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- Questo topic ha 1 risposta, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 7 mesi fa da Luigionio.
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15 Maggio 2015 alle 12:51 #42928Catharsis2Partecipante
SAPPY – 8/4/2014 17:28
luigionio – 8/4/2014 17:11
Vero Sappy! Io non ne sapevo l’esistenza fino a un anno fa… Vedendo quella copertina ho pensato: E questa da dove esce? E’ stato un singolo postumo, vero?
No, non è stato un singolo postumo. L’uscita del singolo era prevista quando ancora la band esisteva, infatti quando Kurt era ancora vivo le copie del singolo erano in stampa pronte per uscire ma poi Kurt è morto e la maggior parte delle copie furono distrutte. Di copie autentiche in giro ce ne sono pochissimissimissime ico01 e i fake sono fatti talmente bene che sembrano copie autentiche
Chiedo scusa perché il 3d è vecchio però, essendo io nuovo, me li sto leggendo un po’ tutti.
In 21 anni non è mai saltata fuori una copia autentica di PT in formato 7″, che rappresenta una specie di santo graal per i collezionisti. Tutte le copie circolate si sono rivelate false, è praticamente impossibile che quella vista da thebeatter fosse originale, specialmente a quel prezzo. Per il 7″ esistono solo delle copertine sicuramente originali , ma quelle sopravvissute sono pochissime, di disco nemmeno l’ombra. Se saltasse fuori il prezzo sarebbe stratosferico.Poi in generale occhio quando acquistate i vinili dei Nirvana, quasi tutti i titoli dei Nirvana, non solo quelli rari, nel corso degli anni sono stati pesantemente contraffatti, quindi prestare sempre massima attenzione.
Non so se l’ho letto qui o in un altro 3d, ma tutti i 7″ dei Nirvana (ad eccezione della ristampa di PT per il RSD) e quasi tutti i vinili europei stampati prima del 2000 ( tipo i Tupelo) o gli australiani non sono mai stati pubblicati sigillati, se li vedete sigillati o sono falsi o li ha risigillati il furbone di turno.
15 Maggio 2015 alle 13:10 #42832Kurt74Amministratore del forumnon sapevo di questa cosa della cellofanatura, ottima tip 😉
15 Maggio 2015 alle 14:07 #42925anniePartecipanteGià verissimo la cosa dei sigilli. Ho comprato un paio di cd singoli dei Nirvana alla mostra Punk to the People a Milano, ed erano tutti senza sigillo e senza cellophane. Alla mia domanda sul perché, la tipa al banco mi ha risposto che 1) erano di importazione e venivano direttamente dagli Usa 2) erano originali dell’epoca (1991 per intenderci) e non ristampe 3) all’inizio i primi cd non venivano incellophanati 4) non avevanoll’etichetta Siae e quindi non era roba riconfermata in Italia. Non so se lo stesso discorso valga anche per i vinili (sia 33 che 45 giri ) ma credo di sì. Essendo sicuramente più grande di voi, vi posso dire che ho comprato tantissimi dischi in vinile (all’epoca c’erano solo quelli) e non erano quasi mai col cellophane. I 7″ poi tanto meno. I dischi import poi sono spesso strani, e non hanno etichette che li rendano riconoscibili.
15 Maggio 2015 alle 14:23 #42929Catharsis2Partecipanteannie – 15/5/2015 16:07
Già verissimo la cosa dei sigilli. Ho comprato un paio di cd singoli dei Nirvana alla mostra Punk to the People a Milano, ed erano tutti senza sigillo e senza cellophane. Alla mia domanda sul perché, la tipa al banco mi ha risposto che 1) erano di importazione e venivano direttamente dagli Usa 2) erano originali dell’epoca (1991 per intenderci) e non ristampe 3) all’inizio i primi cd non venivano incellophanati 4) non avevanoll’etichetta Siae e quindi non era roba riconfermata in Italia. Non so se lo stesso discorso valga anche per i vinili (sia 33 che 45 giri ) ma credo di sì. Essendo sicuramente più grande di voi, vi posso dire che ho comprato tantissimi dischi in vinile (all’epoca c’erano solo quelli) e non erano quasi mai col cellophane. I 7″ poi tanto meno. I dischi import poi sono spesso strani, e non hanno etichette che li rendano riconoscibili.
