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25 Settembre 2015 alle 15:57 #3465AnonimoOspite
La sala giochi era un luogo speciale, l’ambiente e’ ben descritto in un pezzo degli 883,
Si e’ cresciuti, fatto amicizie, nemici, combattimenti, guerre vinte e perse.
La sala giochi era tutto per un ragazzo negli anni 80/9025 Settembre 2015 alle 17:06 #44995Rusty JamesPartecipanteLa sala giochi era un antro uterino, caldo e accogliente nelle giornate d’inverno fredde e piovose quando non sapevi dove andare o che fare, nei pomeriggi troppo velocemente fagocitati dal buio; era il punto di ritrovo, dell’appuntamento, prima di partire per giri interminabili a bordo dei motorini nei giorni della bella stagione; era il bivacco di nullafacenti e studenti con poca voglia di studiare e la sala svago di quelli che sui libri ci passavano il pomeriggio; era il teatro di provincia dove andavano in scena personaggi da bar con caratteri tra i più diversi: lo spaccone, il buffone, il donnaiolo, il giocatore incallito di carte, il fesso, il filosofo di paese, il perdigiorno, il “soggettone”, il fuorilegge in erba, il ricco ben vestito e l’immancabile scemo del villaggio; uno stuolo di avventori della più diversa e varia umanità. Un mondo, un universo popolato da personaggi piccoli o comuni, con storie minime, che ha visto scorrere gli anni a cui mai allora avremmo pensato di poter attribuire una qualità di esaltazione dal vago sapore nostalgico.
25 Settembre 2015 alle 18:54 #44987SappyModeratoreVicino casa mia c’era una sala giochi negli anni 90 ed era frequentata da molti ragazzi con la classica vespa. Io spesso ci andavo quando ero gnomo, ma ci passavo di sfuggita e visionavo quell’ambiente di grandi dove c’era interazione e tutto ciò mi piaceva.
26 Settembre 2015 alle 13:04 #44982RixxPartecipanteAnch’io fui solo un frequentatore occasionale…principalmente la sala giochi era l’ideale luogo dei sogni serale quando andavo in vacanza al mare.
Vent’anni fa a Milano c’era una piccola ma confortevole sala giochi a Porta Venezia,proprio di fronte allo Spazio Oberdan,e quando facevo un giro da quelle parti ci passavo sempre. Purtroppo i tempi cambiano e venne smantellata nel nuovo millennio. Forse è meglio così: è stato recuperato spazio libero (la sala era un prefabbricato,una specie di tendone fisso) e ora su quei lidi ci si può passeggiare.
Non sono nostalgico delle sale giochi,ma convengo che era meglio quando ci si entrava per passare il tempo in modo diciamo “pulito”,semplicemente giocando a un videogioco con l’obbiettivo di raccogliere il maggior punteggio e vedere come proseguiva,rispetto a oggi dove “sala giochi” è solo un nome per celare macchinette create al solo scopo di spillare contante col gioco d’azzardo. Piccole Las Vegas sono spuntate come funghi in tutti i paesi,in tutti i bar,in tutte le città. In tempi di crisi è una cosa folle,ed è questo che rimpiango delle sale giochi old school: il semplice divertimento è stato soppiantato dalla disperazione di chi sogna di “sbancare”…
Che tristezza.26 Settembre 2015 alle 13:32 #44977Kurt74Amministratore del forumi due fenomeni sono diversi, anche all’epoca c’erano i videopoker, quel settore non e’ stato minimamente intaccato, anzi.
