistols ci guadagneranno ? ALLORA E’ PUNK
ti cito e basta, hai detto praticamente tutto ico01
shadowgrungePartecipanteDollSteak – 4/9/2010 12:47
shadowgrunge – 3/9/2010 21:37
DollSteak – 3/9/2010 15:47
Un profumo punk è una contraddizione in termini.
Stilisti : Punk = Architetti : Eschimesi
Non sono d’accordo, anche i punk ricercano qualcosa per farsi notare, solo che mentre gli stilisti lo cercano in alto, i punk tendono al basso, un po’ come il sublime simbolista.
Gli eschimesi fanno delle Igloo estremamente curate, architettonicamente parlando ico03
Sia i punk che gli eschimesi hanno trovato qualcosa di estremamente caratteristico (che li fa notare!) infischiandosene delle sopra-citate categorie di professionisti. ^^
Tant’è che gli stilisti li copiano (tirando fuori surrogati commercializzabili dell’originale) 🙂
Ok, così sono d’accordo, non avevo dato un significato così profondo alla proporzione ico03
-
AutorePost