Annie per i cd la cosa è ancora più complicata che per i vinili.
I cd degli album di stampa USA o canadese Geffen erano in origini sigillati. Stessa cosa per icdsingoli di stampa usa come SLTS in versione digipak.
A livello europeo in genere non venivano sigillati i cdsingoli, ma ci sono eccezioni; i cd degli album erano invece sempre sigillati. La prima versione europea di Nevermind, quella che non contiene EN, venne pubblicata sigillata, me lo ricordo bene perché la presi qualche settimana dopo l’uscita.
Le stampe giapponesi in cd sono sempre uscite sigillate, sia quelle degli album che quelle dei cd singoli; discorso diverso per i vinili giapponesi che non venivano sigillati ma alloggiati in un busta con flap adesivo a chiusura.Sui vinili la cosa sarebbe lunghissima, aggiungo solo una cosa sulle stampe USA :
– erano in origine sigillati solo gli album sia Sub Pop(Bleach), sia quelli di stampa Geffen, non erano mai sigillati i 7″ o i 12″ mix promozionaliSulle cose che ti ha raccontato il venditore sorvoliamo che è meglio ico03
15 Maggio 2015 alle 14:43 #42833Kurt74Amministratore del forumma qui abbiamo un collezionista epserto, ottimo acquisto.
Sui cd c’e’ il trucchetto dell’IFPI per capire se bleach o nevermind che ti vogliono vendere sono prima stampa ico0215 Maggio 2015 alle 15:04 #42930Catharsis2PartecipanteKurt74 – 15/5/2015 16:43
ma qui abbiamo un collezionista epserto, ottimo acquisto.
Sui cd c’e’ il trucchetto dell’IFPI per capire se bleach o nevermind che ti vogliono vendere sono prima stampa ico02Giusto, quello dell’IFPI code sulla matrice o impresso sull’anello è il metodo più veloce per vedere se un cd è post 93.
xAnnie: i cd che hai comprato quali sono ?
15 Maggio 2015 alle 16:13 #428821987-1994PartecipanteAlla fine l’unico modo per capire se un disco è originale,è controllare la matrice.
Basta fare un salto su sliver.it
Io ho anche un libro su questo,si chiama nirvana discografia illustrata.15 Maggio 2015 alle 18:06 #42846RixxPartecipanteMeglio affidarsi a sliver.it allora,perché quel libro aveva parecchie castronerie ed errorucci qua e là (nonostante l’autore vantasse una collaborazione con l’admin di sliver) .
15 Maggio 2015 alle 18:44 #42931Catharsis2PartecipanteRixx – 15/5/2015 20:06
Meglio affidarsi a sliver.it allora,perché quel libro aveva parecchie castronerie ed errorucci qua e là (nonostante l’autore vantasse una collaborazione con l’admin di sliver) .
Sliver.it (i contenuti adesso sono disponibili su nirvana-discography.com) è imprescindibile per chi colleziona vinili o cd dei Nirvana. Enrico in 11 anni ha fatto un lavoro pazzesco. L’altro sito fondamentale, per approfondimenti su alcuni dischi, è http://www.crimson-ceremony.net/pr3/index.php
Il resto serve a poco e in genere tutte le notizie sono prese da questi due siti.Il libro citato ha belle foto…….
15 Maggio 2015 alle 19:06 #42834Kurt74Amministratore del forumnon sapevo della morte di sliver.it, ma ha solo cambiato indirizzo ? e’ sempre il Vincenzi a gestirlo ?
ogni tanto l’ho chiamato in causa qui sul forum per suoi pareri, se cercate nei post vecchi lo trovate 😉15 Maggio 2015 alle 19:58 #42926anniePartecipanteCatharsis2 – 15/5/2015 17:04
Kurt74 – 15/5/2015 16:43
ma qui abbiamo un collezionista epserto, ottimo acquisto.