Ma dai 10 ai 20 anni si andava in sala giochi, non al videopoker, quindi non e’ un mondo che e’ cambiato, ma un mondo che e’ sparito, sostituito dalla solitudine di fronte ad una playstation10 anni, in vario modo formativi, che i nostri figli non potranno avere
26 Settembre 2015 alle 21:41 #44983RixxPartecipanteNon posso che quotarti. Amaramente. ico07
27 Settembre 2015 alle 10:17 #44988SappyModeratoreQui in Sicilia invece, dove sto io, qualche sala giochi c’è ancora….ci vanno i giovani a giocare a stecche 🙂 e vi dirò, sono sempre strapiene…ci sono tante altre attrattive, come discoteche, pub ecc…ma i giovincelli vanno li…
27 Settembre 2015 alle 21:36 #44978Kurt74Amministratore del forumPiu’ si scende al sud e piu’ si e’ indietro, in sicilia si e’ felicemente indietro per fortuna 🙂
27 Settembre 2015 alle 22:57 #44989SappyModeratoreNo Lello basta con sti luoghi comuni che in Sicilia siamo arcaici perchè nun è vero su… 🙂 la gente comunque mentalmente è chiusa
28 Settembre 2015 alle 8:42 #44996anniePartecipanteRixx – 26/9/2015 23:41
Non posso che quotarti. Amaramente. ico07
Quoto anch’io!
28 Settembre 2015 alle 8:43 #44997anniePartecipanteSAPPY – 28/9/2015 00:57
No Lello basta con sti luoghi comuni che in Sicilia siamo arcaici perchè nun è vero su… 🙂 la gente comunque mentalmente è chiusa
Meglio! Tutta ‘sta apertura mentale non ci ha mica fatto bene, sai 🙁
28 Settembre 2015 alle 12:28 #44990SappyModeratoreannie – 28/9/2015 10:43
SAPPY – 28/9/2015 00:57
No Lello basta con sti luoghi comuni che in Sicilia siamo arcaici perchè nun è vero su… 🙂 la gente comunque mentalmente è chiusa
Meglio! Tutta ‘sta apertura mentale non ci ha mica fatto bene, sai 🙁
…credimi che non è bello come credi, un conto è pensare che sia bello, un conto è vivere il contesto e aver vissuto anche contesti non territoriali e confrontarli ico02
29 Settembre 2015 alle 11:40 #44991pecchePartecipanteQua vicino a dove sto io c’erano ben due sale giochi nonostante la città non sia granchè popolosa,una veramente grossa,ma con l’arrivo delle console casalinghe hanno chiuso tutte e due abbastanza velocemente
Da una parte dispiace,perchè quando ero un ragazzino andare giù in mezzo ai “grandi” a spendere (sputtanare) i soldi della paghetta nei videogiochi era affascinante,molto più che giocare sempre al solito giochino del bar che stava almeno un anno senza essere cambiato con un altro,ma dall’altra non è che mi sia poi mancata più di tanto,comunque da ragazzo si ci trovava in casa di uno o dell’altro a giocare con la play di turno,si ci poteva sfidare senza code e senza limiti di tempo,insomma l’ho ammortizzata bene
29 Settembre 2015 alle 16:31 #44984RixxPartecipanteIn fin dei conti è proprio quello il motivo per cui le sale giochi hanno fatto il loro tempo…Una volta che le console hanno raggiunto (e superato) le meraviglie grafiche e ludiche che fino ad allora solamente un Coin-Op era in grado di promettere, tutto è andato a scatafascio. Anche perché,diciamocelo,già nel 1995 il costo dei gettoni (perlomeno a Milano) stava già cominciando a diventare proibitivo (2mila lire a gettone per partite che potevano durare meno di un minuto?! Ma anche no,grazie!! Tenete conto che certi gestori furboni taravano i giochi al massimo della difficoltà ,così chi voleva proseguire doveva continuamente pagare salato…).
Già a fine anni ’90 il parco console casalighe vantava PSX,Saturn,N64,i pc avevano definitivamente preso piede. A quel punto tanto valeva spendere i soldi per una cartuccia/cd per console/pc e giocarci quante volte si voleva senza tutta la “fauna” caratteristica delle sale giochi a fare da contorno…29 Settembre 2015 alle 18:21 #44992pecchePartecipanteInfatti il punto è proprio quello,in sala giochi la varietà era ampia ma finiva che spendevi un sacco di soldi senza mai andare avanti in un gioco in maniera gratificante,e gli ultimi “simulatori” di guida o simili bevevano gettoni come ridere
Un po’ si erano ripresi con i multipiattaforma,e mettendo le ps2 con giochi di calcio a tempo,al bar le sfide si sprecavano,ma poi hanno mollato anche quelli
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