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Ragazzi ma menomale che non ci sia doppiato in italiano….dopo averlo visto posso tranquillamente dire che non avrebbe senso vederlo doppiato. L’audio e il parlato sono il 90% del film!
Al limite ve lo riguardate due volte, la seconda per apprezzarne meglio le immagini 😉Io sono uno dei pochi fortunati che è riuscito ad accaparrarsi un biglietto per il parterre di Bologna, ma all’apertura delle vendite ho dovuto mandare il dito in cancrena per aggiornare la pagina e alla fine ho avuto una botta di fortuna pazzesca (per usare un eufemismo). Tant’è che dei 5 miei amici che stavano provando in contemporanea con me, nessuno, ad oggi ci è ancora riuscito.
I biglietti non sono sold out, molti sono stati acquistati dai bagarini (sicuramente con qualche smafiata, altrimenti anche loro avrebbero riscontrato le stesse difficoltà ), e quelli rimasti Ticketone ha deciso di rimetterli in vendita a piccole dosi in alcuni momenti della giornata. E’ più facile infatti trovarli la notte e al mattino presto, dove l’affluenza sul sito è minore.
E’ un po’ uno schifo, e il brutto è che non vedo soluzioni semplici da adottare per risolvere la situazione, se non con i biglietti nominali. Ma diventerebbe un po’ un assurdo.
Comunque anche gli altri paesi, chi più chi meno, hanno un po’ di falle nei sistemi legati a questo tipo di operzioni!Certo, a sto giro non voglio perdermi il buon vecchio Dave all’opera!
Intanto avete sentito il loro nuovo EP “Songs From The Laundry Room”?
E’ interessante, poichè sono canzoni registrate da Barret Jones a Seattle fra il 1991 e il 1993.
Dave suona tutti gli strumenti (i Foo Fighters non erano ancora nati ovviamente) e c’è il provino di Alone+Easy Target e Big Me + due inediti, l’ultimo dei quali, Empty Handed, è una delle canzoni che si sente ascoltare da Dave sui vecchi nastri nella puntata su Seattle di Sonic Highways.annie – 12/4/2015 17:33
Beh mito dai, è un po’ troppo. Comunque grazie! Per il concerto sono sicura che fosse giugno 1989, mi pare San Francisco, ma mo’ mi è venuto un dubbio: poteva essere pure Los Angeles o Sacramento o qualsiasi altra citta di quello Stato. Di sicuro era California. Nel mese di luglio, poi, ci spostammo in Arizona, e lì non facemmo molta vita mondana la sera. Ricordo perfettamente il nome NIRVANA perché mi piacque subito e mi sembrò molto ITALIANO! La loro musica, invece, non mi piacque per niente, ad essere sincera. Vidi anche altri gruppi musicali esibirsi, nei vari locali ce ne eranoo diversi ogni sera, ma non ricordo nemmeno un nome. Dovrei cercare i biglietti, ma non ricordo dove li ho messi, uffa!!
Il tour di promozione di Bleach iniziò il 22 Giugno proprio dal Covered Wagon di San Francisco, quindi ci stà che sia quella la data che dici tu. Comunque sia suonarono anche, sempre in California, a Westwood, Los Angeles e Long Beach nei giorni successivi.
In un intervista di Chad in riferimento a quei giorni: “Di solito avevamo giusto i soldi per spostarci nella città successiva. Quando andava bene la band giadagnava 150 dollari a concerto ma in alcune occasioni non furono più di 50 o addirittura di 25. I soldi bastavano appena per fare benzina e ripartire. Di solito mangiavamo per strada, in posti tipo Jiffy Marts. Non c’era altro modo, sapevamo che sarebbe stata dura ma in fin dei conti stavamo coronando il nostro sogno: andare in tournée.”
…e pensare poi come è andata a finire 😉Comunque è emozionante avere un’altra persona nel forum che ha potuto vederli….mentre gente come me si porterà nella tomba il peso e il rammarico di non aver avuto questa possibilità !
Ascoltati per la prima volta all’età di 12 anni, credo nel ’97, durante le trasferte delle partite di calcio in macchina di un amico. Senza sapere neanche chi fossero, ricordo che la prima canzone che ascoltai fu Drain You, e ne rimasi folgorato, soprattutto dalla voce. Non avevo mai sentito niente di simile, o perlomeno niente che avesse rapito a tal punto la mia attenzione.
Tant’è che mi feci registrare una cassetta pochi mesi dopo da questo ragazzo, e solo ascoltandoli per la seconda volta riconoscevo già le loro canzoni che mi avevano rapito al primo ascolto.
Oggi ho molti altri gruppi e generi che ascolto…ma la fiamma non si è ancora spenta…anzi, con nessun altro gruppo mi è più capitato di sentire quel brivido al primo ascolto, ma neanche al secondo.Courtney Love da David Letterman oltre a parlare del suo nuovo rapporto con Dave, risponde anche a un paio di domande sul documentario…definendolo angosciante…e facendo i complimenti a Brett Morgen per il lavoro svolto.
ok capito 😉
No non è un sito tipo youtube…è un link Nowvideo come per i film in streaming, quindi non credo si possa linkare…Ho provato a inviarti un messaggio ma mi rimane nella cartella “outbox” e non in quella “inviati”…non so se dipenda da me…
non garantisco niente, ma se riuscissi ad andare a casa dei miei potrei registrare la replica. Il problema non sarebbe quello per me, ma piuttosto, come passarvelo.
Non ho alcun tipo di strumentazione ne tanto meno giornate intere a disposizione per convertire formati video particolari…
Comunque su internet si trovano già tutte le puntate sottotitolate in italiano, compresa Seattle…La puntata su Seattle molto bella, e molto toccante devo dire.
Personalmente non sapevo che l’exploit dei Nirvana con la Subpop fu in parte derivato anche da una strategica recensione fatta appositamente apparire su un giornale inglese. E poi i giorni della morte di Kurt, Dave che spiega come registrava le canzoni in tour con i Nirvana e di come non volesse però farle sentire per non rovinare l’alchimia con la band…tutte cose che già un po’ sapevamo, ma mi ha fatto comunque un certo effetto sentirle dalla voce dei diretti interessati piuttosto che averle lette da qualche parte.
Fra l’altro c’è anche una cosa curiosa: mentre Dave intervista Duff Mckagan dei Guns, questo si scusa pubblicamente di non aver mai chiamato lui e Krist dopo la morte di Kurt.Andrix – 15/11/2014 15:06
Veramente c’è Albini che parla di In Utero? In quale puntata? Si trova su youtube?
La prima puntata…Chicago
anche io ho visto la serie…veramente gran bel lavoro…e aiuta ad ascoltare il disco, o perlomeno te lo fa vedere inun’ottica più appropiata.
Poi mi è piaciuto molto sentire le impressioni di Steve Albini su In Utero…questo è il link dell’album ascoltabile online…non si sa come sia già uscito su questo sito neozelandese…quindi avverto prima di essere accusato di spoileraggio 😉
E comunque è incredibile di come il brano Outside abbia il giro iniziale di Return Of The Rat!http://www.nzherald.co.nz/music/news/article.cfm?c_id=264&objectid=11353527