Sui cd c’e’ il trucchetto dell’IFPI per capire se bleach o nevermind che ti vogliono vendere sono prima stampa ico02Giusto, quello dell’IFPI code sulla matrice o impresso sull’anello è il metodo più veloce per vedere se un cd è post 93.
xAnnie: i cd che hai comprato quali sono ?
Insomma la tizia della mostra mi ha detto un sacco di cavolate e io me le sono bevute tutte ico15 Purtroppo, non sono una collezionista e non capisco nulla di queste cose. Mi dite per favore cos’è l’ IFPI code, così provo a controllare che roba ho comprato ?? Grazie, poi vi dico ico02
15 Maggio 2015 alle 22:49 #42932Catharsis2PartecipanteKurt74 – 15/5/2015 21:06
non sapevo della morte di sliver.it, ma ha solo cambiato indirizzo ? e’ sempre il Vincenzi a gestirlo ?
ogni tanto l’ho chiamato in causa qui sul forum per suoi pareri, se cercate nei post vecchi lo trovate 😉Non ho notizie dirette perché non lo sento da tempo, negli ultimi anni sono uscito dal giro collezionismo attivo. Credo sia una spostamento temporaneo comunque.
15 Maggio 2015 alle 23:08 #42933Catharsis2Partecipanteannie – 15/5/2015 21:58
Insomma la tizia della mostra mi ha detto un sacco di cavolate e io me le sono bevute tutte ico15 Purtroppo, non sono una collezionista e non capisco nulla di queste cose. Mi dite per favore cos’è l’ IFPI code, così provo a controllare che roba ho comprato ?? Grazie, poi vi dico ico02
Annie la tipa ti ha raccontato le solite cose che dicono i venditori alle fiere, notizie vere miste a cavolate pazzesche… per vendere.
L’IFPI è un piccolissimo codice che trovi nella matrice del cd (la matrice la trovi sul cd in prossimità della fine della parte incisa) o nell’ anello trasparente vicino al buco. Cominciò ad essere utilizzato più o meno nel 93, quindi se hai un cd con quel codice non è sicuramente una stampa precedente a quell’anno.
Comunque fai così : prendi il cd, alla fine della parte con le immagini trovi sempre un cerchio più chiaro (prima del buco), lì c’è la matrice, posta quello che trovi scritto oppure se puoi fai una foto al cd e alla custodia. La provenienza della stampa la riconosci dalle scritte interne dove trovi indicato il paese di stampa.16 Maggio 2015 alle 9:12 #42927anniePartecipanteGrazie per le info. Ora sono in viaggio, appena torno a casa controllo e vi dico. Visto che il tema è PT, a me piacerebbe tantissimo avere una copia del singolo (cd o disco non importa). Cortesemente, potete darmi indicazioni su come recuperarlo? Lo trovo su Amazon o su ebay? Di chi posso fidarmi ?? Grazie ancora 🙂
16 Maggio 2015 alle 9:33 #42934Catharsis2Partecipanteannie – 16/5/2015 11:12
Grazie per le info. Ora sono in viaggio, appena torno a casa controllo e vi dico. Visto che il tema è PT, a me piacerebbe tantissimo avere una copia del singolo (cd o disco non importa). Cortesemente, potete darmi indicazioni su come recuperarlo? Lo trovo su Amazon o su ebay? Di chi posso fidarmi ?? Grazie ancora 🙂
la ristampa del singolo in vinile la trovi facilmente su ebay o discogs, ancora a prezzi non esagerati (con 25 euro compresa spedizione te lo porti a casa).
La versione in cd singolo non è stata ristampata, lasciala perdere perché oltre al prezzo c’è il problema falsi che si vendono anche a prezzi alti. Le uniche due versioni ufficiali in cd sono il cdsingolo tedesco che viaggia a cifre medie non inferiori ai 400/500 euro e il promo inglese che sta su cifre più alte. -
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