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voi conoscete tutti la storia del piccolo Tommaso Onofri…a me quel fatto mi colpì in una maniera troppo profonda…quando seppi che fu ritrovato il corpo x il troppo dispiacere scrissi una canzone (può sembrare egoistica la cosa ma riesco a sfogarmi così), buttai giù 5 righe….e ogni volta che la suono mi vengono i brividi…questa canzone acustica si chiama IN A RIVER…descrive l’innocenza e la dolcezza di un bambino ucciso da un bastardo… ico04
angelo mi sembra di vedere kurt quando scrisse polly…
ico02 poi me la fai leggere o me la canti e me la suoni domenica ico03
veramente una bastardata, sono questi i momenti che fanno crollare la mia certezza sull’inumanita’ della pena di morte ico11
io a questa persona di merda che ha ucciso questo bellissimo bambino…a questo signore lo metterei all sedia elettrica e lo farei bruciare…io lo ammetto…io sono favorevole alla pena di morte e nn mi vergogno di dirlo lo sapete perchè?…perchè la gente uccide e poi stà x strada e nn paga ciò che deve…chi uccide deve meritare il medesimo destino… ico11
Leggendo fra le righe della tua posizione, se ho capito bene, tu sei a favore della pena di morte come ripiego al mancato funzionamento della giustizia. Se la giustizia funzionasse non ce ne sarebbe bisogno ?
La soluzione pero’ dovrebbe essere sistemare la giustizia, non compiere un’ingiustizia perche’ la giustizia non funziona.
E’ diverso da chi sostiene che la pena di morte sia giusta e bastaLa pena di morte mi è sempre sembrata una contraddizione in termini: io ti uccido perchè tu hai ucciso. Quindi io esercito quello che non è un mio diritto (uccidere) per punire te, perchè l’hai commesso. mmm… non regge tanto. Non funziona così. Certo, alcune situazioni lasciano talmente basiti che quasi si fa correre via il buon senso, ma effettivamente se la giustizia funzionasse come si deve, non ci sarebbe alcun bisogno di ipotizzare l’introduzione della pena di morte. Diventare carnefici con la coscienza a posto?? Non va proprio!
In teoria, poi, non si dovrebbe uccidere perchè è sbagliato e basta; non perchè si ha paura della punizione cui si va incontro. Il terrore e la paura non hanno mai ottenuto risoluzioni efficaci e definitive ai problemi.
E poi passatemi un commento cinico e crudele: pensateci anche voi, se io fossi un assassino e mi trovassi di fronte due strade, una che conduce ad una morte più o meno veloce (se sia indolore o no, ecco questo non lo so proprio) e un’altra che mi porta dritto dritto in gattabuia (ma una vera, tipo il bagno penale de “I Miserabili” se avete presente, o qualsiasi cella di isolamento), io sceglierei la prima. La morte non è esattamente una punizione di cui la vittima (cioè l’assassino) si renderebbe conto una volta avvenuta, perché smetterebbe di sentire, morirebbe. Se si deve punire, allora che si punisca.
Se poi vogliamo parlare di reintroduzione sociale, allora è un altro conto, allora faremmo un discorso più umano e accettabile.
Non so se son riuscita a spiegarmi… Abbiate pietà, sono le 6,35 e stanotte quasi non ho chiuso occhio: INSONNIA IMPERAT ico04
concordo.
la tipica domanda dei sostenitori della pena di morte e’ questa: Tu cosa faresti se ti ammazzassero un figlio ?
ho da poco sviluppato una risposta inattaccabile e coerente con la mia persona, io l’ammazzerei a quel bastardo, molto semplicemente.
Puo’ sembrare un ossimoro ma non lo e’, io sono contro la pena di morte, non credo che sia giusto ammazzare, credo fermamente che lo stato non debba mettersi allo stesso piano di un assassino, ecc ecc. Che poi io, essere insignificante, ammazzi per pura vendetta una persona sono semplicemente un’altra persona che sbaglia conscia di quello che sta’ facendo.
In pratica la cosa insostenibile e’ la morte di stato, uno stato deve dare il buon esempio, portare i cittadini verso la pacifica convivenza, una singola persona invece dopo aver subito un atto del genere…. non certo a lui gli si puo’ chiedere il buon esempio.
io sono contrario a rubare, e non voterei mai una legge che abolirebbe il reato del furto, ma stanne certo che se non avessi pane per mio figlio farei di tutto per fregare il mio salumiere.
Quello che voglio dire e’ che si devono tenere ben separati gli ideali dalla realta’. Quando si parlain generale, di cio’ che e’ universalmente buono o cattivo, non si devono fare esempi personali ma pensare agli alti ideali della giustizia, in questo noi Europei siamo avanti anni luce gli americani
però secondo me ci sono reati che meritano pene maggiori…e in vece qui da noi?…dopo un mese li vediamo fuori…
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